Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Continuava ad incitare il suo cane ad attaccare, non si era accorto che l'altro era morto.
- Durante la partita di tennis ho cercato di incitare il mio amico a vincere.
- Incitare alla violenza durante una protesta pacifica può risultare controproducente per la riuscita della manifestazione.
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Citazioni da opere letterarie |
Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Ma in fondo, nelle profondità più buie e misteriose della sua anima, Regina sentiva una acre soddisfazione nell'accorgersi quanto quell'uomo fosse cosa sua. Sempre e dapertutto, anche nell'errore, era lei che lo dominava. E per questo, al di là di ogni rancore e di ogni disgusto, anche quando sentiva di non amare più suo marito, anche quando, come in quel giorno, disprezzava sé stessa sembrandole di macchiarsi come il suo vestito, di corrompersi nell'aria odorosa, nella penombra e nel tepore morbido di quella casa ove tutto pareva incitare alla mollezza, ella provava una infinita pietà di Antonio. E viveva di questa pietà.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): E andando verso la porta della Giustizia molti gli dicevano: “Nega, nega, non voler morire;” e lui: “Cristo morì per noi.” E loro: “Ma tu non sei Cristo, non devi morire per noi!” e lui: “Ma io voglio morire per lui.” Al prato della Giustizia uno gli disse se non poteva fare come un certo frate suo superiore che aveva negato, ma Michele rispose che non aveva negato, e vidi molti tra la folla assentire e incitare Michele a essere forte: così io e molti altri capimmo che quelli erano dei suoi, e ci scostammo.
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Mani in tasca, permise ai passi di condurlo. Fece su e giù i portici occhieggiando spigoli che sorgevano ostili ma a poco a poco si addomesticavano, animali amici: accadde con la statua del cavallo che un'invisibile pallottola aveva trapassato e ucciso. Il duca cavaliere prima di rovesciarsi alzava ancora la sciabola per incitare la piazza vuota, i suoi fantasmi di soldati all'assalto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per incitare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: incitate, invitare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: inca, inia, inie, care. |
Parole contenute in "incitare" |
are, tar, cita, tare, citare, incita. Contenute all'inverso: era, tic, rati. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "incitare" si può ottenere dalle seguenti coppie: incida/datare, incido/dotare, incita/tatare, incitai/ire, incitamenti/mentire, incitamento/mentore, incitata/tare, incitatore/torere. |
Usando "incitare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * citaredi = indi; * citaredica = indica; * citaredici = indici; * citaredico = indico; * areata = incitata; * areate = incitate; * areati = incitati; * areato = incitato; * rendo = incitando; * resse = incitasse; * ressi = incitassi; * reste = incitaste; * resti = incitasti; * retore = incitatore; * retori = incitatori; * ressero = incitassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "incitare" si può ottenere dalle seguenti coppie: inciso/ostare, incitavo/ovattare, inciterà/areare, incitata/atre, incitato/otre. |
Usando "incitare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = incitata; * erte = incitate; * erti = incitati; * erto = incitato; lini * = licitare; reni * = recitare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "incitare" si può ottenere dalle seguenti coppie: indi/citaredi, indica/citaredica, indici/citaredici, indico/citaredico, incita/area, incitata/areata, incitate/areate, incitati/areati, incitato/areato, incitai/rei, incitando/rendo, incitasse/resse, incitassero/ressero, incitassi/ressi, incitaste/reste, incitasti/resti, incitate/rete, incitati/reti, incitatore/retore, incitatori/retori. |
Usando "incitare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * datare = incida; * dotare = incido; incita * = tatare; * torere = incitatore; * mentire = incitamenti; * mentore = incitamento. |
Sciarade incatenate |
La parola "incitare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: incita+are, incita+tare, incita+citare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "incitare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = incitatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Eccitare, Stimolare, Spronare, Incitare, Istigare - Eccitare è far nascere o la volontà o il desiderio, e dare un primo impulso. - Si incita chi è già disposto, per animarlo sempre più. - Si stimola chi già ha fatto il proposito o anche ha cominciato l'opera, ma o va lento o si raffredda. - Spronare è lo stesso, ma è di maggior forza. - Istigare è usare ogni arte e ogni sottile raziocinio per indurre altrui a cosa moralmente non buona. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Eccitare, Incitare, Stimolare, Aizzare, Istigare, Irritare, Innasprire, Provocare, Stuzzicare, Animare, Sospingere - «Eccitare da ex-citare; incitare da in; il secondo è più forte: stimolare, nel proprio, è pungere con lo stimolo i bovi; gli è un modo d'incitare o d'eccitare, a cui non sempre seguita l'effetto. Istigare è uno stimolare più forte, e più al male che al bene. Aizzare è un istigare a sensi di rabbia più che d'altro. Dicesi più particolarmente dei cani. Irritare è un eccitare ira o collera direttamente; ha dunque l'effetto. Si può talvolta aizzare senza irritare. Si può, da un'altra parte, irritare senz'aizzare, quando l'uomo è irritato o da chi non vorrebbe, o dall'umore suo caustico. Provocare è generico; ma dicesi specialmente di chi aizza, o stimola l'ira altrui, non contro un terzo, ma contro se stesso. Stuzzicare è un provocare leggermente». Romani.
Innasprire è rendere più amaro e cocente un dolore, più dolorosa una piaga; è ciò moralmente e fisicamente; innasprire chi è già avverso ad un altro, è proprio di chi si gode nelle discordie e nel metter male. Eccitare a qualche impresa può venire proprio dal citarla e parlarne una prima volta e poi ritornarne a parlare; animare a farla è un tentare di metter coraggio in chi si vorrebbe che la eseguisse; sospingervelo è quasi un mettervelo dentro a forza, egli non volente, o resistente. La vista o la descrizione delle altrui miserie eccita la compassione: l'esempio altrui o le esortazioni puonno animarci a fare il bene, come anche il male, al quale però siamo sospinti di preferenza, abbenchè in principio a malincuore, da quella certa propensione che la corrotta nostra natura ha verso il male. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Incitare - V. a. Spingere altrui a checchessia, Stimolare. Aureo lat. Bocc. g. 10. f. 2. (C) Cose tutte da incitare le deboli menti a cose meno oneste. Lab. 33. Le fiere del luogo a vendicare la sua ingiuria sopra me incitasse. E 172. La lor bellezza non t'inciterà al disonesto fuoco, anzi il caccerà via. Cavalc. Med. cuor. Dalla tribolazione, la quale è verga di Dio, gli suoi eletti sono incitati e dirizzati a meglio, e scossi dalla polvere degli affetti mondani. T. Car. En. X. Qual'ha timore Alla guerra incitati o questi o quelli.
E N. pass. Cavalc. Frutt. ling. (C) Se l'uomo vuol pregare per aver misericordia de' suoi peccati, dêe prima incitarsi a pensare la lor gravezza, e provocarsi a pianto.
2. [Camp.] Incitare in, per Incitare a. Vit. S. Gir. 20. Per la retraere dallo ben fare si incitòe l'animo di uno bellissimo jovine in tanta concupiscenza carnale di questa jovine monaca, che,…
3. [Camp.] Fig., per Dispettare, Spregiare, e sim. Bib. Salm. 73. Di ciò ti ricorda che 'l popolo stolto ti rimproveròe, perchè non parve loro vedere i segni, ed incitarono il tuo nome (incitavit nomen tuum) (ha dispettato il tuo nome, il Diodati).
T. È più del ling. scritto che del parl. Anco nella prosa suolsi porre l'accento sulla seconda. Tu incíti, Egli incíta o incíti. Meglio evitare, però, queste forme. |
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