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Informazioni utili online sulla parola italiana «conciare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Conciare

Verbo

Conciare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è conciato. Il gerundio è conciando. Il participio presente è conciante. Vedi: coniugazione del verbo conciare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di conciare (lavorare, trattare, acconciare, aggiustare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola conciare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con conciare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se trovassi quello che mi ha fatto quello scherzo, lo potrei conciare male.
  • Devono conciare le pelli prima di portarle al mercato!
  • Non ti conciare in quella maniera ridicola, come se ti dovessi truccare per carnevale!
Citazioni da opere letterarie
Carthago di Franco Forte (2009): «Certo, la lorica!» gridò Versilio furibondo. «E poi il cavallo da strigliare, la spada da affilare, lo scudo da ricoprire con quelle magnifiche pelli che io ho dovuto conciare. E vogliamo parlare dello schifo che tu e le tue puttanelle lasciate ogni mattina, quando vi alzate? Chi credi che debba sistemare tutto?»

I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): – Ah! Cane d'un incrociatore! – esclamò il mastro con ira. – Conciare così il mio capitano! Se lo avessi saputo prima, facevo fracassare le imbarcazioni e li affondavo tutti!...

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Non restava che rimettere sul ponte la campana e prepararla all'immersione. Una operazione che li tenne occupati sino a sera. Per conciare la pelle in modo che né l'acqua potesse penetrarvi né l'aria uscirvi, occorreva usare un impasto da prepararsi a fuoco lento, dosando tre libbre di cera, una di terebintina veneta, e quattro once di un'altra vernice usata dai falegnami. Poi si trattava di fare assorbire quella sostanza alla pelle, lasciandola riposare sino al giorno dopo. Infine con un'altra pasta fatta di pece e cera si dovettero riempire tutte le fessure ai bordi della finestrella, dove il vetro era già stato fissato con mastice, a propria volta incatramato.
Espressioni e Modi di Dire
  • Conciare per le feste

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per conciare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: conciari, conciate.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: coniare.
Altri scarti con resto non consecutivo: conca, conce, conia, coni, coca, core, care, once.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: conciarie, conciarle, concimare.
Parole con "conciare"
Finiscono con "conciare": acconciare, riconciare, racconciare.
Parole contenute in "conciare"
are, con, conci, oncia, concia. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "conciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cola/lanciare, coli/linciare, corico/riconciare, concio/ciociare, conciai/ire, conciamo/more, conciata/tare, conciatore/torere, conciatura/turare.
Usando "conciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acconcia * = acre; malconci * = malare; bacon * = baciare; * areno = concino; * remo = conciamo; * areata = conciata; * areate = conciate; * areati = conciati; * areato = conciato; * rendo = conciando; * evi = conciarvi; * resse = conciasse; * ressi = conciassi; * reste = conciaste; * resti = conciasti; comico * = cominciare; * retore = conciatore; * retori = conciatori; * ressero = conciassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "conciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: concili/ilare, concima/amare, conciso/osare, conciata/atre, conciato/otre.
Usando "conciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = concino; * ermo = conciamo; * erta = conciata; * erte = conciate; * erti = conciati; * erto = conciato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "conciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: concia/area, conciata/areata, conciate/areate, conciati/areati, conciato/areato, concino/areno, conciai/rei, conciamo/remo, conciando/rendo, conciasse/resse, conciassero/ressero, conciassi/ressi, conciaste/reste, conciasti/resti, conciate/rete, conciati/reti, conciatore/retore, conciatori/retori, bacon/baciare.
Usando "conciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lanciare = cola; * linciare = coli; baciare * = bacon; cominciare * = comico; acre * = acconcia; concio * = ciociare; * more = conciamo; malare * = malconci; * mie = conciarmi; * tiè = conciarti; * vie = conciarvi; * torere = conciatore.
Sciarade e composizione
"conciare" è formata da: conci+are.
Sciarade incatenate
La parola "conciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: concia+are.
Intarsi e sciarade alterne
"conciare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: conca/ire, coni/care.
Intrecciando le lettere di "conciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = conciatrice; * mito = cominciatore; rimi * = ricominciare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si conciano in salamoia, Conciarsi in modo da non farsi riconoscere, Conciata... da buttare, I crostacei nelle conchiglie abbandonate, Ha la conchiglia bivalve.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Conciare - V. a. Acconciare. T. Aff. al lat. Concinno, e a Como, Comptus, frappostavi l'i come gli ant. Contiare per Contare.

