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Informazioni utili online sulla parola italiana «esso», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Esso

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monoconsonantiche [Esse, Essi « * » Eta, Etti]

Informazioni di base

La parola esso è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti (tutte uguali, è monoconsonantica). In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: és-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con esso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Esso è uno dei due cani bastardini di mio figlio trovati per strada.
Non ancora verificati:
  • Ho conosciuto l'amico di mio fratello, esso è un ragazzo vivace e molto furbo.
Citazioni da opere letterarie
La biondina di Marco Praga (1893): Attese ancora un istante, indeciso: poi, tenendola sempre stretta ad un braccio, coll'altra mano le strappò il velo che la copriva; poi, violentemente la spinse verso il divano, abbandonandola. Adelina cadde su di esso, sollevò un attimo gli occhi verso James, li abbassò subito, spaurita, tremante, si coprì la faccia con le mani, ed ebbe uno scoppio di pianto lungo, angoscioso, convulso. Piangeva di dispetto e di rabbia.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Perché, quand'uno pensa d'uccidersi, s'immagina morto, non più per sé, ma per gli altri? Tumido e livido, come il cadavere d'un annegato, rivenne a galla il mio tormento con questa domanda, dopo essermi sprofondato per più d'un'ora nella meditazione, là in quel recinto, se non sarebbe stato quello il momento di farla finita, non tanto per liberarmi di esso tormento, quanto per fare una bella sorpresa all'invidia che molti mi portavano o anche per dare una prova dell'imbecillità che molti altri m'attribuivano.

