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Informazioni utili online sulla parola italiana «litigare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Litigare

Verbo

Litigare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è litigato. Il gerundio è litigando. Il participio presente è litigante. Vedi: coniugazione del verbo litigare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di litigare (disputare, questionare, discutere, altercare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola litigare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: li-ti-gà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con litigare e canzoni con litigare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nelle riunioni di condominio non si fa altro che litigare invece di parlare dei problemi reali.
  • Non ho voglia di litigare con te su questo discorso che si preannuncia incandescente sia nella forma che nei contenuti!
  • Quando non si ha pazienza e non si è un po' accondiscendenti è facile litigare.
Citazioni da opere letterarie
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): Anche Ornella pareva rassegnata; andava a fare le spese e lavorava nell'orto, profittando della vicinanza dei contadini per ridere e litigare con loro; e fra di loro anch'essi avevano ricominciato a questionare in apparenza per altri motivi, in realtà per lei. Gesuino adesso si recava tutte le mattine a messa, per aver occasione di incontrarla quando ella usciva per la spesa, ma anche perché era tormentato da scrupoli e tentava di spegnere il suo ardore demoniaco con le preghiere e le pratiche religiose.

Fontamara di Ignazio Silone (1945): Le parole del prete ci fecero una forte impressione, la quale aumentò ancora di più quando Baldovino ci riferì di aver saputo dal cocchiere che la biga, di cui don Abbacchio si era servito per venire a Fontamara, apparteneva allo stesso Impresario. Veramente, un demonio che avesse al suo servizio anche i canonici non si era mai visto. E noi eravamo troppo ignoranti per capirlo. Così, invece di litigare col demonio, ognuno di noi pensava di accaparrarsi, a danno degli altri paesani, i migliori turni della poca acqua che sarebbe restata. Al tempo dell'irrigazione mancavano ancora alcune settimane, ma le zuffe e le discussioni cominciarono subito.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Non c'è molto da vantarsi. Dopo che il direttore e il mio caposezione finirono di litigare, venni chiamato dentro la stanza e, senza mezzi termini, venni spedito a investigare. Feci presente che non ero un operativo ma mi risposero che dovevo andare io perché in quel momento ero l'unico in circolazione che già sapesse qualcosa della missione e l'unico che sapesse sciare. Ero stato tanto idiota da essermelo lasciato sfuggire davanti al direttore la sera prima, e non dovette parergli vero di non dover coinvolgere altri operativi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per litigare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: litigate, mitigare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lite, lige, lire, lare, tigre, tiare, tare.
Parole con "litigare"
Finiscono con "litigare": rilitigare.
Parole contenute in "litigare"
are, gare, liti, litiga. Contenute all'inverso: agi, era, agiti.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "litigare" si può ottenere dalle seguenti coppie: limi/mitigare, litigai/ire, litigata/tare.
Usando "litigare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = litigata; * areate = litigate; * areato = litigato; mili * = mitigare; * rendo = litigando; * resse = litigasse; * ressi = litigassi; * reste = litigaste; * resti = litigasti; * ressero = litigassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "litigare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lisi/istigare, litigata/atre, litigato/otre.
Usando "litigare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = litigata; * erte = litigate; * erto = litigato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "litigare" si può ottenere dalle seguenti coppie: litiga/area, litigata/areata, litigate/areate, litigato/areato, litigai/rei, litigando/rendo, litigasse/resse, litigassero/ressero, litigassi/ressi, litigaste/reste, litigasti/resti, litigate/rete.
Sciarade e composizione
"litigare" è formata da: liti+gare.
Sciarade incatenate
La parola "litigare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: litiga+are, litiga+gare.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Bisticciare, Gattigliare, Fare un battibecco, Tipizzarsi, Litigare, Stare a tu per tu - Il Bisticciare è un discutere e contraddirsi familiarmente, ripetendo spesso le parole medesime con qualche calore, ma senza veleno. - Gattigliare è il parlare animato e confuso di più persone che contendano, ma senza ira. - Fare un battibecco è il contraddirsi di due o più persone, che ciascuna vuol aver ragione; e dà sempre idea di vivacità e prontezza. - Tipizzarsi è Contendere con motti acuti, e spesso ingiuriosi; ma più che altro è proprio di ragazzi. - Litigare è il Contendere con parole gravi e irose per cosa di qualche momento, presa la metafora dalle liti de' tribunali. - Stare a tu per tu è il contendere e disputare, ribattendo sempre le accuse e le ragioni del nostro avversario. Generalmente si dice dell'inferiore che risponde al superiore. - «Non si perita mica, anzi sta a tu per tu col maestro.» - Fu detto anche per Stare alla prova con alcuno, in qualche arte o disciplina, ma ora è fuor d'uso. [immagine]