Fr. Jac. T. 2. 14. 2. (C) Sappi che dopo morte Non ti potrai conciare. [Camp.] Bibb. Est. 2. E dielle in sua guardia sette pulcelle della casa reale, che la dovessero governare e conciare secondo la loro usanza (ornaret).

2. Per Racconciare. Pecor. g. 9. n. 1. (M.) Che qualunque maestro volesse tôrre a conciare il detto campanile, venisse a lui. [Camp.] G. Giud. A. 31. E che loro piacesse di dargli spazio perchè le potesse conciare (le sue navi). [Cont.] Cell. Ric. 7. A maestro Alessandro e Zanobi suo fratello, che m'aiutorno a conciare la fornace e fondere.

3. [Val.] Porre in assetto, Involgere. Cosc. S. Bern. 123. Fulle dato il panno ch'ella conciasse i piedi (a Gesù morto).

4. [Val.] Accomodare, Rimediare. Gozz. Serm. 4. Ma i periti mortali… ogni cosa Concian co' nomi.

(Tom.) Trasl. Chi peggio la fa, meglio la concia.

5. [Val.] Correggere. T. Tass. Lett. 5. 135. Potrà farmi ancora favore di conciare alcune copie con la sua gentilissima mano. E Lett. 5. 118. Non seguendo vocale in quel verso… non mi piace; ma si può agevolmeute conciare in questo modo.

Prov. Il drappo corregge il dosso, e la carne concia l'osso. [G.Capp.] (Siccome il vestito fatto bene dissimula il difetto della persona; così a chi è bene in carne si vedono meno i difetti, che più dánno fuori nelle persone secche.)

6. Ironicamente per Isconciare, Trattar male, Ridurre in cattivo stato. Din. Comp. 1. 14. (C) E così scomunicati conciamgli per modo che più non si rilievino. Bocc. Nov. 20. 19. E come egli mi conci, Iddio vel dica per me. E nov. 54. 5. Io ti giuro, che se altrimenti sarà, ch'io ti farò conciare in maniera, che tu con tuo danno ti ricorderai… del nome mio. E nov. 73. 22. Mostrò loro il dosso e le calcagna, come i ciotti conci gliele avessero. Dant. Inf. 30. Mi disse: quel folletto è Gianni Schicchi, E va rabbioso altrui così conciando. Petr. canz. 9. 6. Come m'ha concio il foco Di questa viva pietra, ov'io m'appoggio.

7. T. Di busse e del loro effetto. Lo conciò come va. – M'ha concio per bene. – Vedete com'e' m'ha concio. – L'ha conciata tutta nera di busse.

[Val.] Bart. Cin. 1. 129. 290. Si recano a merito il conciarli il peggio che possano (battendoli).

8. [Val.] Guastare. Ant. Pucc. Centil. 57. 63. E concian sì d'intorno la campagna, Che non le fa mestier che più si munga.

9. (Tom.) Insudiciare, Sgualcire, o sim. Che mani, che vestito che ci siamo conciate!

10. [M.F.] Mi sono conciate le mani d'inchiostro.

11. [Val.] N. pass. Farsi male. Gozz. Nov. 1. 66. V'infilzò dentro la testa (ne' vetri) e si conciò a quel modo.

12. Conciare uno pel dì delle feste vale Conciarlo male, Fargli gran danno. Cecch. Stiav. 4. 3. (C) Io ti so dire che tu m'hai concio Ve' pel dì delle feste. Varch. Ercol. 1. 189. (Gh.)

