Forma verbale |
Riposo è una forma del verbo riposare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di riposare. |
Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
sonno (11%), casa (8%), relax (8%), dormire (6%), eterno (6%), letto (6%), meritato (5%), forzato (4%), assoluto (4%), settimanale (3%), sereno (2%), sonnellino (2%), pomeridiano (2%), pausa (2%), veglia (2%), attenti (2%). Vedi anche: Parole associate a riposo. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Foto taggate riposo | ||
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Informazioni di base |
La parola riposo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (sopì). Divisione in sillabe: ri-pò-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: riposò. |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Nella penombra si udì un ghignare ebete dei tre aiutanti. "E sono ancora qui che aspettano" proseguì il vecchietto. "Guardi il signor colonnello, il signor capitano Stizione, il signor capitano Ortiz, il signor tenente colonnello, ogni anno ha da succedere qualcosa, sempre così, fino a che li metteranno a riposo." Si interruppe, piegò la testa da un lato come per ascoltare. "Mi pareva di sentire dei passi" disse. Ma non si udiva nessuno. "Non sento niente" fece Drogo. Niente di Luigi Pirandello (1922): Il vecchio padre, a cui il dottor Mangoni ora si volta come intronato, fa con le mani gesti di grande ammirazione. Sul seno della figliuola? No. Su ciò che la figliuola sta leggendo di là fra tante lagrime. Le poesie del giovinetto. – Un poeta! – esclama. – Un poeta, che se lei sentisse… Oh, cose! cose! Me ne intendo, perché professore di belle lettere a riposo. Cose grandi, cose grandi. Sino al confine di Grazia Deledda (1910): La mattina del giorno di Pasqua Gavina andò al Pincio, sola. Neppure in quel giorno Francesco si concedeva riposo, poiché la stagione, (c'è anche la stagione per i medici) non glielo permetteva. In aprile e maggio le cliniche e gli ambulatori sono ancora pieni di malati; più tardi molti medici se ne vanno in vacanza: la stagione è finita. — Resta a sapere se anche per i malati c'è riposo — pensava Gavina, che era stata parecchie volte all'ambulatorio, ed a poco a poco aveva sentito la ripugnanza fisica e la diffidenza che i malati le destavano, non solo cessare, ma cedere il posto ad una pietà sincera. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per riposo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ripeso, riposa, ripose, riposi, ripoto. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: riso, roso. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: riposto, risposo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: sopire, sopirà, sopirò. |
Parole contenute in "riposo" |
oso, pos, poso. Contenute all'inverso: sopì. |
Incastri |
Si può ottenere da rio e pos (RIposO). |
Inserendo al suo interno tigli si ha RIPOStigliO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "riposo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ripari/arioso, riponevo/nevoso, ripota/taso, ripoto/toso. |
Usando "riposo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: corri * = corposo; * sorgi = riporgi; * sorgo = riporgo; * sorta = riporta; * sorti = riporti; * sorto = riporto; * sosta = riposta; * soste = riposte; * sosti = riposti; * sosto = riposto; sterri * = sterposo; * sortiamo = riportiamo; * sortiate = riportiate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "riposo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ripido/odioso. |
Usando "riposo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osta = ripota; * osti = ripoti; * ostare = ripotare. |
Lucchetti Alterni |
