Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Molti dei marmi lavorati da Michelangelo provengono dalle cave di Carrara.
- Credo che i marmi siano più indicati per rivestire e pavimentare gli edifici pubblici che per le abitazioni private.
- Esistono molte varietà di marmi al mondo ma i più pregiati sono quelli di Carrara.
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Citazioni da opere letterarie |
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Un intervallo di silenzio si allungava nella chiesa: il sole aveva raggiunto il piccolo portico, quasi quasi penetrava dalla porta, tre finestroni si riscaldavano vividamente, mandando una luce rossastra sui marmi bianchi, sugli stucchi, sulle dorature della bella chiesa. A un tratto, accanto all'altar maggiore, una porticina si aprì, quella che comunicava col convento: innanzi ad essa vi era Eva.
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): All'altro lato della strada palazzi d'un brutto giallo sbavato, poi una muraglia nera, con merli e cornicioni. Alla loro ombra esigua si riparavano lazzari e viandanti. Infine una porta maestosa, di pietre nere e marmi bianchi: formavano un disegno regolare, possente. Sull'arco uno stemma in granito grande quanto una carrozza.
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Dicono che, da Costantino in poi, per anni e anni grandi imbarcazioni solcassero il Tevere fino al porto di Ostia, e da lì pesanti navi da carico salpassero, piene di statue, di colonne, di ornamenti di rame e di bronzo dorato, di marmi e di avori preziosi: quasi si fosse trattato davvero di riprodurre in tutto, sulle rive che danno accesso al Ponto Eusino, l'antica capitale dell'impero e l'antico centro del mondo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per marmi |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: carmi, darmi, farmi, marci, marmo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: carme, karma, parma, tarma, tarme. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: armi, mami, mari. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: amarmi. |
Parole con "marmi" |
Iniziano con "marmi": marmista, marmiste, marmisti, marmitta, marmitte, marmifera, marmifere, marmiferi, marmifero, marmittone, marmittoni. |
Finiscono con "marmi": amarmi, armarmi, animarmi, calmarmi, fermarmi, sfamarmi, chiamarmi, infamarmi, menomarmi, riarmarmi, spalmarmi, allarmarmi, biasimarmi, consumarmi, deformarmi, diplomarmi, informarmi, profumarmi, rianimarmi, rifermarmi, sistemarmi, amalgamarmi, confermarmi, conformarmi, infiammarmi, proclamarmi, richiamarmi, uniformarmi, riaffermarmi, trasformarmi, ... |
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Parole contenute in "marmi" |
armi. Contenute all'inverso: ram. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ora si ha MARMoraI; con ore si ha MARMoreI; con cera si ha MAceraRMI; con itti si ha MARittiMI; con tura si ha MAturaRMI; con ischi si ha MischiARMI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "marmi" si può ottenere dalle seguenti coppie: maghe/ghermì, manetta/nettarmi, mapo/pormi, maria/riarmi, matassa/tassarmi, matura/turarmi, mara/ami, marani/animi, maratti/attimi, marcerò/ceromi, marchi/chimi, marchia/chiami, marnose/nosemi, marra/rami, marre/remi, marsala/salami, marte/temi. |
Usando "marmi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coma * = cormi; dama * = darmi; dima * = dirmi; doma * = dormi; fama * = farmi; gema * = germi; * mica = marca; * mici = marci; * mina = marna; * mine = marne; * mira = marra; * mire = marre; * mite = marte; * miche = marche; * micia = marcia; * micio = marcio; * miosi = marosi; riama * = riarmi; stoma * = stormi; trama * = trarmi; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "marmi" si può ottenere dalle seguenti coppie: maone/enormi, marca/acmi, margine/enigmi, marina/animi, marra/armi, marrone/enormi. |
