Aggettivo |
Memore è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: memore (femminile singolare); memori (maschile plurale); memori (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di memore (conscio, riconoscente, grato) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola memore è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: mè-mo-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con memore per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Anima sola di Neera (1895): Non ero molto religiosa, memore delle grette osservanze di mia zia, ma un sentimento di profondo rispetto al mistero, un sentimento serio e solenne mi faceva amare la maestà del tempio. La solitudine di Dio mi appariva cosa alta e divina, il vero stato di perfezione al disopra del mondo e delle sue miserie; così l'adorazione che non usciva dai miei labbri faceva atto di umiltà in fondo alla mia anima. Doni nuziali di Adolfo Albertazzi (1914): La signora Tecla, antica loro conoscente, memore d'aver visto nascere la Gigia, aveva pensato a un regaluccio: e aveva pensato proprio a.... un «servizio da caffè»! A guardare la faccia della mamma mentre diceva: — Eh! che ne dite? —, Gustavo credé leggervi come un'accusa di complicità sua col caso; e provò tal pena a veder lagrimosa la Gigia mentre essa diceva: — Si può essere più disgraziati? — che si sforzò a ridere, da uomo di spirito. Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Alcuni tedeschi erano visibili sulle poppe del monte di Mombarcaro, ma solitari e svaganti, come in tregua individuale. Poi sulla strada di cresta ricomparvero i loro camions, sempre torreggianti traballoni, si frenarono coi radiatori puntati a Murazzano. Allora borghesi bolted away, definitivamente, qualcuno che esitò con un solo piede in aria venne scaraventato via dallo strido delle donne alle finestre. Anche i partigiani si misero sul piede di ritirata. Ma Johnny sedette al piede della torre, sull'erba gelida, memore della neve. «Non voglio correre, non voglio correre perché un tedesco magari si muove per far pipì da parte». |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per memore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: femore, memori, remore. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: femori, remora. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: meme, mere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: memorie. |
Parole con "memore" |
Finiscono con "memore": immemore. |
Contengono "memore": commemorerà, commemorerò, commemorerai, commemorerei, commemoreremo, commemorerete, commemoreranno, commemorerebbe, commemoreremmo, commemorereste, commemoreresti, commemorerebbero. |
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Parole contenute in "memore" |
emo, ore, memo, more. Contenute all'inverso: ero, rom. |
Incastri |
Inserendo al suo interno rizza si ha MEMOrizzaRE; con rizzato si ha MEMOrizzatoRE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "memore" si può ottenere dalle seguenti coppie: medi/dimore, mere/remore. |
Usando "memore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * morena = mena; * morene = mene; * morente = mente; * morenti = menti; * moresca = mesca; * moresco = mesco; * moretta = metta; * morette = mette; * moretti = metti; * moretto = metto; dime * = dimore; creme * = cremore. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "memore" si può ottenere dalle seguenti coppie: creme/cremore, dime/dimore. |
Usando "memore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dimore = medi; memorizza * = rizzare; * rizzare = memorizza. |
Sciarade incatenate |
La parola "memore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: memo+ore, memo+more. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Memori del favore ricevuto, La sigla d'una memoria del PC, Negli USA si commemorano nel Memorial Day, Museo che raccoglie cimeli e memorabilia di divi, A lui Napoleone dettò il Memoriale di Sant'Elena. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Memoria, Rammemorazione, Rimembranza, Commemorazione, Ricordo, Ricordanza, Reminescenza; Memore, Ricordevole - Memoria, prima d'ogni altra cosa, e prima anche de' sensi qui sopra espressi, è la facoltà dell'anima così nominata, per cui si possono ricordare idee, cose, sensazioni. Le idee racchiuse negli altri vocaboli, si esercitino in noi, o in altri, sono tutte dipendenti da questa facoltà: senza la memoria, l'uomo non potrebbe fare confronti delle cose attuali colle passate, e così non giudizii, non iscielta possibile fra cosa e cosa, non preferenze, miglioramenti, progresso. Memoria è talvolta un oggetto qualunque, il quale richiami l'idea di cosa, di persona, di circostanza: delle persone care, morte