Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con curavo per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): — Però non mi scacciò. Solo mi proibì di parlarle d'amore; e questo, si capisce, rinfocolò la mia passione. Così passò un anno. Io dimagrivo, e non mi curavo di nascondere la mia pena: anche in casa lo sapevano, e un po' si burlavano di me, un po' se ne preoccupavano. La mamma mi diceva: va là, ti ha dato da bere qualche intruglio, la zingara; ma come te ne ha dato uno per ammaliarti, te ne darà un altro per farti guarire.
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): “Hai ragione,” assentì mio padre. “Hai perfettamente ragione. Anche io, quando mi sono fidanzato con la mamma, nell'11, non mi curavo di queste faccende. Ma i tempi allora erano diversi. Si poteva guardare avanti, al futuro, con una certa serenità. E sebbene il futuro non si sia poi dimostrato così allegro e facile come noi due ce lo immaginavamo (ci siamo sposati nel '15, come sai, a guerra iniziata, e subito dopo ho fatto domanda per partire volontario), era la società a essere diversa, allora, una società che garantiva... Inoltre io avevo studiato da medico, mentre tu...”
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Forse, se fosse in facoltà dell'uomo la scelta d'un naso adatto alla propria faccia, o se noi, vedendo un pover'uomo oppresso da un naso troppo grosso per la sua faccia smunta, potessimo dirgli: — Questo naso sta bene a me, e me lo piglio; — forse, dico, io avrei cambiato il mio volentieri, e così anche gli occhi e tante altre parti della mia persona. Ma sapendo bene che non si può, io, rassegnato alle mie fattezze, non me ne curavo più che tanto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per curavo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: curano, curaro, curato, curava, curavi, duravo, muravo, turavo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: durava, duravi, murava, muravi, turava, turavi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: curvo. Altri scarti con resto non consecutivo: curo, cavo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: curvavo. |
Parole con "curavo" |
Finiscono con "curavo": oscuravo, procuravo, assicuravo, trascuravo, rassicuravo, riassicuravo. |
Parole contenute in "curavo" |
avo, cura. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "curavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuba/baravo, cupa/paravo, curarica/ricavo, curaro/rovo, curasti/stivo. |
Usando "curavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: procura * = provo; * vota = curata; * voti = curati; * voto = curato; * votiva = curativa; * votive = curative; * votivi = curativi; * votivo = curativo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "curavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: cure/erravo. |
Usando "curavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ovaia = curia; * ovaie = curie; * ovaio = curio. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "curavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: curai/voi, curata/vota, curati/voti, curativa/votiva, curative/votive, curativi/votivi, curativo/votivo, curato/voto. |
Usando "curavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * baravo = cuba; * paravo = cupa; * rovo = curaro; * stivo = curasti; provo * = procura; * ateo = curavate. |
Sciarade incatenate |
La parola "curavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cura+avo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "curavo" (*) con un'altra parola si può ottenere: assiti * = assicurativo. |
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