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Informazioni utili online sulla parola italiana «derivare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Derivare

Verbo

Derivare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è derivato. Il gerundio è derivando. Il participio presente è derivante. Vedi: coniugazione del verbo derivare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di derivare (scaturire, ricavare, provenire, discendere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola derivare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: de-ri-và-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con derivare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ha fatto derivare tutto il suo patrimonio dai conti offshore.
  • Derivare da una famiglia di ceto sociale elevato non è garanzia di successo nella vita, ma certamente aiuta.
  • Il suo guadagno ingente deve derivare per forza da qualcosa d'illecito, altrimenti non si spiega diversamente come può mantenere quel tenore di vita.
Citazioni da opere letterarie
Le Selve Ardenti di Emilio Salgari (1910): Quanti erano quel guerrieri, che le scoperte più recenti hanno ormai accertato derivare dalla razza asiatica, passata lentamente attraverso le isole Aleutine e poi discesa lungo la grande catena delle montagne rocciose? Si credo fossero circa un milione, disseminati sui 9.212.273 chilometri quadrati che rappresentano l'area attuale degli Stati Uniti.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Gli avvenimenti si erano inseguiti e incalzati con tanta rapidità, che essa non ebbe quasi il tempo di riflettere sulle conseguenze del suo passo. Sentiva in un modo duro e violento che in qualunque maniera l'opera sua in quella casa era finita, che non avrebbe potuto più mangiarne il pane senza rimorso e senza nausea; che il bene non può in nessuna maniera derivare dal male, come la luce non può derivare dalle tenebre. A codesta gente essa aveva ormai sacrificato più di quel che avesse ricevuto o potuto ricevere. I denari si possono trovare e restituire, ma nessuno ti renderà mai la fede che t'ha rubata e messa sotto i piedi.

Senilità di Italo Svevo (1898): — Io dormo pochissimo da parecchio tempo — rispose lui: credeva sempre che ad Amalia dovesse derivare un sollievo dal sapere quali dolori patisse anche lui. Poi, ricordando le parole scambiate col Sorniani, le annunziò che aveva deciso di andare a distrarsi alla Valchiria. — Ci vieni anche tu?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per derivare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: derivate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: derive, deve, drive, diva, dive, dire, dare, erre, rive, rare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: deprivare.
Parole contenute in "derivare"
are, eri, iva, riva, deriva. Contenute all'inverso: avi, era, ire.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "derivare" si può ottenere dalle seguenti coppie: derivai/ire, derivamenti/mentire, derivamento/mentore, derivata/tare, derivatore/torere.
Usando "derivare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * varese = derise; arde * = arrivare; * areata = derivata; * areate = derivate; * areati = derivati; * areato = derivato; * rendo = derivando; * resse = derivasse; * ressi = derivassi; * reste = derivaste; * resti = derivasti; * retore = derivatore; * retori = derivatori; * ressero = derivassero; * areometri = derivometri; * areometro = derivometro.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "derivare" si può ottenere dalle seguenti coppie: debba/abbrivare, deriverà/areare, derivata/atre, derivato/otre.
Usando "derivare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = derivata; * erte = derivate; * erti = derivati; * erto = derivato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "derivare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sederi/varese, aderiva/rea.
Usando "derivare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: varese * = sederi; * sederi = varese.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "derivare" si può ottenere dalle seguenti coppie: derise/varese, deriva/area, derivata/areata, derivate/areate, derivati/areati, derivato/areato, derive/aree, derivometri/areometri, derivometro/areometro, derivai/rei, derivando/rendo, derivasse/resse, derivassero/ressero, derivassi/ressi, derivaste/reste, derivasti/resti, derivate/rete, derivati/reti, derivatore/retore, derivatori/retori.
Usando "derivare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = derivatore; * mentire = derivamenti; * mentore = derivamento.
Sciarade incatenate
La parola "derivare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: deriva+are.
Intarsi e sciarade alterne
"derivare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: diva/erre.
Intrecciando le lettere di "derivare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = derivatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Lo studio delle lingue e delle letterature derivanti dal ceppo latino, Serie TV derivante da una precedente, Ne derivano iniziative concordate, Gli esperti che conoscono integrali e derivate, Lo sono i prodotti derivati dal latte.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Dipendere, Procedere, Derivare - Dipendere, dice il Tommaseo, denota relazione di cosa sottoposta a un'altra. - «La mancanza di notizie, dipende dall'esser rotti i fili del telegrafo.» - Il succedere degli effetti alle cause loro, e l'andamento di questi e di quelle, è il Procedere. - Il Derivare accenna alla origine prima, alla fonte, e denota l'atto per il quale una cosa deducesi da un'altra. [immagine]
Derivare, Originare, Nascere - Originare esprime la casualità iniziale e necessaria, per dir come dice il Romani, da cui viene l'oggetto o il fatto, ne suppone altro avanti a sè. - Derivare ha relazione di origine, ed è come seguito di essa, benchè nascosta. - «Ciò deriva da una abituale lentezza.» - Nel Nascere la provenienza è immediata e l'effetto apparente, nè si riferisce a origine, ma a cagione di varia qualità e natura. - «La miseria spesso nasce dalla pigrizia.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Derivare, Dipendere, Procedere, Provenire, Originarsi, Nascere, Scaturire, Sorgere, Apparire, Originare - « Dipendere, esprime relazione di cosa sottoposta ad un'altra: derivare dice relazione d'origine. Procedere dinota la successione degli effetti alle cause loro; provenire indica la causa occasionale, e talora l'efficiente, degli avvenimenti e dei fatti. Originarsi esprime la causalità iniziale da cui nasce l'oggetto od il fatto. Derivazione indica procedenza per partecipazione ». Romani.

