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Informazioni utili online sulla parola italiana «sputare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sputare

Verbo

Sputare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è sputato. Il gerundio è sputando. Il participio presente è sputante. Vedi: coniugazione del verbo sputare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sputare (espettorare, vomitare, espellere, sputacchiare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola sputare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: spu-tà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sputare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Durante le partite, non sopporto vedere i giocatori sputare a terra.
  • Dopo un lungo litigio lo ha messo alle strette e gli ha fatto sputare il rospo.
  • Non sputare per terra, è un gesto da veri maleducati!
Citazioni da opere letterarie
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani lo guardò con quella che sperava fosse una faccia da poker d'assi e si decise a sputare parte della verità. — Fabris, il direttore è stato costretto a prendere un breve periodo di riposo perché era stanco in modo preoccupante. Non lo abbiamo detto in giro perché abbiamo preferito non comunicarlo ai nostri tutori politici. Capisci cosa intendo. Sai che al minimo nonnulla si lasciano prendere subito dal panico ed entrano in paranoia. Non intendo disturbare il direttore a meno che non sia indispensabile.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): - Voglio dirle una cosa, - ripeté, e si fermò a guardarmi con bieco lustro negli occhi. - Lei dovrebbe sapere che, grazie a Dio, posso sputare su la scrittura che ho qua con la Kosmograph. Un'altra, come questa, meglio di questa, la trovo subito, appena voglio, dovunque, per me e per la mia signora. Lo sa o non lo sa?

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Siamo scesi, ci hanno fatti entrare in una camera vasta e nuda, debolmente riscaldata. Che sete abbiamo! Il debole fruscio dell'acqua nei radiatori ci rende feroci: sono quattro giorni che non beviamo. Eppure c'è un rubinetto: sopra un cartello, che dice che è proibito bere perché l'acqua è inquinata. Sciocchezze, a me pare ovvio che il cartello è una beffa, «essi» sanno che noi moriamo di sete, e ci mettono in una camera e c'è un rubinetto, e Wassertrinken verboten. Io bevo, e incito i compagni a farlo; ma devo sputare, l'acqua è tiepida e dolciastra, ha odore di palude.
Proverbi
  • Chi ha dentro l'amaro non può sputare dolce.
  • Non sputare in cielo, che in faccia ti viene.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sputare
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sputate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sure, stare, star, pure, pare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spuntare.
Parole con "sputare"
Finiscono con "sputare": disputare, risputare.
Parole contenute in "sputare"
are, tar, tare, sputa. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sputare" si può ottenere dalle seguenti coppie: spai/aiutare, spumone/monetare, sputa/tatare, sputai/ire, sputata/tare.
Usando "sputare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: disputa * = dire; * areata = sputata; * areate = sputate; * areati = sputati; * areato = sputato; * rendo = sputando; * resse = sputasse; * ressi = sputassi; * reste = sputaste; * resti = sputasti; * ressero = sputassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sputare" si può ottenere dalle seguenti coppie: spia/aiutare, sputavo/ovattare, sputerà/areare, sputata/atre, sputato/otre.
Usando "sputare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = sputata; * erte = sputate; * erti = sputati; * erto = sputato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sputare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sputa/area, sputata/areata, sputate/areate, sputati/areati, sputato/areato, sputai/rei, sputando/rendo, sputasse/resse, sputassero/ressero, sputassi/ressi, sputaste/reste, sputasti/resti, sputate/rete, sputati/reti.
Usando "sputare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiutare = spai; dire * = disputa; * monetare = spumone.
Sciarade incatenate
La parola "sputare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sputa+are, sputa+tare.
Intarsi e sciarade alterne
"sputare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sta/pure.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Gli animali favolosi che sputano fuoco, Ruminante che si difende sputando, Lo sputafuoco del guastatore, Uno spuntino lontano da pranzo e cena, Squadra di diavoli.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Spurgare, Sputare - Spurgare è quel che dicono i medici Espettorare, cioè Mandar fuori il catarro. - Sputare è il Mandar fuori la saliva o altra cosa che dispiaccia al palato. - «Uomo che sputa spesso. - Assaggiai quel liquore, ma lo sputai perchè non mi piacque.» [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sputare - V. a. e N. ass. Mandar fuori scialiva, catarro, o altra cosa per bocca. Spuo, in Plin. e Solin., e in un senso in Virg.; Exspuo, in Varr.; Sputo, in Plaut. Sputare sanguinem. Gr. Πτύω. Ted. Speien. Bocc. Nov. 1. g. 7. (C) E giunti quivi, disse la donna a Gianni: ora sputerai, quando io il ti dirò. E ivi: E così detto, disse al marito: sputa, Gianni; e Gianni sputò. E nov. 6. g. 8. Chi avuto avrà il porco, non potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che veleno, e sputeralla. Lab. 253. In sulle calcagna sedendosi, e coll'occhiaja livida tossire, e sputar farfalloni. G. V. 12. 83. 7. Apparendo nell'anguinaja e sotto le ditella certi enfiati…, e sputando sangue. Dant. Inf. 25. E l'altro dietro a lui parlando sputa. Maestruzz. 2. 36. Che sarà, se alcuno non percuoterà il chierico, ma isputagli addosso, ovvero gli versa addosso alcuna cosa? Lor. Med. Canz.59. 3. I sornacchi ch'ella sputa, Pajon tuorla colla biacca. [G.M.] Mach. Vit. Castr. Per dispregio avendoli sputato addosso. = Segner. Mann. Lugl. 29. 2. (M.) Il palato congiunge a sè questo cibo più strettamente, cioè masticandolo colla debita forma. e non solamente assaggiandolo, e poi sputandolo. E appresso: Tu al più gusti il cibo, e di poi lo sputi. [Tor.] Red. Lett. 1. 150. E perchè, come V. Sig. dice, il catarro, che si sputa, è assai grosso, perciò metto in considerazione, se fosse per essere cosa opportuna, e giovevole, dare ogni mattina avanti al brodo due buone cucchiaiate di mele di Spagna.

