Forma verbale |
Scoppio è una forma del verbo scoppiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di scoppiare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate scoppio | ||
Foto 725866001 | Spettacolo pirotecnico |
Informazioni di base |
La parola scoppio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. Divisione in sillabe: scòp-pio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: scoppiò. |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): La voce, vibrata un momento con dolorosa ironia, e poi diventata tremula, incerta, le si era affievolita tra i singhiozzi di nuovo irrompenti; e le ultime parole le erano uscite dalle labbra soffocate dallo scoppio di pianto che l'accasciava sui guanciali, con la faccia nascosta tra le mani. Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Allo scoppio del vetro anche della porta di ingresso, e al viavai di passi concitati per respingere quel vento della malora e i rami e il fango, il padre di Shio si era alzato ed era andato a vedere cosa accadeva. Abituati a ignorarlo, nessuno si era accorto che l'uomo aveva ripreso a vedere (vedere, davvero) quanto aveva davanti. Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Allora uno scoppio di pianto risonò fra le parole latine, e Camilla nascose su la sponda del letto la faccia rigata di lacrime. Il medico s'era accostato e teneva fra le dita inanellate il polso di Giuliana. Egli voleva scuoterla, apprestarla a ricevere il Sacramento dalle mani del sacerdote di Gesù Cristo, fare che ella porgesse la lingua all'ostia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scoppio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scoppia, sdoppio. Con il cambio di doppia si ha: scoccio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: scoppi. Altri scarti con resto non consecutivo: scopi, scopo, scio, sopì, spio, coppo, copio, copi. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scoppino. |
Parole contenute in "scoppio" |
pio, oppi, coppi, oppio, scoppi. |
Incastri |
Si può ottenere da so e coppi (ScoppiO). |
Inserendo al suo interno etti si ha SCOPPIettiO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scoppio" si può ottenere dalle seguenti coppie: scodo/doppio, scolo/loppio. |
Usando "scoppio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: casco * = cappio; losco * = loppio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "scoppio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = scoppiate. |
Sciarade incatenate |
La parola "scoppio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scoppi+pio, scoppi+oppio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"scoppio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: scopi/po', si/coppo. |
Intrecciando le lettere di "scoppio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = scoppiarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Scoppio - S. m. Sorta d'arme da fuoco, detta così dal fare scoppio, cioè strepito, tuono e rimbombo: la quale si dice anche Scoppietto, Archibuso, e da alcuni Stioppo o Schioppo. Ar. Fur. 11. 24. (C) E qual bombarda, e qual nomina scoppio, Qual semplice cannon, qual cannon doppio. Guicc. Stor. 19. 129. Fu ferito nell'assalto in una coscia d'uno scoppio Pietro da Birago. E appresso: Fu ferito anche di scoppio Piero Botticella. Tolom. Lett. 6. 29. (Man.) E altri che Giannizzeri non portano archibusi nè scoppi. |
Scoppio - S. m. Rumore, Fracasso che nasce dallo scoppiar delle cose. Suono imit. Il rumore che fanno le gote gonfie, battendovi sopra, in Pers. Stloppus. Red. Esp. nat. 17. (C) Quando dava fuoco, faceva la pistola un grandissimo scoppio.
