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Informazioni utili online sulla parola italiana «tristezza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tristezza

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il paradiso può attendere 2

La crocerossina

Informazioni di base

La parola tristezza è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: tri-stéz-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con tristezza e canzoni con tristezza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Che tristezza vedere tutti quei pesci moribondi a causa dell'inquinamento ambientale.
  • La tristezza evocata da quel quadro era insopportabile.
  • Queste giornate piovose e nuvolose, fan sentire la fine dell'estate, e questo porta tristezza.
Citazioni da opere letterarie
Addio! di Neera (1897): Ma d'altra parte, l'avvenire di Attilio dipendeva dalla sua carriera militare; un'assenza troppo prolungata doveva nuocere al suo avanzamento. Io colla mia tristezza, col mio bisogno di solititudine gli tornavo d'impaccio. Libero, avrebbe potuto guardare dritto davanti a sé e mirare ai più alti gradi.

Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): E sorrideva, ma non sorrideva Marco che la guardava con tristezza e sentiva il suo polso ardente di febbre fra le di lui mani. Subito dopo venne il medico. Trovò che Lara aveva molto migliorato, e, nell'andarsene, quando Marco lo accompagnò fino alla porta, gli disse: — Avvocato, vorrei dirle due parole.

Profumo di Luigi Capuana (1892): Ma né l'allampanata figura del Padreterno con la barba bianca, di otto giorni, sul viso lungo; né le divagazioni dei commessi, che tentavano di rallegrare la figura troppo seria del nuovo Agente raccontando le manie coltivatrici del suo predecessore, gli tolsero il peso che gli si aggravava sul cuore. Come il cattivo tempo del giorno avanti, quella tristezza di convento abbandonato gli pareva un gran mal augurio, ora che doveva servire a spegnervi il gaio sorriso della sua Eugenia.
Canzoni
  • Buongiorno tristezza (Cantata da: Claudio Villa e Tullio Pane; Anno 1955)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tristezza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: tristezze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: trista, trite, trita, trie, tria, rise, risa, rita, rizza.
Parole contenute in "tristezza"
tris, triste. Contenute all'inverso: sir, azze.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tristezza" si può ottenere dalle seguenti coppie: trismi/mitezza.
Lucchetti Alterni
Usando "tristezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mitezza = trismi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Malinconia, Tristezza, Ipocondria - La Malinconia è quasi sempre abituale; si pasce di pensieri non lieti; e da ogni piccola cagione piglia materia a piangere, a intenerirsi. - La Tristezza nasce spesso da cagione nota; fugge gli spettacoli di gioja; e niente è capace a rimuoverla. - La Ipocondria è tristezza e malinconia ad un'ora: è più profonda, più quieta; nasce da malattia, ed è malattia essa stessa, che ha sede negli ipocondrii. [immagine]
Tristo, Triste, Tristezza, Tristizia - Secondo la stretta proprietà e l'uso più accettato, Tristo accenna a malizia e pravità, Triste a dolore e melanconia e afflizione d'animo, e così Tristizia è l'astratto di Tristo e Tristezza di Triste. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lutto, Mestizia, Tristezza, Malinconia, Ipocondria - Lutto è segno tutto esterno di tristezza; quando è vero si manifesta eziandio col pianto e colle lacrime: luctus da lugere, piangere. Mestizia è la tristezza particolarmente espressa dal volto. Tristezza è dolor vero che stringe il cuore acerbamente: tristis est anima mea usque ad mortem, disse l'Uom Dio, e, fenomeno unico, in quel punto sudava sangue! Malinconia è dolce tristezza; è una tristezza vaporosa, dirò così, e sentimentale: v'ha chi prova nelle idee malinconiche una certa dolcezza lor propria, per cui ama pascersi di letture che ad essa soavemente lo convitino: chacun prend son plaisir où il le trouve. L'ipocondria è tristezza morbosa proveniente da affezione degli organi situati negli ipocondrii: altri la credono un'affezione cronica del cervello determinata da irritazione gastrica del medesimo tipo: altri finalmente crede che abbia ad un tempo due diverse sedi, e nell'abdome e nella testa: è lo spleen degl'Inglesi. [immagine]
Afflizione, Cordoglio, Pena, Disturbo, Croce, Dispiacere, Mortificazione, Tristezza - « Pena, in senso retto, è castigo, punizione; in senso traslato, sta per afflizione, angustia d'animo ». Cioni.

