Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Armi [Baionetta, Balestra « * » Bazooka, Bomba] |
Foto taggate bastone | ||
Sul lago salato | Foto 1043906001 | Mani per ... riposarsi |
Tag correlati: uomo, strada, cappello, anziano, legno, passante, finestre |
Informazioni di base |
La parola bastone è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ba-stó-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con bastone per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): I cileni e anche i peruviani hanno perciò adottato quei recinti per dare la caccia ai condor. Mancando a questi lo spazio sufficiente per la corsa, in causa della strettezza dei pali, si trovano nell'impossibilità di spiccare il volo e diventano preda facile dei cacciatori che li finiscono a colpi di bastone, quando non preferiscono conservarli per venderli ai mercanti di fiere. Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): «È dunque un pezzo che io, per l'antica amicizia verso la tua famiglia, ho in mente di far qualchecosa onde metter fine a un dissidio dolorosissimo. Anche tuo padre, povero don Alessandro! Che cuor d'oro! Che bene mi voleva!» (Franco sapeva che suo padre aveva una volta minacciato Pasotti col bastone perché s'intrometteva troppo nelle faccende di casa sua). «Basta. Avendo saputo che tua nonna era a Lodi, domenica scorsa mi son detto: dopo tanti dispiaceri che hanno avuto i Maironi, forse questo è il momento. Andiamo, tentiamo. E sono andato. Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): L'altro dormiva ancora in una grande culla di noce, scolpita ruvidamente: culla di famiglia, dove uno dopo l'altro erano passati gli avi, i nonni, i padri ed i figli Bilsini. Era più larga che lunga, quasi rotonda, come un nido: e l'uncino per attaccarvi il velo pareva davvero il becco di un pellicano ripiegato sul lungo collo del bastone, pronto a strapparsi il petto se altro nutrimento non poteva procurare ai suoi piccoli. |
Proverbi |
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bastone |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bastona, bastoni, bastono, bustone, castone, gastone, pastone. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: castoni, pastoni, tastoni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: baso, base, bone, aste, atone. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: bastione. |
Parole con "bastone" |
Iniziano con "bastone": bastonerà, bastonerò, bastonerai, bastonerei, bastoneremo, bastonerete, bastoneranno, bastonerebbe, bastoneremmo, bastonereste, bastoneresti, bastonerebbero. |
Finiscono con "bastone": capibastone, capobastone. |
Contengono "bastone": ribastonerà, ribastonerò, ribastonerai, ribastonerei, ribastoneremo, ribastonerete, ribastoneranno, ribastonerebbe, ribastoneremmo, ribastonereste, ribastoneresti, ribastonerebbero. |
»» Vedi parole che contengono bastone per la lista completa |
Parole contenute in "bastone" |
sto, ton, basto. |
Incastri |
Si può ottenere da base e ton (BAStonE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bastone" si può ottenere dalle seguenti coppie: baco/costone, balì/listone, basa/atone, basche/chetone, baschi/chitone, basco/cotone, bastai/aione, bastarci/arcione, basti/ione. |
Usando "bastone" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stonerà = bara; * stonerò = baro; * stonerai = barai; cobas * = cotone. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "bastone" si può ottenere dalle seguenti coppie: basse/estone, basto/ottone, bastia/aione. |
Usando "bastone" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * enotera = baserà. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "bastone" si può ottenere dalle seguenti coppie: roba/stonerò. |
Usando "bastone" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stonerò * = roba; * roba = stonerò. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "bastone" si può ottenere dalle seguenti coppie: bara/stonerà, barai/stonerai, baro/stonerò. |
Usando "bastone" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * listone = balì; cotone * = cobas; * chetone = basche; * chitone = baschi; * aione = bastai; * arcione = bastarci; * aie = bastonai; * aree = bastonare; * atee = bastonate; * eroe = bastonerò. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Bastone, Mazza - Bastone, prima è fusto o ramo d'albero rimondo, e per lo più rotondo, di varia grossezza e lunghezza, da potersi maneggiare. Serve ad offesa e a difesa. Quando il Bastone è più sottile, di materia più nobile e condotto a un certo grado di pulimento, serve per sostegno a chi mal si regge sulla persona. - Mazza fu già bastone grosso, capocchiuto e noderuto, come la mazza d'Ercole, onde nacque Ammazzare: ora per antifrasi, si chiama Mazza quel bastoncello netto e ben guarnito, di legno gentile e nobile, che suol portarsi per vaghezza, ed entra negli oggetto di moda. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bastone, Randello, Batocchio, Bordone - Bastone è generico; qualunque pezzo di legno convenevolmente grosso e lungo da poter esser tenuto in mano onde appoggiarvisi, è bastone. Bastone ha qualche senso figurato: un buon figlio è il bastone della vecchiaia de' suoi genitori; bastone del comando.
