Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- In vacanza, in un villaggio turistico sul mare adriatico, i temporali erano spettacolari per il lampeggiare dei fulmini che illuminavano il mare.
- Ho visto lampeggiare in cielo, penso che sia in arrivo un temporale!
- Appena ti vedo lampeggiare con i fari dell'auto ti verrò incontro.
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Citazioni da opere letterarie |
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Yui vide lampeggiare un altro lampione, che subito si schiantò a terra. Un mare di schegge di elettricità crepitò spargendosi in aria e poi fu un rumore gentile, come di una comunicazione che veniva interrotta. In qualche località remota, una cornetta veniva abbassata e il silenzio tornava a governare una stanza.
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Ai piedi del suo letto, con un aspetto a me ignoto, e a lei impenetrabile, io stavo lì, naufrago nella sua solitudine; e lei nella mia, là davanti a me, sul suo letto, con quegli occhi immobili e lontanissimi, pallida, un gomito puntato sul guanciale e il capo arruffato sorretto dalla mano. Sentiva verso tutto ciò ch'io le dicevo un'invincibile attrazione e insieme una specie di ribrezzo; a volte, quasi odio: glielo vedevo lampeggiare negli occhi, mentre con la più avida attenzione ascoltava le mie parole.
Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): Così come non pensavo che il clima dei tropici potesse arrivare da noi, altrettanto non potevo immaginare che avrei vissuto la mia età matura come un film di fantascienza. Per il mio decimo compleanno, avevo ricevuto in regalo un robot: era di latta, la testa a forma di scatola, il busto soltanto un cubo un po' più grande; appena si accendeva il giocattolo, le due lucette rosse degli occhi iniziavano a lampeggiare, mentre dal suo ventre metallico giungeva un vago rumore di ferraglia. All'epoca, era quello il massimo di fantascienza che si potesse concepire. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lampeggiare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: campeggiare, lampeggiate, zampeggiare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lampi, lampare, lame, lamia, lami, lamare, lama, lare, leggi, legga, legge, legare, lega, lire, ampere, ampia, ampie, ampi, amare, amar, apre, aggi, agire, agre, mere, mire, mare, pere, pare, gare. |
Parole contenute in "lampeggiare" |
are, già, giare, lampeggi, lampeggia. Contenute all'inverso: era, mal. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lampeggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lampeggiai/ire, lampeggiamenti/mentire, lampeggiamento/mentore, lampeggiamo/more, lampeggiata/tare, lampeggiatore/torere. |
Usando "lampeggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = lampeggino; cala * = campeggiare; * remo = lampeggiamo; * areata = lampeggiata; * areate = lampeggiate; * areati = lampeggiati; * areato = lampeggiato; * rendo = lampeggiando; * resse = lampeggiasse; * ressi = lampeggiassi; * reste = lampeggiaste; * resti = lampeggiasti; * retore = lampeggiatore; * retori = lampeggiatori; * ressero = lampeggiassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lampeggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lampeggiata/atre, lampeggiato/otre. |
Usando "lampeggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = lampeggino; * ermo = lampeggiamo; * erta = lampeggiata; * erte = lampeggiate; * erti = lampeggiati; * erto = lampeggiato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lampeggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lampeggia/area, lampeggiata/areata, lampeggiate/areate, lampeggiati/areati, lampeggiato/areato, lampeggino/areno, lampeggiai/rei, lampeggiamo/remo, lampeggiando/rendo, lampeggiasse/resse, lampeggiassero/ressero, lampeggiassi/ressi, lampeggiaste/reste, lampeggiasti/resti, lampeggiate/rete, lampeggiati/reti, lampeggiatore/retore, lampeggiatori/retori. |
Usando "lampeggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = lampeggiamo; * torere = lampeggiatore; * mentire = lampeggiamenti; * mentore = lampeggiamento. |
Sciarade e composizione |
"lampeggiare" è formata da: lampeggi+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "lampeggiare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: lampeggi+giare, lampeggia+are, lampeggia+giare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "lampeggiare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = lampeggiatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Folgorare, Lampeggiare, Balenare - Differiscono solo nel grado e nell'esser più o meno dell'uso. Folgorare è della poesia, e si intende non solamente per la luce elettrica, ma anche per il lampo. - Lampeggiare è la luce viva dei lampi frequenti. - Balenare viene a dire il medesimo, salvo che la luce è a noi più lontana e meno viva. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lampeggiare - V. n. ass. Propriamente iterativo di LAMPARE; ed ha principalmente il signif. di Balenare. [Cont.] Fausto da Long. Meteor. 21. Talora perchè più tosto s'accende la esalazione, che spezzi la nuvola, allora lampeggia prima che tuoni. Cr. B. Naut. med. III. 391. Se senza tuoni lampeggia spesso la mattina o la sera: significa vento. T. Lampeggiava fitto fitto.
2. Prendesi in generale per Rilucere, Rendere splendore a guisa di fuoco o di baleno. Dant. Purg. 14. (C) Che 'n quella croce lampeggiava Cristo. Ar. Fur. 9. 75. Dietro lampeggia a guisa di baleno, Dinanzi scoppia, o manda in aria il tuono.
[Cont.] Lauro, Min. Alb. magno, II. 19. La lucciola animale, che lampeggia di notte. E II. 3. Cornelio detto da alcuni cornaleo è pietra di colore di carne, cioè rosso… È tanto rosso, che co'l suo forte colore quasi si rassomiglia al minio: essendo fatta liscia lampeggia forte.
[Mil.] Cell. Tratt. Orefic. cap. 12. E facendo con quella diligenzia detta, e' si comincia a vedere lampeggiare e muovere la prima pelle dell'oro.
E a modo di sost. [Cont.] Lauro, Min. Alb. magno, III. 3. Un splendido lampeggiare (de' metalli), a modo d'una luce, che fusse incorporata in un corpo colorato. [Mil.] Cell. Tratt. Orefic. cap. 6. Questa sorte di rubino era grosso e tanto limpido e fulgente, che tutte le foglie che se gli mettevano sotto, lo facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole o all'occhio di gatta.
3. E per simil. Tass. Ger. 3 22. (M.) Lampeggiar gli occhi, folgorar gli sguardi Dolci nell'ira. E 9. 58. (Mt.) Chiama egli a sè Michele, il qual nell'armi Di lucido diamante arde e lampeggia. Tac. Dav. Ann. 3. 80. (Man.) Quelle (immagini) di Bruto e di Cassio, più di tutte vi lampeggiavano col non v'essere. [F.T-s.] Dav. Tac. Perd. Eloq. 20. Qualche bello e squisito poetico luogo lampeggia.
E per simil., a modo di sost. Dant. Purg. 21. (M.) Un lampeggiar d'un riso dimostrommi? Bocc. Nov. 12. 16. Il lampeggiar degli occhi della donna veggendo…, disse. E nov. 25. 11. E veggendo alcun lampeggiar d'occhi di lei verso di lui alcuna volta…, alcuna buona speranza prese.
4. Fig. [Val.] Detto di virtù, per Rilucere, Essere in alcuno in sommo grado. Buonarr. Ajon. 2. 88. Poichè grazia e virtute in un composto L'una nell'altra in lui splende e lampeggia.
5. E in forma attiva, e in senso fig. Tass. Am. 2. 2. (M.) E poi, siccome lieta Della vittoria, lampeggiava un riso, Che parea che dicesse… Chiabr. Rim. 3. 113. E lampeggiando un riso, Con bei baci di nettare il vezzeggia. |
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