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Informazioni utili online sulla parola italiana «recidere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Recidere

Verbo

Recidere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è reciso. Il gerundio è recidendo. Il participio presente è recidente. Vedi: coniugazione del verbo recidere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di recidere (troncare, tagliare, mozzare, tranciare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola recidere è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: re-cì-de-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con recidere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho contattato un giardiniere esperto per recidere la rosa in giardino.
  • Come recidere i fiori per aumentare il loro tempo di conservazione?
  • Devo recidere la siepe in giardino prima che vada ad invadere il giardino vicino.
Citazioni da opere letterarie
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Io odio quell'uomo perché egli allora s'arrabbiò con me. E' ciò ch'io non seppi mai perdonargli. Egli s'agitò tanto che dimenticò d'inforcare gli occhiali e tuttavia scoperse esattamente il punto ove si trovava la mia testa per fissarla con i suoi occhi terribili. Mi disse che gli pareva io volessi recidere anche quel tenue filo di speranza che vi era ancora. Me lo disse proprio così, crudamente.

Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): La foresta continuava, come se si estendesse senza interruzione fino sulle rive del Bacat. Alberi giganti torreggiavano dovunque, raggruppati sempre in macchioni enormi, collegati gli uni agli altri da calamus smisurati e da nepentes, che i chinesi, il malese e l'igoroto erano costretti a recidere a colpi di kampilang e di bolo per aprirsi il passo.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Bisognava strapparla da quell'ambiguità, da quella contaminazione. Uccidere, recidere, estirpare tutto quel che c'era ancora di sottumano nell'uomo per renderlo soprumano – non più uomo. Avvicinarlo a Dio, farne la divinità vera, innumerevolmente vivente nello spirito e per lo spirito.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per recidere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: decidere, recedere, reciderà, reciderò, recidete.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: deciderà, deciderò.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ridere, ride, edere, cere, idee, idre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: reciderei.
Parole con "recidere"
Iniziano con "recidere": reciderei, recideremo, reciderete, reciderebbe, recideremmo, recidereste, recideresti, reciderebbero.
Parole contenute in "recidere"
ere, recide. Contenute all'inverso: dice, eredi.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha RECIDERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "recidere" si può ottenere dalle seguenti coppie: recidivi/dividere, recise/sedere.
Usando "recidere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = recidete; * deretano = recitano; * rendo = recidendo; * resse = recidesse; * ressi = recidessi; * reste = recideste; * resti = recidesti; * ressero = recidessero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "recidere" si può ottenere dalle seguenti coppie: reni/incidere, recidiva/aviere.
Usando "recidere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eredito = recto; * erte = recidete; * errai = reciderai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "recidere" si può ottenere dalle seguenti coppie: recitano/deretano.
Usando "recidere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sedere = recise; recideremo * = remore; recidivi * = dividere; * aie = reciderai; * remore = recideremo.
Sciarade incatenate
La parola "recidere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: recide+ere.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tagliare, Amputare, Incidere, Recidere, Succidere, Intercidere, Mozzare, Smozzare, Smozzicare, Trinciare, Troncare, Stroncare, Schiantare; Tronco, Troncato; Troncamento, Taglio, Ritaglio, Scampolo - Tagliare è generico; si taglia il pane, il grano, il fieno, lo spago, la carta ecc., ognuno de' quali importa una maniera diversa di tagliare; e non conto il tagliare i panni addosso al prossimo, che è taglio doloroso talvolta e irreparabile. Amputare è portar via il pezzo tagliando; propriamente è tagliar braccia, gambe, ecc.; è termine speciale della chirurgia. Troncare è tagliare cosa nella sua lunghezza a bocconi più o meno lunghi: troncare è un recidere di netto, cessare affatto seguito o continuazione di cosa, anco traslatamente: troncare il discorso