Usando "riposo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: corposo * = corri; * riposta = sosta; * riposte = soste; * riposti = sosti; * riposto = sosto; riposta * = staso; riposte * = steso; * arioso = ripari; * taso = ripota; sterposo * = sterri; * aio = riposai; * staso = riposta; * steso = riposte; * ateo = riposate; * avio = riposavi; * astio = riposasti; * tiglio = ripostigli. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "riposo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = riposarono; * taser = ripotassero; * sarno = risposarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Quiete, Requie, Ozio, Riposo, Inazione, Tranquillità, Pace, Calma - Ha Ozio chi ha tempo di molto da stare senza far nulla, più che ad onesto riposo convengasi. - L'Inazione può essere cagionata sia da ozio che da riposo; non è mai assoluta se si tratta di ente che si muova per virtù propria, come l'uomo, l'animale; ma si dice di questi che stanno nell'inazione, quando non agiscono per il fine a cui devono tendere, o almeno per un nobile fine qualunque. - Requie è più di Riposo, per l'idea forse del Riposo eterno della tomba a cui si suole accompagnar l'uomo appunto con un Requiem. La Quiete vien dopo l'agitazione fisica o morale. - Tranquillità non importa così necessariamente quest'idea anteriore. La Tranquillità fisica dipende in gran parte dal temperamento; la morale, dalla coscienza del diritto e dalla verità e giustizia della propria causa. Il giusto posa tranquillo in Dio dell'avvenire suo. - La Calma viene dopo la tempesta, la Pace dopo la guerra: la Calma può essere tutta dell'animo, perciò nostra, intima, individuale; la pace si riferisce anco alle persone che ci stanno attorno, alla famiglia agli amici. Vivere in pace con tutti, si dice più sovente che Vivere in pace con noi stessi; abbenchè, se personifichiamo le nostre passioni, vediamo essere anche esse acerrimi nemici i quali c'innovano guerra quasi continua. (Zecchini). [immagine] |
Poltrona, Sedia a Bracciuoli, Poltrona a sdrajo o da riposo - Poltrona è ampia sedia a bracciuoli, e imbottita, per istarvi seduto e appoggiato con tutto il comodo. - Poltrona a sdrajo o da riposo, è quella col sedile molto allungato o da allungarsi per via di molle, sulla quale si può sdrajarsi e anche dormire. - La Sedia a bracciuoli è più stretta, non imbottita, con spalliera molto alta, e intagliata. Ora sono quasi fuori d'uso. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Quiete, Requie, Ozio, Riposo, Inazione, Tranquillità, Pace, Calma - Ha ozio chi ha tempo di molto da stare senza far nulla, più che ad onesto riposo convengasi: l'inazione può essere cagionata sia da ozio che da riposo; non è mai assoluta se si tratta di ente che si muova per virtù propria, come l'uomo, l'animale; ma si dice di questi che stanno nell'inazione quando non agiscono per il fine a cui devono tendere o almeno per un nobile fine qualunque. Requie è più di riposo, per l'idea forse del riposo eterno della tomba a cui si suole accompagnar l'uomo appunto con un requiem. La quiete vien dopo l'agitazione fisica o morale; tranquillità non importa così necessariamente quest'idea anteriore; la tranquillità fisica dipende in gran parte dal temperamento; la morale, dalla coscienza del diritto e dalla verità e giustizia della propria causa: il giusto posa tranquillo in Dio dell'avvenire suo. La calma vien dopo la tempesta, la pace dopo la guerra: la calma può essere tutta dell'animo, perciò nostra, intima, individuale; la pace si riferisce anco alle persone che ci stanno attorno, alla famiglia, agli amici: vivere in pace con tutti si dice più sovente che vivere in pace con noi stessi; abbenchè, se personifichiamo le nostre passioni, vediamo essere anche esse acerrimi nemici i quali c'innovano guerra quasi continua. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Riposo - S. m. Cessazione di movimento o travaglio. Repausatio, Cassian. e Ces. Arel. – S. Girol. Requietio; Iscr. Pausum. Bocc. Nov. 5. g. 7. (C) Hanno il dì delle fatiche distinti da quelli del riposo. G. V. 1. 56. 1. E quelli rimasi in riposo nel detto luogo, vi si cominciarono ad abitare. Amm. ant. 20. 1. 14. Quello che non ha vicendevole riposo non è durevole; che lo riposo ritorna la forza, e rinnova le stanche membra. Albert. cap. 64. Non è piacevol niun riposo, se non quello ch'è ordinato dalla ragione, perciocchè tal fiata è riposo, e non è riposo; e non è riposo giacere in cattivo ozio. Dant. Inf. 34. E, senza cura aver d'alcun riposo, Salimmo su, ei primo, ed io secondo. [Val.] Fortig. Ricciard. 26. 54. In un bel prato aperto Preser riposo a piè d'una fontana.