In nascere la provenienza è immediata, e l'effetto apparente: in originare può essere più lontana e qualche volta non sufficiente proprio a produrlo: dicesi che una guerra avesse la sua prima origine da un bicchier d'acqua; ma ognun vede che se altre cause non vi avessero coadiuvato, questa sola non sarebbe bastata a determinarla. Sorge una cosa colà dove è il germe, il principio, e ciò fisicamente e moralmente; sorgono da terra le piante appena nate; sorge la discordia, sorgono le dispute dove non è unione, amore, armonia ne' sentimenti: scaturire dicesi più propriamente dell'acqua, e così sorgere; ma in questo è come unita l'idea di elevarsi alquanto da terra come nei zampilli o getti artificiali; in scaturire no; in esso è più l'idea di abbondanza e di sprigionamento: in questi due verbi l'idea di provenienza è sempre più lontana, oscura e latente, dirò così, in complicate combinazioni. In apparire l'idea di provenienza è non solo più incerta e lontana, ma anche fallace, come lo dice la parola apparenza, che è cosa molte volte lontana dal vero: però talvolta apparisce quel che è, e le conseguenze di cosa che si voleva tener celata evidentemente appariscono. L'esito dipende dalle circostanze; le conseguenze derivano dai principii: il figlio procede dal padre; una gran parte dei mali che ci affliggono provengono da noi medesimi: gli avvenimenti della vita, altri asserisce perfino quei della storia universale dell'uomo e dell'umanità, gli uni dagli altri sono originati, e procedono con ammirabile concatenazione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Derivare - V. a., N. ass. e N. pass. Propriamente vale Trarre il rivo, Avere l'origine del rivo ed ancora Volgere il rivo, od il corso del rivo, Sgorgare. Aureo lat. Dant. Purg. 33. (C) Ma vedi Eunoè, che là deriva. E Par. 30. Chinandomi all'onda Che sì deriva, perchè vi s'immegli. Petr. son. 134. (M.) L'oliva è secca, ed è rivolta altrove L'acqua che di Parnaso si deriva. Dant. Inf. 7. (Mt.) Sovra una fonte che bolle e riversa Per un fossato che da lei deriva. Segner. Crist. Instr. 1. 16. 15. E quel fiume, che quand'era un rio, potea derivarsi agevolmente per ogni verso…

[Cont.] Cost. Com. Siena, III. 25. L'acqua la quale è sopra la fonte a pescaia, ed anco denanzi a la fonte, si tolla via e si derivi e tollasi via la terra de la detta fonte, sì che comodamente possano andare le bestie ad abeverare, e lavatoio, e guazatoio si facciano ine. Agr. Geol. Min. Metall. 100. Cose, che si fermano giù nel fondo del fonte; o nel ruscello, che indi si deriva; o pure ne' canali, ne le fistole, ne le trombe; onde ne discorre e va l'acqua ne' vasi, e castellotti. Cast. Mis. acque corr. 21. Se il canale, derivato che sarà, non conservarà la medesima velocità che aveva prima nel fiume principale, ma la scemarà, sarà necessario che abbia maggior misura di quello che aveva prima nel fiume; e però, a far bene il conto, non sarà derivata nel canale tanta copia d'acqua, che faccia scemare il fiume, quanta è la misura dell'acqua nel canale.

T. Nel pr. att. Facoltà di derivare acque agli usi dell'agricoltura. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 6. Il giardiniere, con fare il solco, deriva l'acqua alle piante.

2. Trasl. T. Derivare cosa a proprio vantaggio è men di Tirare e questo men di Torcere; ma neanche il primo ha senso onesto.

3. [Cont.] Dei rami che procedono da una pianta, dei raggi che vengono da una sorgente luminosa, e sim. Biring. Pirot. Pr. Hanno figurato un grande arbore tutto ramoso, piantato nel mezzo della base d'un monte, dal cui principale stipite varii e diversi rami derivino, qual grosso, e qual sottile. G. G. Sagg. IV. 249. Dia una fregata sola per diritto col dito sopra detta parte untuosa che subito vederà derivare un raggio dritto ad imitazione della chioma della cometa.

