Vorace

Aggettivo

Vorace è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: vorace (femminile singolare); voraci (maschile plurale); voraci (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di vorace (insaziabile, ingordo, avido, affamato, ...)

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Informazioni di base

La parola vorace è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (caro). Divisione in sillabe: vo-rà-ce. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vorace per una lista di esempi.

Esempi d'uso

C'è un pesce nei nostri fondali così vorace che mangia alghe in continuazione.
Mangiare in fretta e in modo troppo vorace non è salutare e non fa bene alla digestione.
Fra gli amici di mio figlio c'è un ragazzo che mangia sempre in maniera vorace.

Citazioni da opere letterarie

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): 24 settembre. ― Io non so prendere una risoluzione, non so fare un proposito. Io mi abbandono un poco a questo nuovissimo sentimento, chiudendo gli occhi sul pericolo lontano, chiudendo gli orecchi alle ammonizioni savie della conscienza, con il trepidante ardire di chi, per cogliere le violette, s'avventura su l'orlo d'un abisso in fondo a cui rugge un fiume vorace.

L'appuntamento di Ada Negri (1917): Se avesse, d'impeto, spalancato i vetri e si fosse buttata giù?... Forse le sarebbe stato più facile che togliersi il velo, sganciare il mantello. Ma due braccia robuste la trassero indietro, un bacio duro e vorace sulla bocca le ricordò che ella aveva, venendo, concesso un diritto, data una promessa, e doveva pagare.

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Poi, in seno ai vapori delle digestioni torpide, un nucleo doloroso si condensa, e ci punge, e cresce fino a varcare le soglie della coscienza, e ci toglie la gioia del sonno. «Es wird bald ein Uhr sein»: è quasi la una. Come un cancro rapido e vorace, fa morire il nostro sonno e ci stringe di angoscia preventiva: tendiamo l'orecchio al vento che fischia fuori e al leggero fruscio della neve contro il vetro, «es wird schnell ein Uhr sein». Mentre ognuno si aggrappa al sonno perché non ci abbandoni, tutti i sensi sono tesi nel raccapriccio del segnale che sta per venire, che è fuori della porta, che è qui…

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vorace

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Ingordo a tavola
Lo è proverbialmente il luccio
Famelico, ingordo
Avido, ingordo {L’essere avido e ingordo (riferito...}
Ingordo nel mangiare
Avido, insaziabile
Non è mai sazio
Si dimostra tale chi mangia ingordamente

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Un... vorace fantasista del circo = mangiatore di spade
Un grosso e vorace anfibio = rana toro
Vorace pesce d'acqua dolce del Sudamerica = piranha
Un cetaceo vorace e intelligente = orca
Vorace e insaziabile come un lupo = famelico
Vorace pesce d'acqua dolce dell'America Settentrionale = amia
Un vorace pesce = luccio
Vorace mammifero e abile nuotatore = lontra
Un vorace uccello dalla bocca grandissima = succiacapre
Un vegetale... vorace = pianta carnivora
Vorace insetto dei campi = mantide religiosa

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: borace, torace, verace, voraci.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: boraci, toraci.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: voce.

Parole con "vorace"

Iniziano con "vorace": voracemente.

Parole contenute in "vorace"

ace, ora. Contenute all'inverso: aro, caro.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vorace" si può ottenere dalle seguenti coppie: voto/torace.

Usando "vorace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: divora * = dice; apivora * = apice; * acero = vorrò; bovo * = borace; * racemica = vomica; * racemiche = vomiche; * acetici = vortici; * cecità = voracità.

Lucchetti Riflessi

Usando "vorace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccita = voracità.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "vorace" si può ottenere dalle seguenti coppie: divora/cedi, lavora/cela, larvivora/celarvi.

Usando "vorace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * divora = cedi; * lavora = cela; cedi * = divora; cela * = lavora; * larvivora = celarvi; celarvi * = larvivora.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vorace" si può ottenere dalle seguenti coppie: vomica/racemica, vomiche/racemiche, vorrò/acero, vortici/acetici.