[Cont.] Ripiano d'una scala, Luogo dove si riposa chi sale. Gal. B. Arch. Vitr. Comm. III. 3. Quei pianerottoli, o riposi, che sogliono farsi per interrompere una lunga scalinata. Scam. V. Arch. univ. II. 161. 4. I piani, o riposi, dove principiano o pervengono i rami delle salite, e specialmente delle scale pubbliche, debbono esser ornati di compartimenti. Serlio Arch. VII. 2. Il riposo della scala G, sotto al quale sarà la porta che scende a i luoghi sotterranei, dove sarà la cucina, e stanze per diversi officii. 2. Per Quiete, Tranquillità, Cessazione d'affanno. Bocc. Nav. 8. g. 4. (C) Sì ne seguirebbe, che mai in pace, nè in riposo con lui viver potrei. Petr. Son. 196. part. I. I miei corti riposi, e i lunghi affanni, Son giunti al fine. [Camp.] D. 3. 16. Con queste genti, e con altre con esse, Vidi Fiorenza in sì fatto riposo, Che non avea cagione onde piangesse E G. Vill. 1. 56. 1. E quelli rimasi in riposo nel detto luogo, vi si cominciarono ad abitare. [Laz.] Tac. Dav. ann. 1. 2. Guadagnatosi (Augusto) co' donativi i soldati, co 'l pane il popolo, e ogn'uno col dolce riposo, incominciò pian piano a salire, e gli uffici far del senato, de' magistrati e delle leggi, niuno contrastante. 3. [Camp.] Fig. per Appagamento d'un bisogno corporale. Bib. Sap. 11. E fu data loro l'acqua dell'altissima pietra; ed il riposo della sete (requies sitis) fu dato loro nel detto sasso. 4. Del luogo. [Cont.] Picc. A. Filos. nat. 172. v. Non fa di bisogno che in qual si voglia punto del circolo, nel ritorno che si fa replicando le rivoluzioni, si faccia alcuna dimora, o si interrompi il movimento con riposo alcuno: anzi regolatamente e continuatamente si può succedere di un giro all'altro, senza già mai finire. 5. Riposo, si piglia anche pel Luogo dove altri estinto fu seppellito. Red. Rim. in Bronz. Son. 174. (M.) Venite, o marmi, e dall'estrema Aurora, E dove il sole indora Al Rubicone algente i vetri ondosi Regia tomba innalzate ai suoi riposi. 6. Fig. Detto di persona grandemente amata. Bocc. Canz. 7. 2. (C) O caro bene, o solo mio riposo. E nov. 7. g. 8. Così come tu se' il mio bene, ed il mio riposo, ed il mio diletto, e tutta la mia speranza, così sono io la tua. Cont. Rim. ined. 24. (Man.) Sì gli spiacque Veder spento il riposo de' suoi affanni. Fior. It. 315. Come hai potuto, o tardo riposo (reposo, ha la st.) della mia vecchiezza, lassarmi così sola? 7. Per Oziosità. Albert. 1. 35. (M.) Li riposi al postutto dei fuggire, perciocchè molta malizia insegnò 'l riposo; ciò disse lo savio, lo quale eziandio disse: Chi adopera la terra sua si satollerà di pane, e chi seguita riposo, sarà ripieno di povertà. 8. Quel luogo ove leggendo si fa alcuna pausa. Tass. Lez. Son. Cas. 186. (M.) Ma siccome il rompimento de' versi, così anco questa distanza dei riposi solamente alla materia è dicevole. 9. Parlandosi d'Impiegati, Professori, e sim., vale Esenzione del servizio, seguitando ad avere lo stipendio. Bellin. Lett. Malp. 356. (Man.) Ho avuto la consolazione di vederlo applauditissimo universalmente da tutti; dicendosi da ognuno unitamente, che le immense mie fatiche durate finora si meritavano anco prima questo riposo. 10. Si dice anche Il tempo in cui si fanno stare i campi di non fruttificare. Cr. 2. 19. 1. (C) L'altro è quello, al quale è bisogno di reddire a suo cultivamento (del campo), interpostivi certi riposi. E appresso: Infino a questo solamente avemo trovato, che diversificano i riposi de' campi. [Cont.] Roseo, Agr. Her. 2. v. Se le terre sono alquanto magre, e deboli, il prencipal rimedio è il riposo, e secondo gli agricoltori quello è buon terreno che non ha bisogno più di un'anno di riposo, che uno anno porti frutto e l'altro no. [Cont.] Stare in riposo Roseo, Agr. Her. 3. v. Quei terreni che son stati troppo in riposo è ben di seminargli di continovo molti anni l'un dietro l'altro. 