(indicativo presente; imperativo presente).
Ogni volta che mi incontro con il mio amico ebreo, lui mi saluta sempre con la parola shalom, ovvero pace. |
Quando la nave solca, mio nipote la saluta con la mano. |
Cosa vuoi che mi importi, se quello non saluta più! |
Quando incontro per strada mia sorella, il suo cane mi saluta scodinzolando. |
Il vecchietto gobbo del secondo piano non saluta neanche a pagarlo. |
La mia compagna dà dei bacini ai miei nipotini quando li saluta. |
È talmente arrabbiato che, se mi incontra, neanche mi saluta. |
È una persona molto garbata: ogni mattina saluta chiunque incontri per strada! |
Lei mi saluta molto amorosamente e dice che suo marito è spesso assente. |
Frasi parole vicine (* non ancora verificate) |
* Il medico generico mi chiese se avessi mai preso delle medicine saluretiche. |
Ho scoperto, ad Alba, un salumificio subalpino che si rifà alla tradizione genuina delle Langhe. |
Il menù del banchetto offerto dalla associazione dei salumieri è rigorosamente... vegetariano! |
Sono andato dal salumiere e gli ho chiesto delle fette sottili di prosciutto. |
Lo salutai affettuosamente e lui ricambiò abbracciandomi. |
Non appena ci incontrammo ci salutammo affettuosamente. |
Nessuno lo aveva più visto da mesi girare per il paese, ma un giorno riapparve, salutando tutti coloro che incontrava. |
Salutandolo, prima della partenza definitiva, si mise a piangere. |