Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- E' bene curare subito le piante in giardino, non appena si manifestano sintomi da attacchi parassitari e/o fungini, per evitarne la seccagione.
- Il ricovero in ospedale, in certi casi, è il modo più adatto per poter curare alcune patologie.
- Il mio cane è morto, nonostante l'abbia fatto curare da un bravissimo veterinario.
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Citazioni da opere letterarie |
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Proporsi di curare tutti i mali della società umana basandosi su una teoria filosofica e politica, sia pure ottima e molto utile per capire il mondo, equivale a non riuscire a curarne nessuno, vuol dire rinunciare ad alleviare e a ridurre gli effetti dell'avidità capitalista in nome della sua abolizione… Vi fa-reste ricoverare in un ospedale che portasse scritto sulla facciata una cosa del tipo: “Qui si curano tutti i mali e si garantisce la guarigione”?
Pena di vivere così di Luigi Pirandello (1920): con queste tre bambine non sue, da curare, da crescere; e con questa pena, con questa pena che non passa, non già per lei soltanto, che forse soffre meno di tant'altri, ma per tutte le cose e tutte le creature della terra, com'ella le vede nell'infinita angoscia del suo sentimento che è d'amore e di pietà; questa pena, questa pena che non passa, anche se qualche gioja di tanto in tanto la consoli, anche se un po' di pace dia qualche sollievo e qualche ristoro: pena di vivere così…
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Vedete, Lenòr. Vi sono settori della medicina nuovi, misteriosi. Ma sono i più importanti, forse potrebbero aiutarci a capire gli uomini. Curare i corpi va bene, ma esistono malattie che non riguardano i corpi. Non ne sappiamo nulla, eppure sono decisive. Spingono gli esseri umani a comportarsi in un modo o in un altro, a disegnare le società, a disfarle.» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per curare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cerare, curaro, curate, durare, murare, turare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: murari. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cure, care. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: curarle, curvare. |
Parole con "curare" |
Finiscono con "curare": oscurare, procurare, assicurare, trascurare, rassicurare, riassicurare, chiaroscurare. |
Parole contenute in "curare" |
are, cura, rare. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "curare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuba/barare, cuce/cerare, cumino/minorare, cupa/parare, curia/riarare, curai/ire, curata/tare, curatore/torere. |
Usando "curare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sicura * = sire; procura * = prore; assicura * = assire; * areata = curata; * areate = curate; * areati = curati; * areato = curato; * rendo = curando; * evi = curarvi; * resse = curasse; * ressi = curassi; * reste = curaste; * resti = curasti; * retore = curatore; * retori = curatori; * ressero = curassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "curare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cure/errare, curerà/areare, curva/avare, curata/atre, curato/otre. |
Usando "curare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = curata; * erte = curate; * erti = curati; * erto = curato; * eravate = curvate. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "curare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sicura/resi, sinecura/resine. |
Usando "curare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sicura = resi; * sinecura = resine; resi * = sicura; resine * = sinecura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "curare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cura/area, curata/areata, curate/areate, curati/areati, curato/areato, cure/aree, curai/rei, curando/rendo, curasse/resse, curassero/ressero, curassi/ressi, curaste/reste, curasti/resti, curate/rete, curati/reti, curatore/retore, curatori/retori. |
Usando "curare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * barare = cuba; * cerare = cuce; * parare = cupa; * riarare = curia; * minorare = cumino; sire * = sicura; * mie = curarmi; * tiè = curarti; * vie = curarvi; prore * = procura; curia * = riarare; assire * = assicura; * torere = curatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "curare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cura+are, cura+rare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "curare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = curatrice; proto * = procuratore; assito * = assicuratore; ripeto * = ricuperatore; trasto * = trascuratore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Imbiancare, Imbucatare, Mandare in bucato, Fare il bucato, Dare in bucato, Curare - Imbiancare è, di sudicio, far netto e bianco un panno lino, lavandolo con saponata o altro. - Imbucatare è metter panni sudici in una conca, gettandovi cenere e acqua calda, chè così si nettano, per poi finirgli di lavare all'acqua corrente; e ciò si dice Fare il bucato quando si fa da sè in casa propria. - Mandare in bucato, quando si fa fare alla lavandaja. - Il mettere insieme tutti i panni sudici per consegnarli alla lavandaja, si dice Dare il bucato. - La voce Curare comprende tutte le varie lavature e asciugature, ed ogni altra cura che si fa alle pezze di tela greggia, affinchè diventi bianca; e presso Firenze c'è un luogo detto Le Cure, perchè quivi si mandavano a curare le tele, essendovi corsi d'acqua e prati da potervele comodamente distendere. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Aver cura, Aver in cura, Curare, Custodire - Il primo indica affezione alla cosa, il secondo, obbligo di badare alla cosa stessa. Curare è non trascurare; chi cura, procura la buona riuscita della cosa. Custodire è guardare da pericoli e da sottrazioni o deperimento la cosa custodita. [immagine] |
Non curare, Non si curare, Non aver cura, Non far conto, Porre in non cale; Curare, Curarsi, Aversi cura - Non curare è non aver attenzione, o non averne sufficiente; non si curare è non dare o mettere importanza alla cosa di che si tratta: non curare le baie, le ciarle degli oziosi, degli sfaccendati è bene; ma non si curare dell'opinione del mondo è un eccesso riprovevole. Curare vale temere, porre riparo o ripararsi; curare il freddo, il caldo, il male è far sì che non nuociano, è procurare di guarirsene, di preservarsene; curare una malattia, un ammalato, è procurare di guarirlo da essa coll'aiuto del medico e delle medicine; che anzi tutta l'assistenza prestata a un malato, sia del medico che della persona che gli fa da infermiere, si chiama cura; curarsi, in questo senso varrebbe curare se stesso, cioè chiamare il medico per sè, prendere medicina ecc., quando si è ammalati: molti, solleciti più degli altri che di sè, non pensano a curarsi che quando la malattia ha fatto progressi tali che ben difficile riesce il guarirne; altri invece, troppo teneri di se stessi, curando ognora malattie immaginarie, vengono malati daddovero. Aversi cura riguarda la salute; e vale non fare sgoverni di alcuna maniera, per cui questa ne potesse patire. Non aver cura è male se lo averla fosse obbligo di coscienza, dovere; è lasciare che cose o persone vadano alla meglio da sè; o alla peggio come succede per lo più. Non far conto è affine a disprezzare, o n'è la conseguenza: non si fa conto delle minuzie perchè si considerano sempre una ad una: accumalate hanno più importanza che non si crede: non si fa conto di persona che, secondo il mondo, poco valga, e non si pensa che gli ultimi possono diventare i primi; e che, comunque, è un mancare di carità. Porre in non cale è dimenticare appositamente, è effetto del non curare le cose, e di non dar loro importanza, ed ha quasi sempre mal senso; è sovente ingiustizia, posciachè ogni cosa ha una importanza assoluta o relativa. [immagine] |
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