13. [Val.] Conciar bene uno; lo stesso che Acconciarlo pel dì delle feste. Fortig. Plaut. Anfitr. 1. 1. Per queste bestemmie e cattive opre Ti voglio conciar bene.

14. Conciare male alcuno. Pigliasi eziandio nel signif. di Innamorare perdutamente alcuno. Diz. Caland. a. 1. s. 4. p. 191. (Gh.) O. Che febbre, bufalo! dico che Santilla m'ha conciato male. F. T'ha battuto? C. Oh, oh, oh, tu se' grosso; dico ch'ella m'ha innamorato forte.

15. [Cors.] Conciar male alcuno di alcuna cosa vale Fargliene avere vivo desiderio. Segret. Fior. Comm. 2. 7. La vuol far ciò che voi volete: in modo l'ho mal concia della grazia vostra.

16. Detto degli uccelli di rapina, vale Addomesticare, Ammaestrare. Tes. Br. 5. 10. (C) Quando vuoi scegliere astore grande, guarda ch'egli abbia la testa lunga a guisa d'anguilla, e la sua cera sia allegra, e un poco chinata, infino ch'egli è concio. E cap. 12. Quelli (falconi) che hanno grosso il capo, e l'ale lunghe, la coda corta, e i piedi grossi e formati, sono buoni, tuttoch'egli sieno duri a conciare. Bocc. Nov. 99. 25. Da necessità costretto si diede a conciare uccelli.

17. Per Imbecherare, Preoccupar lo spirito di alcuno. Lasc. Cen. (Mt.) Tu debbi dir così perchè tu hai forse saputo conciar mogliama… Vedi s'io conobbi che quella forca di Travaglino sensale l'aveva concia.

18. [Val.] Strigliare. Reali di Franc. cap. 8. So bene servire di coltello e so conciare un cavallo, per che io conciava quello del molino.

19. Per Pacificare. G. V. 8. 116. 1. (C) I Fiorentini e i Sanesi assai si travagliarouo di conciarli insieme.

E N. pass. Nov. ant. 94. 5. (C) Ser Frulli, io mi voglio conciare con voi: non si abbia più parole. Stor. Pist. 67. Si conciarono con Castruccio e davangli ogni sei mesi molti danari.

20. Conciarsi per Acconciarsi, Porsi a stare con alcuno. Bemb. Stor. 9. 124. (M.) A Vinegia venivano, per conciarsi a' servizii della repubblica.

21. E Conciarsi, per Rimediare, Accomodare le proprie partite. Fr. Jacop. T. 2. 14. 2. (C) Anima… Sappi che dopo morte Non ti potrai conciare.

22. [Val.] Saziarsi, Soddisfarsi. Reali di Franc. 102. Mangiò per tre persone, e conciossi molto bene.

23. Att. Castrare; ma dicesi de' porci, vitelli, e sim. animali. (C)

24. (Ar.Mes.) [Sel.] Conciar le pelli o le cuoja, vale Ridurle imputrescibili, usando la concia, e mantenere loro certa pieghevolezza ed elasticità, affinchè rimangano atte ad uso di calzari, vesti e molte altre cose. = Fav. Esop. (C) Scorticò il bestiuolo, e conciò il cuojo. Circ. Gell. Se voi volete servirvi delle nostre pelli, e' vi bisogna conciarle. Vett. Colt. 60. Alcuni lodano molto i ritagli de' cuoi nuovi, e quello ancor più che si spicca da dosso alle pelli quando elle si conciano. [Cont.] Biring. Pirot. II. 6. Adoperarsi (lo allume) ancora a conciare il corame.

[Cont.] N. ass. Bandi Fior. XXXV. 4. Aviamo per ora ordinato, che facciate subito alla avuta di questa far comandamento a tutti li coiai di vostra iurisdizione che conciano, che per lo avvenire non mettino in concia ne' mortai alcuna sorte di coiami grossi senza la licenza.