Questionare, Disputare, Litigare, Altercare, Stare a tu per tu - Il Questionare si fa fra due o più persone che non si trovano d'accordo, e ciascuna vuol far prevalere la propria opinione; il perchè spesso intervengono acerbe parole. - Si Disputa tra persone che non sono d'accordo nel valutare un fatto, nel giudicare un lavoro, o simili, per vedere, dicendo ciascuno la sua, di persuadere l'uno o altro, e di venire alla conoscenza del vero. - Litigare è quando si vuol far valere il proprio diritto che crediamo conculcato da altri. Si fa generalmente dinanzi ai Tribunali, ma spesso è tra particolari, e allora è fatto con modi acerbi e spesso ingiuriosi. - Altercare è il riprendersi l'un l'altro di errore, l'uno affermando, l'altro negando, e generalmente batte su cose familiari e di poco conto. - Stare a tu per tu, si dice dell'inferiore che, ripreso dal superiore, gli risponde con molta sicurtà cosa per cosa, quasi dicendogli che lo riprende a torto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Contendere, Disputare, Questionare, Contradire, Tenzonare, Altercare, Litigare, Dibattere, Discutere, Contestare - Disputare è ragionare contraddittoriamente per sostenere un'opinione, un punto di diritto, un interesse; disputano gli avvocati dinanzi ai tribunali, e le loro orazioni, con più modesto vocabolo, diconsi dispute: si disputa da tutti più o meno, quando si è di contrario sentimento, ma la civiltà vuole che le parole e il tuono della voce non passino certi limiti: se la disputa degenera in contesa, si passa facilmente a detti ingiuriosi o pungenti; e da questi l'orgoglio ferito facilmente passa ai fatti. Contraddire è proprio trovar a ridire su ciò che altri asserisce, e asserire talvolta il contrario: molti hanno sgraziatamente questo vizio, cagionato sovente da cattiva educazione; e i giovani prestamente se ne correggerebbero se sapessero a che mali passi può condurre. Questionare è propriamente agitare una questione, ma nell'uso si scambia sovente con disputare con fuoco e veemenza. Tenzonare sarebbe in questo senso disputare con una certa testardaggine ed ostinazione; ma è poco usato: è voce poetica che vale battagliare o battersi, ma più specialmente in singolare tenzone. Altercare è disputare per cose da nulla il più sovente, e alzando il tuono della voce; l'altercare è delle donnicciuole e de' facchini. Litigare è propriamente far causa o lite davanti ai tribunali: la lite debb'essere decisa secondo la giustizia e da chi ne ha l'autorità: i famigliari e fanciulleschi litigi a cui si dà tanta importanza, sono decisi o devono esserlo dai genitori o altri superiori che hanno, per ciò fare, autorità e prudenza sufficiente. Dibattere è fare di ogni argomento, di ogni ragione, di ogni parola una questione; pesarle, bilanciarle ad una ad una; è cedere in certo modo passo a passo il terreno. Discutere è quasi uno scuotere, vagliare la cosa, onde ne emerga, ne soprannuoti il vero: nel dibattimento entrano parole di molti, nella discussione si vantaggia colla varietà degli argomenti. Contestare un diritto, una ragione, è non menarla buona, è accingersi a provarla illusoria, a confutarla. [immagine]
Tincionare, Tenzonare, Litigare, Bisticciare; Litigone, Litigatore, Litigioso, Letichino - Tincionare è il vernacolo toscano di tenzonare; è dirsi ragioni con qualche alterazione e stizza: come vernacolo, e perciò come esprimente alterco e ragioni di persone che non hanno d'ordinario interessi, questioni gravi, dice meno del suo tipo, tenzonare: questo esprime un battagliare vero o finto; e la singolare tenzone era duello a morte fra gli antichi cavalieri: or si tenzona anco per interessi, per puntigli; si tenzonava or son pochi anni per gare letterarie; ora per questioni politiche, che è un più nobile, degno, opportuno questionare, perchè da questo ne emerge l'utile, il vero. Litigare davanti ai tribunali è una cosa; litigare in casa o con altri è più grave che il bisticciare; questo sarà di casi domestici, d'invidiette tra fratelli o sorelle, di piccole gelosie a cagione di preferenza o simili; l'altro è per motivi più gravi, più serii; però saranno parole più risentite e rancori più lunghi. Litigatore, chi litiga davanti a' tribunali; litigone colui che ama litigare ed ha per le liti un tal gusto, che sempre ne ha in campo qualcheduna in tribunale o fuori: v'hanno proprio delle persone, pare incredibile! di un gusto siffatto: litigioso è l'uomo che ha liti e vi si compiace; e il punto di litigio. Letichino, chi litiga e s'incaponisce arrogantemente sulle più minute cose pel gusto di avere a che dire e discutere. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Litigare - V. n. ass. Contendere, Contrastare. Aureo lat. Libr. Am. G. Torn. 38. (M.) M. V. 9. 81. (C) Pass. 236. Contendendo o litigando, e pertinacemente le sue parole, o vere o non vere ch'elle sieno, difendendo e affermando. Cavalc. Med. mor. 69. Non litigar coll'uomo linguoso, e non giugner legne al fuoco suo. T. Ap. Il fedele del Signore non conviene che litighi. [Camp.] Bib. Eccles. 8. Non litigare con l'uomo potente, acciò che tu non caggi nelle mani sue. (Non litiges cum homine potente.)