Usando "marmi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * imani = marani; * imano = marano; * imiti = mariti; * imito = marito; * imitare = maritare; * imitata = maritata; * imitate = maritate; * imitati = maritati; * imitato = maritato; * imitino = maritino; * imitarti = maritarti; * imitabile = maritabile; * imitabili = maritabili. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "marmi" si può ottenere dalle seguenti coppie: amar/mia. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "marmi" si può ottenere dalle seguenti coppie: mara/mia, marasma/miasma, marasmi/miasmi, marca/mica, marcella/micella, marcetta/micetta, marche/miche, marchetta/michetta, marci/mici, marcia/micia, marcino/micino, marcio/micio, mare/mie, margravi/migravi, marna/mina, marnare/minare, marne/mine, marò/mio, marosi/miosi, marra/mira, marrano/mirano... |
Usando "marmi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dirmi * = dima; dormi * = doma; germi * = gema; * pormi = mapo; * ghermì = maghe; * rami = marra; * remi = marre; * temi = marte; stormi * = stoma; * animi = marani; * chimi = marchi; maria * = riarmi; schermi * = schema; * attimi = maratti; * ceromi = marcerò; * chiami = marchia; * nosemi = marnose; * salami = marsala. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "marmi" (*) con un'altra parola si può ottenere: * orni = marmorini; * orno = marmorino; copti * = compatirmi; * tonia = matronimia; * tonica = matronimica; * tonici = matronimici; * tonico = matronimico; * toniche = matronimiche. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Marmi di paro - I più antichi Marmi statuarj, che abbiamo, e dalla storia de' quali si può ricavare una certa serie di fatti, son quelli comunemente detti di Paro. Questi Marmi, in alcuni dei quali è scolpita la Cronica d'Atene dal principio della sua fondazione si chiaman di Paro, come anche d'Arundel, e d'Oxford, perchè furon trovati in sul principio del secolo XVII. nell'Isola di Paro, una delle Cicladi, perchè il Conte Tommaso d'Arundel li trasportò in Inghilterra, e perchè finalmente il di lui Nipote li collocò tra le altre Antichità nella Biblioteca celebre d'Oxford.
Quella Cronica fu scolpita nell'anno 264. avanti l'Era Cristiana, in cui era Arconte di Atene Diognete, e nel tempo medesimo in cui dagl'Istorici si cominciò a far uso delle Olimpiadi, ond'ella giova molto a rettificare i fatti dell'antica Storia Greca, come anco dei tempi favolosi ed eroici. Se vi sono errori nella medesima, essendo questa scolpita in marmo con lettere majuscole Greche, non possono questi attribuirsi agli amanuensi: ma non ostante alcuni Critici ed Antiquari hanno creduto conoscervi alcuni piccoli anacronismi. Questi però non son tali da farci dubitare della verità dei fatti e delle date in tutto il restante dell'epoche ivi assegnate; tanto più che desse nella massima parte corrispondono alle testimonianze di varj Storici, e ad altri Monumenti, che di già avevamo prima dello scoprimento dei detti Marmi. Ma quello che più di ogni altra cosa ci deve indurne a prestar fede ai fatti referiti in questa Cronica si è, che quantunque essa cominci dall'anno 1582. prima dell'Era Cristiana, e per conseguente sia d'una antichità di 3379. anni, si vedono ivi descritti tutti i fatti de' tempi eroici nella maniera la più semplice, e scevra da ogni circostanza improbabile, ed oltre ad ogni credere meravigliosa. Però, quantunque in questi Marmi vi sia la data della presa di Troja, non vi si fa parola nè delle freccie d'Apollo, nè del sagrifizio d'Ifigenia, nè del combattimento degli Dei: vi si legge la data dell'invenzioni di Trittolemo, e di Cerere, ma a questa non le vien dato il titolo di Dea: vi si fa pure menzione del ratto di Proserpina, ma non si aggiunge che sia figlia di Giove e di una Dea, e che sia divenuta moglie di Plutone Re dell'Inferno; si dice finalmente Ercole iniziato ai misterj d'Eleusi, ma non si narrano le sue forme soprannaturali, nè si accenna tampoco il prodigioso passaggio in Affrica, nè la sua celeste natura. Il celebre Seldeno fu il primo, che nel 1628. diede al pubblico una Copia di detta Cronica; ma pochi vi fecero allora attenzione; quindi nell'anno 1676. Prideaux ne diede una nuova Edizione, e dopo di questa si cominciò tosto a farne uso nella Cronologia; ed in ultimo il Lenglet ed altri moderni Scrittori hanno resi quei Marmi e ciò che v'è scritto assai più comuni. |
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