Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
premio (17%), merito (9%), vocale (5%), facciale (5%), meritato (4%), attestato (4%), medaglia (4%), paternità (3%), riconoscere (3%), identificazione (3%), onorificenza (2%), documento (2%), ringraziamento (2%), vista (2%), pubblico (2%), encomio (2%). Vedi anche: Parole associate a riconoscimento. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola riconoscimento è formata da quattordici lettere, sei vocali e otto consonanti. Lettera maggiormente presente: o (tre). Divisione in sillabe: ri-co-no-sci-mén-to. È un esasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Non è possibile transigere sul diritto di ciascuno di aggregarsi all'Armata, poiché il riconoscimento delle frontiere della Polonia coincide col riconoscimento dei suoi cittadini. I cittadini strappati alla Repubblica Polacca com'è esistita sino al 1939 rappresentano il diritto legato al suolo, sono anzi ius soli in carne e ossa. Gomorra di Roberto Saviano (2006): Antonio La Torre è stato arrestato ad Aberdeen nel marzo 2005, su di lui pendeva un mandato d'arresto italiano per associazione a delinquere di stampo camorristico ed estorsione. Per anni aveva evitato sia l'arresto che l'estradizione, facendosi scudo della sua cittadinanza scozzese e del mancato riconoscimento da parte delle autorità britanniche dei reati associativi che gli sono contestati. La Scozia non voleva perdere uno dei suoi imprenditori più brillanti. Il chiodo di Adolfo Albertazzi (1918): La signorina raccomandò, pregò: — Non gli dica che è morto. Tanto.... - Poi lo introdusse. La Cleofe dietro alla poltrona sorreggeva il debole capo. — Guarda, zio, — disse l'Amelia. Un breve silenzio. Finché lo zio sorrise, quasi ridesto dall'erroneo riconoscimento. — Ah! Sei tu?... Il chiodo? — Eccolo — disse l'ufficiale, mentre la signorina susurrava: — Lasciamolo nella sua illusione! - Il vecchio chiamò: — Amelia! — Son qui, zio. — Celso! - L'ufficiale ne comprese, dalle mosse più che dalle parole, l'ultimo volere. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per riconoscimento |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: riconoscimenti. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: riconosce, riconosco, riconcino, riconcio, riconci, riconto, riccio, ricci, ricce, ricco, ricino, riceno, rioni, rione, rinoto, risciò, risi, risme, rise, riso, rime, rimo, rito, rosi, roseto, roseo, rose, roso, roco, romeno, romeo, icone, ionio, ioni, ione, insceno, insito, incito, inie, inno, conosce, conosco, conscie, conscio, consci, consce, consento, consto, concime, concimo, concino, concio, conci, conce, conino, conio, coni, conto, coscio, cosci, cosce, cosime, cosimo, cosino, cosi, cosmo, coseno, cose, costo, coso, coito, come, como, cinto, cito, cento, cent, ceno, ceto, once. |
Parole contenute in "riconoscimento" |
con, sci, cime, cono, mento, cimento, conosci, riconosci, conoscimento. Contenute all'inverso: ics, noci, sono. |
Lucchetti |
Usando "riconoscimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: corico * = conoscimento. |
Sciarade e composizione |
"riconoscimento" è formata da: riconosci+mento. |
Sciarade incatenate |
La parola "riconoscimento" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: riconosci+cimento, riconosci+conoscimento. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Obbligato, Tenuto, Grato, Riconoscente; Riconoscenza, Gratitudine, Riconoscimento, Ricognizione - Chi dice sè riconoscente, conosce e confessa il benefizio ricevuto; chi dice grato accenna al piacere che ne ha provato: questi due sentimenti, riconoscenza e gratitudine, riguardano l'animo, il cuore. Chi dice sè obbligato per il benefizio, confessa il dovere di ricambiarlo potendo; chi dice tenuto, manifesta dovere più forte e più assoluto; abbenchè il più sovente, il ben obbligato, il tenuto, il tenutissimo non siano che formole vane di civiltà a fior di labbra. La riconoscenza è un dolce sentimento di affetto e di dovere verso chi ci ha obbligato; alla gratitudine siamo tenuti tanto più quando non ci sia dato ricambiare il benefizio. Riconoscimento dicesi sovente l'atto del ricredersi di un qualche fallo, appunto perchè si viene a riconoscere di essere stati in errore, di aver fallato: è ben detto il riconoscere, perchè prima di errare o di fallare si conosceva il bene, la verità: riconoscimento poi l'atto di conoscere nuovamente cosa o persona già conosciuta e dimenticata, o anche il semplice conoscere personalmente chi già si conosceva di nome. Ricognizione è quel giusto premio o mercede data a chi ha lavorato per noi: si riconosce il merito, l'autorità; perciò la ricognizione è un dovere o un debito pagato a chi spetta. [immagine] |
Agnizione, Riconoscimento, Conoscenza - «Agnizione è quella parte del dramma ove due o più personaggi, talvolta congiunti o per vincoli di sangue o per altri, si vengono a riconoscere. Gli è una specie di riconoscimento». Tommaseo.
