Verbo | |
Scaldare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è scaldato. Il gerundio è scaldando. Il participio presente è scaldante. Vedi: coniugazione del verbo scaldare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola scaldare è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: scal-dà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con scaldare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): Fin dall'alba, la mattina dopo, egli accese un gran fuoco nel suo camino, per scaldare la casa. Una nebbia fitta, chiara, chiudeva i finestrini con la sua tenda biancastra: non faceva freddo, eppure di tanto in tanto egli rabbrividiva. Aveva paura che Sarina non venisse, a causa del tempo, o perché non volesse venire. Ma perché, se aveva promesso? Non si trattava, poi, d'un convegno colpevole. Eppure egli aveva paura... Ma non le andava incontro per nasconderle questa paura. La vecchia casa di Neera (1900): Si trovava per tal guisa accresciuta l'intimità della casa dove poche persone entravano — sempre le stesse — dove da anni ed anni le finestre dei Lamberti si aprivano giocondamente lasciando passare i canti e le risa delle fanciulle; dove il vecchio pensionato, da un piccolo balcone, veniva a scaldare i suoi reumi al sole mentre la sorella appendeva la gabbia del passero solitario; dove il signor Pompeo, attraversando il portico, sbirciava tutte le mattine il cielo facendo pronostici per la giornata; dove Flavio aveva passate tante ore grigie sui propri compiti, tante ore azzurre nel salotto dei Lamberti. Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Dopo vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla Canziria: cinque miglia di salita, pazienza, per amore di don Gesualdo che se lo meritava, in verità! — Sta per cascare, don Gesualdo! Ancora essa non mi ha detto chiaro di sì, colla sua bocca; ma si vede che tentenna, come la pera quand'è matura. Sono pratico di queste cose, perché vedo tutti i giorni in chiesa delle donne che ricorrono al tribunale della penitenza... prima e poi... M'ha fatto sudare una camicia!... Ma ora vi dico che la pera è matura! Un'altra crollatina, e vi casca fra le braccia; ve lo dico io! Dovreste correre al paese e scaldare il ferro mentre è caldo. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scaldare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scaldate, scalzare, scardare, sfaldare. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: saldare, scalare. Altri scarti con resto non consecutivo: scala, scale, scada, scade, salda, salde, salare, sala, sale, calde, calare, cala, cale, cada, cade, care, alare, lare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scaldarle. |
Parole con "scaldare" |
Finiscono con "scaldare": riscaldare, preriscaldare, surriscaldare, teleriscaldare. |
Parole contenute in "scaldare" |
are, dare, calda, scalda. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scaldare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scalfì/fidare, scaldai/ire, scaldaletto/lettore, scaldata/tare. |
Usando "scaldare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * daremo = scalmo; * areata = scaldata; * areate = scaldate; * areati = scaldati; * areato = scaldato; * rendo = scaldando; * evi = scaldarvi; * resse = scaldasse; * ressi = scaldassi; * reste = scaldaste; * resti = scaldasti; * remano = scaldamano; * ressero = scaldassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scaldare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scalderà/areare, scaldata/atre, scaldato/otre. |
Usando "scaldare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = scaldata; * erte = scaldate; * erti = scaldati; * erto = scaldato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "scaldare" si può ottenere dalle seguenti coppie: scali/darei, scalmo/daremo, scalda/area, scaldata/areata, scaldate/areate, scaldati/areati, scaldato/areato, scaldai/rei, scaldamano/remano, scaldando/rendo, scaldasse/resse, scaldassero/ressero, scaldassi/ressi, scaldaste/reste, scaldasti/resti, scaldate/rete, scaldati/reti. |
Usando "scaldare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * fidare = scalfì; * mie = scaldarmi; * tiè = scaldarti; * vie = scaldarvi; * lettore = scaldaletto. |
Sciarade incatenate |
La parola "scaldare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scalda+are, scalda+dare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"scaldare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: salare/cd. |
Intrecciando le lettere di "scaldare" (*) con un'altra parola si può ottenere: rito * = riscaldatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Scaldare - V. a. e N. ass. e pass. Indurre il caldo in checchessia. V. De Vit Excaldare. Dant. Inf. 29. (C) Io vidi due sedere a sè appoggiati, Come a scaldar s'appoggia tegghia a tegghia. E Par. 21. E come, per lo natural costume, Le pole insieme al cominciar del giorno Si muovono a scaldar le fredde piume. E 24. L'opere… a cui Natura Non scaldò ferro mai, nè battè ancude (i miracoli che superano l'ordine della natura). Bocc. Nov. 7. g. 8. Se il Sole ti comincia a scaldare, ricorditi del freddo che tu a me facesti patire. Lab. 170. Nè che troppo abbia il forno la fornaja scaldato. [Cont.] Cell. Scul. 4. Il metallo più presto si agghiadava, che egli si scaldasse. Dudleo, Arc. mare, IV. 7. Se bene i pezzi leggieri si scalderanno più presto co 'l tirare che non faranno i pezzi gravi, si rinfrescheranno ancor più presto assai i leggieri che i gravi.
