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Informazioni utili online sulla parola italiana «gazzetta», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Gazzetta

Note
La gazzetta è sinonimo di giornale, al giorno d'oggi indica quasi solo il titolo di alcuni quotidiani. Ne ricordiamo alcuni: "La Gazzetta dello Sport", "La Gazzetta del Mezzogiorno". Nota è anche "La Gazzetta Ufficiale", la fonte ufficiale delle norme in vigore in Italia.

L'origine della parola è italiana, nacque a Venezia nel XVII secolo quando furono messi in vendita i primi giornali. Il nome era dato dal costo di questi giornali, la gazzetta infatti era una piccola moneta veneziana d'argento, corrispondente a due soldi di altre regioni.

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: gazzettina, gazzettino. Accrescitivi: gazzettona, gazzettone. Vezzeggiativi: gazzettuccia. Dispregiativi: gazzettaccia.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola gazzetta è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: tt, zz. Divisione in sillabe: gaz-zét-ta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con gazzetta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La gazzetta sportiva celebrò la vittoria dell'Italia con un titolone a caratteri cubitali.
  • Trovo i concorsi che mi interessano sulla Gazzetta.
Non ancora verificati:
  • Ogni lunedì la Gazzetta dello sport va a ruba, perché vi si trovano tutti i risultati delle partite e delle altre gare svoltesi la domenica.
Citazioni da opere letterarie
La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Sospinto dal padrone di casa, Giovancarlo entrò nella cucina, che era il luogo abituale di trattenimento della famiglia. Attorno alla larga tavola di legno senza tappeto stavano in posizioni innaturali le seggiole, così come erano state abbandonate un momento prima dagli occupanti; a lui ne toccò una caldissima, davanti a una scatola rotonda di tabacco, a una di zolfanelli, una gazzetta e un paio d'occhiali. Nell'aria c'era odore pesante d'avanzi di lavatura di piatti e d'insetti domestici.

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): La marchesa non disse parola né il suo viso marmoreo tradì il suo cuore. Diede al cameriere l'ordine di dire al prefetto della Caravina, se venisse, e anche a qualsiasi altro, che la padrona era andata a letto. Franco si mosse per uscire anche lui dietro ai servi, ma si trattenne subito, onde non aver l'aria di fuggire. Prese sulla caminiera un numero della I. R. Gazzetta di Milano, sedette presso sua nonna e si mise a leggere, aspettando.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): L'egregio cavalier Lanzetti — oggi sono cavalieri anche gl'impresari e i suggeritori — avendo bisogno estremo che la cambiale fosse rinnovata, cercava di farsi dei meriti, inventando un Altamura a Milano, mentre Altamura cantava a Madrid, e la Gazzetta dei Teatri annunciava la sua prossima partenza per Montevideo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gazzetta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: garzetta, gazzette, mazzetta, tazzetta.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: mazzette, mazzetti, mazzetto, razzetti, razzetto, tazzette.
Con il cambio di doppia si ha: galletta, gazzella.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: gazza, gaeta, gatta, getta, azza, atta, zeta.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: battezza, fattezza.
Parole con "gazzetta"
Iniziano con "gazzetta": gazzettacce, gazzettante, gazzettanti, gazzettaccia.
Finiscono con "gazzetta": ragazzetta.
Parole contenute in "gazzetta"
azze, gazze. Contenute all'inverso: atte.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gazzetta" si può ottenere dalle seguenti coppie: game/mezzetta.
Usando "gazzetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ragazze * = ratta; maga * = mazzetta; piaga * = piazzetta; * aoni = gazzettoni.
Lucchetti Alterni
Usando "gazzetta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mezzetta = game; ratta * = ragazze; * inia = gazzettini.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Giornale, Diario, Gazzetta, Fogli, Periodici - Giornale, libro o quaderno sul quale si nota di dì in dì, d'ora in ora, ciò che si fa: è libro speciale e necessario de' negozianti, de' capitani di nave, ma tenuto sovente anche da semplici viaggiatori. - Diario è latinismo: qualche giornale s'intitola Diario: Diario di Roma, Diario forense: nota che questo Diario forense è Giornale ebdomadario ! - I giornali politici prima dicevansi Gazzette, dalla piccola moneta veneta portante una gazza, con la quale si pagava ogni foglio del primo giornale che si stampasse colà: quando queste Gazzette si pubblicarono quotidianamente, allora furono meritatamente detti Giornali. I Giornali ingrandendo il loro formato possono contenere più cose che non potessero in prima; ora abbracciano ogni ramo dello scibile umano, e sì nella scienza come nella politica, diventarono un potere e un'autorità. - Fogli si dicono perchè stampati in grandi fogli di carta non ripiegati come si fa per i libri. - Periodici, perchè vengono in luce a giorno e tempi fissi. Gazzette, meglio le politiche specialmente; Giornali, è più generale, quindi bene così e i politici e gli altri; Fogli non si dicono, nè si possono dire quelli che si pubblicano a dispense, a fascicoli; e Giornali si dicono un po' abusivamente, benchè non escano che una volta alla settimana o al mese.

(Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Giornale, Diario, Gazzetta, Fogli, Periodici - Giornale, libro o quaderno sul quale si nota di dì in dì, d'ora in ora ciò che si fa: è libro speciale e necessario de' negozianti, de' capitani di nave, ma tenuto sovente anche da semplici viaggiatori. Diario è latinismo: qualche giornale s'intitola diario; Diario di Roma, Diario forense: nota che questo diario forense è giornale ebdomadario! I giornali politici prima dicevansi gazzette, dalla piccola moneta veneta portante una gazza con la quale si pagava ogni foglio del primo giornale che si stampasse colà: quando queste gazzette si pubblicarono quotidianamente, allora furono meritamente detti giornali: i giornali ingrandendo il loro formato possono contenere più cose che non potessero in prima: ora abbracciano ogni ramo dello scibile umano, e sì nella scienza che nella politica diventarono un potere e un'autorità. Fogli si dicono perchè stampati in grandi fogli di carta non ripiegati come si fa per i libri: periodici, perchè vengono in luce a giorno ed epoche fisse. Gazzette, meglio le politiche specialmente; giornali, è più generale, quindi bene così e i politici e gli altri: fogli non si dicono, nè si possono dire quelli che si pubblicano a puntate, a fascicoli; e giornali si dicono un po' abusivamente abbenchè non escano che una volta alla settimana o al mese. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Gazzetta - Le gazzette sono stabilite nella China da tempo immemorabile: colà si stampa ogni giorno la Gazzetta dell'Impero per ordine della corte. Soltanto al principio del secolo XVII. s'introdusse codesto uso in Venezia; ed ivi i fogli, che si distribuivano una volta per settimana, si chiamavano gazzetta, dal nome di gazzetta, piccola moneta che vi aveva corso e colla quale si pagavano. L'esempio fu quindi imitato in tutte le grandi città d'Europa. Le prime in Francia furono pubblicate dal medico Teofrasto Renaudot nel 1631; ma in Anversa ne esistevano nel 1610, ed a Brusselles ne fu stampata una in francese nel 1651. (vedasi Giornali). [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Gazzetta - [T.] S. f. Moneta veneziana di due soldi, che in Toscana andava per quattro quattrini. Band. Mon. 1588. (Maruc. G. 12. VIII.) (Fanf.) [Camp.] Diz. mar. mil. L'obolo viene ad essere appunto quello che i Veneziani chiamano gazzetta, del valore di due soldi. = Salvin. Annot. Buon. Fier. 3. 5. 4. (C) Si pagava una gazzetta, cioè una crazia veneziana. Min. Malm. 149. Fag. Rim. 4. 57. (Gh.) Se la passa con motti e barzellette: Così le incanta; e forse è più gradito Di chi vi spende i triaeri (cinque soldi) e le gazzette. [Fanf.] Savell. Prat. p. 264. Monete di quattrini neri, crazie, gazzette, bajette, e mezzi grossi forestieri, sono proibite tenersi. E cita i Bandi del 1625 e 1631.

T. E siccome Soldo per la sua orig. di senso gen. era anche moneta di molto valore, al modo che i sesterzi erano grandi e piccoli, può essere che in origine Gazzetta venga da Gaza, che valeva in gen. Somma, Ricchezza; è nelle Gl. Mai Gazetum e il dim. Gazula. Quindi, siccome Aver soldi, Aver quattrini, vale essere ricco e riccone; così fin nel principio di questo secolo nel Ven., Aver gazzette, Tutto si fa colle gazzette, valeva danari, argento e oro. Questa moneta da un lato aveva S. Marco, dall'altro la Vergine; onde i ragazzi giuocavano a Marco e Madonna, come in Tosc. a Palle e Santi. Rimase in Dalmazia sinchè non ne presero il luogo i carantani austriaci o kreuzer; onde le crazie toscane, alle quali il Cantor delle Grazie era devoto, come la donna gentile testificava.