Donato del Piano di Federico De Roberto (1888): M'inganno ancora. La parola scritta risponde più imperfettamente all'espressione del pensiero. Parlando, si è più ingenui, più fedeli, più veri; la scrittura è un'arte— voglio dire un artifizio. Il periodo non esce bello e foggiato dal cervello; esso è invece il frutto di mille tentativi, di mille ricerche, di mille pentimenti; la sua coesione è tutta opera dello studio, il pensiero è per sé stesso ondeggiante, incoerente, indefinito….
Libri
  • La vita scritta da esso (Scritto da: Vittorio Alfieri; Anno 1804)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: asso, esco, essa, esse, essi, isso, osso.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: asse, assi, issa, issi, ossa, ossi.
Con il cambio di doppia si ha: ecco, erro, etto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cesso, esoso, fesso, gesso, lesso, messo, nesso, sesso, tesso, vesso.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: boss.
Parole con "esso"
Iniziano con "esso": essoterica, essoterici, essoterico, essoteriche, essoterismi, essoterismo, essotericamente.
Finiscono con "esso": cesso, cessò, fesso, gesso, gessò, lesso, lessò, messo, nesso, sesso, tesso, vesso, vessò, adesso, emesso, flesso, omesso, plesso, presso, pressò, smesso, spesso, stesso, accesso, ammesso, annesso, ascesso, decesso, dimesso, eccesso, ...
Contengono "esso": dessous, gessosa, gessose, gessosi, gessoso, pressoi, sessola, sessole, tessono, flessore, flessori, pressoio, pressore, pressori, spessore, spessori, accessori, assessore, assessori, intessono, pressoché, pressoria, pressorie, pressorio, accessoria, accessorie, accessorio, accessoriò, aggressore, aggressori, ...
»» Vedi parole che contengono esso per la lista completa
Incastri
Inserito nella parola sla dà SessoLA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esso" si può ottenere dalle seguenti coppie: esatte/atteso, esca/caso, eschio/chioso, esco/coso, esodio/odioso, esondo/ondoso, esonero/oneroso, esporrò/porroso.
Usando "esso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * soci = esci; boe * = bosso; bue * = busso; * sopii = espii; lue * = lusso; poe * = posso; tee * = tesso; * sopirà = espira; * sopirò = espiro; glie * = glisso; scie * = scisso; * sopiamo = espiamo; * sopiate = espiate; * sopirai = espirai; ossee * = ossesso; reflue * = reflusso.
Lucchetti Riflessi
Usando "esso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osca = esca; * osco = esco; * osano = esano; * ostro = estro; * ostensiva = estensiva; * ostensive = estensive; * ostensivi = estensivi; * ostensivo = estensivo; * ostensori = estensori; * ostensibile = estensibile; * ostensibili = estensibili; * ostensivamente = estensivamente.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "esso" si può ottenere dalle seguenti coppie: esci/soci, espiamo/sopiamo, espiate/sopiate, espii/sopii, espira/sopirà, espirai/sopirai, espiro/sopirò.
Usando "esso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * caso = esca; * coso = esco; * aio = essai; * atteso = esatte; * chioso = eschio; * odioso = esodio; * ondoso = esondo; esca * = scasso; esci * = scisso; esco * = scosso; * oneroso = esonero; * porroso = esporrò; esala * = salasso.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "esso" (*) con un'altra parola si può ottenere: ali * = alessio; can * = cessano; cin * = cessino; * tai = estasio; gin * = gessino; tan * = tessano; ter * = tessero; van * = vessano; aver * = avessero; cine * = cessione; * iter = esisterò; prua * = persuaso; claim * = celassimo; dover * = dovessero; * torre = estorsore; * torri = estorsori; poter * = potessero; saper * = sapessero; tener * = tenessero; terno * = tesserono; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Esso, Con esso lui, Esso lui, Seco lui, Con me - Questo Esso col quale si formano i modi soprascritti, non è pronome personale o adjettivo; ma è particella di ripieno, anticamente usata dopo la preposizione Con, o Sopra, o Sotto: Con esso i piè, Sovr'esso il muro, ecc. Ora si usa di rado anche con la preposizione Con; ma chi volesse usarla, noti che esso è indeclinabile e che errano coloro i quali la declinano, dicendo, per esempio: Con essa lei, Con essi loro, dovendosi dir sempre Con esso lei, Con esso loro. Errano parimente coloro che l'usano senza la preposizione innanzi, dicendo: Esso lui, Essi loro; e usano modo strano quegli altri che scrivono: Seco lui, Seco lei, ecc.: perchè Seco volendo dir Con sè, il Seco lui e simili viene ad essere Con sè lui e simili. [immagine]
Desso, Esso - Per non aver bene osservato l'uso degli antichi scrittori, anche i migliori grammatici hanno franteso il significato vero della particella Desso e fattala essere una cosa medesima di Esso, solo con alquanto più di efficacia, quasi dica Esso stesso. Si noti dunque che la particella Desso non è propriamente un pronome, ma è confermazione di pronome, nè può usarsi se non coi verbi Parere ed Essere; e che sia così, vedesi manifesto dall'usarsi in tutte e tre le persone; per es.: «Io non son desso; Tu non mi pari più desso; Egli è desso; » che nell'uso odierno familiare si ripeterebbe il pronome. - «I' non son più io; Tu non mi pari tu; Egli è lui. » [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
E’, Ei, Egli, Esso, Gli - E' è una sincope di egli, eglino, esso, essi: si dice di persona e di cosa; ed ha un sapore toscano ed una leggiadria tutta propria: e' dice, e' fanno, e' ricorrono ogni anno. Nelle frasi interrogative però in cui si vuol posporre il pronome al verbo, e' non cadrebbe, nè suonerebbe bene come egli. Gli in senso di egli, eglino, è una sincope de' medesimi, o è usato in modo di riempitivo; e in questo modo specialmente pel plurale: suona bene assai innanzi a verbo cominciante da vocale: gli è vero, gli è giusto; gli hanno ragione. Ei è della poesia o della prosa sostenuta, come s'affetta da molti scriverla oggidì. [immagine]
Egli, Esso, Desso - Egli non è riferibile che a persona o a cosa personificata; esso, a persona e a cosa. Desso vale egli stesso, esso stesso; indica e conferma: egli è quel desso; egli è desso. Egli è talvolta pleonasmo e riempitivo, specialmente in principio di frase: egli è curioso il vedere; egli è impossibile immaginare, e simili. Egli è del primo caso, esso di tutti, desso del primo e del quarto soltanto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Esso - Pron. Lo stesso che Egli. Pl. Essi. Fem. Essa. Pl. Esse. T. Da Ipse, agli ant. Isso. Ma gli stessi Rom. pronunziavano volgarm. alla it.; onde l'imp. Claudio multò un senatore che diceva isse per ipse. Le multe sugli spropositi estinguerebbero il debito pubblico. Richiama il pensiero all'idea dell'oggetto già nominato o indicato. Usasi in tutti i casi, e con molte prepos.

Bocc. Introd. 20. (C) Non a quella chiesa che esso aveva anzi la morte disposto, ma alla più vicina le più volte il portavano. E nov. 77. 50. Essi ancora vi rubano, dove dagli attempati v'è donato. Dant. Purg. 1. Che infino ad essa gli pare ire invano. E 4. L'anima bene ad essa si raccoglie. T. Ar. Fur. 7. 42. Pensò di trarlo per via alpestre e dura Alla vera virtù, malgrado d'esso.

Filoc. l. 6. (Mt.) Nella sommità di questa torre è un dilettevole giardino, e in mezzo d'esso una fontana, la quale per parecchi rivi tutto il bagna. Tes. 8. 47. Al quale Alcimedon quanto poteo Si fece incontro, ed altri assai dopo esso.