«Randello è bastone da ciechi per farsi strada. Propriamente però randello dicesi un bastone più grosso di quello de' ciechi, ma più corto (nell'uso di Toscana chiamasi tortore, forse da attorcere), di cui si servono i facchini per avvolgere e stringere le funi con cui legano le balle: la quale operazione dicesi arrandellare, e dal volgo anche attortare. Batocchio è anch'esso bastone da ciechi, ma più grosso, e, d'ordinario, nocchieruto; forse così detto dal batterlo in terra come usano i ciechi, per avvertire la gente della propria cecità. Batocchio, il battaglio della campana. Scherzosamente parlando, batocchio dicesi a chi è ben tarchiato e piccolo molto: randello e batocchio sono più spesso dello stile famigliare e giocoso; bastone, di tutti gli stili». Meini. Bordone, quel lungo bastone che portano i pellegrini viaggiando. [immagine] |
Bacchetta, Mazza, Bastone - Bacchetta, piccola verga di legno o di ferro; può essere rustica e ruvida, o raffazzonata e pulita. Mazza è il bastone da passeggio, ha mille forme ed è di mille materie diverse, come è varia la moda. Bastone è cosa più rustica; è atto a reggere viandanti o poveri vecchi; o vi si dà di mano per bastonare. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Bastone - Il bastone è talvolta un segno di comando, ed un attributo di dignità o d'impiego. Tali sono i bastoni da Maresciallo di Francia, da maestri di casa, da capitani delle guardie, da famigli ec. Quello di Maresciallo di Francia porta il giglio; il re lo manda a coloro che inalza a questo grado militare. I maestri di casa, i capitani delle guardie, i famigli ec., potrebbero non essere conosciuti per quelli che sono, se si esponessero ad esercitare la loro carica senza il bastone. Quest'uso di averlo in segno di potere o di dignità è di origine antichissima. Nei secoli i più remoti, non solo i principi, ma anche le persone ragguardevoli, come i capi di famiglia, i giudici, i generali di armata ec. portavano per distintivo un bastone fatto a guisa di scettro. Presso i Babilonesi, ognuno teneva al dito il proprio sigillo, e nessuno andava fuori senza avere in mano un bastone benissimo lavorato, in cima al quale era in rilievo o un melogranato, o una rosa, o un giglio, o un'aquila, o qualche altra figura; giacchè non era permesso il portare il bastone semplice e nudo, ma questo doveva essere guarnito da qualche ornamento o segno apparente e distintivo.