11. [Cont.] Del gesso, della cera, e sim. che si lasciano stare per qualche tempo. Cell. Scul. 3. Per aver dato quel riposo alla cera di quella giornata, o di due secondo la atagione, sappi che la cera sarà ritiratasi la grossezza di un pelo di cavallo il manco. 12. (Ar.Mes.) Riposo. Term. de' magnani, Carrozzieri, ecc. Ferro a squadra, su cui si ripiega e ferma il mantice. (M.) 13. (Archi.) Riposo, chiamano gli Architetti quella Parte del pilastro, e sim., dove posa l'arco. Baldin. Vit. Bern. 99. (Man.) Se poi essi desiderano di sapere… che cosa siano questi peli, particolarmente… quello che è in Chiesa sotto il riposo della mossa dell'arco…, ecco ch'io m'accingo a farlo loro intendere. 14. (Mus.) [Ross.] Riposo. Termine della frase, su di cui riposa il canto più o meno perfettamente. [Ross.] Accordo di riposo. Quello che ci lascia l'orecchio riposato, che è allo a conchiudere, il quale è l'Accordo perfetto maggiore o minore. [Ross.] Nota o Grado di riposo. Nota del Tuono che ha l'attitudine a poter divenire fondamentale di un Accordo di riposo. Sono Gradi di riposo: la Tonica, la Quinta, la Quarta, la Sesta e la Seconda. [T.] Dalla stanchezza corp. T. Petr. Canz. 4. 1. part. I. La stanca vecchierella pellegrina Raddoppia i passi e più e più s'affretta; E poi così soletta Al fin di sua giornata Talora è consolata D'alcun breve riposo, ond'ella oblía La noia e il mal della passata via. T. D 2. 11. Ito è così, e va senza riposo, Poi che morì (questo superbo va portando pesi che lo curvano a terra). E 1. 14. Sanza riposo mai era la tresca Delle misere mani, or quindi or quinci Iscotendo da sè l'arsura (le fiamme ardenti dell'alto). T. Il Riposo in Egitto, Quando che rappresenta la Sacra Famiglia nella fuga; per lo più con paese. – Il riposo della domenica. Giorno destinato al riposo. T. Poltrona da riposo, da sedervisi più agiatamente che nelle solite seggiole, da sdraiarvisi in parte e prendere sonno. II. Del sonno. T. Il riposo della notte l'aveva rimesso. Bemb. Del sonno e del riposo l'ore… scemando. I riposi notturni. III. Fig. o quasi fig. T. Il riposo della natura, nella notte o dopo burrasca. Riposo della terra. V. RIPOSARE, num. XIII. Modo poet. T. Parean prender riposo le cetre. IV. Dell'animo, dai dolori e da ogni agitazione. T. Petr. Son. 14. part. II. Sol un riposo trovo in molti affanni; Chè, quando torni, ti conosco e 'ntendo All'andare, alla voce, al volto, a' panni. E son. 178. part. I. Nè pur il mio secreto e 'l mio riposo Fuggo, ma più me stesso e 'l mio pensero. [Pol.] Imit. Cr. 1. 6. 1. L'uomo superbo e avaro mai non sta in riposo; ma l'umile e povero di spirito conversa in moltitudine di pace. Di stato continuo o abit. T. Il riposo dell'anima. Vang. Venite a me, voi che patite, e troverete riposo alle anime vostre. Salvin. Perdesse, insieme colla libertà, il riposo e la pace. V. Senso soc. [Pol.] Din. Comp. 2. Comandò che andassono a messer Carlo, per più riposo della città. T. Petr. Canz. 4. 6. part. III. Con pietà guardate Le lagrime del popol doloroso, Che sol da voi riposo, Dopo Dio, spera. VI. T. Avere, Chiedere, Esser messo in riposo, da uffizii pubbl., con tutto il salario, o parte, Ma l'ult. talvolta è sforzato, e suona o gastigo o disonore. Posto, Collocato in riposo, non ha quest'ult. senso, come l'ha Messo in riposo; o Gli fu dato il riposo. Avere il riposo, può dire e l'uno e l'altro. Ell. T. Impiegati in riposo. – Pensione di riposo. [G.F.] Fam. per cel. Mettere un vestito, un cappello in riposo, Smettere di farne uso. VII. Di morte. T. L'ultimo riposo. Abbiano le sue ossa riposo. T. Eterno riposo, se intendesi della sepoltura, non pr. di Crist.; ma segnatamente nel plur. Gli eterni riposi, La pace beata: giacchè della felicità condizione è la pace, non però pace inoperosa. [Pol.] S. Greg. Om. 7. 