2. Boerio, Diz. Dial. Ven. (Gh.) Siccome un giornale, un foglietto, un foglio d'avvisi, pagavasi una gazzetta, di qui presero il nome tali scritti o stampe. T. Poteva e può la Gazzetta essere manoscritta. = Buon. Fier. 3. 5. 4. (C) Se della Fiera Avvien che s'abbia a scriver la gazzetta, Il menante avrà luogo, Per amplificazion, da empier fogli. E Sat. 13. (Man.) Starò pe' cerchi a udir legger gazzette Ch'or sia presa Magunzia, ora Colonia, Che Svevia alla Germania il morso mette.

T. Le gazzette dette ufficiali, cioè dettate da governanti, non so se abbiano più avvilito questo titolo, di quel che facessero le avverse a' governi; ma la Gazzetta di Francia non credeva con questo titolo d'avvilire se stessa; e Gazzetta meglio che Mercurio, o altro simile corrosivo. – Gazzetta del Nord.

3. T. Cose da gazzette, da eccitare la curiosità per la singolarità loro più o meno strana.

4. T. Andare per le, Esser messo sulle gazzette. Fam. di fama buona o non buona; per lo più in cel. d'iron. [Val.] Fortig. Ricciard. 18. 58. Parve ad Astolfo la cosa importuna, Che non vorrebbe andar su le gazzette.

Novelle e ciarle. Malm. 3. 36. (C) Omai la fama, che riporta a volo D'ogni intorno le nuove e le gazzette, Sparge per Malmantil, che…

T. Farci la gazzetta sopra alcuno; Sparlarne, avvelenando l'inezia colla malevolenza.

T. Persona che sa tutte le novità, e ama ridirle, E la gazzetta del paese, è una gazzetta ambulante.

5. E l'orig. del voc. dalla moneta ven., e, se meglio piacesse, da Gazza, uccello, V. § 7, consente che la Gazzetta sia, non solo politica, ma d'altro gen., e sin letteraria; sebbene le Gazzette polit. poco abbiano del letterario, e certi giornali letter. non siano documenti politici che per quel che non dicono, o per il contr. di quello che dicono. [M.F.] Magal. Lett. Fam. 1. 118. 19. Gazzetta sarebbe il dar notizia de' libri; dir quello a che particolamente possono esser utili: dove sono stampati; e lasciar che ognuno desse il giudizio secondo che a lui pare. T. Sul serio Gazzetta medica, Giornale scientifico di medicina.

6. T. Per dispr. Stile da gazzetta, anche quel d'una storia o di qualsiasi altra materia, peggio che negletto.

T. Storia o anche Poema che narri i fatti aridamente è una gazzetta. Del Cadmo, poema del Bagnoli, si disse che era la Gazzetta di Tebe.

7. Battere le gazzette, Tremar forte per freddo. (Fanf.) T. Questo pare a me che venga dall'atto sim. della gazza che batte col becco. D. 1. 32. (De' traditori nel ghiaccio) Mettendo i denti in nota di cicogna. Ov. Ipsa sibi plaudens crepitante ciconia rostro. E così lega bene colla letteratura. V. anco GAZZETTE, § 2.
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Parole in ordine alfabetico: gazpacho, gazza, gazzarra, gazzarre, gazze, gazzella, gazzelle « gazzetta » gazzettacce, gazzettaccia, gazzettante, gazzettanti, gazzette, gazzettiera, gazzettiere
Parole di otto lettere: gazzarre, gazzella, gazzelle « gazzetta » gazzette, geconide, geconidi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): credenzetta, sentenzetta, pinzetta, grinzetta, garzetta, terzetta, scorzetta « gazzetta (attezzag) » ragazzetta, piazzetta, mazzetta, terrazzetta, tazzetta, mezzetta, pezzetta
Indice parole che: iniziano con G, con GA, parole che iniziano con GAZ, finiscono con A

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