Quest'uso, espressamente accennato nella Sacra Scrittura, era stabilito presso tutti gli antichi popoli, e vi durò per moltissimo tempo. Omero non parla nè di corone, nè di diademi, ma non dimentica lo scettro o il bastone di distinzione. Quando un popolo od un sovrano destinava un ufficiale a rappresentarlo nel comando di un'armata, in una ambasceria, o nell'amministrazione della giustizia, ciò si faceva dandogli una bacchetta, o un bastone, che diveniva il segno della sua dignità. I principali magistrati romani lo portavano: quello del console era di avorio, e quello del pretore d'oro. I Lacedemoni davano al bastone tenuto dai loro generali il nome di Skitale, e quel degli ambasciatori si chiamava Caduceo. I monarchi francesi in passato avevano in una mano lo scettro e nell'altra il bastone. Questo, all'altezza di un uomo, aveva una striscia d'oro, a cui fu sostituita la mano di giustizia sul principio del secolo XIV. I vescovi e gli abati presero essi pure quel segno di distinzione, ma terminavano il bastone con un becco ricurvo, lo che forma il pastorale, sempre considerato come segno di potere. Il bastone dei vescovi è molto antico, ma del pastorale non è fatta menzione avanti al secolo XI. I primi erano semplici mazze di legno, che da principio avevano la forma di un T; indi si fecero più lunghi, e a poco a poco presero la forma che hanno oggigiorno. La legge dei Frisoni non dà che mezzo soldo di composizione a colui che abbia ricevuto delle bastonate. Per la legge salica, se un ingenuo dava tre bastonate ad un ingenuo, pagava tre soldi, e se aveva fatto scorrere il sangue, la pena si misurava secondo la grandezza delle ferite. La costituzione di Carlomagno, inserita nella legge dei Lombardi, vuole che coloro ai quali essa permette il duello combattano col bastone. Il capitolare di Luigi Le Débonnaire dà la scelta di combattere col bastone o colle armi. In seguito non vi furono altro che i servi (serfs) che combattessero col bastone. Quindi ne venne che il bastone era l'istrumento da oltraggi, perchè l'uomo colpitone era stato trattato da villano. Presso i Romani i colpi di bastone non erano infamanti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Bastone - S. m. Fusto o Ramo d'albero rimondo, di lunghezza circa a tre braccia, di grossezza al più quanto comodamente la mano può prendere. T. Gr. Βαστάζω, Portare. – Βακτήριον. Lat. Batuo, Battere. Germ. Bast, Legno alquanto pieghevole. = Bocc. Nov. 41. 4. (C) Passando egli da una possessione a un'altra con un suo bastone in collo. E nov. 67. 15. Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone, e andrátene al giardino,…, ad Egano, e sonerámel bene col bastone E Nov. 89. 13. Gioseffo, trovato un bastone tondo d'un querciuol giovane,…, cominciolla fieramente a battere. G. V. 7. 9. 7. Allora un Baron del Re lo battè forte d'un bastone. Bern. Orl. 5. 6. 53. L'un l'altro addosso coi baston si ficca. [Can.] Borgh. Selv. Tert. 162. Non domandi, che siano dati ad un gladiatore crudele il bastone e il berreno per premio. (Il bastone e la berretta donata a un gladiatore per aver felicemente molte volte combattuto, era segno d'esenzione dal più combattere.)