3. Prima perdusse al riposo del paradiso il ladrone, che San Pietro… VIII. T. Il luogo dove si ha o si può avere riposo. E di questo senso tengono anche taluni degli es. recati. È segnatam. del ling. bibl. Aless. Manz. Dormi, o Celeste. I popoli, Chi nato sia non sanno; Ma il dì verrà… Che in quell'umil riposo, Che nella polve ascoso, Conosceranno il Re. T. Borgh. R. Rip. 105. Chi volesse poi tutti gli accorgimenti e tutti i comodi de' ben posti seggi e de' freschi riposi… raccontare, a pezza non finirebbe. [L.B.] In Fir., fuor di porta alla Croce, è un luogo che chiamasi Il riposo de' vecchi; ove forse si fermavano passeggiando. T. Riposo del gregge, Caula gregis, S. Ag. Contempl. 8. IX. T. Pers. o cosa ch'è causa del riposo altrui, che ha il merito nel riposo, cioè nella contentezza dell'animo e della vita. Non solam. Questo pensiero è il riposo de' miei dolori; ma Quella persona. Figliuolo mio, riposo mio! [Cors.] Fir. Luc. 1. 3. Che hai tu sotto, riposo mio? X. Abbiam detto che Riposo può denotare stato abit. o continuo. Però, dicendo Sentire, Provare un riposo dentro di sè, un riposo nell'anima, può intendersi e d'attuale sentimento, e di continuato. Dal colloquio de' buoni, Dalla lettura di libro che porta idee alte e serene, l'animo ben disposto ha un riposo che lo refrigera e lo conforta. T. In senso aff. a Posatezza, Riposo dice più e meglio. Riposo nell'operare, Nel dire, Nello stile, Nelle armonie musicali, dice e la causa e l'effetto, cioè lo stato di chi opera o parla o compone, e il sentimento che da lui viene in chi vede, ode, legge. XI. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. C. Pop. Umbr. Non ho riposo nè notte nè giorno (e del corpo e dello spirito e delle faccende). S. Grisost. Opusc. volg. 36. Or fia dunque nullo sì abbietto e sì sciagurato, e di sì vilissimo cuore, che disiderando di salire in cielo, pensi riposo terreno? (e d'inerzia e di contentezze). – Ore di riposo (e dalle fatiche e dai dolori). Pregar pace e riposo (e de' vivi e de' morti). Ma d'ordin. e in gen., Pace significa stato più abit. e men breve. Con varii verbi. [Pol.] Sannaz. Arcad. pros. 5. Concedemmo alle esercitate membra riposo. T. E alle membra e allo spirito. – Dar riposo, da uffizii pubbl.; può darsi anco a chi non lo vuole; Concedesi a chi lo chiede. Prender riposo. Prendere breve riposo. Prendersi un po' di riposo. (Prendersi, dall'operare; Prendere, anco dal dire. Lo prende anco chi si ferma un istante per ripigliar fiato). T. Può un'opera più faticosa ma grata, desiderarsi come Riposo da altra, che i da meno prescelgono come più facile, ma noiosa ai da più. Un moderno: Carco mutar fu il solo suo riposo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: riposizionerò, riposizioni, riposizioniamo, riposizioniate, riposizionino, riposizionò, riposiziono « riposo » riposta, riposte, riposti, ripostigli, ripostiglio, riposto, ripota |
Parole di sei lettere: riposa, ripose, riposi « riposo » ripota, ripoti, ripoto |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lacunoso, dunoso, fortunoso, posò, poso, adiposo, poliposo « riposo (osopir) » colposo, polposo, pomposo, papposo, stepposo, sciropposo, stopposo |
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIP, finiscono con O |
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