è arrestarsi o arrestare uno in sul più bello; troncare un affare, una trattativa, una pratica avviata, o nel mentre che stava per avviarsi. Stroncare è troncare con più impeto e forza; è quel troncare rompendo e non tagliando: così si stronca un ramo, un ferro, un braccio o altra cosa per la sua lunghezza assennandovi sopra un colpo di tutta forza, o prendendola pei due capi colle mani e appuntandovi in mezzo un ginocchio e tirandola di forza a sè. Recidere è tagliare con le forbici o in modo consimile. Incidere è fare taglio o ferita per cui resti il segno; da ciò le incisioni, i tratti delle quali sono tagli più o meno profondi sulla superficie piana su cui s'incide: intercidere è incidere addentro o fra due cose o fra due parti di una cosa sola. Succidere dicesi delle viti quando si tagliano a fior di terra perchè mettano ceppo più grosso; «i contadini, così Capponi nel Tommaseo, per ispedirsi dicono uccidere e uccisa la vite». Succidere parmi significare eziandio quell'operazione che si fa ogni tre anni o più ai salici, ai gelsi tagliando loro ogni ramo al disopra del tronco, per la qual cosa riesce alla loro sommità come grossa testa e calva: perciò sul Vogherese sentii dire quest'operazione zuccare e scalvare; poco versato di agronomia, non so però se il succidere possa dir bene questa cosa; ne lascio la decisione agl'intelligenti. Mozzare è tagliare nel senso dell'altezza; tagliare il capo ad uno o mozzare uno del capo è la stessa cosa; smozzare è meno; non è che contundere alquanto o fiaccare la punta; smozzato o smuzzato è il coltello che non ha più la punta bene acuta e pungente; smozzicare è tagliare a bocconi, a minuzzoli: chi parla a stento perchè scilinguato o altro, smozzica le parole, non le dice che a metà e come sbocconcellate. Trinciare dicesi proprio delle pietanze che si fanno in pezzi congrui per servirne i commensali; a trinciare capponi, anitre, dindi ecc. vale qualche principio di scienza anatomica o una grande pratica che è meglio. Trincia, traslatamente, chi parla a dritto e rovescio: trinciano i saputelli, trinciano gli sfrontati contando su fandonie, dettando, sentenziando: trincia l'aria l'arzigogolone, l'appaltone che si dibattono a dar vita a vani e vuoti progetti. Si trincia poi al proprio un panno, un vestito che pel lungo uso si venga a consumare e vi si facciano male lesioni di continuità. Taglio di panno è quanto basta o quanto se ne compra per fare un vestito; lo scampolo è ordinariamente ciò che rimane al mercante della pezza quando ne ha venduti quanti tagli ne comportava; i ritagli sono quei pezzetti e minuzzoli che fa necessariamente il sarto nel tagliare le varie parti di un vestito: un taglio di carne o di pesce è quel pezzo che se ne compra pel bisogno dai particolari. A ritaglio si vende il cacio, il salame e simili. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Recidere - e † RICIDERE. V. a. Tagliare, Fendere, Troncare. Aureo lat. T. Anco Ricidere è vivo; ma nel pr. il Re è più com. Nel trasl. parecchi dicono Ricisamente, Alla ricisa, Parlare riciso. = Segner. Pred. 1. 6. (C) Quando si va per recidere qualche legno da porre in opera…, mirasi che sia saldo, sia stagionato, sia sopra tutto reciso al suo tempo proprio. [Cont.] Lupic. Disc. mil. esp. 17. Due (vascelli) talmente composti che possan servire per recidere le due catene che attraversano il fiume, e questi saranno facili d'accomodare col fare un legno alla prua a uso di cicogna, l'ufizio del quale ha da essere, quando i vascelli saranno abbordati, con le dette catene pigliarle e alzarle per forza di leva, e metterle nel vascello. Vas. Arch. I. Andandolo consumando (il porfido) a poco a poco con una sega di rame senza denti tirata dalle braccia di due uomini; la quale con lo smeriglio ridotto in polvere, e con l'acqua che continuamente la tenga molle, finalmente pur lo ricide. = Salvin. Disc. 2. 411. (M.) Il gastigo che dai magistrati… a' delinquenti è per far bene loro sotto apparenza di male a guisa di buoni cerusici, che tagliando sanano, e quel che curar non si può, perchè non guasti il resto, recidono. Bocc. Nov. 1. g. 5. (C) Cui animosamente Cimone sopra la testa ferì, e ricisegliele ben mezza. Sen. Pist. Io mostrerò molte cose da recidere colle scuri. Fr. Giord. Pred. D. Se tu recidi l'acqua, immantinente si racchiude; se fendi l'aria, subito si racchiude. [Val.] Fortig. Ricciard. 4. 104. E gli ricide, come un capo d'aglio, Del lucido cimier tutta la cresta. Petr. Canz. 1. 6. part. II. (C) Quel ch'Amor meco parla, Sol mi riten ch'io non recida il nodo. (Qui fig.) [Laz.] Mont. Il. 23. 187. Allontanossi (Achille) Dal rogo alquanto, e il biondo si recise, Che allo Sperchio nudría, florido crine.

