Aggettivo |
Collettivo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: collettiva (femminile singolare); collettivi (maschile plurale); collettive (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di collettivo (pubblico, comune, comunitario, sociale, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola collettivo è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: ll, tt. Divisione in sillabe: col-let-tì-vo. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con collettivo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Sono i vincitori, eppure si ritrovano fra i vinti: questo è il pensiero condiviso di chi ha fatto parte delle forze armate polacche libere. E quando non resta altro che la smobilitazione, - quella che Milek firma in data 18.4.1967 a Predappio -, per la prima volta quei soldati rischiano lo sbandamento collettivo. Chi non torna in Polonia entro una certa data, perde il diritto di poterlo fare in futuro. Ma non ci pensa quasi nessuno di coloro i cui luoghi d'origine sono finiti nelle Repubbliche sovietiche di Ucraina, Lituania e Bielorussia. Da dove, le minoranze, ossia i polacchi, vale a dire le loro famiglie o quanto ne rimane, sono state espulse. Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «Avanti al centro con la Diccì» ruppe gli indugi il Veneziano tirandosi in piedi. «Ti si è incantato il disco» lo rimproverarono. «Se capita qualcosa di eccezionale a Ludwigsburg ti telefono» smosse la seggiola Bibì. «Solo in caso di suicidio collettivo» soffiò Arp. «Farò tardi» recriminò Bibì: «Devo marcare la concorrenza. Tanto per cambiare: sono uno contro dodici. E al Vecio gli piglia un colpo se non ti vede.» Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Qualche volta, infatti, le pareva di avvolgere anche Antonio nell'odio collettivo ch'ella nutriva contro tutto ciò che rappresentava la città. In quei momenti egli le appariva come un personaggio secondario, sbiadito e privo di vita, fra tutti gli altri personaggi inutili che svanivano nel quadro velato di pioggia, ove ella sola, col suo egoismo e il suo orgoglio, giganteggiava. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per collettivo |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: collettino, collettiva, collettive, collettivi. Con il cambio di doppia si ha: connettivo, correttivo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: colletto, colli, collo, colei, coltivo, colti, colto, colt, coli, colo, coevo, cotti, cotto, coti, covo, clivo, ceti, ceto, olivo, olio, otto, letto, levo, etto. |
Parole contenute in "collettivo" |
col, etti, olle, colle, letti, colletti. |
Incastri |
Inserendo al suo interno vizza si ha COLLETTIvizzaVO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "collettivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: colse/selettivo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "collettivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * selettivo = colse; collettivista * = vistavo; * vistavo = collettivista. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Collettivo - Collettivi chiamansi que' nomi che anche nel singolare, indicano un'accolta indeterminata di persone o di cose, come esercito, popolo, greggia. - Vi hanno esempii negli antichi scrittori in cui il nome collettivo regge un verbo al numero plurale, come: il popolo corsero alla prigione - La brigata entrano dentro, e vanno alla cucina.
È questa una sillessi, che non è da imitare. È decaduto l'uso, scrive il Fulci, de' soggetti collettivi, di cui son numerosi gli esempii presso gli antichi. I moderni l'adoperano con questi nomi soltanto: il più, la più parte, la maggior parte, una gran folla, mettendo il verbo in singolare o in plurale, secondo che si voglia esprimere l'azione o la moltitudine: oppure quando il soggetto singolare è accompagnato dalla preposizione con o dalla congiunzione e, che fan divenir plurale il verbo. - Es. Il re co' suoi compagni se ne tornarono - Uno e uno fanno due. È difetto intanto da fuggirsi quando in un costrutto non si reggimentano il soggetto ed il verbo nella persona che parla, come in questo esempio - Io Giovanni Villani mi pare - o quando il verbo di una prima proposizione si è fatto singolare, e si faccia nella seconda plurale. Es. Che sotto l'acqua ha gente che sospira - E fanno pullular quest'acque. (Dante) - Alcun di loro l'ha avuto, e non ci vorrebbon venire. (Boccaccio) [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Collettivo - Agg. (Gram.) Dicesi di que' Nomi, che sendo generici, comprendon sotto di loro molti individui, come città, popolo, e sim. È in Sen. – Salv. Avvert. 2. 1. 2. (M.) Quelli (nomi) che tra essi si nominano collettivi. E sotto: L'appellativo (nome) di più maniere altresì, sì come collettivo, e d'altre generazioni, che non ci vengono uopo per questi ragionamenti. Buommat. tratt. 8. cap. 4. Parte dell'appellativo dicono essere il collettivo, il quale nel singolare accenna moltitudine; come lo esercito, la gente,…
2. T. Agg. Di più pers. o cose raccolte insieme. Numero collettivo, Petizione collettiva. – Ma c'è modi più semplici, e più evidenti alla maggior parte dei parlanti italiano. T. Nome collettivo, che nel suo signif. comprende un genere o una specie di oggetti. (Rosm.) Significato collettivo del vocabolo, contrapp. al Significato distributivo. |
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