Dizionari AntichiLettera DDQuarta lettera dell'alfabeto e terza delle consonanti. Va tra le mute e le dentali. Si suole aggiungere all'A preposizione per miglior suono, quando...
DativoVoce tolta dalla grammatica latina per determinare un complemento preceduto dalla preposizione a, detto di termine. - (V. le voci Casi e Complementi).
DeclinarePresso gli antichi il declinare valeva recitare di seguito ed in ordine tutte le forme delle parole variabili, specialmente quelle de' nomi, degli...
DeclinazioneDeclinare un nome vuol dire, esporre le varie desinenze (casi) del medesimo, con le quali s'indica la relazione in cui il nome stesso si trova con...
DefinizioneDefinire è determinar con brevi parole un'idea od un vocabolo rispetto all'idea ch'esprime. Alcune definizioni, scriveva B. Iullien, sono sovente ben...
DerivatiQue' nomi che derivano, quasi da radice, d'altra parola, come: campanile, pagliaio, legnaia, viottola, diconsi derivati.
La derivazione, in questo...
DesinenzaNelle voci verbali si distinguono due parti - la radicale e la desinenza. La prima è la parte che in un dato vocabolo precede le finali are, ere, ire...
DialettoE' un linguaggio parlato da uomini d'una o più provincie, che, per la differenza d'alcuni vocaboli o modi o costrutti o desinenze o pronunzie si...
Difettivi (nomi)Sono quelli che mancano del singolare, come annali, esequie, cesoie, forbici, fasti, mutande ec. e quelli che mancano del plurale, come fieno, aere,...
Difettivi (verbi)Si chiamano difettivi, dal latino deficio, i verbi che nella loro coniugazione mancano di alcuni tempi, o non hanno tutte le persone. Tali sono:...
DipendenteLa proposizione che serve di soggetto o di complemento alla principale, a cui va legata per mezzo d'una congiunzione, dicesi dipendente. Es....
DiscordanzaE' la stessa cosa che disconvenienza, cioè stato di due parole, che non s'accordano fra esse (V. Solecismo e Sillessi).
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