2. Fig. T. Sansov. Conc. Polit. Credo che dall'avversità si tragga questo utile, che l'uomo si leva d'attorno, senza adoprare il bastone, tutto il séguito degli uomini vili…, e resta con coloro che vogliono con la virtù dell'animo mostrare, che dalla fortuna avversa non possono essere superati. [Garg.] Bastone da latinare. T. de' Cuojai. Bastoncetto che serve a pelare le pecore (pelli di pecora) che furono incalcinate a mano da carne. [Garg.] Bastone da incalcinare le pecore (pelli di pecora). T. de' Cuojai. 5. Per quella Bacchetta che per segno d'autorità si dá ai generali d'eserciti, ai governatori di città, e a chi esercita il magistrato supremo. M. V. 6. 42. (C) E ivi con grande allegrezza rassegnò il bastone, e le insegne a' Priori. Tac. Dav. Ann. 4. 89. I Padri, rinnovando l'antico costume, mandarono un Senatore a presentargli il bastone d'avorio, e la toga dipinta. Bern. Orl. 7. 53. (C) E del governo avea preso il bastone. Mellin. Descr. Entr. Reg. Giov. 62. (Gh.) Questi aveva nella sinistra il bastone ducale, e nella destra una spada volta all'ingiù con la punta in terra. [G.M.] Dicesi anco Bastone del comando o Di comando. Segner. Crist. Instr. 1. 7. Molti vasi d'argento o d'oro, vesti superbe, bastoni di comando, e tutto ciò che può allettar l'ambizione di un cuore umano. [G.M.] E anco per cel. In quella casa gli è lui che ha il bastone del comando. 4. Fig. Per lo Comando dell'esercito. Guicc. Stor. 4. 134. (M.) Rispose con parole concitate, non volere, mentre che aveva in mano il bastone dei Veneziani, lasciare usare ad altri l'autorità sua. 5. E per Governo rigoroso. G. V. Lib. 11. (Mt.) E così s'acquietaro le loro discordie sotto il bastone del comune e popolo di Firenze. M. V. l. 1. c. 75. E non ostante che spesso fosse percosso dal dispettoso bastone degl'Inglesi. 6. Per Gastigo. T. Prov. Tosc. 74. Chi non teme il sermone, non teme il bastone. [Val.] Ant. Pucc. Centil. 84. 85. E se non fosser le buone persone, Avvisò me, che l'alto Re di gloria Ci avrie battuti con peggior bastone. 7. [Val.] Dar col bastone. Trasl. Correggere con rigore. Ant. Pucc. Centil. 62. 36. Per questo modo Iddio talora accenna, E tal fiata ci dá col bastone. 8. Avere altrui il bastone sopra capo. Fig. vale Dominare, o Signoreggiare altrui, Tenerlo in suggezione e obbedienza con la sua autorità. Vill. M. l. 8. c. 24. t. 4. p. 35. (Gh.) Per potere… avere a tutti i cittadini guelfi e ghibellini il bastone sopra capo… 9. Menare il baston tondo. Fig. Trattare ognuno senza rispetto, e a un modo, Far soperchierie. Giambul. Bern. Contin. Ciriff. Calv. l. 2. st. 4. p. 37. col. 1. (Gh.) Dico, per tutto l'universo mondo Sempre aveva menato il baston tondo. 10. E pure fig. Bastone, per Ajuto, Appoggio o Sostegno; tratta la metaf. dall' Andare appoggiandosi sul bastone. Coll. Ab. Isac. cap. 46. (C) Il timore è bastone spirituale, il quale ci conduce infino a tanto che noi pervegnamo al paradiso de' beni spirituali. Onde in prov. II baston della vecchiaja, dicesi di persona in cui altri fondi la sua speranza nell'invecchiare; e per lo più s'intende de' figliuoli. [Val.] Mach. Comm. 1. 2. E se le fian come le mostran buone, Saran della vecchiaja il mio bastone. Ner. Sammin. 11. 10. Misera madre! Allegra statti e gaja, Ecco il fido baston di tua vecchiaja. E in senso consimile nel pl. [Val.] Bocc. Lett. Pin. Ros. 81. Li figliuoli apparecchiatevi per bastoni, dove forze mancassero alla vecchiaja. 11. Nel gergo furbesco chiamavasi Bastone un Giovane che faccia di sè disonesto guadagno. Alleg. 121. (C) 12. Bastone della granata. L'Asta che porta la granata e con cui l'uomo la maneggia. Salvin. Annot. Fier. Buonar. p. 417. col. 1. (Gh.) 13. Giocare di bastone o del bastone vale Bastonare, Percuotere col bastone. Franc. Sacch. Nov. 14. (Mt.) Che 'l padre, mentre ch'ei visse, non ebbe più a giucar del bastone. [G.M.] Giocare e Tirar di bastone dicesi anco per Schermire col bastone. Sa tirar bene di bastone. [G.M.] Un bravo tiratore di bastone. 