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Informazioni utili online sulla parola italiana «tempera», il significato, curiosità, forma del verbo «temperare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tempera

Forma verbale

Tempera è una forma del verbo temperare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di temperare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate tempera

colorando

E' da tanto che non dipingo
 

Informazioni di base

La parola tempera è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: tèm-pe-ra. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tempera per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Verniciando una camera con una tempera sbagliata sono riuscito a sbagliare tutto.
Non ancora verificati:
  • Preferisco dipingere con i colori ad olio perché danno maggior risalto al dipinto rispetto quelli a tempera.
  • Federico utilizza benissimo i colori a tempera e in acrilico.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Si aggruppavano imperterriti, senza curarsi che gli ombrelli li riparassero male; e, per uno che andava via, due, tre ne sopraggiungevano, quasi non potessero contentarsi di sentir scrosciare i canali e veder gonfiare i rigagnoli per le vie; volevano godersi la vista delle campagne che bevevano, bevevano, bevevano e non arrivavano a saziarsi! Ah, quella pioggia avrebbe dovuto durare una settimana, senza smettere un solo momento! Ci volevano pei terreni almeno tre palmi di tempera!

La vecchia casa di Neera (1900): Tanto era ininterrotta in quella famiglia la catena d'amore, che gli antenati rivivevano coi giovani nipoti, avendo trasmesso a loro i gusti, le abitudini, certi atteggiamenti, certi motti. Tre generazioni erano nate sotto quei soffitti a volta fasciati di una tenera zona cilestrina, tra quelle pareti che gli usci interrompevano con una larga volata di imposte dipinte a nastri azzurri, a ghirlande di fiori sospese fra stipiti dorati, cui sovrastavano alcune pitture a tempera di soggetto ridente.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): sia (come par che avvenga nelle carestie anche men gravi e men prolungate di quella) che vi avesse luogo un certo contagio, il quale ne' corpi affetti e preparati dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti, dall'intemperie, dal sudiciume, dal travaglio e dall'avvilimento trovi la tempera, per dir così, e la stagione sua propria, le condizioni necessarie in somma per nascere, nutrirsi e moltiplicare (se a un ignorante è lecito buttar là queste parole, dietro l'ipotesi proposta da alcuni fisici e riproposta da ultimo, con molte ragioni e con molta riserva, da uno, diligente quanto ingegnoso);

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tempera
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tempere, temperi, tempero, tempura.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: temerà, tempra.
Altri scarti con resto non consecutivo: teme, tema, mera.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: stempera, temperai, temprerà.
Parole con "tempera"
Iniziano con "tempera": temperai, temperano, temperare, temperata, temperate, temperati, temperato, temperava, temperavi, temperavo, temperammo, temperando, temperante, temperanti, temperanza, temperanze, temperarci, temperarmi, temperarsi, temperarti, temperarvi, temperasse, temperassi, temperaste, temperasti, temperamine, temperarono, temperatore, temperatori, temperatura, ...
Finiscono con "tempera": stempera, ottempera, contempera.
Contengono "tempera": stemperai, ottemperai, stemperano, stemperare, stemperata, stemperate, stemperati, stemperato, stemperava, stemperavi, stemperavo, contemperai, ottemperano, ottemperare, ottemperata, ottemperate, ottemperati, ottemperato, ottemperava, ottemperavi, ottemperavo, stemperammo, stemperando, stemperante, stemperanti, stemperarci, stemperarmi, stemperarsi, stemperarti, stemperarvi, ...
»» Vedi parole che contengono tempera per la lista completa
Parole contenute in "tempera"
era, per, pera. Contenute all'inverso: are.
Incastri
Si può ottenere da tema e per (TEMperA).
Inserito nella parola si dà StemperaI; in sta dà StemperaTA; in sto dà StemperaTO; in coni dà CONtemperaI; in otre dà OTtemperaRE; in otto dà OTtemperaTO; in conta dà CONtemperaTA; in conte dà CONtemperaTE; in conti dà CONtemperaTI; in conto dà CONtemperaTO; in consti dà CONtemperaSTI.
Inserendo al suo interno est si ha TEMPestERA (tempesterà).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tempera" si può ottenere dalle seguenti coppie: teca/camperà, testa/stamperà, teste/stempera, temo/opera, tempest/estera, temprati/ratiera, tempesta/stara, tempestare/starerà, tempesti/stira, tempestive/stiverà.
Usando "tempera" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erari = tempri; cote * = compera; poté * = pomperà; rote * = romperà; state * = stamperà; * aie = temperie; * rasta = tempesta; * aera = tempererà; * aero = tempererò; * aerai = tempererai; * aerei = tempererei; * aiate = temperiate; sovrastate * = sovrastamperà.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tempera" si può ottenere dalle seguenti coppie: tempra/arerà.
Usando "tempera" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arerà = tempra; * arerò = tempro; * arerai = temprai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tempera" si può ottenere dalle seguenti coppie: tempri/erari, tempesta/rasta.
Usando "tempera" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: compera * = cote; pomperà * = poté; romperà * = rote; * camperà = teca; stamperà * = state; * stamperà = testa; tempest * = estera; * estera = tempest; * stara = tempesta; * stira = tempesti; * ratiera = temprati; * anoa = temperano; * area = temperare; * atea = temperate; * inia = temperini; sovrastamperà * = sovrastate.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tempera" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = tempererai; otre * = ottempererà; seri * = stempererai; site * = stemperiate; otite * = ottemperiate.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si busca con il tempaccio, Le notizie che si temono, Assale i temperamenti collerici, Si temperano più volte, Pachiderma dai temibili denti.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tempera - e TEMPRA. S. f. [Sel.] Stato speciale di maggiore durezza che acquistano certi corpi solidi, ed in particolare alcuni metalli, quando rapidamente, molto caldi che siano, si tuffano in bagno freddo. La tempera si dà anche per altre maniere. Anche il vetro piglia la tempera. Temperatura, in Plin.; Varr. e Sen; Temperaculum, in Apul. [Cont.] Biring. Pirot. I. 7. Essendo benissimo caldi (i pezzi d'acciaio)… Si gittano a un tratto nel corso di un' acqua freddissima,… acciocchè repentinamente si spegna, e per questo modo piglia la durezza la quale dal volgo è detta tempera. = Vit. Plut. (C) Avea una corazza di ferro con pietre, e una spada di maravigliosa tempera. [Pol.] Chiabr. Poemett. Sacr. 1. Indi recar commise Arme di gemme… lucenti, E di tempra possenti.