2. Sentirsi prima Io scoppio che vedersi il baleno. (C) V. BALENO, § 6. 3. [Val.] Quel rumore, che si fa colle labbra, quando si dà un bacio sonoro. [L.B.] Ora Schiocco. = Car. Daf. ragion. 3. pag. 122. (Gh.) E baciandolo, facea scoppio per piacere di sentir Eco, che ancora ella baciava. [Val.] Adim. Sat. 4. Farà tua brama più de' baci ingorda, Senza scoppio baciando, e senza lingua. 4. E nel senso del § 3 di Scoppiettare. [Tor.] Zannon. Vas. Ant. 21. Nella destra d'esso (satiro – è una pittura) elevata vede il signor Millingen quello scoppio delle dita chiamato dai Greci ἀποκρότημα τῶν δακτύλων, con che da loro e dai Latini indicavasi, siccome tra noi pure s'indica, il disprezzo e la leggerezza delle cose. 5. Fare scoppio, fig., vale Svegliare maraviglia, Far pompa o comparsa. Salvin. Disc. 1. 394. (C) Ci donano a conoscere, il pregio della virtù non essere così a prima vista palese, nè fare quello scoppio che fa una sfolgorante bellezza. E Pros. Tosc. 1. 84. Il medesimo pensiero e discorso, uscendo più da una bocca che da un'altra, fa più scoppio, ed ha maggior forza e valore. [Val.] Fag. Rim. 5. 250. Grande scoppio farà sopra le scene. 6. Scoppio, fig., per Cordoglio, Crepacuore. Non com. Segr. Fior. Comm. senza tit. 5. 2. (Man.) Così non fussi ver, perchè Virginia N'ha già ripien tutta la vicinanza. Questo è il dolore e lo scoppio ch'io ho. 7. [Val.] Fatto, Avvenimento non buono, che levi rumore. Fag. Comm. 5. 104. Domattina vuol essere lo scoppio. Lucin. Ma perchè tanta fretta? [T.] Scoppio, lo Sparo d'arme da fuoco, onde il nome di Scoppietto e Schioppo. Il segno per la cosa significata, l'effetto per la causa. Come Bandiera L'esercito, Lo Stato, il partito; Spada e Lancia, l'uomo; Penna lo scrittore, che non è penna volante, ma più leggiera. II. [L.B.] Scoppio del carro, in Fir., nel dì di Sabato santo, carro pieno di topimatti e di mortaletti a' quali si dà fuoco col suono del Gloria. Lascito d'uno di casa Pazzi. T. Scoppio della mina. – I primi scoppi della eruzione. III. T. Scoppio di grida, Di qualsiasi rumore. – Scoppio d'applausi. – Scoppio di risa. IV. Rumore di fama. T. Petr. Son. Mentre che l'un coll'altro velo accoppio; I' farò forse un mio lavor, sì doppio Tra lo stil de' moderni e 'l sermon prisco, Che (paventosamente a dirlo ardisco) Infino a Roma ne udirai lo scoppio. La parent. avverte che in questa metaf. il poeta stesso sentiva esserci un po' dello scoppio: nè ora direbbesi che per cel. o per iron. V. T. Può dir rumore a cui non segua l'effetto vantato o non tenuto. Dopo un grande scoppio, finì tutto in fumo. – La cosa ha fatto scoppio in sulle prime; ora non se ne parla. VI. T. Di sfogo più o men clamoroso dato a un sentimento ch'abbia del violento. S'irritò, sgridò forte, le parevano minaccie paurose: dopo il primo scoppio, tornò come prima, anzi più mite di prima. VII. T. Scoppio di pianto, dice e il suono e la forza che fa il sentimento doloroso non potuto più contenere. Diede in uno scoppio di pianto. VIII. T. Di scoppio, a modo d'avv. Più che D'un tratto e anche più che Di colpo. Rispose di scoppio. [L.B.] Andò in terra di scoppio. T. Morire di scoppio. |
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Parole in ordine alfabetico: scoppiettiate, scoppiettii, scoppiettino, scoppiettio, scoppiettò, scoppietto, scoppino « scoppio » scoppola, scoppole, scopra, scoprano, scopre, scoprendo, scoprendoci |
Parole di sette lettere: scopone, scoponi, scoppia « scoppio » scoprii, scorcia, scorcio |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): gheppio, oppiò, oppio, accoppiò, accoppio, riaccoppiò, riaccoppio « scoppio (oippocs) » doppio, doppiò, raddoppio, raddoppiò, semidoppio, sdoppio, sdoppiò |
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