4. E fig. Bemb. Asol. l. 2. p. 97. (Gh.) Egli ha in uno canale derivate cotante bugie,… che,…

5. Ed in modo allegorico. Dant. Par. 4. (C) Cotal fu l'ondeggiar del santo rio Ch'uscì del fonte, onde ogni ver deriva.

6. Fig. Dedurre a guisa di rivo. Tasson. Consid. Petr. son. 6. (Mt.) Vedere sorgere un ingegno a cui desse l'animo di derivarne un fiume, cioè di comporre un poema, per cosa mirabile s'additava.

7. Far discendere a guisa di rivo. Car. Lett. 1. 143. (Mt.) Ella… ha letto tanti precetti, ha veduti tanti esempi, è passata per tanti altri infortunii, che può e deve per se stessa derivare da tutti questi casi infiniti ed efficacissimi conforti.

8. [Camp.] Per Venire da padre, Essere generato, e sim. Bin. Bon. XX. 2. Dassi danajo a chi derrata vende, Non a chi dal vendente è derivato.

9. Per Ritrarre, Dedurre. M. V. 9. 44. (M.) E ciò fare non volle, perchè quasi niente dirivava da' ragionamenti fatti cogli ambasciadori de' detti Comuni.

10. Per Indurre, Trarre, o sim. Bart. Ricr. c. 1. (Mt.) Nè v'è colassù bellezza che in lui non si rifletta, nè bontà che egli in sè non derivi.

11. Per Trasmettere, Far passare. Segner. Crist. Instr. Dichiar. p. 1. (Mt.) Hanno loro tal cibo a cambiare in latte… e poi derivandolo, quasi molle sugo, nel cuore degl'idioti.

12. Fig. Deviare, Scemare. Car. Lett. 1. 82. (M.) Avendo adunque derivato una parte dell'impeto suo… potremo… Soder. Agric. 146. (Man.) Se occorresse fondare in pantani o lacuna, cerchisi di derivar l'acqua, e vi si faccian le fosse per i fondamenti più cupe che si possa a trovare il sodo.

13. Vale anche in generale Dipendere, Trarre origine, Procedere. Cron. Morell. 253. (C) Questo fu il primo danno che noi ricevemmo d'esser piccoli rimasti senza padre; e da questo primo derivò il secondo, che… E 254. Da questi sette ch'i' t'ho nominati, ne derivano assai danni. Pass. 2. 186. (M.) In ogni modo ogni vizio e peccato grave dalla superbia si deriva e nasce. E 187. Il primo e principale (peccato), dal quale gli altri si derivano. [Camp.] Dant. Inf. 14. Se 'l presente rigagno Si deriva così dal nostro mondo, Perchè ci appar pure a questo vivagno? = Vinc. Tratt. Pitt. 44. (Man.) I lumi sono di due nature: l'uno si domanda originale; e l'altro derivativo. L'originale dico esser quello che deriva da vampa di fuoco o dal lume del sole o aria. T.Dai grandi deriva la corruzione.

Ass. ellitt. T. Da me non deriva. Sott. per lo più effetto non buono.

14. T. Conseguenze che dal principio derivano; nel senso ideale. – Sequele che da una cosa derivano; in fatto.

15. Derivare dicesi anche delle voci, o sim., che hanno origine da altre. But. par. 12. (Man.) Domenico… è nome possessivo che si deriva da questo nomeDominu. Car. Apol. 160. Se la regola grammaticale si dovesse mettere in pratica senza consulta dell'uso, nel modo che voi derivate da Pigmeo, Pigmaica; s'arebbe da Filisteo a derivare Filistaica. Annot. Buon. Fier. 394. Io deriverei questa voce (allibito) piuttosto dall'ebraico lib cuore.

16. (Med.) Detto degli Umori, o sim., del corpo, Guidarli, Incamminarli, Inviarli, Mandarli. Red. nel Diz. di A. Pasta. (M.) Derivare e revellere gli umori alle parti, alle quali la natura è solita di mandargli.

17. (Mar.) [Fin.] Deviare, Decadere, Andare di fianco seguendo una via più o meno divergente colla direzione della prora dalla parte opposta a quella dalla quale spira il vento.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: derivamenti, derivamento, derivammo, derivando, derivano, derivante, derivanti « derivare » derivarono, derivasse, derivassero, derivassi, derivassimo, derivaste, derivasti
Parole di otto lettere: derisore, derisori, derivano « derivare » derivata, derivate, derivati
Lista Verbi: deresponsabilizzare, deridere « derivare » derogare, derubare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): risollevare, manlevare, innevare, schivare, salivare, olivare, abbrivare « derivare (eravired) » privare, deprivare, arrivare, coltivare, ricoltivare, sostantivare, incentivare
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DER, finiscono con E

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