[Cont.] A tutta tempera, dicesi Quando si tuffa l'acciaio nell'acqua fredda, e non si espone più oltre al calore. Mont. Specul. fis. 66. Un pezzetto d'acciaio temperato a tutta tempera, pesò in proporzione, a pari mole d'acqua, come 7716 a 1000. Cell. Oref. 12. Ferro sottilissimo temperato a tutta tempera.

[Cont.] Ma quando si usano altri liquidi men conduttori del calore, come olii, la tempera è men dura; ed è più dura nel mercurio, ed altri liquidi buoni conduttori. Questi liquidi stessi prendono spesso dagli artisti il nome di tempera. Biring. Pirot. IX. 6. Gli si dànno anco le diverse tempere d'acque, o sughi d'erbe, o oglii… Scaldarete benissimo il ferro, e poi nelle tempere che avrete preparate, o in acqua chiara, fredda, subito ponendolo, l'ammorzerete. Vas. Arch. I. Non trovò, fra molti (modi) che ne mise in prova, alcuna tempera, che facesse meglio che il sangue di becco,… se bene levava poco di quella pietra durissima nel lavorarla, e sfavillava sempre fuoco.

[Cont.] Una speciale mistura (che dicesi generalmente Tempera in pacchetto) fornisce al ferro le materie che lo convertono in acciaio; e serve ad indurire o temperare il ferro dolce nella superficie, e anche a piccola profondità. Tratt. Arte mus. I. 53. Togli sale colato e sapone molle, e mettilo in uno panno di lino, e mettivi dentro il ferro, ed è forte tempera.

[Cont.] Quando la tempera è troppo dura, si ricuoce il pezzo. Son noti i diversi colori, che indicano il diverso intenerimento dell'acciaio col progressivo riscaldamento. Mont. Specul. fis. 73. Freddandosi d'un subito in acqua,… ne diviene la materia più porosa, più leggiera in ispezie, più fragile, ma nello stesso tempo più dura, men ducibile, e più contumace alla lima, ed al ripiegarsi… Negli altri metalli chiamano questa qualità crudezza; e per intenerirgli, sogliono ricuocergli al fuoco, lasciandogli lentamente freddare: nell'acciaio si chiama tempera.