T. Segner. Denti anteriori più stretti e taglienti, per recidere il pascolo. – L'albero sarà reciso. Prov. Tosc. 369. Recide come una falce. – Coltro che recide a strisce il terreno.

2. Trasl. Cron. Morell. (C) Non gli richiedere mai di niuno servigio…, ista' poco con loro a parole, ricidile loro subito. Fr. Giord. Pred. D. L'amistà non lodevoli, dissero i savii che piuttosto a poco a poco si deon disfare, che subitamente ricidere. M. V. 9. 3. In pochi giorni ricise il pensiero dell'offesa de' nimici. Boez. Varch. 4. 4. Affine che con la pena le malattie della colpa, e' peccati loro risegando ricidessero. Dant. Purg. 5. (C) Ciascun si fida Del beneficio tuo senza giurarlo, Purchè 'l voler non possa non ricida. (Perchè il non potere non renda inutile il voler tuo di giovarci). Stat. Calim. 426. (Man.) I quali (buoni uomini) abbiano podestà piena di provvedere, richiedere, e procedere sopra i detti Ostellieri, e ricidere loro malizie. Vit. SS. Pad 2. 200. (M.) Ammiravagli che al tutto si levassono, e recidessono la memoria de' parenti carnali.

T. Recidere i viziosi affetti.

3. [Camp.] † Per Uccidere, Scannare. S. Gir. Pist. 12. Ricisi che esse ebbono i loro piccolini, furono trovate la mattina morte co' lacci alla gola abbracciate insieme.

4. Recidere, parlando di discorso, vale Interromperlo. Guidott. Rett. 108. (M.) Il detto suo ricidendo, cioè: non compiendo di dir quello che 'ncomincia.

5. Parlandosi di strade, o sim., vale Abbreviare, Attraversare passando. M. V. 8. 73. (C) E da poi passare tra Castiglione, e Biforco, e ricidere da Belforte a Decomano. Dant. Inf. 7. Noi ricidemmo 'l cerchio all'altra riva Sovr'una fonte. T. Virg. Viam secat ad naves. = Dant. Inf. 18. (C) Così da imo della roccia scogli Movèn, che ricidean gli argini, e i fossi Infino al pozzo, che ei tronca, e raccògli. But. ivi: Che ricidean, cioè passavano sopra.

6. E fig. Sospendere dal fare ecc. [Val.] Pucc. Centil. 62. 100. Ma qui ricider mi convien la via, Perch'io son giunto al termine proposto.

7. Recidersi si dice anche fig. dell'Omettere, del Lasciare addietro qualche parte del discorso, per renderlo più breve quasi tagliandola. Pros. Fior. Bellin. Lett.4. 1. 277. (M.) Questa angustia penso che sia cagione di pensare, e inventare fraseggiamenti molto spieganti in poco, e che però recidessero tutto il possibile a recidersi, come l'uso ha fatto che siano gli articoli.

8. N. pass. dicesi anche del Rompersi, che fanno i drappi, o sim., in sulle pieghe. (C)

9. T. Recidonsi le carni tenere ai bambini, o chi ha la pelle delicata, sia per grassezza, sia per freddo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: recide, recidemmo, recidendo, recidente, reciderà, reciderai, recideranno « recidere » reciderebbe, reciderebbero, reciderei, recideremmo, recideremo, recidereste, recideresti
Parole di otto lettere: rechiate, recidano, reciderà « recidere » reciderò, recidete, recideva
Lista Verbi: recensire, recepire « recidere » recintare, recitare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): prevedere, rivedere, belvedere, controbelvedere, provvedere, uccidere, decidere « recidere (eredicer) » incidere, coincidere, circoncidere, elidere, collidere, ridere, deridere
Indice parole che: iniziano con R, con RE, parole che iniziano con REC, finiscono con E

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