[Cont.] Nel signif. medico. Dalla Croce, G Cir. 112. 50. Quando febbricitano gli feriti nel capo, non debbono esser purgati con medicamenti che scaldino; perciocchè talor diventano furiosi, cioè frenetici. = Tes. Br. 3. 5. (C) Se ne debbe guardare d'acque salse e nitrose, perciocch'elle scaldano e seccano, e peggiorano il corpo. Nov. ant. 100. 2. Quando egli era scaldato di vino, e di vivanda, ed ella disse. 2. Trasl. Dant. Par. 3. (C) Quel Sol, che pria d'amor mi scaldò 'l petto (Beatrice). E Purg. 21. Al mio ardor fur seme le faville Che mi scaldâr della divina fiamma… dell'Eneida, dico (parla Stazio). E appresso: Or puoi la quantitate Comprender dell'amor ch'a te mi scalda. Petr. Son. 206. part. I.Non è sì duro cor, che lagrimando, Pregando, amando, talor non si muova, Nè sì freddo voler che non si scalde. E Son. 83. part. II. Non è chi faccia e paventosi e baldi I miei pensier, nè chi gli agghiacci e scaldi. Nov. ant. Stamp. ant. 64. 2. Farà bene quel giorno del torneamento, e scalderassi d'allegrezza. E appresso: Il cavaliere ebbe il pregio dell'arme, scaldossi d'allegrezza. [T.] Le voci Scaldavivande, Scaldaletto, Scaldino, dimostrano che la forma Scaldare concerne più propriam. un calore procurato o mantenuto apposta; che essa non ha i sensi varii di Riscaldare. Scaldar l'acqua, Metterla al fuoco perchè prenda più gradi di calore oltre a quelli ch'ell'ha d'ordin. da sè. II. Del fuoco. T. Prov. Tosc. 346. Un legno non fa fuoco, due ne fanno poco, tre lo fanno tale, che ognun si può scaldare. E 319. Buon fuoco e buon vino, mi scalda il mio camino. E 186. Il mese di bruma (novembre), dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma. III. Rifl. T. Vang. Pietro stava con essi, e si scaldava. – Stava scaldandosi. Prov. Tosc. 89. Quando la casa brucia, tutti si scaldano (iron., dell'utile infausto che taluni traggono o credono poter trarre dall'altrui danno). IV. Modi prov. quasi fig. T. Prov. Tosc. 312. Per la bocca si scalda il forno (del mangiare; e anco di coloro a chi l'appetito accende l'affetto, e hanno il cuore nella pancia). E 333. Il fuoco che non mi scalda, non voglio che mi scotti (può intendersi di chi vilmente si riguarda da' danni e da' dispiaceri che non gli fruttano utilità; e può intendersi più nobilm. di chi si astiene da affezioni in cui l'esercizio del cuore ha troppi pericoli. ([L.B.]In Fir. s'intende Da chi non mi ama o da pers. che io non amo, non vo' rimproveri nè dispiaceri). [A.Cont.] Iron. Scaldarsi a questa fascina, o sim., Avere una speranza in cose o pers. le quali non possono recar giovamento; come dire Una piccola fascina non può ben riscaldare. – Tu speri nella giustizia degli uomini? Oh ti scaldi a una bella fascina. T. Sim. C'è da scaldarsi! V. Del sole. T. Il sole comincia a scaldare. – Gli è un sole che scalda. T. Stare al sole a scaldarsi. VI. Modo enf. T. Petr. Son. 96. part. I. Al bel viso… Che luce sovra quanti 'l sol ne scalda. Graz. Rim. 2. 163. Per quanto scalda il sol, quanto 'l mar cigne, Non è di voi maggiore acciarpatore. VII. T. Scaldarsi col moto. Ho fatto una bella passeggiata, mi sono scaldato bene. – Scaldarsi agitando le braccia; Stropicciandosi. E att. T. Le fregagioni con pannolano non l'han potuto scaldare. Prov. Tosc. 290. Chi scalda, rogna accatta (lo stropicciarsi intorno a pers., in senso fig., non è senza pericolo di contagi). VIII. Trasl. T. In questo senso Riscaldarsi è più sovente usit.; ma poi, e in questo e in altri, il Ri dice più; e dice iterazione. Così nel pr., corpo già messo a scaldare al fuoco o altrimenti, freddato o soffreddo che sia, si riscalda. Fam. i seg. trasl. T. A chi comincia a alterarsi, o si finge di credere che cominci: La non si scaldi. – Troppo presto si scalda, Lei. T. Anco in discorso a cui l'altro pare che prenda troppo piacere, e par che cominci a insinuarglisi nel cuore un affetto: L'amico si scalda. T. In cosa qual sia, a cui si metta troppo impegno, e si risichi di eccedere; come in un puntiglio, in una contesa, nel giuoco, nel dire offrendo a uno incanto: Non bisogna scaldarsi – Ma sempre Riscaldare e Riscaldo ha più grave senso; nè gli usi medici di Riscaldato e Accaldato, a quest'altro soglionsi appropriare. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: scaldanti, scaldapanche, scaldapiatti, scaldapiedi, scaldaranci, scaldarancio, scaldarci « scaldare » scaldarla, scaldarle, scaldarli, scaldarlo, scaldarmi, scaldarono, scaldarsi |
Parole di otto lettere: scalciai, scalcino, scaldano « scaldare » scaldata, scaldate, scaldati |
Lista Verbi: scalare, scalciare « scaldare » scalettare, scalfire |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sgridare, ossidare, guidare, teleguidare, radioguidare, liquidare, ingravidare « scaldare (eradlacs) » riscaldare, teleriscaldare, preriscaldare, surriscaldare, faldare, sfaldare, saldare |
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCA, finiscono con E |
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