o lontane, godiamo serbare presso di noi qualche memoria preziosissima, abbenchè talvolta di niun valore intrinseco. Rammemorazione è memoria fattaci da noi stessi o da altri di persona o cosa dimenticata. Rimembranza è memoria vaga destata in noi da qualche circostanza fortuitamente rassomigliante a qualcheduna delle cose di cui ci fa sovvenire; o destata in noi in qualsiasi altro modo: felice chi nelle rimembranze del passato trova conforto a' travagli presenti, e chi, evocate che siano, può con tranquilla coscienza passarle a rassegna! Il ricordo è più preciso della rimembranza, più diretto della rammemorazione: ha poi come memoria il senso di oggetto o cosa materiale avuta in dono o altrimenti, che ci faccia sovvenire della persona cara da cui provenne: ricordanza è ricordo più vago e sfumato; non ha il secondo senso di ricordo. La reminiscenza è rimembranza alquanto confusa, che si ridesta in noi quasi spontaneamente; è molte volte voce della coscienza che ci avverte del dovere pretermesso o non soddisfatto. La commemorazione ha per significato speciale il ricordo de' poveri defunti per cui si fanno preghiere ed altre opere di pietà: è dunque ricordo solenne, universale, o almen generale. Commemorazione può avere senso meno lugubre, può essere festa a ricordo di qualche felice avvenimento; in questo senso, i contadini usano ricordanze per significare le maggiori solennità dell'anno. Memore, chi non dimentica; ricordevole, chi si sovviene sempre, o almeno opportunamente sempre: memore, chi ha la memoria della mente; ricordevole, chi ha quella del cuore: chi è memore de' benefizi, non sempre è riconoscente; chi n'è ricordevole, può esserlo, perchè la voce del cuore parte più dal sentimento: quella dello spirito, più dal calcolo. Ricordevole poi dice cosa degna di memoria. [immagine] |
Rammentarsi, Ricordarsi; Rammentare, Ricordare, Rammemorare, Commemorare; Memorioso, Memore, Memorabile, Memorando - Il rammentarsi è talvolta atto spontaneo della mente che ritorna coll'attenzione ad atto o circostanza già trascorsa; talvolta l'uomo aiuta se stesso a rammentarsi col ricercare che fa nella mente la cosa passata ed obbliata, e col riandare della mente sopra quelle circostanze che possono fargliela risovvenire; il ricordarsi, pare, dal suono della parola, interessi più il cuore o almeno l'affezione o il sentimento: mi ricordo dell'amico, del parente, della patria; mi rammento di essere stato a una commedia, a un pranzo; però ricordarsi suol dirsi eziandio delle cose che la sola memoria possiede; ricordarsi di un autore letto e de' passi più belli delle sue opere è facoltà di chi possiede tenace memoria; rammemorare è metter in mente ad altrui, e ricordare, proprio mettere in cuore: a Genova abbiamo questo modo affettuoso del mettere in cuore per ricordare altrui, il quale molto bene esprime la sollecitudine e l'affetto dovuto alle cose così fatte ricordare: nella lingua non c'è, o non mi è mai venuto sott'occhio, ma qualora occorresse non sarebbe da dispregiare. Rammemorare è rimettere nella memoria, risvegliandola intorno a qualche argomento ad essa sfuggito; commemorare è celebrare la festa o la memoria di cosa trascorsa; e si dice assolutamente della festa dei morti, commemorazione, perchè è col cuore e colla memoria di loro che il mondo de' vivi non infrange la catena che con quello de' trapassati lo lega nell'universale ordine delle cose: memorioso, vale chi è dotato di buona memoria; ma è poco usato; memore chi si ricorda, chi tien viva la memoria delle cose importanti, e se de' benefizii, è principio di riconoscenza e atto di sacro dovere. Memorabile diremo la cosa bastantemente importante dal potersene ricordare o serbare memoria: memorando cosa portentosa e di cui resterà necessariamente la memoria o nelle storie o nella mente de' contemporanei: ma ha ben sovente senso tristo, perchè de' mali che lo flagellano l'uomo serba ricordanza meglio che de' beni. Memorande le guerre di Napoleone, che tanto sangue costarono all'umanità; memorabile per ogni capo il proclama di Napoleone III agli Italiani, dato a Milano l'8 giugno 1859. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: memo, memorabile, memorabili, memorabilia, memorabilità, memorabilmente, memorandum « memore » memori, memoria, memorial, memoriale, memoriali, memorialista, memorialiste |
Parole di sei lettere: membra, membri, membro « memore » memori, menabò, ménage |
Lista Aggettivi: melodrammatico, memorabile « memore » meneghino, meno |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dolore, indolore, more, amore, clamore, disamore, femore « memore (eromem) » immemore, remore, cremore, tremore, dimore, timore, marmore |
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