Riconoscimento dicesi de' luoghi, ed è quando si va sul posto ad accertarsi se le indicazioni avute sono esatte. La conoscenza non succede che fra persone ignote una all'altra, se non di nome, almeno di persona. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Riconoscimento - e † RICOGNOSCIMENTO. Il riconoscere. (Fanf.) Cognomentum, in qualche senso, aureo lat.
2. Vale anche Segno per esser riconosciuto. Dav Scism. l. 1. c. 38. (M.) Desse a' suoi ministri e damigelle certi riconoscimenti. 3. Senso intell. T. Riconoscimento del vero. 4. Senso civ. e soc. T. Riconoscimento del diritto; Dei gradi militari, se legittimamente acquistati. – Riconoscimento che l'autorità costituita fa d'un corpo morale, promettendo rispettare e far rispettare le condizioni dell'esser di quello. Riconoscimento che uno Stato fa del nuovo governo d'altro Stato o del governante novello. [Cont.] Basta, Cav. legg. IV. 6. Ad imitazione delle bandiere della fanteria,… l'alfiere in segno di obedienza la prima volta che incontra il generalissimo li abbatte o inchina la cornetta, o stendardo che sia, benchè alcuni tante volte lo faccino il giorno quante l'incontrano: questo riconoscimento ebbe origine dall'autorità… T. Borgh. V. Disc. 2. 475. Affitti e allogazioni, o riconoscimenti e ricevute di censi. [Cast.] Serd. Stor. Ind. Maff. XII. 267. Dividendo (i nuovi sovrani) le possessioni a' soldati e agli amici, ritenendo per loro la ragione del fondo, senza far loro pagare alcuno riconoscimento. 5. Per Il conoscimento che nella commedia o nella tragedia esce di alcuna persona, la condizione della quale era ignota. [Pol.] Tass. Disc. Art. Poet. 2. Doppie son quelle (favole), le quali non hanno la mutazione di fortuna e il riconoscimento. E ivi: Composta si dice ancora (la favola) che non abbia riconoscimento o mutazione di fortuna. E ivi più volte. = Salvin. Cas. 61. (M.) Della stessa costituzione della favola accidenti uscivano segnalati, e agnizioni o riconoscimenti non isperati. 6. Per Pentimento. Bocc. Vit. Dant. 220. (C) O è la sua pazienza (di Dio), la quale il nostro riconoscimento attende. But. Inf. 1. La notte dinanzi al venerdì santo ebbe riconoscimento del suo errore. E 21. 2. (C) Lo ricognoscimento lo Giovedì santo sopra il Venerdì. E altrove: È contrizione ricognoscimento del peccato commesso, e pentimento, e proponimento di non ricadere. 7. Per Contraccambio. Bocc. Nov. 10. g. 9. (C) E come poteva, in riconoscimento che da lui in Barletta riceveva, l'onorava. Sen. Ben. Varch. 4. 37. E sempre in riconoscimento del suo portarsi valentemente gli donava alcuna cosa della preda. Segner. Crist. instr. 1. 12. 10. Da ciò proviene che se veramente infinita è la sua bontà ed infinita la sua beneficenza, noi gli siamo a ragione tenuti di una gratitudine similmente infinita, e di un riconoscimento non inferiore alla sua liberalità. S. Gio. Gri sost. 85. (C) De' maggiori beneficii di Dio, e dell'af fetto, o ricognoscimento del servo fedele. [L.B.] Ti darà qualche riconoscimento, nel ling. parlato vale Regalo o mancia, ma per ricompensa. |
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Parole in ordine alfabetico: riconosciamolo, riconosciate, riconoscibile, riconoscibili, riconoscibilità, riconoscibilmente, riconoscimenti « riconoscimento » riconoscitore, riconoscitori, riconoscitrice, riconoscitrici, riconosciuta, riconosciute, riconosciuti |
Parole di quattordici lettere: riconoscessimo, riconosciamolo, riconoscimenti « riconoscimento » riconoscitrice, riconoscitrici, riconquistammo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): storcimento, attorcimento, rinascimento, accrescimento, rincrescimento, concrescimento, conoscimento « riconoscimento (otnemicsonocir) » disconoscimento, misconoscimento, accadimento, decadimento, scadimento, gradimento, tradimento |
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