Verbo | |
Lamentare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è lamentato. Il gerundio è lamentando. Il participio presente è lamentante. Vedi: coniugazione del verbo lamentare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola lamentare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: la-men-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con lamentare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): — Oh, tu non ti lamentare. Tu non sai. Tutto si può sopportare e vincere fuori che quel male lì. Meglio mille volte la morte: poiché è come trovarsi davanti all'inferno dove la persona alla quale tu vuoi bene si agita e brucia ed urla, e tu non puoi recarle soccorso. Ed è inutile cercare di aiutarla: anzi il suo male diventa il tuo. Il suicidio del maestro Bonarca di Adolfo Albertazzi (1914): Ecco l'efficacia d'un giusto conforto! ecco la necessità della logica! Doveva lamentare d'aver deposto il paletot con in tasca la lettera, sul ponte. Ma se non avesse deposto il paletot, non si sarebbe convinto della sua postuma gloria. Doveva lamentare di non essersi annegato subito. Ma se si fosse annegato subito non avrebbe appreso che annegarsi per debiti è una corbelleria. Confessioni - Un rimorso di Ada Negri (1917): Oh, perfetto, del resto.... Chi se ne potrebbe lamentare?... La moglie, oltre ai gioielli ed all'automobile, possiede anche la libertà, che è, dicono, il più prezioso bene della terra. Il male è che questa donna, proprio lei, non sa che farsene, della libertà. E resta sola in campagna, l'estate, perché il marito non può abbandonare i suoi affari: s'intende. Sola coi bambini; ma i bambini vanno a passeggio con la governante: si sa. Un bel giorno ella è in balia del primo venuto che non sia un imbecille e che le sappia dire una parola d'amore con una morbida voce esperta. Credete che lo ami?... Nemmen per sogno. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lamentare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: lamentate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lamare, lama, lana, lane, lare, lenta, lente, lena, lene, amente, amena, amene, amare, amar, anta, ante, atre, mentre, mente, menare, mena, mene, meta, mete, mere, mare, ente. |
Parole con "lamentare" |
Finiscono con "lamentare": regolamentare, deregolamentare, parlamentare, extraparlamentare, antiparlamentare, neoparlamentare, europarlamentare, interparlamentare. |
Parole contenute in "lamentare" |
are, tar, amen, lame, tare, menta, lamenta. Contenute all'inverso: era, mal. |
Incastri |
Si può ottenere da lare e menta (LAmentaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lamentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lamenta/tatare, lamentai/ire, lamentata/tare. |
Usando "lamentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aula * = aumentare; cela * = cementare; fola * = fomentare; * areata = lamentata; * areate = lamentate; * areati = lamentati; * areato = lamentato; * rendo = lamentando; * evi = lamentarvi; * resse = lamentasse; * ressi = lamentassi; * reste = lamentaste; * resti = lamentasti; sgola * = sgomentare; * ressero = lamentassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lamentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lamentavo/ovattare, lamenterà/areare, lamentata/atre, lamentato/otre. |
Usando "lamentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = lamentata; * erte = lamentate; * erti = lamentati; * erto = lamentato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lamentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: lamenta/area, lamentata/areata, lamentate/areate, lamentati/areati, lamentato/areato, lamentai/rei, lamentando/rendo, lamentasse/resse, lamentassero/ressero, lamentassi/ressi, lamentaste/reste, lamentasti/resti, lamentate/rete, lamentati/reti. |
Usando "lamentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aumentare * = aula; cementare * = cela; fomentare * = fola; sgomentare * = sgola; * mie = lamentarmi; * tiè = lamentarti; * vie = lamentarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "lamentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: lamenta+are, lamenta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"lamentare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: lente/amar. |
Intrecciando le lettere di "lamentare" (*) con un'altra parola si può ottenere: pari * = parlamentarie. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Se ne lamentano dopo ogni disastro, Il lamentarsi del cane, Pietra calcarea a lamelle, Canto funebre, lamentazione, Quello svizzero ha più lame. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lamentare - V. n. ass. e pass. Dimostrare con voce cordogliosa, articolata, il dolore che altri sente; Rammaricarsi. (Fanf.) Aureo lat. Petr. Son. 102. (C)S'a mia voglia ardo, ond'è 'l pianto e 'l lamento? S'a mio mal grado, il lamentar che vale? E 235. Giusto duol certo a lamentar mi mena.Dant. Par. 14. Qual si lamenta perchè qui si muoja. E 19. Per la lor bestia si lamenti e garra. E Rim. 1. Ch'io 'l vidi lamentare in forma vera Sopra la morta immagine avvenente. [Camp.] Metam. XIII. Essendo così lamentato indarno… (Talia nequicquam questus). = Nov. ant. 57. 5. (C) Il Conte d'Angiò bestemmiava forte fra se medesimo, e lamentavasi di sua fortuna. E nov. 70. 4. E la moglie, lamentando, dicea: deh… Mor. S. Greg. 5. 26. (M.) Si lamenta contro a' flagelli di Dio.