T. Assevera meglio: Vang. Chi fa la volontà del Padre mio, esso entrerà nel regno de' cieli.

2. T. Sebbene non com., pure nella lingua parl. usasi nel modo Mandare per esso (che venga). [G.M.] Andar per esso, per essa (e di pers. e di cosa, A prenderlo).

3. Talora serve per ripieno; modo usato e in antico secolo e adesso. G. V. 4. 2. 5. (C) Non potesse essere eletto ad Imperadore senza elezione di questi sette principi, quali sono costoro essi. Bocc. Nov. 35. 12. Qual esso fu lo mal cristiano, che mi furò la grasta. M. Aldobr. P. N. 100. E per sapere quali sono le speziali medicine del cuore, sì le divideremo brevemente, e sono queste esse. Vit. S. Gir. 18. (M.) Acciocchè seguitiate le vestigia di Cristo benedetto, il quale essendo Iddio, essa e ogni contumelia in questa vita sostenne. Borgh. Arm. Fam. 115. Mandò fuori un discorso…; e son queste esse le sue parole.

[Cast.] Tass. Lett. 457. Alcuna volta mi diporto con esse loro (le Muse).

4. T. Posp. a Sost. determina e rincalza. Fir. Trin. Prol. Poichè questi vostri innamorati non ve l'hanno saputo far essi, di darvi quest'anno un poco di passatempo, nè d'una commedia nè d'una canzona nè di cosa che da veder sia, io ve n'ho procacciata una.

5. T. Colla forma del gerund., a modo d'abl. ass. posponesi sempre: Andando esso, Venend'essi.

6. [M.F.] † Esso con Coloro. Leggend. S. Biagio (Fabricatore), pag. 12. Essi son dati ad ardere al fuoco eternale con esso coloro che fanno a loro onore.

7. T. Esso, ripetendo il nome sost., come dicesi Il detto, o, con modo più pesante, Il suddetto. Per es. Dopo nominato Dante, nel rinominarlo: Esso Dante.

8. Congiungesi talora colla prep. Con, e sta avverbialmente, e non ha riguardo nè a genere, nè a numero; e vale Insieme, e In un medesimo tempo, e sim. G. V. 9. 325. 3. (C) La disavventura era tanta, e con esso la discordia de' Fiorentini, che non l'ardirono a soccorrere. E nov. 78. 4. Egli incominciò a giacersi con esso lei. E g. 7. proem. (Mt.) Cominciarono a cantare, e la valle insieme con esso loro, sempre quelle medesime canzoni dicendo, che essi dicevano. Espos. Patern. f. 29. Elli è allora con esso suoi due migliori amici. M. V. 7. 5. Ed all'entrata di settembre si trovò più di 15 mila armadure di ferro ben montate al servigio del Re, e con esso gran numero di sergenti in arme. [Camp.] Somm. 49. Tobia diceva al suo figliuolo: mangia tuo pane con esso i bisognosi e con coloro che muojono da fame.

Dant. Inf. 32. (C) A cui fu rotto il petto e l'ombra, Con esso un colpo per la man d'Artù. E Purg. 4. (Mt.) Montasi su Bismantova in cacume Con esso i piè; ma qui convien che uom voli. Fir. As. 279. Nè con esso Cupidine… Bocc. g. 10. n. 2. Gli disse, che gli dovesse piacere d'andare a smontare con esso Ghino al castello. E g. 6. fin. Cominciarono ad andare in qua, in là dietro a pesci, e a volerne con esso le mani pigliare.

9. Ed ancora colle voci Meco, Teco, Seco. Bocc. Nov. 15. 16. (C) Di vero tu cenerai con esso meco. Cr. 2. 22. 12. Fuggente alle calde interiora della terra lo natural calore dell'arbore, e traente con esso seco l'umore.

10. Con la prep. Per s'accompagna pur quasi che indeclinabile con ogni genere e numero. Filoc. l. 6. (Mt.) Quegli Iddii, che all'aspra battaglia m'ajutarono, quando la sua vita dalle fiamme campai, m'hanno promesso di renderlami, e a loro fidanza per esso venni.

11. Si aggiunge talora ad altre voci e preposizioni, senza alterar punto il loro significato, come Lungo, Sopra. Bocc. Nov. 47. 10. (C) Passando lunghesso la camera, dove la figliuola gridava, subitamente entrò dentro. Dant. Inf. 23. Appena furo i piè suoi giunti al letto Del fondo giù, ch'ei giunsero in sul colle Sovresso noi. E 34. Sovr'esso 'l mezzo di ciascuna spalla. E Purg. 2. Noi eravam lunghesso 'l mare ancora, Come gente che pensa a suo cammino.

