Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con derivati per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- I problemi nell'esecuzione del progetto sono derivati dalla tua incapacità nel gestire le prime fasi dei lavori.
- Sono intollerante a latte e derivati, ma anche alla carne.
- Stai attento a non farti affibbiare i derivati dalla banca, perché sono titoli assai pericolosi.
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Citazioni da opere letterarie |
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Furono da prima enormi manifesti nei quali si annoveravano i pratici benefizî che sarebbero derivati al popolo dalla elezione di Livio Merate. Ogni male, al solo presentarsi de l'apostolo rosso, sarebbe dileguato e i beni, in benefiche masse accorrendo, avrebbero scacciato ogni miseria. Livio Merate chiudeva il vaso di Pandora; Livio Merate era l'Ecce Homo dei nuovi credenti, il divulgatore dei vangeli per il trionfo dei quali tutta una falange di martiri giaceva disseminata sotto le zolle.
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Da questa strana credenza, sono derivati i cosiddetti Budda viventi, personaggi cospicui ma che sovente, per gelosie dei grandi Lama, scompariscono improvvisamente sotto la poderosa stretta d'un laccio di seta, sapientemente gettato intorno al loro sacro collo da un buddista spregiudicato e molto bene pagato.
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): "kosher" (maiale e frutti di mare a parte cui non si applicavano ovviamente, perché non si mangiavano e basta) erano diventate di moda da un centinaio d'anni presso i gourmet: la nostra era anche una nave da crociera di lusso, per così dire, quindi i cibi dovevano essere della miglior qualità. Ovviamente avevamo a bordo quintali di maiale e di derivati, che, a parte gli eventuali ebrei o musulmani ortodossi di bordo, tutti mangiavano, comprese molte specie di Alieni Ox. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per derivati |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: derivata, derivate, derivato, derivavi. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ferivate, perivate. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: derivai. Altri scarti con resto non consecutivo: derivi, devi, diva, divi, diti, dati, erti, rivai, riai, riti, rati, iati. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: deprivati, derivanti, derivasti. |
Parole con "derivati" |
Iniziano con "derivati": derivativa, derivative, derivativi, derivativo. |
Finiscono con "derivati": emoderivati, gemmoderivati, nitroderivati, superderivati. |
Parole contenute in "derivati" |
eri, iva, riva, ivati, deriva. Contenute all'inverso: avi, ire, tav. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "derivati" si può ottenere dalle seguenti coppie: derivare/areati, derivi/iati, derivamenti/mentiti, derivano/noti, derivare/reti, derivavi/viti, derivavo/voti. |
Usando "derivati" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arde * = arrivati; * tino = derivano; * tinte = derivante; * tinti = derivanti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "derivati" si può ottenere dalle seguenti coppie: debba/abbrivati, deriverà/areati, derivare/erti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "derivati" si può ottenere dalle seguenti coppie: derivano/tino, derivante/tinte, derivanti/tinti. |
Usando "derivati" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noti = derivano; * areati = derivare; * viti = derivavi; * voti = derivavo; * toriti = derivatori; * mentiti = derivamenti. |
Sciarade incatenate |
La parola "derivati" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: deriva+ivati. |
Intarsi e sciarade alterne |
"derivati" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: diva/erti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Derivati - Que' nomi che derivano, quasi da radice, d'altra parola, come: campanile, pagliaio, legnaia, viottola, diconsi derivati.
La derivazione, in questo senso, è quella parte dell'etimologia che c'insegna a conoscere il valore d'un vocabolo, dopo il senso del suo primitivo e quello della terminazione, che vi s'aggiunge, così per esempio, conoscendo io ciò che sia il battere, so che il battitore è l'uomo che batte abitualmente; che il battiloro riduce l'oro in foglia battendo; che il battilano unge e batte la lana; che il battimano si fa col batter le mani; che un battente è l'istrumento col quale si batte; che la battitura è l'effetto del battere; e finalmente che il battimento è l'azione medesima d'una cosa che batte. [immagine] |
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