Forma verbale |
Ritenuto è una forma del verbo ritenere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di ritenere. |
Aggettivo |
Ritenuto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ritenuta (femminile singolare); ritenuti (maschile plurale); ritenute (femminile plurale). |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Informazioni di base |
La parola ritenuto è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ri-te-nù-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): — Ascoltami, Jorgeddu, è più facile dire: non mi sono sbagliato, che riconoscere il contrario. Anche tu, che studiavi legge e sapevi molte lingue, ti sei sbagliato quando mi hai ritenuto non uomo ignorante e di cattivo cuore. Ignorante, sì, ma non idiota; superbo, sì, ma non di cattivo animo. Quando tu mi giudicavi così eri tu il cattivo; perché noi siamo tanti specchi e vediamo la figura nostra nella persona che giudichiamo. Se io ho l'odio in cuore vedo il mio nemico col viso nero come l'ho io che ho la fisionomia del demonio; e se ho l'amore vedo bello anche il nemico che ha il coltello nel pugno.... E così lui in me.... Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): E mia moglie, placidamente: «Ma sì, caro. Guardatelo bene: ti pende verso destra.» Avevo ventotto anni e sempre ho allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente, come insieme tutte le altre parti della mia persona. Per cui m'era stato facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme: che in altre parole sia da sciocchi invanire per le proprie fattezze. Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Non fosse stato per la paura, il confidente si sarebbe ritenuto felice e, nell'anima e negli averi, galantuomo. La paura gli stava dentro come un cane arrabbiato: guaiva, ansava, sbavava, improvvisamente urlava nel suo sonno; e mordeva, dentro mordeva, nel fegato nel cuore. Di quei morsi al fegato che continuamente bruciavano e dell'improvviso doloroso guizzo del cuore come di un coniglio vivo in bocca al cane, i medici avevano fatto diagnosi, e medicine gli avevano dato da riempire tutto il piano del comò: ma non sapevano niente, i medici, della sua paura. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ritenuto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ritemuto, ritenuta, ritenute, ritenuti, rivenuto. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ritento. Altri scarti con resto non consecutivo: ritto, rito, itto, tento. |
Parole contenute in "ritenuto" |
nut, tenuto. Contenute all'inverso: tir, une. |
Incastri |
Inserendo al suo interno sos si ha RIsosTENUTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ritenuto" si può ottenere dalle seguenti coppie: ride/detenuto. |
Usando "ritenuto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: atri * = attenuto; otri * = ottenuto; riverite * = rivenuto. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ritenuto" si può ottenere dalle seguenti coppie: risa/astenuto, rita/attenuto, rito/ottenuto. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ritenuto" si può ottenere dalle seguenti coppie: risi/tenutosi. |
Usando "ritenuto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: attenuto * = atri; ottenuto * = otri. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ritenuto - Part. pass. da RITENERE. (C) Aureo Retentus. T. Bocc. Introd. O da speranza o da povertà ritenuti nelle lor case.
2. Detto d'acqua o sim. vale Non lasciato sgorgare o correre. G. V. 11. 139. 2. (C) Il terzo ramo (del Serchio) era sì ingrossato per acqua ritenuta per li nimici, e pioggia cominciata, che la sera non potero passare. 3. Per Trattenuto. Ovid. Pist. 104. (C) La mia lingua divenne pigra, e ritenuta dalla fredda paura. 4. [Cont.] Della mente. Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 4. Ogni volta che tu arai fornita tale operazione (la somma), e che ti avanzarà o una o più decine ritenute nella mente mediante la raccolta delli ultimi caratteri: bisogna che verso la sinistra tu gli trovi nuovo luogo, e quivi por tante unitati secondo il proprio dito. 5. T. Quel che ora dicesi Arrestato o Detenuto; e Ritenuto sarebbe it. assai chiaro. [L.B.] Il pop. fior. dice bene Ritenuto. = Tac. Dav. ann. 15. 57. (C) Nerone si ricordò di Epicari, ritenuta per indizio di Procolo. T. Serd. Lett. Egli, ritenuto in armata, sì che non può difender le sue ragioni. 6. [Cors.] Per Circospetto nell'operare e nel dire e nel pensare altresì. Pallav. Stor. Conc. 12. 12. 3. Non poteva il concilio presente usare altre forme più ritenute verso tal opinione. E: Gli era commesso di dire che nella continuazione del concilio il Papa… andrebbe ritenuto. T. Convien andar ritenuto nel promettere. – Andar ritenuto in luoghi non noti, con persona non bene provata. Ass. Siate ritenuto. [G.M] Segner. Crist. instr. 1. 11. Se la Chiesa, come madre amorevole, va così ritenuta in aggravare i suoi figliuoli, non è dovere che i figliuoli prendano da ciò motivi di pigrizia. 7. Vale anche Scarso, Parco. Varch. Stor. 2. 6. (C) La cagione, per che egli andava così ritenuto, e guardingo, era… Segner. Mann. Dic. 2. 4. (M.) Non avendo Iddio per costume di lasciarsi da veruno mai vincere in cortesia, anzi mostrandosi, come assai ritenuto coi ritenuti, così ancor liberale coi liberali, e largo coi larghi. (T. Indegno di Dio, e falso). 8. (Mus.) [Ross.] Ritenuto Parola che s'incontra talora nel corso di un pezzo di musica. Tiene luogo di rallentato, se non che ha qualche affinità con stentato. 9. †† T. A modo d'abl. ass. invece di Attesochè, Postochè, e sim., dicono Ritenuto che; nel goffo ling. cancelleresco. 10. Fig. T. Quel ch'ora dicesi Sostenuto, ma sa di fr. Corrisponde al Tener fermo, al Tenersi costante in resistere. = G. V. 9. 305. (C) Fu la più bella e ritenuta battaglia che fosse ancor in Toscana. E 10. 209. 4. Il Conte e sua gente si difesero, e sostennero vigorosamente con ritenuta battaglia per ispazio di più d'un'ora. |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): trasmuto, bismuto, canuto, lanuto, tenuto, detenuto, semidetenuto « ritenuto (otunetir) » maltenuto, mantenuto, contenuto, appartenuto, astenuto, sostenuto, risostenuto |
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