T. Vang. Joan. 9. Sputò in terra, e fece mota dello sputo. Prov. Tosc. 173. Chi fa il servizio al villano, si sputa in mano. E245. Il mele si fa leccare, il fiele si fa sputare. E 246. Chi si sputa addosso, non vale un grosso. E 270. Chi sputa in su, lo sputo gli torna sul viso (gli atti imprudenti ricadono su chi li fa). [G.M.] Serdon. Prov. Egli sputa ostriche (d'un catarroso).

T. Di curiosità importuna: E' sa fino quante volte si sputa in casa mia.

Prov. A chi non piace la sputi; e vale Non c'importa punto che questa o quella cosa non piaccia a chicchessia. Cecch. Lez. M. Bartolin. 5. (Man.) Vuol ch'ella stia così, e m'ha detto di più, che a chi ella non piace la sputi. [G.M.] Fag. Commed. A chi non piace, la sputi. E Serdon. Prov.

2. Per Sputare altrui nel viso. Lib. Pred. Seg. 43. (Man.) Sarà fatto scherno di me, e sarò flagellato e sputato. [Camp.] Bib. Matt. 20. E darannolo ai pagani a schernirlo, a batterlo, a sputarlo ed a crocifiggerlo. (Il testo non ha che ad illudendum.) Serm. 23. Altri lo sputavano in faccia, altri lo coperiano collo pannicello… (Così non usit.)

3. Per simil. Mandar fuori checchessia con impeto. Tac. Dav. Ann. 15. 206. (C) I mangani e balestre disordinavano i barbari, sputando sassi, e lanciotti più lontano, che non arrivavano le frecce contrarie. Ciriff. Calv. 2. 45. Non isputò giammai passavolante Tanto veloce una palla di piombo. Buon. Fier. 3. 4. 11. Le vesciche Ch'ei sputan dalle cattedre ampollose.[Cont.] Matt. Disc. Diosc. V. 730. La pietra polverizzata, e messa in su 'l fuoco, salta in qua e in la, e fa un fumo simile al fuoco; e la cadmia sta salda, e sputa fuori una fuligine in varii discorsi di liste di colore rosso overo di rame.

T. Uscio, Finestra che non chiude, sputa vento. E ass. Sputa. Senti come sputa quell'uscio; chiudilo.

4. Per Mandar fuori di sè alla superficie. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 149. In molti luoghi (l'arricciatura) sputava quello falso umore fiorito, ma col tempo l'aria la consumava. Cat. P. Arch. II. 4. Biasima il medesimo Vetruvio ne gl'intonicati le rene di fiume e di umida cava, ma più di tutte le marine o salmastre: perchè oltre che tardamente si seccano, sputando ancora fuore la salsedine, egualmente gli guastano. Biring. Pirot. X. 1. Il salnitro, come alli luoghi delli sali vi dissi, è una mistione di più sostanze estratta con fuoco e acqua… di quel fiore che sputano le muraglie nuove in luoghi opachi.

[Cont.] N. ass. Barbaro, Arch. Vitr. 315. Quando i colori con diligenza sono indotti sopra le coperte non bene asciutte, per questo non sputano, ma stanno fermi; perchè la calce nelle fornaci asciugato l'umore, e per le sue rarità divenuta vôta, astretta dalla siccità tira l'umore a sè delle cose che per sorte la toccano. = Red. Esp. nat. 32. (M.) È di mestieri mescolarla con acqua, che nello stillare si sia ben bene arricchita di quel sale, che sogliono sputare le campane di piombo.

5. Trasl. Cronichett. 225. (M.) L'undecimo giorno l'Arti ad istanza degli Ammuniti vollono sputare alcun veneno ch'era loro rimaso in corpo. [Val.] Fag. Rim. 1. 340. Sputava nondimen sempre veleno. = Tac. Dav. Ann. 6. 128. (M.) A partiti pessimi fu con la moglie Giulia, non potendo l'ostica sua disonestà nè inghiottire, nè sputare (il testo lat. ha: impudicitiam uxoris tolerans, aut declinans).

6. Altri modi.

Sputar bottoni, lo stesso che Sbottoneggiare. Varch. Ercol. 69. (C) Quello che Virgilio disse nel principio del secondo dell'Eneida: Spargere voces ambiguas, come lo direste? V. Non solamente con due voci, come essi fanno, cioè dare o gittare o sputare bottoni, eziandio con una sola, sbottoneggiare, cioè dire astutamente alcun motto contra chicchessia, per torgli credito e riputazione, dargli biasimo e mala voce. E Stor. 11. 375. Non potea tenersi che alcuna volta non isputasse alcun bottone.

7. [Val.] Sputar concettini. Sputar sentenze. Fag. Rim. 3. 40. Chi fa l'arguto e sputa concettini.

8. [Val.] Sputar dolce. Simular calma, dolcezza, Risponder con calma, quantunque s'abbian ragioni d'ira. Fortig. Ricciard. Pref. XXXI. Industriarvi a sputar dolce, con tutto che mastichiate del fiele.

Prov. Tosc. 170. Chi ha dentro amaro, non può sputar dolce; e vale Chi ha ira, dolore, o sim., d'alcuna cosa, non può non dimostrarlo. (M.) [G.M.] Fag. Rim. Zucchero par che biasci, e sputa arsenico.

9. Sputar fuoco. Esser molto irato; Dir parole di risentimento, di sdegno. [Tor.] Capor. R. 116. Perchè di Cleopatra il civettone Diventa Antonio, Fulvia sputa foco, La guerra accende.

Così Sputar veleno. [G.M.] Mach. Disc. Tit. Liv. 1. 3. Come prima furono morti i Tarquinii, e che ai nobili fu la paura fuggita, cominciarono a sputare contro alla plebe quel veleno che si avevano tenuto nel petto; ed in tutti i modi che potevano, l'offendevano. Fag. Rim. Sputa velen, come l'inchiostro seppia.

10. Sputare i polmoni; Tossire forte, Esser tisico; e anco Sfiatarsi a parlare.

11. Sputarsi nelle mani o nelle dita, vale Affaticarsi ben bene. Non usit. Magal. Lett. Strozz. 171. (M.) Credete vi rincorereste voi per questo prezzo di buscarmi un intaglio un poco garbatuccio? o via sputatevi un poco nelle mani.

12. Sputar senno, si dice del Mostrar con affettazione d'esser savio. (C)

13. Sputar sentenze, vale Profferire sentenze con affettazione, e dove non occorre. Tac. Dav. Stor. 3. 326. (C) Ingerissi tra gli ambasciadori Musonio Rufo…, e sputava sentenze de' beni della pace e mali della guerra fra le squadre de' soldati (qui il testo lat. ha: disserens). Buon. Fier. 4. 5. 16. S'alcun di noi talor conferma Quelle, ch'elle sputâr, preste sentenze. Lasc. Streg. 4. 1. Voi mi parete una dottoressa: oh voi sputate tutte sentenze! [G.M.] Fag. Rim. Sputa pareri e le sentenze, e tribbia (tira giù, tira via).

14. [Fanf.] Sputare su una cosa. Reputarla vile, Non volerla, ecc. La Celidora, VII. 66. Potrete dir che avete al sol de' beni, E che più d'un partito vi sarebbe Da farsela con lui a piglia e tieni, Perchè nessuno su ci sputerebbe. T. Prov. Tosc. 303. Tal vi sputa su che ne mangerebbe. [G.M.] Iron. E' vi sputerebbe sopra! (quand'uno fa lo svogliato d'una cosa, e la piglierebbe).

15. Sputar tondo, vale Stare in sul grave, Ostentar gravità. Fr. Jac. Tod. 1. 4. 12. (C) Chi si specchia in bel parere, Sputa tondo, e va leggiere. Lib. Son. 51. A cui tu 'nsegni così sputar tondo. Buon. Fier. 3. 4. 19. Tra sè parlando, arricciando le labbra, Sputando tondo. Varch. Ercol. 91. E di questi tali si suol dire, ora ch'ei gonfiano, e ora ch'egli sputano tondo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sputafuoco, sputai, sputammo, sputando, sputano, sputante, sputanti « sputare » sputarono, sputasentenze, sputasse, sputassero, sputassi, sputassimo, sputaste
Parole di sette lettere: spurgai, spurghi, sputano « sputare » sputata, sputate, sputati
Lista Verbi: spurgare, sputacchiare « sputare » squadernare, squadrare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): trasmutare, deputare, reputare, amputare, imputare, computare, scomputare « sputare (eratups) » disputare, risputare, scrutare, evacuare, graduare, residuare, individuare
Indice parole che: iniziano con S, con SP, parole che iniziano con SPU, finiscono con E

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