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Foto taggate peluria | ||
Bocciolo di pianta grassa | Semprevivo montano | f6 |
Informazioni di base |
La parola peluria è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: pe-lù-ria. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con peluria per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Un fruscio brusco scuoteva il campo attiguo della saggina non ancora mietuta, come se vi passassero, scherzando fra di loro, le giovani volpi: ed anche l'acqua del fosso, bassa e coperta di una verde peluria di musco, ogni tanto sussultava e pareva aprisse dei grandi occhi neri che riflettevano quelli azzurri del cielo fra gli alberi: erano le ranocchie che vi si tuffavano. E l'odore intenso dell'erba, del trifoglio specialmente, dava all'aria come un colore di verde. Giovani di Federigo Tozzi (1920): Quando rivolse gli occhi a noi un'altra volta, non so perché Giulio aveva fatto traballare il piatto con un pugno, i suoi occhi erano più sereni e più intenti, presi in un sogno. Nella sua bocca c'era come un sorriso che moriva prima di apparire; con un poco di peluria nel labbro disopra; una peluria, che, contro luce, pareva quasi bianca. Ed io cominciavo a provare quel senso di benessere e di calma, quasi di fiducia, quando si sta accanto ad una donna ch'è almeno un poco bella, e non ci sono sottintesi e si sognano i nostri sentimenti. Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Non diedi mai a vedere né fastidio né piacere di quella loro invasione, benché m'irritasse specialmente la vista d'una vecchina sempre pigolante, dagli occhi risecchi e la gobba dietro ben segnata da un giubbino verde scolorito, e mi desse allo stomaco una lezzona grassa squarciata, con un'orrenda cioccia sempre fuori del busto e in grembo un bimbo sudicio dalla testa grossa schifosamente piena di croste di lattime tra la peluria rossiccia. Mia moglie aveva forse il suo tornaconto a lasciarle lì, perché se ne serviva ad un bisogno, dando poi loro in compenso o gli avanzi di cucina o qualche abito smesso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per peluria |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pelurie, penuria. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: peli, pela, peri, pera, puri, pura, elia. |
Parole contenute in "peluria" |
ria, uri, uria. |
Incastri |
Si può ottenere da pela e uri (PELuriA). |
Intarsi e sciarade alterne |
"peluria" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pera/lui, pur/elia. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Lanugine, Peluria, Pelo vano - I peli finissimi ma assai folti che spuntano sulle guance de' giovanetti giunti alla pubertà, si chiamano Lanugine. - E si chiamano Pelo vano, se la lanugine non è punto fitta, ma sono pochi peli sparsi qua e là. - Peluria è quella piccola e minuta piuma che rimane nella carne agli uccelli pelati e la prima lanugine che spunta sugli animali prima di metter il pelo o le penne. E' anche quella specie di lanugine che si vede sulla superficie di alcuni frutti, come la buccia delle pesche, e simili. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lanugine, Peluria, Piuma, Pelolino, Peluzzo, Peletto, Pelino, Pelo vano, Pelone, Pelo, Pelame; Vello, Pelime - «Lanugine, que' peli morbidi che cominciano ad apparire a' giovani sulle guancie. Poi, d'altri animali, e per estensione dicesi anco di piante vestite quasi di un pelo che le renda un po' scabre al tatto. E così lanugine, il pelo de' panni non affatto ordinarii. Peluria ha due sensi: il pelino che riman sulla carne agli uccelli pelati; e la prima lanugine che spunta sugli animali nel mettere le penne o i peli. Nel secondo senso s'avvicina a lanugine. Onde il Redi: «Una certa lanugine o peluria ...... Vestirsi da se medesima d'una certa verde lanugine somigliantissima a quella vana peluria..... di cui, subito che nati sono, si veggono ricoperti gli uccelli e i quadrupedi». Ma quella degli uccelli pelati non si dirà certo lanugine, nè lanugine si chiamerà comunemente il primo pelo degli uccellini che cominciano a vestirsi di penne. Quella loro peluria non è piuma ancora, giacchè la piuma è la parte più delicata della penna; e qui penna non s'è ancora formata. Quando nel volto dell'uomo non è la lanugine assai folta ancora, ma son pochi peli qua e là sparsi, dicesi pelo vano. Pelino, meglio si dirà d'uomo o d'uccello; peletto (più raro) d'animali lanuti. Pelolino, pelo sottilissimo e delicato. Peluzzo direbbesi anche uno di que' peli che cascano sul vestito e lo impelano, e su foglio od altro. Ma è men frequente. S'usa poi peluzzo per indicare una sorta di panno ordinario, diverso dal pelone; ordinario anch'esso, ma con pelo più lungo». Tommaseo.
Pelo, e quello degli animali, e quello dell'uomo: pelame, la qualità del pelo, la finezza, il colore. Vello, poeticamente, la lana delle pecore, e tutta la loro pelle ricoperta della lana: es., il vello d'oro. «Pelime chiamano in campagna quel sudicio che si trova nelle stanze non ben custodite, formato come da peluria raggruppata nella polve». Meini. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Peluria - Sono quelle piccole piume leggieri e riscaldanti di cui la natura ha ricoperto lo stomaco ad una sorta di anatre dei mari glaciali, nota col nome di eider e da Linneo chiamata anas mollissima. La più stimata è quella che il volatile si strappa da se per guarnire il suo nido, e che si raccoglie dal nido medesimo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Peluria - S. f. Il pelo che rimane sulla carne. agli uccelli pelati; anche la Prima lanugine che spunta negli animali nel mettere le penne o i peli. Red. Ins. 4. (C) Crederono, dico, che ella in questo stesso momento cominciasse a vestirsi da se medesima d'una certa verde lanugine somigliantissima a questa vana peluria, ed a quel primo pelame, di cui, subito nati sono, si veggon ricoperti gli uccelli, ed i quadrupedi. E 74. La materia di quel filo fosse una certa lanugine, o peluria.
2. E per simil. Sagg. nat. esp. 232. (C) La seconda velata con sottil peluria, rastiata gentilmente da una finissima tela. |
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Parole in ordine alfabetico: peltinervie, peltinervio, peltri, peltro, pelucci, peluccio, peluche « peluria » pelurie, peluzzi, peluzzo, pelvi, pelvica, pelviche, pelvici |
Parole di sette lettere: peltato, pelucci, peluche « peluria » pelurie, peluzzi, peluzzo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): stranguria, giuria, ingiuria, pollachiuria, poliuria, piuria, ossaluria « peluria (airulep) » anuria, melanuria, blenuria, penuria, emoglobinuria, proteinuria, albuminuria |
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