Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cale |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cade, caie, cala, cali, calo, cane, care, case, cave, cile, gale, male, pale, sale, tale, vale. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: balì, falò, gala, galà, hall, mala, mali, malo, pala, pali, palo, sala, sali, salo, salì, salò, tali, vali. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: alé. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: calce, calde, calie, calle, calme, calte, calve, calze, caule, scale. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: bela, cela, gela, mela, pela, tela, vela. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: alea, alee. |
Parole con "cale" |
Iniziano con "cale": calerà, calerò, calende, calerai, calerei, calerna, calerne, calesse, calessi, caletta, calette, calepini, calepino, caleremo, calerete, calembour, calendari, calendola, calendole, calendula, calendule, caleranno, calerebbe, caleremmo, calereste, caleresti, calessini, calessino, calettare, calettata, ... |
Finiscono con "cale": scale, arcale, cecale, cicale, ducale, fecale, focale, locale, nucale, vocale, amicale, apicale, bancale, boccale, concale, dancale, discale, epocale, fiscale, grecale, laicale, bifocale, bilocale, catocale, medicale, monacale, musicale, radicale, salicale, attaccale, ... |
Contengono "cale": scalea, scalee, scalena, scalene, scaleni, scaleno, scalerà, scalerò, cicalerà, cicalerò, scalerai, scalerei, scaletta, scalette, scaletti, scaletto, scalettò, cicalecci, cicalerai, cicalerei, cicaletta, cicalette, scaleremo, scalerete, scalettai, boccaleria, boccalerie, boccaletti, boccaletto, cicaleccio, ... |
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Parole contenute in "cale" |
alé. |
Incastri |
Inserito nella parola sa dà ScaleA; in se dà ScaleE; in ciro dà CIcaleRO (cicalerò); in cicci dà CIcaleCCI; in città dà CIcaleTTA; in ciccio dà CIcaleCCIO; in interra dà INTERcaleRA (intercalerà); in interro dà INTERcaleRO (intercalerò); in interrai dà INTERcaleRAI. |
Inserendo al suo interno cin si ha CALcinE; con dai si ha CALdaiE; con dan si ha CALdanE; con din si ha CALdinE; con lai si ha CALlaiE; con mat si ha CALmatE; con ori si ha CALoriE; con zar si ha CALzarE; con rna si ha CArnaLE; con sta si ha CAstaLE; con sua si ha CAsuaLE; con usa si ha CAusaLE; con avi si ha CaviALE; con ere si ha CereALE; con uri si ha CuriALE; con care si ha CALcareE; con cast si ha CALcastE; con unni si ha CALunniE; con vizi si ha CALviziE; con ambi si ha CambiALE; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cale" si può ottenere dalle seguenti coppie: cache/chele, caci/cile, cadiamo/diamole, caduca/ducale, caglia/gliale, caì/ile, caio/iole, camuffo/muffole, canata/natale, canato/natole, canotto/nottole, capendo/pendole, capi/pile, capita/pitale, capro/prole, care/relè, carena/renale, carol/rollè, casa/sale, casca/scale, cascato/scatole... |
Usando "cale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alca * = alle; bica * = bile; buca * = bulè; * leda = cada; * lede = cade; * ledi = cadi; * ledo = cado; * lene = cane; * lenì = cani; * lesa = casa; * lese = case; * lesi = casi; * leso = caso; * leva = cava; * leve = cave; * levi = cavi; * levo = cavo; cica * = cile; foca * = fole; moca * = mole; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cale" si può ottenere dalle seguenti coppie: cagna/angle, caos/sole, caput/tuple, caracolla/allocarle, cause/esule. |
Usando "cale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * elci = caci; * elia = caia; * elie = caie; * elio = caio; * elsa = casa; * else = case; ciac * = cile; * elusa = causa; * eluse = cause; * elusi = causi; * eluso = causo; * ellera = calerà; * elusero = causerò; * eluzione = cauzione; * eluzioni = cauzioni. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cale" si può ottenere dalle seguenti coppie: daca/leda, dica/ledi, gamica/legami, valica/levali. |