12. Fuor di queste maniere di favellare, varia la sua terminazione col nome che egli avrà seco, al quale egli però sempre s'antepone, o senza altra prep. innanzi, o con prep. ch'egli si trovi. Bocc. Nov. 42. 7. (Mt.) La quale essa lei che forte dormiva chiamò molte volte. E g. 2. n. 3. Ed ebbe tre figliuoli, quantunque il maggiore a diciotto anni non aggiugnesse, quando esso messer Tedaldo ricchissimo venne a morte. Dant. Par. 8. Vid'io in essa luce altre lucerne Muoversi in giro. Tes. 7. 35. Ancor vi vide allegro esso furore.

13. Con le preposizioni Con, Per, Sopra, Sotto, e sim., con le quali suol rimanersi invariabile le più volte, pur talora si varia, accordandosi co' sostantivi a cui si riferisce. Bocc. g. 2. n. 5. (Mt.) E trovati i panni, e con essi i denari, prestamente andò a chiuder l'uscio. E g. 4. n. 7. Pasquino al gran cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia, e con essa si cominciò a stropicciare i denti. Dant. Purg. 27. Le tenebre fuggian da tutti i lati, E 'l sonno mio con esse, ond'i' leva'mi. G. V. 12. 122. I prestatori a usura convertiti a penitenzia, feciono bandire, che ogni persona, ch'avesson lor dato merito e usura, andasse a loro per essa. Cresc. 9. 1. Non si può poi sapere di che età si sieno, fuor che quando i loro denti son diventati piegati, e ciglia canute, e sott'esse sarà scavato.

14. T. Modo segnatam. nel linguaggio delle faccende mercantili o forensi. Il tale, o chi per esso; Chi si presenterà, parlerà, farà in vece sua.

15. Varii usi della voce Esso. Pist. S. Gir. 377. (M.) E così misere, ree di tre maleficii, discendono all'inferno; cioè, che mal concepettero, e la creatura ed esse (cioè, se medesime) uccisono iniquamente. Fav. Esop. 13. Convenne alla pecora vender la sua lana, per pagare esso debito (cioè, quel debito). E 28. E vedendo il porco essa vilissima bestia (cioè, quella vilissima bestia) chiamarlo fratello, insuperbì. Fr. Guitt. Lett. 1. 4. Gaudere non può uom d'esti e d'essi beni (cioè, di questi e di quelli).

16. Esso per Desso. Vit. SS. Pad. 2. 198. (M.) Diceva: ben mi pari esso (cioè, quel cotale che io cerco). Franc. Sacch. Nov. 220. (Man.) Voi non siete esso, io non dico a voi (cioè, voi non siete quel cotale a cui).

17. Talora si unisce colla voce Stesso o Medesimo. Bocc. g. 6. n. 2. (Mt.) E così detto, esso stesso… diè bere a messer Geri. E g. 4. Dovesse di parlarle esso stesso. E g. 10. n. 3. E sommamente facendolo onorare, esso stesso gli tenea compagnia. Fiam. l. 1. Essi medesimi mariti.. avendo moglie.

18. T. In senso aff. a Stesso. D. 2. 28 Lo sommo Ben che solo esso a sè piace (beato di se stesso). E 17. Io sono essa che lutto (piango), Madre, alla tua più ch'all'altrui ruina. Il gr. Αὐτὸς ha il doppio senso. Virg. Ugurg. 201. Nulla potenzia d'uomini, non essi Dei del cielo, la potrebbero rompere (non ipsi Caelicolae). = Fav. Esop. 30. (Mt.) Essi savii e potenti, che non puniscono con opere, ma con parole. Amm. Ant. 279. (Ediz. del 1661.) Se ogni die bisognasse sostenere i tormenti, ed esso inferno per alcuno tempo patire,… Fir. As. l. 9. Quel vaso d'oro, il quale con simulata religione egli avevano involato di 'n sull'altare della chiesa della Madre del Signore, come se i ribaldi credessero poter, senza supplicio partirne, violare tanta maestà, e che il partirsi di notte gli avesse a tôrre dagli occhi di colui, che è essa luce.
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Parole in ordine alfabetico: essiccherò, essicchi, essicchiamo, essicchiate, essicchino, essiccò, essicco « esso » essoterica, essotericamente, essoteriche, essoterici, essoterico, essoterismi, essoterismo
Parole di quattro lettere: essa, esse, essi « esso » etcì, etna, etti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): tartassò, tartasso, sconquassò, sconquasso, squassò, squasso, svasso « esso (osse) » cesso, cessò, accesso, eccesso, successo, insuccesso, decesso
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