Usando "vorace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * voracità = cecità; dice * = divora; apice * = apivora.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "vorace" (*) con un'altra parola si può ottenere: aia * = avoriacea; aie * = avoriacee; aio * = avoriaceo; latri * = lavoratrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Leccone, Ghiottone, Ghiotto, Gola, Golo, Goloso, Mangione, Pappone, Mangiatore, Avido, Pappatore, Pacchione, Mangiapane, Ingordo, Vorace; Gola, Golosità, Goleria - Mangiatore, chi mangia, è vero; ma tutti, secondo il bisogno, mangiano, e non a tutti si dà il titolo di mangiatore, che esprime troppo amore al mangiare, o almeno un mangiare eccedente il consueto. Mangione è più; chi mangia molto per appetito o altro, è mangione. Pappone, chi mangia pappa o altro, benchè ordinario e insulso cibo, purchè mangi; è nome di disprezzo o di beffa. Pappatore, un po’ meno di pappone, è meno ironico, ma lo è pure tuttavia. Pacchione, chi mangia con gusto, chi si fa un affare del mangiar bene e molto, e lungamente. Il pappone s’empie il ventre comunque; il pappatore gusta, distingue, preferisce; il pacchione è conoscitore, assapora, ha le sue predilezioni, ma quand’ha presso a poco quel che vuole, mangia e non bada più in là alla squisitezza, alla perfezione: sono tutte e tre voci famigliari e della lingua parlata. Mangiapane non solo vale quello che dice, ma significa chi mangia il pane senza guadagnarlo, o senza guadagnarne quanto ne mangia: mangia il pane a tradimento, dicesi degli oziosi, de’ disutili, e proprio dei fruges consumere nati. Tutti questi vocaboli dicono eccesso nel mangiare, amore al mangiare, e chi merita questi titoli è ingordo, vorace, avido se vuolsi, ma non ghiotto, ghiottone, leccone, perchè chi così è, cerca i buoni bocconi, la delicatezza del mangiare, la sostanza, il grasso, l’unto, come leccone vorrebbe pur dire: fra ghiotto e ghiottone non è differenza che di grado; il secondo è accrescitivo del primo. Goloso, in genere, chi pecca di gola, ch’è il vizio e il peccato così detto. Gola o golo, troncamenti suoi, dicesi pur anche il goloso: golosità significa meglio l’amore al mangiare; goleria, l’amore al mangiar ricercato. L’avido pare mangi cogli occhi, crede di non avere ad essere mai sazio, e sempre desidera nuovo cibo; l’ingordo mangia in fretta, non mastica bene per mangiar presto e molto; il vorace non mangia, divora: il vorace ha buoni denti e buon ventricolo; mangia per fame per lo più; l’ingordo, per golosità; l’avido, per brama o desiderio maggiori del bisogno. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Vorace - Agg. Che ingordamente mangia e divora; e dicesi specialmente degli animali carnivori. Vorax, in Cic. e Ov.

Ar. Fur. 9. 12. (C) E quante donne può pigliar, vivanda Tutte destina a un animal vorace. Buon. Fier. Intr. 3. Sovente empieste le voraci gole.

2. Per metaf. Cr. 2. 4. 7. (C) Le piante son dette voraci e astegnenti, per le disposizioni contrarie delle radici. Ar. Fur. 15. 3. Dove la fiamma súbita e vorace Non perdonò ad alcun, ma tutti estinse. E st. 4. Quivi fra tanto lume or sono spenti, E la vorace fiamma gli manuca. [P.Occell.] Tass. Ger. 1. 43. E gl'isolani lor, che d'alta sponda Riparo fansi all'Ocean vorace. Parin. Od. Tutti la furia indomita, vorace (del vajuolo), Tutti una volta assale ai più verd'anni.

T. Onda vorace. – Vorace usura, Spesa. Val. Mass. Exercitus… voracibus impensibus onerosus. – Decreto o legge vorace (se di legge pur merita nome), che confisca, incamera, o appropria a quel che per beffa chiamasi Stato, o a un ordine di persone, o piuttosto a persone di disordine, i beni e le fatiche di privati uomini o di Comuni.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: vongolaia, vongolaie, vongolaio, vongolara, vongolare, vongole, voodoo « vorace » voracemente, voraci, voracità, voragine, voragini, vorrà, vorrai

Parole di sei lettere: vomitò, vomito, voodoo « vorace » voraci, vorrai, vorrei

Lista Aggettivi: voluttuario, voluttuoso « vorace » vorticoso, vostro

Vocabolario inverso (per trovare le rime): piopneumotorace, idropneumotorace, capotorace, idrotorace, protorace, mesotorace, storace « vorace (ecarov) » batrace, antrace, litantrace, androsace, tace, sottace, seguace

Indice parole che: iniziano con V, con VO, parole che iniziano con VOR, finiscono con E

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