25. [Fanf.] Conciare, detto della seta, Prepararla alla tinta per mezzo della cocitura che le si dá nel sapone. (Fabrini, Spoglio.)

26. Conciare il pesce, le ulive, e sim. Marinare, Salare, o Dar loro altra concia per conservarli. (Mt.)

27. Conciar vini, e altre materie sim., si dice dell'Infondervi checchessia per dar loro colore, sapore od altro. Dav. Colt. 165. (C) Conciano e racconciano i vini torbidi e tristi chi colla chiara dell'uova, chi colla cenerata, chi colla sapa… [Cont.] Lauro, Amm. agr. Cost. VII. 13. Mirabile modo di conciare i vini e fargli durevoli.

T. Prov. Tosc. 56. Un gocciola di miele concia un mar di fiele. (Una parola d'affetto è un grande compenso e rimedio.)

28. Detto del Legname. Digrossarlo coll'accetta. Dav. Colt. 195. (Man.) Il buono abeto vuol esser fatto in luogo magro,… esser, subito che è in forza, sbucciato e concio.

(Tom.) Conciare il lino.

29. (Ar. Mes.) [Cont.] Conciare i diamanti. Cell. Oref. 8. Del modo che quelli (diamanti) si conciano, cioè che di rozza forma e' si riducono a quella bella forma che dipoi e' dimostrano, cioè in tavola, a faccette e in punta.

30. (Ar.Mes.) [Cont.] Conciare il marmo. Dargli la forma richiesta. Doc. Arte San. M. II. 72. Dove voleste che noi il conciassimo (il marmo) a scarpellino, anche il faremo.

31. (Agr.) Per Concimare, da CONCIO sost., nel signif. del § 13. Pallad. Genn. 3. (C) I campi grassi e secchi… si possono conciare. Gell. Sport. 2. 5. (M.) Lap. Venne stamani il mio lavoratore a conciarti l'orto? Giu. Sì, Nencio venne. Io lo lasciai dianzi in opera.

(Agr.) [Bor.] Mettere i grani nel ranno o nella calce o in altre siffatte preparazioni, prima di seminarli, affinchè vengan meglio.

32. (Ar.Mes.) [Cont.] Dar corpo al panno nella gualchiera. Stat. Sen. Lan. I. 251. Quando li gualcherari no' i conciassero e no' i rimandassero infra i detti viij dì, sia licito a coloro che ànno i panni a conciare, di mandarli ad altre gualchiere. E 254. Comandare… a tutti li gualcherari de le gualchiere per lo Comune dell'Arte, che ciascheuna pilata dei panni delli uomini dell'arte debbiano quattro volte maneggiare anzi che sia compito di conciare.

33. (Ar.Mes.) [Cont.] Conciare a cardo. Dar pelo al panno coi cardi. Stat. Sen. Lan. I. 229. Ricevare promessione da coloro che conciano a cardo, di rendare e' panni a coloro da cui essi torranno a conciare.

34. (Ar. Mes.) Da' tintori dicesi Conciare un tino o un vagello, per Preparare il tino o il vagello cogli alcali, o cogli altri ingredienti necessarii affin di potervi tignere i panni. (Mt.)

35. (Chir.) [Val.] Conciar ossi. Rimettere le lussazioni, le fratture. Scelt. Lett. Fam. 242. Ho trovato qui un buono uomo, pratico del mestiere di conciare ossi, il quale mi ha subito rassettata la gamba.
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Parole in ordine alfabetico: conciamo, conciando, conciano, conciante, concianti, conciapelli, conciarci « conciare » conciari, conciaria, conciarie, conciario, conciarla, conciarle, conciarli
Parole di otto lettere: conchine, conciamo, conciano « conciare » conciari, conciata, conciate
Lista Verbi: concertare, concettualizzare « conciare » conciliare, concimare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): slanciare, tranciare, linciare, cominciare, ricominciare, incominciare, trinciare « conciare (eraicnoc) » acconciare, racconciare, riconciare, imbronciare, enunciare, denunciare, rinunciare
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con CON, finiscono con E

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