Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con denigrare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Perché denigrare il libro e le foto appena pubblicate?
- Denigrare il sindaco non è carino né onesto, ravvedetevi dal farlo!
- Non denigrare quel romanzo rosa, alle ragazze piace il romanticismo.
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Citazioni da opere letterarie |
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Allora, Gesù e Maria, il tenente ordina baionetta in canna! E io che passavo con le creature!... Dallo spavento sto ancora tremando! Ho fatto un fagotto di quei quattro cenci, e stasera me ne vado...» Allora, se la moglie del cocchiere andava via, lei, la sorella del principe era da meno della moglie del cocchiere?... Quest'idea non era sorta improvvisamente nella sua testa. Lottando per sposare Giulente, ella aveva giurato di non aver più che fare con gli Uzeda; tutte le ragioni da loro addotte per denigrare Benedetto e la famiglia di lui l'avevano invece sempre più confermata nel suo proposito. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per denigrare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: denigrate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: diga, dirà, dire, dare, eira, erre, gare. |
Parole contenute in "denigrare" |
are, rare, denigra. Contenute all'inverso: era, gin, argine. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "denigrare" si può ottenere dalle seguenti coppie: denigrai/ire, denigrata/tare, denigratore/torere. |
Usando "denigrare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = denigrata; * areate = denigrate; * areati = denigrati; * areato = denigrato; * rendo = denigrando; * resse = denigrasse; * ressi = denigrassi; * reste = denigraste; * resti = denigrasti; * retore = denigratore; * retori = denigratori; * ressero = denigrassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "denigrare" si può ottenere dalle seguenti coppie: denigrerà/areare, denigrata/atre, denigrato/otre. |
Usando "denigrare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = denigrata; * erte = denigrate; * erti = denigrati; * erto = denigrato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "denigrare" si può ottenere dalle seguenti coppie: denigra/area, denigrata/areata, denigrate/areate, denigrati/areati, denigrato/areato, denigrai/rei, denigrando/rendo, denigrasse/resse, denigrassero/ressero, denigrassi/ressi, denigraste/reste, denigrasti/resti, denigrate/rete, denigrati/reti, denigratore/retore, denigratori/retori. |
Usando "denigrare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = denigratore. |
Sciarade incatenate |
La parola "denigrare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: denigra+are, denigra+rare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Denigrare, Oscurare - Denigrare è più forte, e dice macchia maggiore e più nera al nome, alla farna propria o d'altrui. Nel Denigrare ha spesso parte la invidia e la malignità. La fama d'un grande può venire oscurata da quella di altro più grande. - Dante dice che Giotto oscura la fama di Cimabue. - Chi denigra la propria fama cade in atti biasimevoli; chi denigra l'altrui, fa quasi sempre una cattiva azione; oscurarla si può anche senza colpa e oscurando quella d'altri, nel senso almeno ora citato di Dante, riportarne gran lode. Ma pur troppo la fama e le azioni altrui possono oscurarsi non solo pel proprio valore ma anche per invidia, però non così bassamente come denigrandole. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Denigrare, Oscurare - Si oscura un fatto, un detto, un merito o una persona degna di lode, o non parlandone, o mettendo delle reticenze nella lode, o citando a confronto altri casi consimili o persone d'un merito superiore o dipingendole come tali. Si denigra parlandone male, calunniando, censurando acremente e con mal animo; il primo è segno d'una certa invidia troppo naturale nell'uomo che teme dall'innalzamento altrui procedere il proprio abbassamento: il secondo è un atto di cattiveria e d'animo malevolo e perverso. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Denigrare - V. a. Propriamente Far nero; ma s'usa il più delle volte in senso metaforico, parlando di fama, onore, ecc., per Iscemare, o sim. Nel pr. aureo lat. Ar. Fur. 18. 3. (C) Denigrò sua fama egli più che pece.
(Tom.) Denigrare la reputazione altrui, è più che Oscurarla.
2. N. pass. Castigl. Cortig. 1. 28. (M.) La fama di un gentiluomo che porti l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia…, sempre resta vituperosa al mondo. Menz. Sat. 11. Dove si tragge a fondo, E si denigra l'altrui chiara fama. |
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