Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con affaccio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Se mi affaccio al balcone sono certo che assisterò a una scena poco edificante.
- Quando mi affaccio su uno strapiombo mi vengono le vertigini.
- Giornalmente mi affaccio dalla finestra per vedere i fiori del giardino.
|
Citazioni da opere letterarie |
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Io non mi muovo: ero fredda come il marmo. Si direbbe che tutti siano morti. Non odo più nulla. E poi la voce di Sterpoli grida: — E ora scanno quell'altra! — e si butta giù per le scale. I suoi passi si allontanano per la strada, ed io con il cuore in bocca mi affaccio sull'uscio, e vedo Kate lunga distesa fra uno sterminio di bicchieri, le sottane rovesciate, come morta. Ma non era morta.
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): La casalinga mi guarda con un sorriso di circostanza, Victor non si alza e io non ho proprio niente da aggiungere. Ha tutto il diritto di passare l'intera festa con chi preferisce, d'altra parte, chi sono io per obiettare? Li lascio con la scusa del bagno, invece mi avvicino a una delle due grandi finestre che danno sulla strada. Mi affaccio per prendere aria. Senza accorgermene, ho finito anche il secondo bicchiere. Non sono nella cuccetta del treno per Milano, domattina non mi presenterò in ufficio. Anche stasera non torno a casa.
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Era questa una camera che guardava sul cortile, alquanto tetra e poco preferita da me. Passato il primo stordimento, mi affaccio alla finestra, e spio se nel cortile ci sono i cavalli degli ospiti, immaginando che il figlio del notaio sia arrivato come il padre, scortato dal servo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per affaccio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: affaccia. Con il cambio di doppia si ha: allaccio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: affacci. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: affaccino. |
Parole con "affaccio" |
Finiscono con "affaccio": riaffaccio, riaffacciò. |
Parole contenute in "affaccio" |
ciò, facci, faccio, affacci. Contenute all'inverso: caf. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "affaccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: afri/rifaccio, affamassi/massiccio, affamo/moccio, affari/riccio. |
Usando "affaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ciociare = affacciare. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "affaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: gufa * = gufaccio; rifa' * = rifaccio; filosofa * = filosofaccio. |
Cerniere |
Usando "affaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ori * = riaffacci. |
Lucchetti Alterni |
Usando "affaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rifaccio = afri; * moccio = affamo; * riccio = affari; * affaccia = ciocia; * affacciare = ciociare; * massiccio = affamassi; * ateo = affacciate. |
Sciarade incatenate |
La parola "affaccio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: affacci+ciò, affacci+faccio. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "affaccio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = affacciarono. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.