T. Prov. Tosc. 157. Chi non è savio, paziente e forte, Si lamenti di sè, non della sorte. E 241. Chi si lamenta può guarire. (I mali estremi tolgono la forza sin del dolersi, o danno la forza di non si dolere.) E col terzo caso. Arrigh. 44. (M.) O fortuna, a cui mi lamento io? a cui? io non so. Cavalc. Specch. Cr. 90. Cristo nel Salmo si lamenta a Dio Padre. 2. T. Il dolersi può essere con men lunga e espressa querela del lamentarsi. Lod. Ar. Lett. Mi dolgo e mi lamento. Nel lamentarsi può essere più risentimento. 3. T. Lamentarsi con alcuno, Dolersegli di torto o dispiacere patito da lui. Mi lamentai con essi. 4. T. Chi si contenta di pers. o di cosa, e se ne trova piuttosto bene che male. Non mi posso lamentare. 5. Ass. T. Vang. Abbiam lamentato, e non piangeste. 6. E in signif. att. Deplorare, Compiangere. Petr. Son. 63. (C) E ne convene Lamentar più l'altrui, che 'l nostro errore. Teseid. 3. 63. Ma sempre lamentando Andrò la mia fortuna con dolore. Guitt. Lett. 14. 38. (M.) Per tutta terra corre lamentando La malizia sua grande.Boez. 54. (Man.) Ma or lascia di lamentare le ricchezze perdute. [Camp.] Giud. G. A. Lib. 22. Passavano quelli giorni con grande amaritudine, gridando e lamenlando la misera loro ventura. = Chiabr. Canz. (Mt.) Poichè morte n'adduce A lamentar de' Colonnesi il Duce. Sallust. Giugur. 108. Vorrei certamente che queste cose che io vi scrivo, e quelle che io innanzi nel senato lamentai fossono piuttosto vane. T. Non si lamentan guasti. – Non si lamentan disordini. |
Lamentare - S. m. Lamento. Introd. Virt. 16. (M.) E mostratami per cotante vive ragioni come era matta e vana cosa il mio lamentare, e la cagione della mia malattia. Petr. Son. 124. (C) E 'l dolce amaro lamentar ch'i' udiva. [Camp.] Bib. Luc. 7. Noi abbiamo cantato con le sampogne, e non saltaste, e femci lamentari, e non piagneste (lamentavimus). |
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Parole in ordine alfabetico: lamentai, lamentammo, lamentando, lamentandosi, lamentano, lamentante, lamentarci « lamentare » lamentarmi, lamentarono, lamentarsi, lamentarti, lamentarvi, lamentasse, lamentassero |
Parole di nove lettere: lamellati, lamellato, lamentano « lamentare » lamentata, lamentate, lamentati |
Lista Verbi: laicizzare, lambire « lamentare » laminare, lampeggiare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): annientare, orientare, disorientare, pazientare, allentare, rallentare, violentare « lamentare (eratnemal) » regolamentare, deregolamentare, parlamentare, extraparlamentare, antiparlamentare, neoparlamentare, europarlamentare |
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