2. [Cont.] Si tempera anche il rame, il bronzo, e sim., ma con diversi procedimenti. Sod. Arb. 3. Niun uso si può trarre del legname che con l'aiuto del ferro (gli antichi davano la tempra al rame, che tagliava poco manco che quello); o come in India di qualche tagliente pietra, che loro in quella vece serve. Biring. Pirot. VI. 13. Hanno opinione che il suono gliel dia il freddar; e per questo gittate che l'hanno (le campane), le cavano fuori per tal modo calde, che assai volte, in scambio di pigliar la tempera che credono, ritirando se le spezzano.

3. [Cont.] Si tempera anche il vetro lasciandolo cader, fuso, nell'acqua fredda; per tal modo diviene durissimo, ma appena intaccata la superficie va in polvere. Tenuto per qualche tempo nella camera della tempera, cioè in luogo assai caldo, perde questa proprietà per qualche tempo. Redi, Oss. gocc. 48. Tenute le gocciole, o fili, per un quarto d'ora nella camera della tempera della fornace, in luogo dove non possano infocarsi, perdono totalmente l'effetto dello stritolarsi, e ritornano nelle condizioni del cristallo o vetro ordinario.

4. Per Qualità, Maniera. Petr. Son. 22. part. I. (C) E fiumi e selve sappian di che tempre Sia la mia vita. E Ball. 3. 3. part. I. E tende lacci in sì diverse tempre. Boez. Varch. 5. Rim. 3. Ma non può, chiusa in questo carcer cieco, Col lume oppresso e bieco Veder la mente tutte umane tempre. Tass. Rim. 2. 18. (M.) Così solo io l'amassi, Come il mio vero fuoco ogni altro eccede, Che non temerei sempre In disusate tempre. [Pol.] Varch. Boez. 1. rim. 2. La terra adorna Di vaghi fior con sì mirabil tempre.

5. Per Canto, Consonanza. Petr. Canz. 1. 4. part. I. (C) Nè mai in sì dolci, o sì soavi tempre Risonar seppi gli amorosi guai. Dant. Par. 10. Così vid'io la gloriosa ruota Muoversi, e render voce a voce in tempra. E 14. E come giga ed arpa in tempra tesa Di molte corde fan dolce tintinno.

6. Per Congegno, Struttura. [Cors.] D. 3. 24. E come cerchi in tempra d'oriuoli Si giran sì, che il primo, a chi pon mente, Quïeto pare. Bellin. Disc. anat. 3. 36. Numerosità di congegni e di tempere,… delle quali insieme adattatamente fermate e mosse, ne risulta quell'edifizio sovrano che uomo tu nomini.

7. [G.M.] Fig. Qualità e Stato del corpo, Robustezza di fibra. È un uomo d'una tempra di ferro. T. Tempra ferrea. [G.M.] Dicesi anco dell'indole, del carattere. È d'una tempra d'acciajo. Di forte tempra. Non cede nè alle lusinghe nè alle avversità; è d'una tempra di ferro. – Si noti che l'uso preferisce Tempera nel pr, e Tempra nel fig. La tempera dell'acciajo, del ferro; Dipingere a tempera. E viceversa: È uomo di robusta tempra. Dolci e soavi tempre (canti, armonie, e sim.).

8. † Fu usato anche per Disposizione. Bocc. g. 6. f. 18. (C) Il Re, che in buona tempera era, fatto chiamare Tindaro, gli comandò che fuor traesse la sua cornamusa. Franc. Sacch. Nov. 6. Chi sapesse la disposizione de' signori, quando fossono di buona tempera. Cecch. Dot. 4. 7. Io non sono oggi in tempera. Car. Lett. 2. 95. Quanto alla burla, io non son punto in questa tempera.

9. Si dísse pur del Grado di calore, o di freddo che si manifesta in un luogo, in un fluido. in un corpo, che ora diciamo Temperatura. Sagg. nat. esp. 68. (Man.) Preparato così lo strumento, si porti a piè di una torre, dove si lasci stare per tanto spazio di tempo, che l'aria dentro racchiusavi pigli la tempera di quell'ambiente. E 72. Lasciata ridur l'aria di dentro alla tempera di quella di fuori.