Afflizione è meno di cordoglio; questo è più intimo, e suona proprio doglia del cuore; disturbo è meno ancora: può essere del corpo o della mente. Croce, per afflizione, è parola di senso stretto cristiano: ognuno ha la sua croce; beato chi la porta con rassegnazione. Dispiacere, afflizione, tristezza sono sentimenti dolorosi dell'animo che gradatamente così appunto vanno crescendo; con questa differenza però tra i due primi, che può uno avere un dispiacere ma non essere sempre afflitto; lo è quando vi pensa o che qualche circostanza glielo richiama alla mente. L'afflizione è più profonda, più diuturna, può venire da una serie di dispiaceri. La tristezza nasce in noi quando l'afflizione è divenuta abituale, quando uno si compiace in certo qual modo nel ruminare i proprii dispiaceri e nel pascersi in quelli. Nella mortificazione è dispiacere e vergogna di qualche nostro fallo; o provati da noi per riflessione spontanea, o perché messi in avvertenza da altri. [immagine]
Dolore, Cura, Tristezza, Mestizia, Afflizione, Desolazione - «Dolore e del corpo e dell'animo; gli altri, dell'animo. La cura può essere tutta interna: la tristezza si vede di fuori, più o meno. La tristezza può essere nel temperamento, o comechessia, può essere abito; la cura è pensiero grave che sempre non dura. Afflizione è più di tristezza; desolazione ancor più. Parlando di un popolo o di una moltitudine d'uomini, non si dice tristezza d'ordinario, nè cura». A.

Mestizia è meno di tristezza; si è mesti anco per reminiscenze dolorose che certo afflizioni vive non sono più. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tristezza - S. f. Malinconia, Dolore. Tristitia, aureo; Tristities, in Apul. – Cr. 4. 48. 17. (C) Il vino odorifero… la tristezza e angoscia caccia, imperocchè mondifica il sangue da cosa putrida, la quale sia nel cuore. Cas. Uff. Com. 103. Fuggasi la tristezza e taciturnità, le quali non meritano punto di amore. Alam. Rim. 1. 383. (M.) Del nostro ben oprar sotto la luna Eterna povertà, tristezza e scherno Sol si riceve, senza grazia alcuna.

T. Dolore, e del corpo e dell'animo; Tristezza, dell'animo. La Tristezza vedesi di fuori più o meno: può essere nel temperamento, o, comecchessia, può esser abito.

T. La Tristezza non sente diletti; la Malinconia si diletta in pensieri non lieti. La Tristezza fugge lo spettacolo della gioja; la Malinconia trova in ogni cosa sorgente di lagrime o di tenerezza.

[Pol.] S. Bern. Op. Penit. p. 39. Veggendo le mani del suo penato figliuolo, ella ricevette sì grande tristezza, che cadde in terra trangosciata per morta. [G.M.] Segner. Mann. Febbr. 2. In cotesto stato di desolazione, di tristezza, di tedio. E Lugl. 20 Vita felice si stima passare í giorni senz'alcun nembo di tristezza o di tedio, che offuschi il loro sereno.
T. Un velo di tristezza le adombra il viso.

T. Vang. La vostra tristezza si cangerà in gaudio.

T. Prov. Tosc. 245. Grave è la tristezza che segue l'allegrezza.

2. Per Malizia, Cattività, Furberia, nel peggior significato della parola. Oggidì più com. Tristizia. Bocc. Nov. 8. g. 1. (C) Rimproverare i mali, le vergogne e le tristezze vere e non vere. E nov. 10. g. 5. tit. Cognosce lo 'nganno della moglie, con la quale ultimamente rimane in concordia per la sua tristezza. Alam. Rim. 1. 384. (M.) Il vero saggio e buon terrà più care Le nostre povertà, ch'oro e terreno Pien di tristezza, sebben lieto appare.

3. Dell'aria cattiva. [Cont.] Cat. P. Arch. I. 18. Si vede nondimeno, che il mare non porge alla città tristezza d'aria; come si può considerare di Venezia, Napoli, Genova, Costantinopoli, ed altri assai, che sono di buona e perfetta aria.

4. Talora si disse per grave biasimo, in luogo di Tristo. Franc. Sacch. Nov. 147. (C) Io fui data a una gran ricchezza, Ma e' si potea dire a una gran tristezza.
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Parole in ordine alfabetico: tristarello, triste, tristemente, tristerella, tristerelle, tristerelli, tristerello « tristezza » tristezze, tristi, tristici, tristico, tristissima, tristissime, tristissimi
Parole di nove lettere: trisomica, trisomici, trisomico « tristezza » tristezze, tritabile, tritabili
Vocabolario inverso (per trovare le rime): malaccortezza, fortezza, stratofortezza, superfortezza, smortezza, stortezza, lestezza « tristezza (azzetsirt) » compostezza, incompostezza, scompostezza, robustezza, giustezza, battezza, ribattezza
Indice parole che: iniziano con T, con TR, parole che iniziano con TRI, finiscono con A

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