Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vergognavo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Da piccolo mi vergognavo molto quando dovevo coprire le malefatte di mio fratello.
- Mi vergognavo da morire e diventavo tutta rossa quando qualcuno mi faceva un complimento.
- Da bambina non avevo che due abitini, ma non mi vergognavo di questo; tuttavia, soffrivo per le battute ironiche dei miei coetanei.
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Citazioni da opere letterarie |
Giovani di Federigo Tozzi (1920): Prima di risalire in treno, i miei compagni mi hanno portato a bevere: e poi che io mi vergognavo di dire perché ero tornato, anzi avevo dato ad intendere ch'ero tornato soltanto per rivedere loro, m'hanno fatto prendere, per festeggiarmi, una sbornia immensa, una sbornia che è doventata proverbiale. Non so come ho fatto: è la prima e il vino m'andava giù a litri.
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Indossava il suo solito camice di grossa tela azzurra, curiosamente odoroso di nursery. Scappò via, evitando di rispondere al mio sguardo che cercava di incontrarsi col suo. E un attimo dopo già mi vergognavo di ciò che era accaduto (ma che cosa era accaduto, poi?), come del più vile, del più sordido dei tradimenti.
I Viceré di Federico De Roberto (1894): E il provvedimento riscosse l'unanime approvazione della servitù: veramente quel cavaliere non faceva onore alla famiglia, non tanto per quel che si diceva sul conto di lui, quanto per la condizione in cui era caduto. Il nuovo maestro di casa confessò: «Io mi vergognavo ogni volta che lo dovevo annunziare al padrone...» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vergognavo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vergognato, vergognava, vergognavi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vergogno, vergavo, verga, verona, vero, vera, vena, vogavo, voga, vogo, ergono, erga, erogavo, eroga, erogo, rogna, rogo, rovo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: svergognavo. |
Parole con "vergognavo" |
Finiscono con "vergognavo": svergognavo. |
Parole contenute in "vergognavo" |
avo, ergo, gogna, vergo, vergogna. Contenute all'inverso: van, vango. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vergognavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: vera/agognavo. |
Usando "vergognavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vota = vergognata; * voti = vergognati; * voto = vergognato; sveve * = svergognavo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vergognavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: vergogne/navone, vergogni/navoni, vergognai/voi, vergognata/vota, vergognati/voti, vergognato/voto. |
Usando "vergognavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vergogne = navone; * vergogni = navoni. |
Sciarade incatenate |
La parola "vergognavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vergogna+avo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vergognavo" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = svergognavano. |
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