Usando "cale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: leda * = daca; ledi * = dica; * daca = leda; * dica = ledi; * sic = alesi; legami * = gamica; * gamica = legami; * valica = levali; levali * = valica. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cale" si può ottenere dalle seguenti coppie: cacca/lecca, cacce/lecce, cacchi/lecchi, cacchina/lecchina, cacchine/lecchine, cacci/lecci, caccio/leccio, cad/led, cada/leda, cadano/ledano, cade/lede, cademmo/ledemmo, cadendo/ledendo, cadente/ledente, cadenti/ledenti, caderci/lederci, cadere/ledere, cadesse/ledesse, cadessero/ledessero, cadessi/ledessi, cadessimo/ledessimo... |
Usando "cale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alle * = alca; bile * = bica; bulè * = buca; * cile = caci; * iole = caio; * pile = capi; * relè = care; * sole = caso; * vile = cavi; cile * = cica; fole * = foca; mole * = moca; pile * = pica; relè * = reca; tele * = teca; can * = anale; cap * = apale; * chele = cache; * aie = calai; calle * = calca; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cale" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ci = calcei; * da = caldea; * di = caldei; * do = caldeo; bai * = baciale; * bar = cablare; * bra = cablerà; * cra = calcerà; * csi = calcesi; sto * = scatole; * gira = caglierà; * giro = caglierò; * cara = calcarea; * cari = calcarei; * caro = calcareo; * cola = calceola; * crei = calcerei; * meri = calmerei; * mira = calmiera; * mire = calmiere; ... |
Rotazioni |
Slittando le lettere in egual modo si ha: mito. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Non curare, Non si curare, Non aver cura, Non far conto, Porre in non cale; Curare, Curarsi, Aversi cura - Non curare è non aver attenzione, o non averne sufficiente; non si curare è non dare o mettere importanza alla cosa di che si tratta: non curare le baie, le ciarle degli oziosi, degli sfaccendati è bene; ma non si curare dell'opinione del mondo è un eccesso riprovevole. Curare vale temere, porre riparo o ripararsi; curare il freddo, il caldo, il male è far sì che non nuociano, è procurare di guarirsene, di preservarsene; curare una malattia, un ammalato, è procurare di guarirlo da essa coll'aiuto del medico e delle medicine; che anzi tutta l'assistenza prestata a un malato, sia del medico che della persona che gli fa da infermiere, si chiama cura; curarsi, in questo senso varrebbe curare se stesso, cioè chiamare il medico per sè, prendere medicina ecc., quando si è ammalati: molti, solleciti più degli altri che di sè, non pensano a curarsi che quando la malattia ha fatto progressi tali che ben difficile riesce il guarirne; altri invece, troppo teneri di se stessi, curando ognora malattie immaginarie, vengono malati daddovero. Aversi cura riguarda la salute; e vale non fare sgoverni di alcuna maniera, per cui questa ne potesse patire. Non aver cura è male se lo averla fosse obbligo di coscienza, dovere; è lasciare che cose o persone vadano alla meglio da sè; o alla peggio come succede per lo più. Non far conto è affine a disprezzare, o n'è la conseguenza: non si fa conto delle minuzie perchè si considerano sempre una ad una: accumalate hanno più importanza che non si crede: non si fa conto di persona che, secondo il mondo, poco valga, e non si pensa che gli ultimi possono diventare i primi; e che, comunque, è un mancare di carità. Porre in non cale è dimenticare appositamente, è effetto del non curare le cose, e di non dar loro importanza, ed ha quasi sempre mal senso; è sovente ingiustizia, posciachè ogni cosa ha una importanza assoluta o relativa. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cale - Voc. sinc. di CALERE. (Fanf.) Non è usata che nel modo Essere, Mettere, e sim., in non cale, e vale Essere non curato, Non curarsi. Dicesi nello stesso modo Essere, Mettere in non calere. V. CALERE. Appena della lingua scritta. Petr. Canz. 48. 3. (Mt.) Per una donna ho messo Egualmente in non cale ogni pensiero. Dant. Rim. 45. (C) Or sono a tutti in ira ed in non cale.
2. Avere in non cale. Non curare. Buon. Fier. 1. 2. 4. (Mt.) Straccurati Consequitori aver quasi in non cale L'uffizio a chi 'l diè lor.
3. Avere in cale. Avere a cuore, Curare. Car. En. 11. p. 537. (Nap. 1753.) (Mt.) L'amor de l'armi Sol ebbe in cale. |
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