Verbo | |
Equivalere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è equivalso. Il gerundio è equivalendo. Il participio presente è equivalente. Vedi: coniugazione del verbo equivalere. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di equivalere (corrispondere, uguagliare, stare alla pari, avere lo stesso valore, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola equivalere è formata da dieci lettere, sei vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con equivalere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): L'offerta dell'amore è un bellissimo complimento e piace anche quando non si sa che farsene. Alla peggio può almeno equivalere ai titoli cavallereschi delle persone che negoziano in buoi, eppure si sa che ne vanno tanto gelose. Essa gli disse, ma senza alcuna intenzione di farne una tragedia, ch'egli era stato il suo primo amante. Ed egli lo credette. Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): «But I haven't.» «Sit, sit» le dico, «I can do it», e visto che fin qui ci arrivo, cerco di ribadirlo in una lingua più familiare, «usiedz, Irka, proszf», col solo risultato che mi chiede in polacco se per farle compagnia non prendo nemmeno un po' di frutta. «My back is all out of place» conferma, non appena si è seduta finalmente, accompagnando quella frase con un movimento ondeggiante della mano. «Not a good day today.» Ho imparato che parlare degli acciacchi può equivalere, per molte persone anziane, all'argomento di conversazione meno personale, un modo per reclamare l'attenzione che per età gli spetta. Ma, pur con l'aria condizionata accesa, vedo sulla fronte di Irka qualche gocciolina di sudore. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Quasi si vergognava delle apprensioni avute all'arrivo. Forse che lui non doveva essere all'altezza di tutti gli altri? Una immediata partenza - ora pensava - poteva equivalere a una confessione di inferiorità. Così l'amor proprio lottava contro il desiderio della vecchia familiare esistenza. "Signor maggiore" disse Drogo. "La ringrazio dei suoi consigli, ma mi lasci pensare fino a domani." |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per equivalere |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: equivalete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: equa, eque, elee, quale, qual, uvee, vere, alee. |
Parole contenute in "equivalere" |
alé, ere, iva, qui, equi, vale, valere, equivale. Contenute all'inverso: avi, lavi. |
Lucchetti |
Usando "equivalere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = equivalete; * rendo = equivalendo; * resse = equivalesse; * ressi = equivalessi; * reste = equivaleste; * resti = equivalesti; * ressero = equivalessero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "equivalere" si può ottenere dalle seguenti coppie: equivale/ellere. |
Usando "equivalere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = equivalete. |
Sciarade e composizione |
"equivalere" è formata da: equi+valere. |
Sciarade incatenate |
La parola "equivalere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: equivale+ere, equivale+valere. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: L'equivalenza nelle ricette, È l'equivalente di S.p.A. negli USA, Equivale a 1 periodo al secondo, Equivaleva a DDR, Piero e Raimondo __, equitazione. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Equivalere, Valere, Valere lo stesso, Equivalente, Valsente - Si dice che una cosa vale tanto, quando ha quel pregio o quel prezzo stabilito dall'uso, dal criterio generale, o anche in parte dall'affezione che si ha alla cosa: quest'ultima peraltro è misura più arbitraria. Si dice che una cosa equivale ad un'altra, quando vale presso a poco lo stesso, sia pel pregio o prezzo, sia per l'uso a cui si destina: le macchine a' giorni nostri sono tali prodotti quasi miracolosi dell'industria e della scienza umana, che equivalgono in molte cose al braccio e all'intendimento dell'uomo nella produzione di svariatissime manifatture. Equivale dovrebbe voler dire vale lo stesso; ma già l'uomo, in ciò che tocca interesse o passione, è sempre portato ad esagerare un pochino: dirà, p. es., la fortuna equivale alla prudenza; la destrezza all'abilità; l'apparenza al vero; ma l'esagerazione qui è manifesta, e si vede chiaro che abbenchè dica equivalgono, non direbbe: valgono lo stesso. Valgono lo stesso due monete in cui l'intrinseco valore sia uguale: di due cose che siano costate un'eguale somma di denaro, se una sia utile, necessaria, e l'altra superflua, sarà detto impropriamente che valgono lo stesso; e dovrà dirsi, costarono lo stesso: così la cognizione degli oggetti, l'esperienza, la destrezza nel contrattare, possono fare che taluno per una somma acquisti uno o più oggetti di un molto maggior valore intrinseco o relativo che un tal altro inesperto, il quale pagherà venti ciò che vale dieci: in questo caso, come in tanti altri pratici, gli oggetti acquistati non valgono certamente lo stesso. Equivalente è cosa che ha presso a poco, o anche esattamente il valore di un'altra e che si dà o si darebbe in cambio. Valsente è veramente il prezzo, l'intrinseco valore della cosa, e ciò che bisogna dare, o che si è dato per acquistarla. Io compro del vino, e se ho del grano, e che il venditore del vino s'accontenti, gli do l'equivalente in grano: il valsente si calcola a danari, e a danari quasi sempre si dà. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Equivalere - V. n. ass. T. È in un bass. Lat., ma lez. dubbia. Indica valore di confronto, valore relativo al modo di computare, d'apprezzare le cose. Uno scialle varrà dieci monete; ma queste dieci monete, negli occhi d'una scapatella, equivarranno all'onore e forse alla vita. Serve però, d ordinario, meglio che Valere a denotare più piena corrispondenza tra le cose che mettonsi a paragone. Non è cosa che equivalga al bene d'un'amicizia vera, nè anco l'amore.
[Cont.] G. G. Bil. XIV. 203. Detto contrappeso equivaglia al metallo. Segner. Pred. 18. 6. (C) Ad una anima che si tolga, un'anima che si renda, solo equivale. E Mann. Magg. 22. 1. La manna aveva un sapor naturale, non può negarsi; ma quello solo equivaleva a molti, anzi a tutti. 2. (Tom.) Del significato delle parole diciamo ed Equivalere e Valere. E dicendo Vale, ne indichiamo il senso preciso; dicendo Equivale, lo spieghiamo con altre parole: |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): tappezziere, carrozziere, strozziere, balere, galere, valere, prevalere « equivalere (erelaviuqe) » sclere, celere, postacelere, ellere, eccellere, espellere, riespellere |
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