14. Gastigare col baston della bambagia. V. BAMBAGIA. T. Fig. S. Cat. Lett. 209. Voi gli batterete più col bastone della benignità, dell'amore e della pace, che col bastone della guerra (al Papa). 15. [M.F.] Pulito come un bastone da pollajo, dicesi nett' uso per significare cosa molto sudicia, perchè i polli stando sul bastone lo insozzano. Anco di pers. Fag. Rim. T. Prov. Tosc. 369. [A.Con.] Nel fig. vale Aver brutti costumi, brutto nome. 16. Prov. [Val.] Fr. Sacchett. Nov. 86. Comechè uno proverbio dica: Buona femmina e mala femmina vuol bastone; io son colui che credo che la mala femmina vuol bastone, ma alla buona non è di bisogno. 17. Mettere un legno su per un bastone; modo proverb. che vale Fare uno sproposito. Bern. Rim. (Mt.) Chi vuol cavare i cardi di stagione, Sarebbe proprio come se volesse Mettere un legno su per un bastone. 18. Il bastone fa fuggire il can dalle nozze. Prov. che vale La paura delle percosse fa abbandonare i piaceri. (Mt.) 19. [G.M.] Parere un bastone. Di persona secca, a cui par che caschino le vesti di dosso. T. Di braccia secche. Pajono due bastoni. 20. A bastoni. Locuz. avverb. ed ellitt., il cui pieno è Cacciando mano a' bastoni, A colpi di bastoni. Arrigh. Settim. l. 4. p. 44. (Gh.) Sbandiscilo adunque (l'amore); a mazze e a bastoni il caccia. 21. [M.F.] Bastone vale anche nell'uso Una sorta di pane fatta quasi come un corto bastone; e si mangia per lo più intinto nel caffè e latte. 22. T. di giuoco, usato nel num. del più. Uno de' quattro semi delle carte da giuocare. Bern. Orl. 6. 3. 53. (C) Sembran costor due giocator di cricca, Ch'abbiano i punti tutti e due in bastoni. Malm. 4. 12. E pria che babbo, mamma e pappa e poppe, Chiamò spade, baston, danari e coppe. [Cont.] Cit. Tipocosm. 482. Le carte comuni sono i danari, le spade, le coppe, i bastoni il 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, l'asso, il re, la reina, il cavallo, il fante. Spet. nat. XI. 211. l bastoni di ritorno. Si nominano semplicemente i ritorni. [M.F.] Dicesi anche in sing. Ant. Alamann. Son. pag. 2. (Londra, 1755.) Se vuoi saper se una femmina è schietta, Piglia le carte… Getta una spada, una coppa e un bastone. 23. [Val.] Asso di bastoni, detto per ischerzo invece di Bastone, e ciò perchè l'asso di bastoni nelle carte di giuoco ha la figura del bastone. Ner. Sammin. 7. 17. O gran virtù dell'asso di bastoni, Che fa diventar bravi anco i poltroni. 24. Trasl. Dar bastoni invece di danari dicesi di Chi minaccia altrui invece di pagare. Morg. 21. 131. (C) Che solea sempre dar bastoni o spade All'oste, quando i danar gli mancavano. 25. Accennare in coppe, e dare in bastoni. Mod. proverb. che vale Cambiare altrui il negozio in mano, Dire una cosa e farne un'altra. Fir. Trin. 1. 2. (C) Voi avete accennato in coppe, e dato in bastoni. 26. (Archi.) [Manf.] Membro degli ornamenti: scorniciamento tondo. [Cont.] Serlio, Arch. IV. 128. Toro detto bastone, altri lo dicono mazzocchio. Gal. B. Arch. Vitr. 115. Si divida il resto in quattro parti: di queste l'una l'occupa il bastone superiore, e le altre si dividano in due, una sia per lo bastone di sotto, l'altra per gli listelli e canaletto. 27. (Astr.) Bastone astronomico. Specie di Mezza balestra inventata da Gemma Trison per prendere l'altezza di un astro; composta di una freccia, di un martello e di un traguardo. (Mt.) 28. (Zool.) [De F.] Sorta di animale marino. = Salvin. Opp. Pesc. 1. (Mt.) Le scoglie, o torte, ed i bastoni o scitale. 