Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Solitamente, non curandosi molto nel vestire, per quell'occasione importante si presentò in maniera decente.
- La casa era fatiscente e non consentiva più un modo di abitare comodo e decente.
- Per preparare una cena decente, sono sufficienti ingredienti di qualità e un po' di fantasia!
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Conoscevo già il modesto ma comodo e decente quartierino che il Copler abitava in Corsia Stadion. Un vecchio pensionato gli aveva cedute tre delle sue cinque stanze. Fui ricevuto da questi, un grosso uomo, ansante, dagli occhi rossi, che camminava inquieto su e giù per un breve corridoio oscuro.
Il «fumo» di Luigi Pirandello (1904): Il Municipio, secondo i soci di questo Circolo, avrebbe dovuto provvedere a quello sconcio, obbligando il Chiarenza a dare almeno un intonaco decente alla sua casa. Avrebbe fatto bene anche a lui, dicevano: gli si sarebbe forse schiarita un po' la faccia che, da quando era entrato in quella casa, gli era diventata dello stesso colore. – Però – soggiungevano – volendo esser giusti, gliel'aveva recata in dote la moglie, quella casa, ed egli, proferendo il sì sacramentale, s'era forse obbligato a rispettare la doppia antichità.
Monte Mario di Carlo Cassola (1973): “Se c'è gente a cui piace quella roba, perché non dovrebbe trovarla nelle edicole o nei cinematografi? Tu dici che il socialismo è un fallimento, che ci vuole la libera iniziativa… Sei per un'economia di mercato, no? E allora perché ti scandalizzi se vengono smerciati certi prodotti? Si vede che sono richiesti dal mercato…“ ”Ma al cinema non danno più un film decente. Non ci si può più metter piede. Io a vedere certi film mi vergogno quando son solo, figuriamoci in compagnia… |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per decente |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: decenne, decenti, decenze, degente, demente, dicente, docente, recente. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: recenti. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dente, cene. |
Parole con "decente" |
Iniziano con "decente": decentemente. |
Finiscono con "decente": indecente. |
Contengono "decente": indecentemente. |
Parole contenute in "decente" |
cent, ente. |
Incastri |
Si può ottenere da dee e cent (DEcentE). |
Inserendo al suo interno tra si ha DECENtraTE; con tria si ha DECENtriaTE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "decente" si può ottenere dalle seguenti coppie: depredi/predicente, deridi/ridicente, devi/vicente, decori/oriente, deceda/dante, decede/dente. |
Usando "decente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * centenari = denari; code * = cocente; vide * = vicente; * tetra = decentra; * tetri = decentri; * tetro = decentro; giade * = giacente; piade * = piacente; * erano = decentrano; * eravamo = decentravamo; * eravate = decentravate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "decente" si può ottenere dalle seguenti coppie: declassa/assalente, decenne/ente. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "decente" si può ottenere dalle seguenti coppie: sede/centese. |
Usando "decente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: centese * = sede; * sede = centese. |
Lucchetti Alterni |
Usando "decente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cocente * = code; * vicente = devi; vicente * = vide; giacente * = giade; piacente * = piade; * decentra = tetra; * decentri = tetri; * decentro = tetro; decentri * = trite; decentro * = trote; * dante = deceda; * oriente = decori; * ridicente = deridi; * predicente = depredi; decentrava * = travate; * trite = decentri; * trote = decentro; * raie = decentrai; * travate = decentrava. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "decente" (*) con un'altra parola si può ottenere: iris * = iridescente; * affina = decaffeinante; * contras = deconcentraste. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Decente, Pulito - Pulito è affine a Netto: Decente a Conveniente: camicia pulita; abito, cappello decente. L'impulizia è sempre indecente: non ogni cosa pulita è decente, poichè può essere pulito un abito, ma vecchio, ma trito, ma stracciato perfino: ciò che è decente per la campagna, non è tale in città, e meno in una sala da ballo: un'altra indecenza dell'abito, può provenire dalla foggia, perchè immodesta: molte signore, benchè, o appunto perchè vestite secondo certe mode, non sono punto decenti. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Decente, Pulito - Pulito è affine a netto: decente a conveniente: camicia pulita; abito, cappello decente: l'impulizia è sempre indecente: non ogni cosa pulita è decente, poichè può essere pulito un abito, ma vecchio, ma trito, ma stracciato perfino: ciò che è decente per la campagna, non lo è in città, e meno in una sala da ballo: un'altra indecenza dell'abito può provenire dalla foggia, perchè immodesta: molte signore abbenchè o appunto perchè vestite secondo certe mode, non sono punto punto decenti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Decente - Agg. com. Aff. al lat. aureo Decens, tis. Che ha in sè decenza. Segner. Pred. 2. 6. (C) Nel libro de' Giudici si racconta, come v'era un certo uomo nobile, detto Mica, il quale avendo fabbricato in sua villa un picciolo tempio bello, divoto, decente, vi aveva insieme per sacerdote raccolto un Levita ebreo.
2. Per Condecente, Che bene sta, Che si affà, Che si addice, Proporzionato, Convenevole, Confacevole, Dicevole, Competente, Congruo. Bocc. Amet. (C) Pervenimmo in un bellissimo prato di grandezza decente a quel giardino. Sen. Prov. 424. Forte e gentile congiugnimento di morte; ma non è decente alla nostra grandezza. [Cors.] S. Ant. Lett. 169. Qual è quella cosa che non sappino, decente al loro felice stato?
(Tom.) Un vestito, un foglio, una casa, un abito, son puliti se non han macchie; ma possono tuttavia non essere decenti, se non convengono alla persona o al luogo.
T. Segneri: Decente sepolcro. Conveniente e alla pers. e al luogo.
3. Decente, si dice singolarmente di ciò che è conforme al pudore. (Man.)
4. E a modo di Sost., come astr. di Decenza. Parin. Od. (Mt.) Io con le nostre il volsi arti divine Al decente, al gentile, al raro, al bello, Fin che tu stessa gli apparisti alfine, Caro modello. |
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