10. (Pitt.) Tempera. Liquore ossia Colla o Chiara d'uovo, con che i pittori liquefanno i colori per dipingere sul gesso, sul legno, sulla tela, sulla carta, sulla pelle, ecc; e più frequentemente ancora per le scene e decorazioni teatrali: onde Dipignere o Lavorare a tempera, vale Dipignere, ecc. co' colori liquefatti nella suddetta maniera, senza mescolarvi olio. [Cont.] Pitt. Vas. XX. Temperavano (i maestri vecchi) i colori da condurle col rosso dello uovo, o tempera, la qual è questa. Toglievano uno uovo, e quello dibattevano, e dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, acciocchè quel latte con quell'uovo facesse la tempera de' colori; i quali, con essa temperando, lavoravano l'opere loro. Lana, Pitt. 160. Colori macinati con acqua, e stemperati con la medesima colla di ritagli, overo con la tempera fatta con ova. T. E Vit. Pitt. 1. 237. È nel tramezzo una tavola di mano di Masaccio, dipinta a tempera. [G.M.] Borghin. Raff. Rip. Il dipingere a tempera si può fare sopra muro secco, sopra tavola e sopra tela. Volendo dipinger sopra muro che sia secco, si rastia il bianco, e gli si dà due mani di colla calda. Poscia si fa la tempera in questo modo: si piglia il rosso dell'uovo e si dibatte molto bene, e dentro vi si trita un ramuscello di fico tenero; e con questa materia si temperano i colori d'ogni sorte, perchè tutti son buoni a questo lavoro, fuorchè il bianco fatto di calcina, che è troppo forte, e gli azzurri, che colla detta tempera diventano verdi per lo rosso dell'uovo: però bisogna dar loro la tempera di gomma o di limbellucci. Si può ancora far la tempera di colla di limbellucci per tutti i colori, siccome s'usa oggi in Fiandra, d'onde ne vengono tante belle tele di paesi, fatti con simil tempera. = Varch. Lez. 215. (C) Oltra le diverse maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio, a tempera, a colla e a guazzo. Borgh. Rip. 170. Questa (pittura) in tre maniere operando si manda ad effetto, e queste sono lavorando a fresco, a tempera, e ultimamente a olio. T. E 263. Colorire a tempera. = E 313. (Man.) Di sua mano si vede in Santo Ambrogio, nella cappella che è allato alla porta, una tavola a tempera. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 192. Ma per lavorare a tempera, che si dice ancora a secco, e a guazzo, sono buoni tutti i colori. Vas. Pitt. XX. Da Cimabue in dietro, e da lui in qua, s'è sempre veduto opre lavorate da' Greci a tempera in tavola, ed in qualche muro.

11. [Cont.] Mettere per tempera un colore sopra una superficie. Il colore è stemperato nella tempera. Tratt. Arte mus. II. 40. A fare le invetriature delle scodelle di maiolica… Prendi il vasello di terra secco che vuoi dipignere, secondo fanno quelli di Maiolica: prima dànno al vasello che vogliono dipignere per suo fondamento il cofollo, che si fa il piombo bene macinato, e questo mettono per tempera a fondamento degli altri colori; chè senza esso non fonderebbono nè sarieno lucenti sì bene.

12. [Cont.] Perder la tempera: detto di ferri taglienti. Mont. Specul. fis. 65. Chiunque maneggia ferri da taglio ben sa che, arruotandogli con troppa violenza, perdono, e massime i più gentili, la tempera; in modo che, se non inutili, men buoni al certo diventano.

13. † Tempera della penna, che ora si dice Temperatura, è Quel taglio che se le fa per renderla atta allo scrivere, e anco La parte che è buona a esser temperata. Dant. Inf. 24. (C) Ma poco dura alla sua penna tempra. (Qui locuz. fig.)

14. Tempre celesti fu detto per Le sfere. Ang. Met. 1. 181. (M.) Che posso altro per te che dolermi io? E mentre rotan le celesti tempre, Il tristo caso tuo pianger mai sempre?

15. (Mus.) [Ross.] Tempra, denominazione che indica una qualità del suono, per la quale esso si distingue da altri, ancorchè siano di uno stesso Tuono e di uno stesso corpo. Niuno è, p. es., che non senta la differenza di una stessa e medesima nota, cavata dal violino, o dal flauto o dall'arpa, o dalla tromba. Bart. Suon. 3. 3. 115. Il tempo così le (viole) avea raffinate, e data loro una tempera di sonorità e di dolcezza, che non v'è magisterio d'arte nè lavoro di mano che il possa.
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Parole in ordine alfabetico: temino, temo, temoli, temolo, temono, tempacci, tempaccio « tempera » temperai, temperamatite, temperamenti, temperamento, temperamine, temperammo, temperando
Parole di sette lettere: temetti, temiamo, temiate « tempera » tempere, temperi, tempero
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scamperà, inciamperà, stamperà, sovrastamperà, ristamperà, divamperà, avvamperà « tempera (arepmet) » contempera, stempera, ottempera, impera, compera, pomperà, romperà
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TEM, finiscono con A

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