Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con differire per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Se metti il bilanciamento del bianco su ombra rischi di differire troppo i colori originali!
- Mi resi conto che il programma televisivo via cavo sembrava differire di qualche secondo rispetto a quello via fibra ottica.
- Sogno da tempo di andare da un'amica in Brasile ma, impossibilitata per vari motivi, ho deciso di differire il viaggio di un anno.
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Citazioni da opere letterarie |
Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): Intanto sopraggiunse il medico e dopo un breve battibecco, si dovette, per il minore dei mali, accontentare Cortis che protestava di non voler differire la partenza oltre quella sera stessa; e fu stabilito che partirebbe col diretto in un coupè a letto e che il medico lo accompagnerebbe almeno fino a Bologna.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il cercatore, sbirciando Agnese così da lontano, disse: “e questo matrimonio! Si doveva pur fare oggi: ho veduto nel paese una certa confusione, come se ci fosse una novità. Cos'è stato?” “Il signor curato è ammalato, e bisogna differire,” rispose in fretta la donna. Se Lucia non faceva quel segno, la risposta sarebbe probabilmente stata diversa. “E come va la cerca?” soggiunse poi, per mutar discorso.
I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): – Secondo i difensori di questa teoria, questi cambiamenti di tinte e di tipi, sarebbero avvenuti per incrociamenti, per l'azione dei climi diversi, pei modi di vivere, ecc. Infatti si è constatato che delle persone di una medesima razza possono col tempo, con nuovi incrociamenti, attraverso a nuove condizioni e sotto altri climi, trasformarsi a poco a poco e differire straordinariamente dal tipo primitivo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per differire |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: differirà, differirò, differite. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dire, ieri, ferie, erre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: differirei. |
Parole con "differire" |
Iniziano con "differire": differirebbe, differirebbero, differirei, differiremmo, differiremo, differireste, differiresti, differirete. |
Parole contenute in "differire" |
eri, ire, ferì, ferire, differì. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha DIFFERIRestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "differire" si può ottenere dalle seguenti coppie: dia/afferire, differiamo/amore, differii/ire, differimenti/mentire, differimento/mentore, differita/tare. |
Usando "differire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = differite; * reti = differiti; * resse = differisse; * ressi = differissi; * reste = differiste; * resti = differisti; prodi * = profferire; * ressero = differissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "differire" si può ottenere dalle seguenti coppie: differita/atre, differito/otre. |
Usando "differire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = differita; * erte = differite; * erti = differiti; * erto = differito; * errai = differirai. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "differire" si può ottenere dalle seguenti coppie: differii/rei, differisse/resse, differissero/ressero, differissi/ressi, differiste/reste, differisti/resti, differite/rete, differiti/reti. |
Usando "differire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: profferire * = prodi; * tare = differita; * amore = differiamo; * aie = differirai; * remore = differiremo; * mentore = differimento. |
Sciarade incatenate |
La parola "differire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: differì+ire, differì+ferire. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Differire, Indugiare, Protrarre, Procrastinare, Mandar d’oggi in domani - Differire è atto della volontà, per il quale una cosa, che doveva esser fatta tosto, si propone di farla in altro tempo. - Indugiare è il metter tempo in mezzo e non sapersi indurre a far cosa che ci pesi o poco ci piaccia. - Protrarre è portare in lungo, operando lentamente o interrompendo il lavoro. - Procrastinare procede spesso da irresolutezza, la quale ci fa rimetter la cosa a domani, e domani a quell'altro domani. - Mandare in lungo sta tra il Procrastinare e il Protrarre. - [Mandar d'oggi in domani è il proporre a sè o ad altri il tempo di fare una cosa, e poi non farla rimettendola ad altro tempo, e così per un pezzo. G. F.] [immagine] |
