Forma verbale |
Spicco è una forma del verbo spiccare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di spiccare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola spicco è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: spìc-co. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: spiccò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con spicco per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Lo sento che è a un passo da me, la terra che sgrigliola sotto i suoi piedi, lui che dice: — Sii buona, rondinella. E mi pare che mi stia addosso e che voglia abbracciarmi. Allora spicco un salto e mi butto giù per la scesa come una pazza, mi nascondo in una pianta di oleandro e non mi sono mossa più. Mi parve un secolo. Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): La tomba era grande, massiccia, davvero imponente: una specie di tempio tra l'antico e l'orientale, come se ne vedeva nelle scenografie dell'Aida e del Nabucco in voga nei nostri teatri d'opera fino a pochi anni fa. In qualsiasi altro cimitero, l'attiguo Camposanto Comunale compreso, un sepolcro di tali pretese non avrebbe affatto stupito, ed anzi, confuso nella massa, sarebbe forse passato inosservato. Ma nel nostro era l'unico. E così, sebbene sorgesse assai lontano dal cancello d'ingresso, in fondo a un campo abbandonato dove da oltre mezzo secolo non veniva sepolto più nessuno, faceva spicco, saltava subito agli occhi. Monte Mario di Carlo Cassola (1973): Tanto per far qualcosa, tirò su la serranda. Non era una bella vista, uno spiazzo incolto dietro il palazzo. Un giorno forse ci avrebbero costruito. Ci si vedeva ancora poco: doveva essersi alzato prima del solito. A malapena si distinguevano le erbacce e i mucchietti di rifiuti. Tra quelle forme opache faceva spicco un gatto nero, dal pelame lucido. Avanzava con circospezione, fiutando qua e là. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per spicco |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: spacco, spicca, spicce, spicci. Con il cambio di doppia si ha: spillo, spizzo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: picco. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: sic. Altri scarti con resto non consecutivo: spio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spiccio. |
Parole contenute in "spicco" |
picco. Contenute all'inverso: cip. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "spicco" si può ottenere dalle seguenti coppie: spiaccia/acciacco, spie/ecco, spiri/ricco, spirito/ritocco, spiro/rocco. |
Usando "spicco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rospi * = rocco; * ohi = spicchi; * cociamo = spicciamo; * cociate = spicciate. |
Cerniere |
Usando "spicco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nas = piccona; * sos = piccoso. |
Lucchetti Alterni |
Usando "spicco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rocco * = rospi; * rocco = spiro; * spicciamo = cociamo; * spicciate = cociate; * aio = spiccai; * ritocco = spirito; * acciacco = spiaccia; * ateo = spiccate; * avio = spiccavi; * astio = spiccasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "spicco" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ai = spiaccio; * ila = spicciola; * ile = spicciole; * ili = spiccioli; * ilo = spicciolo; * cali = scalpiccio; * arno = spiccarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Spicco - S. m. Qualità di ciò che spicca e fa bella mostra. (Fanf.) Salvin. Disc. 1. 326. (C) Il bianco allato al nero dà e prende scambievolmente un certo spicco, e una non so quale caricatura leggiadra, e amabile vivezza.
T. Cosa che risalta sull'altre, e dà nell'occhio, quasi staccandosi dalle circostanti per venire a farci impressione, fa spicco, è di spicco. Il secondo dice la qualità che può produrre l'impressione; il primo l'atto dell'impressione e l'effetto. [G.M.] Salvin. Lett. Se non ci fosse il cattivo con che paragonarlo, non farebbe spicco il buono. Fag. Commed. Quel bianco le faceva uno spicco d'intorno da sbalordire. [Val.] E Rim. 3. 232. Vivanda ella fu degna di sorte, Che in tavola d'un Principe vi fe' Spicco solenne. [G.M.] Guadagn. Poes. Or aman le persone letterate Per far tra l'altre femmine più spicco. T. Iron. Bello spicco! – Ha fatto un bello spicco! (di chi abbia fatto cosa tutt' altro che bella). 2. [Val.] Non fare spicco, fig. Detto di passioni, Non averne, Non sentirne. Non com. – Fag. Rim. 5. 38. In esso pietà non fa gran spicco. |
Spicco - [G.M.] Agg. Dicesi di Pesco che fa le pesche spiccatoje. È un pesco spicco. V. SPICCA. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: spicciolata, spicciolate, spicciolati, spicciolato, spicciole, spiccioli, spicciolo « spicco » spiciforme, spiciformi, spider, spiderino, spidocchi, spidocchia, spidocchiai |
Parole di sei lettere: spicca, spicce, spicci « spicco » spider, spiedi, spiedo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ammicco, salonicco, picco, impiccò, impicco, appiccò, appicco « spicco (occips) » ricco, straricco, bricco, neoricco, essicco, essiccò, trabocco |
Indice parole che: iniziano con S, con SP, parole che iniziano con SPI, finiscono con O |
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