Forma di un Aggettivo |
"zeppa" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo zeppo. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate zeppa | ||
sul palco |
Informazioni di base |
La parola zeppa è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. Divisione in sillabe: zép-pa. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con zeppa per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): E da quel cumulo di ossa sconquassate, da quella testa i cui occhi poco vedevano più, da quella mano disfatta, contraffatta, da quel cervello tanto lucido che nulla poteva vincere, uscì, per un'ora, una dimostrazione precisa, insistente, continua, sempre più complicante le formole e le sottoformole del teorema. La lavagna era piena zeppa di cifre, di disegni aritmetici, di radicali, di lettere: sulla fine, egli dovette restringere la scrittura, non vi entrava più. L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Insomma non riuscii a risponderle, pur privandomi del ma-re, del sole, del piacere di stare con Ciro, con Pino, con Clelia, con Lidia, con Marisa, con Sarratore. Meno male che Nella, da un certo punto in poi, venne a tenermi compagnia sul terrazzo portandomi un'orzata. Meno male che, quando tornarono dal mare, i Sarratore si rammaricarono perché me n'ero stata a casa e ripresero a festeggiarmi. Lidia volle preparare lei stessa una torta zeppa di crema pasticcera, Nella aprì una bottiglia di vermouth, Donato attaccò a cantare canzoni napoletane, Marisa mi regalò un cavalluccio marino di stoppa che aveva comprato per sé al Porto la sera prima. L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Il trionfo oratorio rispose quel giorno alla conferenza, come e forse più che l'Alvignani stesso non si fosse aspettato; ma non rispose Marta all'invito. Egli la cercò con gli occhi nell'ampia sala zeppa di gente; scorse la direttrice del collegio, sola: Marta non era venuta. E, come se non avesse inteso, dimenticò di rispondere a gli applausi con cui l'immenso uditorio lo accolse su l'entrare. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per zeppa |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ceppa, teppa, zappa, zeppe, zeppi, zeppo, zoppa, zuppa. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: beppe, ceppe, ceppi, ceppo, seppe, seppi, teppe. Con il cambio di doppia si ha: zecca. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cappe, lappe, mappe, nappe, pappe, rappe, tappe, zappe. |
Parole con "zeppa" |
Iniziano con "zeppa": zeppatura, zeppature. |
Contengono "zeppa": inzeppare, inzeppata, inzeppate, inzeppati, inzeppato, inzeppante, inzeppanti, inzeppamento. |
»» Vedi parole che contengono zeppa per la lista completa |
Parole contenute in "zeppa" |
Contenute all'inverso: app. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "zeppa" si può ottenere dalle seguenti coppie: zeli/lippa, zelo/loppa, zeta/tappa. |
Lucchetti Alterni |
Usando "zeppa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lippa = zeli; * loppa = zelo; * tappa = zeta. |
Rotazioni |
Slittando le lettere in egual modo si ha: ditte. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Zeppa - S. f. Bietta o Conio di legno per calzare mobili, che non posano bene in piano e tentennano, o per mettere in qualche fessura. Salvin. Annot. Fier. B. 2. 4. 15. (Mt.) Siccome da Claudus, Ciotto, poi Cioppo, e finalmente Zoppo si venne a dire, così dal latino vectis, vecte, e, per infingardia, vette, vetta, si venne a far bietta, cuneus;… e da bietta, zeppa, con mutazione di due tt in due pp. Ar. Zoêb, Spingere, Cacciare.
[G.M.] Perchè il tavolino stia piano, ci vuole una zeppa alla gamba davanti. – Scaffale che tententa, e bisogna metterci sotto una zeppa. – Quando i contadini spaccano le legne grosse colla scure, mettono via una zeppa nella fessura, perchè non si richiuda. 2. Segnatam. di quelle che si usano negl'innesti. Soder. Colt. 56. (C) Acconcisi quella zeppa d'osso, di modo che avendone più d'una.. E 57. Tu cominci… a dar forza alla zeppa, la qual basta far di lunghezza d'un poco più della grossezza del dito grosso, e che tanto entri nel tronco della vite fessa. E appresso: Levisi la zeppa d'osso, e provveggasi di tanta buccia, che basti a coprir il fesso. 3. Onde Annestatura a zeppa dicesi Quella, che si fa quando fra il tronco e la scorza dell'albero che si annesta, si frappone la marza dell'albero domestico che si vuole avere (M.) 4. Fig. [Rig. e Fanf.] Mettere una zeppa, dicesi familiarm. Trovar modo di rimediare a qualche mala fatta. Si accorse dell'errore, e cercava di mettere qualche zeppa. 5. E pur fig. Mettere una zeppa, delle zeppe; Cagionare dissensioni con ciarle, male suggestioni, calunnie, ecc.; Seminare la zizzania fra le persone. Buon. Fier. 2. 4. 15. (M.) Ma zeppe d'ogni lato, amicizie, favori, memoriali… Salvin. Annot. ivi: Zeppe, biette, lieve… Detto figuratamente, Mettere una zeppa negli orecchi, vale Recare una calunnia, un rapporto che divida uno dall'altro, e discontinui l'affetto… T. Mettere una zeppa, o delle zeppe, dicesi di chi con parole maligne, e talvolta anche spensierate, ma non senza malizia, divide, o tenta dividere gli animi altrui. Ed è meno grave, e nella intenzione e negli effetti, che il Mettere scandali; ma sovente pare peggio, perchè la malizia consumata sa ricoprire se stessa, e con meno rumore ottenere il suo intento. Quella donna di servizio, non buona ad altro che a mettere zeppe fra il padrone e la padrona, fu licenziata. 6. T. Zeppa, nel verso (e c'è de' prosatori che mettono Zeppe anco in prosa), è parola o accoppiamento di parole che cacciansi per bisogno del numero o della rima, o di una certa, secondo che pare, eleganza. La Zeppa dunque è più da scolari che la Riempitura; ma non sempre dà tanta noja, perchè l'ostentazione di forza ai deboli di mente e agl'imperiti dell'arte pare forza vera. |
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Parole in ordine alfabetico: zeolitico, zeotropi, zeotropica, zeotropiche, zeotropici, zeotropico, zeotropo « zeppa » zeppatura, zeppature, zeppe, zeppi, zeppo, zeppola, zeppole |
Parole di cinque lettere: zebre, zecca, zenit « zeppa » zeppe, zeppi, zeppo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): guappa, zappa, motozappa, ceppa, inceppa, teppa, steppa « zeppa (appez) » scippa, lippa, grippa, trippa, coppa, accoppa, sottocoppa |
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