Tardare, Differire - Tardare è Perdere il tempo, Mettere molto tempo in mezzo nel fare una cosa, per modo che non sia pronta all'ora debita. - Differire è il Protrarre, mandar in lungo con deliberato proposito l'esecuzione di una cosa, rimandandola a un altro termine o fisso o indeterminato. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tardare, Ritardare, Differire, Indugiare, Procrastinare, Temporeggiare, Sospendere; Tardamente, Tardi; Tardo, Tardetto, Tarduccio - Tardare è neutro; tarda la cosa che non succede al punto debito, dopo un tempo congruo e ragionevole: ritardare è un po' più; e siccome questo maggiore ritardo può dipendere dalla volontà, così ha eziandio senso attivo: però è meno di differire: si ritarda la partenza di un'ora per esempio, a cagione del cattivo tempo; si differisce a domani, alla settimana ventura. Indugiare (quasi indubbiare) è mettere tempo in mezzo al fare qualche cosa per dubbi o sospetti che ci fanno titubare e perciò rimanere alquanto indecisi; procrastinare è differire di giorno in giorno, e può avere per motivo sì la naturale indecisione, quanto il timore di male o danno vero; però come nel procrastinamento la decisione è tante volte promessa e protratta quanti sono i giorni, cioè troppo sovente, l'impazienza o l'interesse di chi l'aspetta ha dato mal senso alla parola; onde si dice procrastinante a chi non paga i debiti a tempo; procrastinante chi non si converte nè lascia il vizio tosto, per amore a quello, abbenchè nell'intimo senso egli ne riconosca il danno. Temporeggiare è come un aspettare migliore e più propizio tempo al decidersi, al fare; è della prudenza assai sovente, ma talvolta eziandio della pusillanimità: Fabio temporeggiando saviamente mise un primo intoppo alle vittorie di Annibale e diè a Roma campo di prepararsi a maggiori difese. Sospendere è cessare dalla cosa affatto per ripigliarla poi nuovamente; e se si tratta di decisione è rimandarla a tempo indeterminato: si sospende un lavoro; una sospensione d'armi; stare sospeso, e simili. Fare una cosa tardamente è non farla colla debita sollecitudine; farla tardi è farla più in là di molto del tempo stabilito; il primo è del tardo cioè lento di natura; il secondo, di chi indugia, procrastina, differisce di proposito. Tardetto è diminutivo di tardo; tarduccio, diminutivo di tardi. [immagine] |
Distare, Differire - Distare è esserci distanza, differire, esserci differenza. Tante volte le cose che più sembrano distare fra sè, ben poco, ad esaminarle attentamente, differiscono, e così viceversa: da ciò forse la sentenza che gli estremi si toccano: il riso ha vicinissime le lagrime; il piacere si confonde col dolore; il divertimento è raggiunto dalla noia. La differenza par grande, la distanza è nulla. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Differire - V. n. ass. Esser differente. T. Corrisponde sin nella radice al gr. Διαφέρω, e a questo corrisponde nell'imagine figurata il modo it. Porta o Non porta differenza. Differo, aureo lat. = Dant. Par. 32. (C) Locati son per gradi differenti, Sol differendo nel primiero acume. [Camp.] Com. Boez. III. Se differisce dalla sustanza di Dio, tanto converria che fosse da alcuno più antico congiunta. = Ar. Fur. 24. 30. (C) Alleg. 165. Differiscon però; chè quegli zuppa Mangian nel vino, ed egli pane asciutto.
2. Att. e N. ass. Prolungar l'operare, Rimettere ad altro tempo, e sim. Fir. As. 75. (C) Differiscasi dunque la mia promessa a un'altra volta. Bern. Orl. 1. 12. 55. Tanto quella conviemmi differire, Che di Prasildo adempia la promessa. Ar. Fur. 1. 71. (M.) Car. Lett. 2. 22. Avendo fino a ora, per alcuni impedimenti, differito di esperimentarla, ne sono reputato per negligente. T. Anco senza il Di. Differisce concludere, ma men com. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 69. Le orribili acerbità minacciate che debbono esser la fin del mondo, sappiamo, che dalla durazione dell'Impero Romano vengono ritardate; e perchè non le vorremmo sperimentare, si porgono da noi preghiere, acciocchè siano differite!
3. T. Differire, non nel fare, ma nel dire o nello scrivere. Il narratore differisce certe cose, da dirle dove più avranno efficacia. Hor. Debentia dici Pleraque differat.
T. Coll'A e l'Inf. Ar. Fur. 11. 83. Differisco un'altra volta A dir quel che seguì.
4. In forza di Sost., per Indugio. Ar. Fur. 24. 68. (M.) Con poco differir ben vendicosse. |
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