Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Esiste uno scarabeo che arrotola palline di sterco e le porta nella tana per nutrire i suoi piccoli.
- Dopo la parata, sulla strada è rimasto lo sterco dei cavalli.
- I nomadi della Mongolia usano lo sterco come combustibile per scaldarsi.
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Citazioni da opere letterarie |
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Erano seguiti dai gabbiani e procedendo verso sud lasciavano tracce del loro andare visibili a distanza, spesso scambiate per ombre prodotte da questo sole basso e accecante. I pony macchiavano la neve con il loro sterco; le slitte a motore producevano un fumo acre, denso; l'olio lubrificante profuso in grande quantità per mantenere in efficienza gli ingranaggi meccanici, che non solidificava nonostante le bassissime temperature, colava sul metallo depositandosi sul terreno nevoso e a ogni campo sulla superficie bianca della barriera si creavano pozze grigiastre con gli avanzi del cibo che venivano lanciati ai cani.
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Essi sono composti non solamente di sterco d'uccelli, bensì anche da uova e da rimasugli di pesci, essendo gli uccelli da guano dei formidabili pescatori, come sono pure dei formidabili mangiatori. E sono talmente ricchi di fosfati di calce e di ammoniaca, da triplicare le produzioni delle piantagioni delle Antille, del Perù, della Bolivia e di tutte le regioni del mondo.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Sì,” sorrise Guglielmo. “Quello che andò al convento dei predicatori e disse che non avrebbe accettato cibo se prima non gli avessero dato un pezzo della tunica di fra Giovanni, onde conservarla come reliquia, e quando l'ebbe vi si pulì il sedere e poi la gettò nel letamaio e con una pertica la rotolava nello sterco gridando: ahimè, aiutatemi fratelli perché ho perso nella latrina le reliquie del santo!” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sterco |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: stecco, stereo, sterno, sterpo, sterro, sterzo, storco. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: stero. Altri scarti con resto non consecutivo: seco. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sterico. |
Parole con "sterco" |
Iniziano con "sterco": stercorari, stercoracea, stercoracee, stercoracei, stercoraceo, stercoraria, stercorarie, stercorario. |
Parole contenute in "sterco" |
ter. |
Incastri |
Inserendo al suo interno orari si ha STERCorariO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sterco" si può ottenere dalle seguenti coppie: sterpo/poco, sterro/roco, stertori/torico. |
Usando "sterco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: poster * = poco; ceste * = cerco; ciste * = circo; paste * = parco; poste * = porco; toste * = torco; vaste * = varco; * coni = sterni; * cono = sterno; * copi = sterpi; * cori = sterri; * coro = sterro; rimaste * = rimarco; * ohi = sterchi; * colina = sterlina; * coline = sterline; * corata = sterrata; * corate = sterrate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sterco" si può ottenere dalle seguenti coppie: sterri/irco, sterro/orco. |
Usando "sterco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = sterchi. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "sterco" si può ottenere dalle seguenti coppie: master/coma, raster/cora, tester/cote. |
Usando "sterco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * master = coma; * raster = cora; * tester = cote; coma * = master; cora * = raster; cote * = tester. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sterco" si può ottenere dalle seguenti coppie: steri/coi, sterlina/colina, sterline/coline, sterni/coni, sterno/cono, sterpi/copi, sterrata/corata, sterrate/corate, sterri/cori, sterro/coro. |
Usando "sterco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: circo * = ciste; parco * = paste; porco * = poste; torco * = toste; varco * = vaste; poco * = poster; * poco = sterpo; * roco = sterro; rimarco * = rimaste; * torico = stertori; * orario = stercorari. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sterco" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ai = stearico. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Stabbio, Letame, Concime, Sterco, Merda - Stabbio, da stalla, è il letame che si fa in esse col letto delle bestie misto e marcito insieme ai loro escrementi; poi stobbia o stoppia la paglia che dopo tagliato il grano si sega ancora nei campi. «Letame, dice Tommaseo, alla lettera, ciò che fa lieto il terreno»; dunque egli desume la sua etimologia da laetus; perché non da letto, lectum, quel letto delle bestie nominato qui sopra? Il letame è concime, perché acconcia la terra e la rende più feconda; ma i concimi, ora che la scienza agrologica ha progredito, si manipolano, si preparano e proprio si acconciano in molte maniere più proprie ad ogni terreno o ad ogni peculiare genere di coltura.
«Degli altri due nomi, il secondo è più ignobile. Il primo dicesi d'ogni specie di animali; il secondo non di tutti». Romani. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sterco - S. m. Pl. f. † Stercora. Fecce che si mandano fuori del ventre dell'animale per le parti posteriori. Lat. Stercus. G. V. 11. 3. 14. (C) Passò quel tempo…, quando lo sterco colombino si comperò con poco argento. Dant. Inf. 18. Vidi gente attuffata in uno sterco, Che dagli uman privati parea mosso. Fr. Jac. Tod. Nè stercora, nè vermini È sì fetente cosa. Cavalc. Specch. Cr. 35. var. Ogni cosa mi reputo sterco, per potere aver Gesù. Buon. Fier. 4. 4. 5. Fogna che delle fogne Raccoi gli sterchi e le immondizie ingozzi. Vit. S. Elisab. 29. (Man.) Io reputo le cose temporali siccome stercora e fango. [Camp.] Comp. ant. Test. Innanzi che mangiate le vostre stercora e beviate la vostra urina. Bib. Jer. Lam. 4. Coloro che erano notricati in suavissime cose, abbracciarono le stercora (amplexati sunt stercora). S. Gio. Gris. Om. 37. Imperocchè li canti fornicatorii melto più che stercora sono abbominabili.
2. [Val.] † Fiutare lo sterco altrui. Fare l'adulatore, Incensare. Fortig. Ricciard. 6. 3. Non do mai la soja A' signori, nè fiuto il loro sterco.
3. [Camp.] † Rizzare dello sterco, fig., per Togliere dalla miseria, dall'abbiezione. Bib. Re, I. 2. Il Signore fa il povero ed arricchisce, abbassa e leva in alto, suscitando il povero della polvere e rizzandolo dello sterco (de stercore elevat).
4. [Val.] † Età di sterco. Peggiore che l'Età di ferro. Fag. Rim. 6. 174. l'ho ragion, s'io imbarco, In quest'età, di ferro no, di sterco. |
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