29. (Geom.) Bastoni da livello. Le canne o pertiche che gli agrimensori piantano in terra per prendere le diritture. V. BIFFA. (Mt.) 30. (Geod.) [Cont.] Piede degli strumenti geodetici. Tart. Ques. Inv. V. 2. Tal bastone in un dei capi abbia un ferro appuntito per poterlo piantar in terra, e dell'altro capo un tondo di legno alla grandezza dell'istrumento con un poco di orlo che sia atto a tener tal istromento incassato e fermo in cima di quel tal bastone come di sotto appar in figura. 31. (Mar.) [Fin.] Bastoni. Grosse Aste di abete applicate per contro ai pennoni, e le quali spinte in fuori in prolungamento dei medesimi, servono a fare i coltellacci e gli scopamari. (Mar.) [Fin.] Bastone di fiocco. Grossa Asta d'abete, la quale serve a tenere spiegati i fiocchi. 32. (Bot.) [D. Pont.] Bastone d'oro. Nome volgare d'una specie di Violaciocco a fior pieno, Cheiranthus cheiri, L. 33. (Ar. Mes.) [Cont.] Sponderuola a bastone, od anche Bastone dicesi quella Sponderuola che ha il ferro a taglio convesso. Cit. Tipocosm. 413. Le pialle da cornici, cioè gl'incastri, i bastoni, le forcine, li spondaruoli, le limbellette. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Bastone - s. m. Bâton ferré. Un'arme di cavaliere negli antichi tempi della milizia, ed era una lunga mazza ferrata in cima che si maneggiava a tondo.
Bastone. Bâton. Una mazza di legno o d'avorio messa a oro o in altro modo adornata, che era insegna di dignità suprema negli eserciti ai Capitani che la portavano. Il bastone gittato contro i nemici fu in altri tempi segno di entrare in battaglia. Il bastone in forma di canna, con pomo in cima e puntale da basso, fu pure in uso negli eserciti e si portava dai Capitani, dai Maggiori, e da altri uffiziali per insegna dei loro gradi, abusandone talvolta fino a battere con esso il soldato, che se lo recava ad infamia; quindi prima ancora che questo uso venisse in alcuni eserciti severamente proibito, era costume negli eserciti Spagnuoli ed Italiani di dare ai bastoni degli uffiziali forma d'un'arme d'asta, come di zagaglietta o di mezza picca, onde togliere a questo modo la macchia d'infamia che potesse venire al soldato battuto con esso. Bastone. Quenouillette. Bastone di legno armato di ferro da un capo per turare i getti fino al tempo che si debbano aprire. Alcune volte il bastone è tutto di ferro, e ve ne ha di più guise; gli uni sono ricurvi dalla parte del turacciolo, altri hanno come un bottone a uovo, ed altri mostrano un cono tronco con un cilindretto in cima. Il bastone è comunemente detto dai gettatori italiani rocca. Bastone. Manivelle. Quel ferro tondo e mobile nell'anello delle morse, con cui volgendolo s'aprono e si stringono i labbri della medesima. Dicesi anche di quelli che attraversano il verricello di più carri, e servono a farlo volgere per istringere la fune che tiene e lega il carico sul carro. Bastone a miccia. Bâton à mèche. Micciera. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: bastonavate, bastonavi, bastonavo, bastoncelli, bastoncello, bastoncini, bastoncino « bastone » bastonerà, bastonerai, bastoneranno, bastonerebbe, bastonerebbero, bastonerei, bastoneremmo |
Parole di sette lettere: bastian, bastino, bastona « bastone » bastoni, bastono, bastonò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cartone, copertone, ortone, portone, guardaportone, tortone, urtone « bastone (enotsab) » capibastone, capobastone, castone, gastone, canastone, pastone, estone |
Indice parole che: iniziano con B, con BA, parole che iniziano con BAS, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |