Verbo | |
Sostenere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è sostenuto. Il gerundio è sostenendo. Il participio presente è sostenente. Vedi: coniugazione del verbo sostenere. |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 99 persone) |
reggere (9%), causa (7%), aiutare (7%), appoggiare (5%), peso (5%), sorreggere (5%), esame (4%), tifare (3%), tenere (3%), tesi (3%), mantenere (3%), sostegno (3%), supportare (3%), candidato (2%), partito (2%), alzare (2%), incitare (2%). Vedi anche: Parole associate a sostenere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola sostenere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: so-ste-né-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sostenere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): L'uomo che vuole offendere, o che teme, ogni momento, d'essere offeso, cerca naturalmente alleati e compagni. Quindi era, in que' tempi, portata al massimo punto la tendenza degl'individui a tenersi collegati in classi, a formarne delle nuove, e a procurare ognuno la maggior potenza di quella a cui apparteneva. Il clero vegliava a sostenere e ad estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue esenzioni. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «E allora?» Pagano sollevò le spalle. «Questa la chiami filosofia? È banalità. Tu hai citato La Mettrie e io ti dico: come si fa a sostenere che l'anima è immortale e che però Dio non esiste? L'anima è puro spirito, sì o no? Non è lo stesso che Dio? È una contraddizione in cui manco un bambino cadrebbe. La verità è che gli unici filosofi degni di questo nome sono stati i Greci.» Gomorra di Roberto Saviano (2006): Don Peppino aveva come priorità ricordare che bisognava, dinanzi all'ondata del potere dei clan, non più contenere l'attività nel silenzio del confessionale. Setacciò così la voce dei profeti per sostenere la necessità prioritaria di scendere per le strade, di denunciare, di agire come condizione assoluta per dare ancora un senso al proprio essere. |
Uso in vari contesti |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sostenere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sostenete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sere, otre, onere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sostenerle. |
Parole con "sostenere" |
Finiscono con "sostenere": risostenere. |
Parole contenute in "sostenere" |
ere, sos, nere, oste, sten, soste, tener, tenere. Contenute all'inverso: rene. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sostenere" si può ottenere dalle seguenti coppie: sostentasti/tastiere. |
Usando "sostenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = sostenete; * rendo = sostenendo; * evi = sostenervi; * resse = sostenesse; * ressi = sostenessi; * reste = sosteneste; * resti = sostenesti; * ressero = sostenessero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sostenere" si può ottenere dalle seguenti coppie: sosta/attenere, sosto/ottenere. |
Usando "sostenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = sostenete. |
Lucchetti Alterni |
Usando "sostenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = sostenermi; * tiè = sostenerti; * vie = sostenervi; * tastiere = sostentasti. |
Sciarade e composizione |
"sostenere" è formata da: sos+tenere, soste+nere. |
Sciarade incatenate |
La parola "sostenere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: soste+tenere. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sostenere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ti = sostenterei; * test = sostentereste. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Difendere, Sostenere, Proteggere - Si difende ciò o chi è assaltato, impugnato, ingiuriato. - Si sostiene chi può essere comecchessia ingiuriato e sopraffatto. - Si protegge chi non ha forza propria al bisogno, e chi ha bisogno che gli sia dato coraggio e favore. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Proteggere, Sostenere, Aiutare, Mantenere - Chi protegge, aiuta, moralmente almeno o indirettamente; chi mantiene, tien su, sostiene colle mani o con altro. Chi protegge efficacemente, difende, promuove, incoraggia, rimuove gli ostacoli; chi proprio aiuta, dà mano, soccorre, si presta, concorre all'esito della cosa; chi sostiene davvero, propugna, sussidia d'argomenti o di più materiali soccorsi. Mantenere la promessa è compire col fatto al detto; mantenere la parola è soddisfare al debito, all'impegno preso: mantenere ha un altro senso affine ad alimentare, ma è più di questo; poichè chi mantiene una persona l'alloggia, la veste e l'alimenta a sufficienza, invecechè l'alimentare non potrebbe, volendo, dire altro che dare un qualche alimento onde altri non morisse assolutamente di fame. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sostenere - V. a. e N. pass. e ass. Reggere, o Tener sopra di sè. Sustineo, aureo. Bocc. Nov. 1. g. 2. (C) Come se io per me andare non potessi, mi verrete sostenendo. E nov. 5. g. 2. Tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea. Fiamm. 7. 77. Con quelle spalle, colle quali le maggiori cose abbiam sostenuto e sosteniamo, sosterremo le minori. Dant. Inf. 17. Colle braccia m'avvinse e mi sostenne. Petr. Canz. 17. 8. part. I. Nè mai peso fu greve, Quanto quel ch'i' sostegno in tale stato. [Cont.] G. G. L. XVII. Quanto al modo dell'usare l'occhiale per veder Venere, non ci vuol altro che fermarlo sopra qualche sostegno; perchè, sostenendolo a braccia, non è possibile che stia fermo, mediante il moto della respirazione. Zab. Cast. Ponti, 6. Sostenne (il Bernino), e resse con maraviglia ambedue gli edifizii unicamente a forza di travi e puntelli, fino a tanto che il primo non fu ben rifondato, ed interamente risarcito.
[Cont.] Di ciò che si mette per fortezza a una trave, o sim., acciocchè non ceda o si spacchi. Cell. Oref. 17. E perchè alla staffa bisogna fare certe aliette di ferro gagliarde, le quali fanno forza e sostengono la testa del detto trave dove è commessa la tua vite, quelle aliette la sostengono che la non si spacca. [Cont.] Di corpo che è retto dal liquido in cui galleggia. G. G. Gall. XII. 26. Cessi per tanto la falsa opinione in quelli che stimavano, che un naviglio meglio e più agevolmente fosse sostenuto in grandissima copia d'acqua, che in minor quantità. [Cont.] Tener sospeso in un liquido un solido ridotto in minuti pezzi, la sabbia, la belletta, e sim. Gugl. Nat. fiumi, I. 130. L'acqua mediante l'agitazione che si trova avere, non può sostenere qualsivoglia quantità di parti più gravi di essa. [Cont.] Non solo Tener checchessia sopra di sè, ma anche sotto purchè attaccato con fili od altro tirante che abbia bastante resistenza. G. G. Gall. XII. 75. Riduco poi il medesimo piombo in una falda piena e sottile, la qual pongo parimente nell'acqua sospesa con tre fili, li quali la sostengono parallela alla superficie dell'acqua. Cell. Scul. 3. Bisogna avere un argano, il quale sia recipiente a sostenere la detta forma.Lana, Prodr. inv. 66. Filo che si ravvolge intorno all'asse in D, e dall'altro capo sostiene il cilindretto C. [Cont.] N. pass. G. G. Gall. XII. 65. Ogni sorta di figura di qualsivoglia materia, benchè più grave dell'acqua, può per benefizio dell'arginetto… sostenersi senza andare al fondo. 2. Per Sofferire, Comportare, Patire. Bocc. Nov. 1. g. 1. (C) Questi Lombardi cani… non ci si vogliono più sostenere. E nov 8. g. 1. Nelle cose opportune alla sua propria persona… sosteneva egli, per non ispendere, difetti grandissimi. E nov. 5. g. 7. Ed essa tanto più impazientemente sosteneva questa noja, quanto meno si sentiva nocente. E nov. 7. g. 8. Se non fosse ch'egli era giovane, e sopravveniva il caldo, egli avrebbe avuto troppo da sostenere. E nov. 2. g. 9. Questo amore un gran tempo senza frutto sostennero. Dant. Purg. 2. Perchè l'occhio dappresso nol sostenne. E 11. Egli, per trar l'amico suo di pena, Che sostenea nella prigion di Carlo, Si condusse a tremar per ogni vena. E 30. Sicchè per temperanza di vapori L'occhio lo sostenea lunga fiata. [Cont.] Coppo de' Med. Lett. De' quali semila pedoni fossono li dumila de' più confidenti guelfi, e popolani veri, gli quali siano sufficienti per loro medesimi d'armarsi, e di sostenere le spese, e venire a la città di Firenze quando richiesti fossono. = Cavalc. Specch. Cr. 60. Ma tanto amano sè, che non vogliono sostener niuna cosa. Legg. S. Giob. Fue martire, imperciocchè per la giustizia sostenne morte. Sen. ben. Varch. 6. 30. Tante minacce di guerra, e l'empito di quasi tutta la generazione umana, che se ne va a briglia sciolta, sosterranno pochissimi uomini. Vit. S. Onofr. 142. (M.) Quando egli sostiene fame e sete, non vi si truova pane e vino per confortarsi. 3. Per Comportare, in signif. di Permettere. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) Partir volendosi…, in niuna guisa il sostenne. E 7. g. 2. Vollele fare la debita reverenza, ma ella nol sostenne. E nov. 5. g. 5. Sostenendo li suoi abbracciamenti, con lui teneramente cominciò a piangere. Fr. Giord. Pred. S. 39. Or non vedi che si sostengono le meretrici nella città? questo è un grande male; e se si sottraesse. si sottrarrebbe un grande bene, chè si farebbono più avolterii, più soddomie, che sarebbe molto peggio. Tass. Rim. 2. 118. (M.) Ma posto ch'io volessi… Drizzare i miei pensieri ad altra meta Sosterestil tu, amore? 4. Per Ardire, Osare. Dant. Inf. 30. (M.) L'altro che 'n là sen va, sostenne Per guadagnar la donna della torma, Falsificare in sè Buoso Donati. [Camp.] Per Resistere, Tener fronte, ecc. Ces. Com. Cesare, come aveva ordinato le due schiere a sostenere gl'inimici (hostem propulsare), alla terza l'opera fe' fare. [Cont.] Egio, Edif. Giust. Proc. 44. v. Fu fatto da gli antichi un ponte, il quale in nessuna parte potendo sostenere il corso de l'acqua che le viene incontro del torrente, cedette subito alla violenza ed empito de l'acqua, e rotto insieme con essa se n'andò. 5. [Cont.] Sostenere il terreno. Impedire che frani col mezzo di muraglie, le quali abbiano la dovuta robustezza. G. G. Fort. XI. 155. Per sostegno della controscarpa, quando il terreno non sia abbastanza forte, si deve far un muro sottile quanto basti per sostenere il terreno. E Fort. XXV. XI. 184. Per sostener un terreno mediocre, una muraglia che da basso sia grossa tre braccia, e che a poco a poco assottigliandosi si riduca a due all'altezza del cordone, e tale si mantenga dal cordone in su, sarà bastante. Rus. Arch. 14. Fatto (il muro) di quella grossezza, e ch'egli possa facilmente sostener il carico dell'opera terrena. [Cont.] Sostenere l'acqua con argini o altri ostacoli. V. SOSTEGNO, § 6. Anche il vento può sostenerla per qualche tempo, soffiando forte. Aleo. Ripar. somm. 63. Quest'argine non sostiene se non 6, 7, 8, 9 piedi, ed (in pochissimi luoghi) 10, e 12 d'acqua. G. G. Sist. I. 472. Continuando a soffiar venti impetuosi, per esempio da Levante, sosterranno l'acque, proibendogli il reflusso. 6. Parlandosi di cariche, vale Adempiere quello che esse ricercano. Instr. Canc. 88. (M.) Con questi precetti, se da voi s'osserveranno, potrete con sicurezza sostener la vostra carica. 7. Per Rappresentare. Segner. Pred. Pal. Ap. 3. 1. (M.) Il primo (personaggio) egli (Cristo) dovea sostenere nella seconda venuta di lui qual giudice sulle nuvole. E Pred. 3. 5. (Man.) Quasi che nulla un cavalier venga a perdere mai d'onore, in frequentare, benchè ammogliato, oscenissimi lupanari, in sostenere sopra i palchi infamissimi personaggi. Tass. Lett. 1. 292. Del che dovrebbe V. A. rammaricarsi, se a questa persona di principe che ella sostiene, impostale dalla fortuna e dalla natura, niuna condizione la sua industria avesse aggiunta che tra gli altri principi la rendesse singolare. 8. Per Tenere, Conservare. Ciriff. Calv. 3. 78. (C) E dice che sostenga Tanto vivo il prigion, ch'egli ne venga. 9. Per Difendere. G. V. 9. 344. 1. (C) Castruccio, avendo molto molestato i Pratesi, e sostenea un battifolle fatto in Val di Bisenzo, chiamato Seravallio. [Cont.] Roseo, Disci. mil. Lang. 51. Gli archibusieri farebbon le scolte, e farebbon compagnia a' cavai leggieri in tutti i luoghi, e servirebbon per scoprire e per scaramucciare, ed i cavai leggieri per sostenergli; gli uomini d'arme sarebbon poi il forte della guardia. 10. Per Proteggere, Ajutare. G. V. 9. 318. 2. (C) Rimase in bando, e contumace del Comune di Firenze, con tutto che fosse sostenuta sua parte in Firenze per suoi amici. Cron. Morell. 237. E seppe sì fare, e sì provvedutamente temporeggiare, che al tempo del maggior bisogno… egli ebbe degli amici, e non parenti, che l'atarono e sostennonlo per modo, che non gli fu fatto torto. Alam. Colt. 3. 56. E voi, sommo splendor de' Franchi regi, Sostenete il mio dire. 11. [Camp.] Per Aspettare con ansia, con fretta d'animo. Bib. Salm. 32. L'anima nostra sostiene il Signore (Anima nostra sustinet Dominum), perchè egli è ajutatore e guardatore nostro. 12. Per Patrocinare. Franc. Sacch. Nov. 77. (M.) Il tale è il maggior uomo dell'oficio: io gli vorrei fare qualche bel dono, acciocchè mi sostenesse nelle mie ragioni. 13. Per Difendere quistionando. Bocc. Vit. Dant. 243. (C) Essendo egli a Parigi, e quivi sostenendo in una disputazione…, che nelle scuole della teologia si facea, quattordici quistioni… Dav. Scism. 79. Martire sosteneva la resía di Zuinglio. Segner. Pred. Pal. Ap. 4. 1. (M.) Più di trenta Università, tutte illustri, obbligaronsi a sostenerla (tal sentenza). 14. Per Mantenere, Alimentare. Nov. ant. 100. 9. (C) Celatamente gli portava quello, che bisogno gli era per la vita sostenere. Tass. Dial. 1. 42. (M.) Le ricchezze debbono esser proporzionate al Padre di famiglia, ed alla famiglia che egli sostiene. [Camp.] Somm. 66. In ciò noi insegna natura, che l'uomo dêe poco manicare e poco bere; chè natura è di poco sostenuta, e per vivanda sovente abbattuta. (Così non com.) 15. Per Custodire, Tenere a segno. Bocc. Nov. 9. 9. (C) A sostentar la virtù dell'altre, che trascorrere non si lascino, si conviene il bastone che le sostenga, e che le spaventi. 16. Per Rattenere, Reprimere. Non com. – Dant. Vit. Nuov. 6. (M.) Allora ricordandomi che già l'avea veduta far compagnia a quella gentilissima, non potei sostenere alquante lacrime. 17. Per Indursi, Recarsi a far checchessia. Non usit. – Vit. SS. Pad. 2. 161. (M.) Non potea sostener di credere che un monaco avesse mal pensiero (cioè, non gli pativa l'animo). 18. † Per Indugiare, Prorogare, Trattenere. Sen. Declam. 187. (C) Il giudice che ha a sentenziare, sostiene la quistione a tempo. M. V. 1. 2. Cominciavano a sputare sangue, e morivano di subito: e chi in due o in tre dì, e alquanti sosteneano più al morire. Franc. Sacch. Nov. 147. Vattene innanzi, e di' a' gabellieri, sostengano un poco la porta (cioè, indugino alquanto a serrarla). [Camp.] Bib. Nahum, Prol. Acciocchè la divina ira lo dinunziato cadimento sostenesse, fecero penitenza de' loro peccati. Vit. S. Gir. Si impetròe grazia da esso (giudice) che, alquanto li piacesse di sostenere la nostra sentenza, dicendo… M. Pol. Mil. Sì disse loro come il papa era morto, e che sostenessono tanto che 'l papa fosse chiamato. 19. [Camp.] † Sostenere, per Sovvenire, Provvedere, ecc. Ces. Com. Agli Alobrogi fece comandare che quelli (gli Elvezii) di frumento sostenessono (frumenti copiam facerent). 20. Parlando di mercanzia, vale Tenerla in prezzo, Tenerla su. [Cont.] Sass. F. Lett. 113. Il sopraccarico… compera a quello pregio che e' può, anzi a quello stesso che vuole colui che vende. Imperò che sapendosi che, al sopraccarico è forza lo spedirsi, lo straneggia, e sostiene la propria mercanzia a modo suo. 21. Sostenere, si disse del reo non rimandato dalla corte, senza però incarcerarlo. Bocc. Nov. 6. g. 1. (C) Più giorni appresso di sè il sostenne.E nov. 3. g. 4. Fatto adunque… sostenere una notte Folco ed Ughetto, ad albergar se n'andò segretamente con… Nov. ant. 3. 4. Fece tanto, che fece sostener lo cavaliere. Tac. Dav. Ann. 6. 118. Traesse Druso di palagio, dove era sostenuto (qui il testo lat. ha: attinebatur). [Cont.]Cell. V. I. 54. Un giovane il quale aveva fatto così un poco sostenere un certo Donnino orefice da Parma, già discepol di Caradosso, per aver auto indizio che colui l'avessi rubato. = Busin. Lett. 151. (Man.) Disse fra l'altre cose, che era ben sostenere nuovi cittadini sospetti. 22. [Cont.] Sostenere l'inchiostro. Tenerlo bene aderente ed unito alla superficie della carta, senza allargarsi come fa nella carta sugante. (Adesso direbbesi semplicem. Tenere, o Reggere.) Agr. Geol. Min. Metall. 216. Se ne servono (de l'allume) quelli che fanno le carte; perchè le attuffano ne le acque dove sia stato liquefatto l'allume; e ne le fanno perciò più ferme, e più forti a sostenere su l'inchiostro, che altramente il sogliono sugare, e passarlo da l'altra parte. [Cont.] Sostenere il fuoco. Dicesi dei materiali che vi resistono senza fondersi o sformarsi. Più com. Reggere. Dolce, Tratt. gemme, II. 8. Latinamente è detto lapislazoli. Il color di questa pietra serba il color del cielo quando esso è più sereno, non trasparente; ed ha per entro alcuni punti d'oro, e sostiene il fuoco. 23. (Mus.) [Ross.] Sostenere. Detto del Movimento, vale Trattenerlo, Rallentarlo. Frescob. Pref. Le cadenze, benchè sieno scritte veloce, conviene sostenerle assai; e nello accostarsi il concluder dei passaggi o cadenze, si anderà sostenendo il tempo più adagio. [Ross.] Sostenere l'arco. Galeaz. 2. 149. Tirar (l'arco) con somma lentezza, ciò che appunto si dice sostener l'arco, o sostentamento d'arco (del violino). [Ross.] Sostenere il canto o le parti. Accompagnarle sì che, oltre all'ornamento che loro si aggiunge, siano mantenute in tuono. Mart. Es. 2. 4. 12. 145. È quasi un secolo che alcuna volta nelle fughe i Compositori hanno introdotto il Basso continuo composto di Crome, il quale sostiene le Parti. [Ross.] Sostenere la voce. Prolungarla, cioè Cantare in istile largo, per opposizione al cantare spezzato e fioreggiato. Alg. 4. 46. Del sostenerla e portarla a dovere (la voce), che è il gran segreto di muovere gli affetti (li nostri virtuosi), non fanno quasi niuno studio. 24. † Sostenersi, per Trattenersi. Stor. Tob. 18. (M.) Al quale Tobiuzzo disse: io ti prego che tu ti sostenghi un poco; tanto che io rapporti queste cose al padre mio. 25. Sostenersi, per Contenersi. Non com. – Bocc. Nov. 9. g. 5. (C) Ma pur sostenutasi, aspettò dopo il pianto la risposta di Federigo. Dant. Inf. 26. Ma fa' che la tua lingua si sostenga. 26. [Camp.] Sostenersi, per Astenersi. Non usit. D. Conv. IV. 1. Per la qual cosa un poco da frequentare lo suo aspetto mi sostenni. [Val.] Cont. Martell. Etrur. 1. 292. Se porría così sostenere de fare bontà come el sole del corso suo. 27. Sostenersi, per Trattarsi nobilmente; e anche si usa talora per Non si dichiarare, Star sulle sue. (C) – Forse quel che ora si dice, segnatam. nell'ultimo signif., Stare sul sostenuto. 28. [Cont.] Sostenersi insieme. Dicesi di ciò che è in polvere sciolto, ma resta tutto unito per forte pressione dopo che fu inumidito abbastanza. Biring. Pirot. III. 1. Fatta umida (la cenere) con alquanto d'acqua, e con essa sempre maneggiandola, si ha da condurre a tanta umidità che, presa in pugno e stretta, si sustenga bene insieme. (Nell'uso com. Stia insieme, Si tenga bene insieme.) 29. Sostenersi, e ass. Sostenere, nel signif. che ora si direbbe Durare, e più com. Reggere. Bocc. Nov. 4. g. 2. (C) Veggendosi sospinto dal mare e dal vento, ora in qua e ora in là, si sostenne infino al chiaro giorno. E nov. 7. g. 2. Essendo da infinito mar combattuti, due dì sostennero. Franc. Sacch. Nov. 82. tit. Volendo vedere come sostiene al bere, il fa provare con un gran bevitore suo famiglio. 30. Altri modi. [Camp.] Sostenere alcuno, per Resistergli, Sostarne l'impeto, e simili. Non com. Aquil. III. 70. Ivi furono sostenuti li cavalieri di Cesare; là fu Cesare in avventura; qui trovaro combattitori… 31. Sostenere i fanti, i cavalli. o sim., in termine militare, vale Reggere l'impeto de' fanti, de' cavalli, o sim. Segr. Fior. Art. Guerr. 2. 34. (M.) Presono pertanto (gli Svizzeri) per arme le picche, armi utilissime non solamente a sostenere i cavalli, ma a vincerli. E 35. I fanti Tedeschi possono sostenere e vincere i cavalli. Ovid. Simint. 1. 203. (Man.) Volto (Perseo) verso le contradie schiere, sostiene coloro che gli contrastanno. Stor. Eur. 1. 9. La cavalleria e l'armadura leggiera… gagliardamente li ricevette, e al mezzo quasi del corso li sostenne sì ostinata che… 32. Sostener la carica, term. milit., dicesi del Regger l'impeto degli avversarii. Disc. Calc. 24. (C) E ritirarsi uniti insieme, e sostener la carica quando la medesima si trova con disavvantaggio. 33. Sostenere forza, vale Esser violato, o sim. Ovid. Simint. Suppl. 3. (Man.) Ma la vergine…, lasciato il lamento, sostenne forza. 34. Sostener la spesa, o le spese di checchessia, vale Somministrare il danaro occorrente per far checchessia. (Man.) 35. Sostenere le veci d'alcuno, vale Farle. Salvin. Pros. Sacr. 156. (Man.) Sottentra egli solo a sostener le veci di padre, di figliuolo, di fratello, di congiunto. 36. Sostener pena, vale Essere punito. Ovid. Simint. 1. 205. (Man.) Costoro per lo peccato sostennero pena. [T.] Nel pr. [Pol.] Fior. S. Fr. cap. 26. Non siete pure degni che la terra vi sostenga. S. Bern. Op. penit. p. 53. Non possendo sostenersi, alzava le braccia in su. T. Cresc. 9. 57. Se il cavallo che zoppica dietro, non si sostiene se non nella punta del piè di dietro. Car. En. 9. E 'l tronco in mezzo Sostenne la corazza, che smagliata, E da dodici colpi era trafitta. Baldin. Vit. Bern. 83. Quattro piloni o pilastroni, dove impostano li quattro arconi che sospendono la cupola. [G.M.] Segner. Mann. Marz. 3. Però la terra, invece di sprofondartisi sotto i piedi, ti sostiene e ti alimenta. [Pol.] Parin. Matt. 1071. Altri alle braccia Timido ti sostien, mentre il dorato Cocchio tu sali. [G.M.] Puntelli che sostengono una casa minacciante rovina. – Mensole che sostengono un gran peso. – Sostenere per le braccia, per la vita, persona che mal può reggersi da sè. – Vedendolo cascare, lo sostenne. T. Seggioloni che già sostennero i vecchi della famiglia. II. Fig. T. Dio lo sostiene. – Dio ci sostiene tutti con la sua grazia. Salom. Prov. È buona cosa sostenere l'uomo giusto, e non sottrarre da lui la mano. Firenz. Asin. 288. Egli giudicò ch'e' fusse bene riferire ogni cosa ad un saggio vecchione, appresso del quale egli aveva utilmente consumata la sua fanciullezza, e ora sosteneva la sdrucciolevole sua adolescenza. [G.M.] Iddio lo sostenga nelle tante afflizioni che lo circondano. – Lo sosteneva nelle sue sventure. – Sostenere gl'innocenti e i perseguitati. – Se non fosse lui che mi sostiene e m'ajuta, chi sa quel che sarebbe di me! III. Del difendere principii, dottrine, opinioni, e sim. [G.M.] Sostenere la buona filosofia. – Sosteneva che l'essenza delle cose non è tutt'una con Dio. – Sostenere un principio colla forza: meglio con le ragioni e colla tolleranza. – Sostenere il proprio onore. – Infervorato a sostenere una causa spallata. [G.M.] Segner. Mann. Giugn. 17. Tuttodì palesano con la lingua l'interno errore, lo sostengono con le scritture, lo sostengono con le stampe, lo sostengono ancora col ferro in mano. E Lugl. 8. Séguita a sostenere la propria opinione, e contraddice e contrasta. E più sotto: Il repugnare al superiore, il contendere, il contrastare, il sostenere un giudizio contrario al suo, è peccato. (Qui a modo di Sost.) [Pol.] G. Gozz. Nov. 66. Platone sostiene gagliardamente il partito delle donne. T. Costui, a faccia fresca, sostiene cose che nessuno oserebbe. – C'è gente che a faccia tosta vi sostengono le più strane bugie. T. Sostenere una tesi. – Sostenere una causa. – Sostenere l'esame. – Scolari che debbono sostenere troppi esami. [Camp.] S. Gir. Pist. 90. Li piccoli ingegni non sostengono le grandi materie (non son atti a sostenerle). IV. Di fatiche, danni, dolori, pene, contradizioni, cimenti, spese, ingiurie. T. Sostenere, più libero e meritorio che Sopportare. [Pol.] Fior. S. Franc. 6. Dovea sostenere molte e pungenti battaglie dalli demoni. Medit. Arb. Cr. p. 59. Perciò volesti, Signor mio, tanta penalitade sostenere. E p. 74. Vilissime ingiurie ha sostenute (Cristo) in sè per noi. S. Bern. Op. pen. p. 33. Oh quali pene sostengo! E p. 36. La pena e il dolore che vedevano sostenere la Vergine Maria. Din. Comp. 1. A quelli che sostenessero l'incarico de' confini fusse dato dal Comune alcuni danari il dì per ristoro dell'esilio, ma meno al non cavaliere che al cavaliere. [G.M.] D. 1. 2. Lo giorno se n'andava; e l'aer bruno Toglieva gli animai che sono in terra Alle fatiche loro; ed io sol uno M'apparecchiava a sostener la guerra Sì del cammino e sì della pietade, Che ritrarrà la mente che non erra. [Pol.] Bocc. Nov. 10. 2. Sosteneva dolore incomparabile. E nov. 7. g. 8. Con questa noia che tu sostieni. E nov. 10. g. 10. Sostener con forte animo l'assalto della nemica fortuna. [Cerq.] Fatt. En. rubr. 1. Mettendosi alla ventura…, sostenne in mare molti e diversi pericoli. [Pol.] Sent. Mor. 1. 12. A nessuno comanderai cosa che tu non la possi sostenere. (P. Siro: Nulli impones quod ipse ferre non queas.) E 1. 51. Nessuna cosa è tanto grave, che chi è amico non sostegna. [G.M.] E ivi, 1. 74. L'uomo buono sa ben sostenere e mal fare le ingiurie. E 1. 78. Nelle avversità sostener pene senza colpa è grande conforto. [Pol.] Bell. Man. 24. Quelle spietate braccia, Ond' io cotanto oltraggio ancor sostegno. Imit. Cr. 1. 13. 2. Quelli che non hanno potuto sostenere bene le tentazioni, ma sono stati vinti da esse, sono diventati reprobi. Poliz. St. 1. 3. So stien tu il fascio che a me tanto pesa, Reggi la lingua, Amor, reggi la mano. Porz. Cong. Bar. l. 1. I Romani Pontefici aveano sostenuto più gravi e più spesse battiture. [G.M.] Segner. Mann. Genn. 12. E qual è questo conflitto che hai a sostenere? Quello ch'è tra il senso e lo spirito. E Giugn. 5. Per paziente s'intende quel che sostiene virtuosamente alcun male considerabile; per forte, quel che l'incontra. Ora, a prima vista, tu crederai che incontrare il male sia maggior atto che sostenerlo. T. Cic. della Vecchiaia, 36. Li temperati vecchi, non gli malagevoli nè gl'inumani, leggermente sostengono la vecchiezza. Eccl. A tempo sosterrà pianto, e poscia gli sarà resa giocondità. Salom. Prov. Chi è insofferente, sosterrà danno. – Sostenere la spesa (sustinuerunt dispendia). Ap. Sostenne da' peccatori tale contradizione. – La carità ogni cosa soffre; spera, crede, sostiene. – Ogni cosa sostengo per gli eletti, chè anch'essi conseguano la salute. – Sostenghiamo ogni cosa per non dare intoppo al Vangelo di Cristo. – Perciò col cimento vi darà anche forze maggiori, chè possiate sostenerlo. Jac. Noi chiamiamo beati que' che sostengono. – Fortemente sostenne i tormenti. – Sotenere la guerra delle passioni, le contradizioni degli avversi. V. T. Del virtuosamente aspettare, soffrendo e dell'indugio, e anche per altro. Non è solo il senso biblico; ma gli si approssima l'antico motto:Sostieni e astienti. – Fortemente sostenere e astenersi. Vang. Sostenete qui, e vegliate meco. [Camp.] Bib. Salm. 26. Aspetta il Signore e vigorosamente adopera; il tuo cuore saràe confortato, e sostieni il Signore (et sustine Dominum). E Eccl. 36. Rimerita, Signore, coloro che sostengono te (da mercedem sustinentibus te), acciocchè li tuoi profeti si trovino fedeli. E Is. 26. Noi sostenemmo te (sustinuimus te), o Signore, nella via de' tuoi giudizii: lo tuo nome e la tua memoria è nel desiderio dell'anima. VI. Comportare, Tollerare. [Pol.] Din. Comp. 1. Perisca anzi la città, che tante opere rie si sostengano. Albert. 1. 23. Se la tua moglie è ria, sostienla lo meglio che tu puoi. Bocc. Nov. 1. g. 1. Questi ribaldi cani non ci vogliono più sostenere. F. Belc. Vit. B. Colomb. 14. Giovanni la cominciò a sopportare, pregando che per insino alla fine pazientemente sostenesse. Fatt. En. rubr. 3. Io non potrei sostenere a vedere le sue lagrime. [Camp.] S. Bern. Lett. Il piccolo consorto piacentemente sostieni, acciocchè non si accompagnasse con più potente di te. T. Petr. Canz. 15. part. I. Sosterrei, Quando 'l Ciel ne rappella, Girmen con ella in sul carro d'Elia. – Non sostenere che a' giusti sia fatta ingiuria.Ap. Verrà tempo che la sana dottrina non sosterranno. [Pol.] Porz. Cong. Bar. l. 1. Come cacciando siete vago d'uccidere le fiere, e come sostenete che elle alcun tempo vaghino senza noiarle, parimente lasciate ingrassar noi, per farci poi con maggior vostro vantaggio estinguere. T. Senso gramm. Salv. Avvert. 1. 253. Nè Cristàl, nè Coràl, nè Trastùl, nè altri simili si profferiscono senza spiacevolezza: e molte voci di due sillabe cotale accorciamento sostengono malvolentieri. VII. Con idea di resistenza mater. [Pol.] Petr. Trionf. Am. 2. Vedendosi giunto in forza altrui, Morire, innanzi che servir, sostenne. [Cors.]Segret. fior. Disc. 1. 24. L'uno (Orazio Coclite) sostenere i nemici sopra un ponte, tanto che si tagliasse. [Giust.] Serdon. Stor. Ind. 5. 86. Alodino non sostenne più oltre l'urto dell'altra schiera. [G.M.] Sostenne fortemente l'impeto del nemico. – Non sostenne la forza del colpo. T.Virg. Mucronem morando sustinuit. VIII. Ristorare, Sostentare. [G.M.] Segner. Mann. Giugn. 30. Quello che è necessario a sostenere la vita, com' è il vitto e il vestito. – Lo sostengono con del brodo ristretto. – Un bicchiere di buon vino sostiene lo stomaco. – Si sostiene con un buon custodimento. – Sostenere le forze. IX. T. De' prezzi, de' valori che si mantengono sostenuti, cioè che non accennano di calare, diminuire. [G.M.] Il prezzo de' grani si sostiene. – Il prezzo del vino, con la bella raccolta che abbiamo alle viste, non si può sostenere. – Gl'incettatori vorrebbero sostenere i prezzi. Si dice anco: L'olio, il grano, si sostiene (sottint. di prezzo). – Gli zuccheri e tutti i generi coloniali si sostengono. X. Sostenere la parte, le parti d'uno; Farne le veci. Sostenere un personaggio; Far la parte di quello. [Cors.] Tass. Dial. Dêe il buon padre di famiglia principalmente aver cura de la moglie, con la quale sostiene persona di marito. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 20. Sai tu però qual personaggio sarà quello che ti sarà dato in quell'atto di sostenere (in quell'ultimo atto della morte), se di poveretto sublimato alla reggia, o se di re condannato a carcere eterno? [G.M.] Sostenere in una commedia la parte di amoroso; la parte della servetta. – Sosteneva la parte d'Argia nell'Antigone. – Sostenne benissimo le parte del Bugiardo, nella commedia del Goldoni così intitolata. – Rubini sosteneva la parte del tenore nel Pirata in modo da far piangere. – La parte di Guglielmo Tell era sostenuta da un famoso baritono. T. Sostenere incarichi, ufficii. XI. † Dominare, Tener soggetto. [Cors.] S. Agost. C. D. 8. 24. Dopo questa cattivitade, per la quale gli uomini erano sostenuti dalli maligni demoni, la casa di Dio si edifica. XII. Custodire in carcere. Non com. [Cast.] Cavalc. Vit. s. Domitill. p. 476. In questo anno san Pietro e san Paolo furono sostenuti (carcerati, ritetenuti in carcere) da Nerone imperatore. |
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