T. Prov. Tosc. 262. Il diavolo non litiga mai solo. (Neanche i tristi, quando non hanno occasione, non provocano discordie.)

2. T. Contendere con parole aspre; in questo senso Litigarsi. – Si litigavano marito e moglie. Anco disputare senza offesa nè ira ma alquanto veementemente.

3. T. Nel senso forense. S'è messo a litigare.

E a modo di sost. T. Prov. Tosc. 150. Il litigare è uno smagralitigatori e ingrassavvocati.

4. [Fanf.] Att. Stat. Calim. 61. Non ostante che altra volta fosse dinanzi a' consoli il piato litigato o sospeso…

T. Non com. in questo senso. T. Prov. Tosc. 169. Non flagellare il morto, non litigare il torto (per difendere il torto anche fuor di giudizio).

T. Litigare i salari (per i). Dall'una o dall'altra parte; o negarli, o volerli scemare; o richiederli o volerli crescere.

T. F. Filip. da Siena. Non voglio che gli sia domandato nè chiesto nè litigato. Qui potrebb'essere come impers.: Non gli sia mossa lite.

5. T. Nel senso del fr. Disputer. La donna quando è bella è litigata. Canti Umbr.

Segn. Stor. 4. 109. (M.) Si turbò alquanto il duello, andando innanzi e indietro i patrini litigando quel punto il quale essendo stato rimesso nel principe… furono contenti i patrini nostri che…

6. Trasl. T. Fu detto di due significati della medesima voce che Si litigano tra loro. Il sim. può dirsi d'ogni idea e cosa contradittoria.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: litiga, litigai, litigammo, litigando, litigano, litigante, litiganti « litigare » litigarono, litigarsi, litigasse, litigassero, litigassi, litigassimo, litigaste
Parole di otto lettere: litanici, litanico, litigano « litigare » litigata, litigate, litigato
Lista Verbi: lisciare, listare « litigare » litografare, livellare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riobbligare, remigare, rigare, brigare, sbrigare, irrigare, intrigare « litigare (eragitil) » rilitigare, mitigare, castigare, investigare, istigare, fustigare, navigare
Indice parole che: iniziano con L, con LI, parole che iniziano con LIT, finiscono con E

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