Forma verbale |
Puzzo è una forma del verbo puzzare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di puzzare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola puzzo è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: pùz-zo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: puzzò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con puzzo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Era il puzzo della città compatta, l'odore inebriante del corso che lo soffocava e allo stesso tempo gli dava un senso di metropoli adulta, complessa, cattiva, inconoscibile. Poi, col tempo, cominciò a capire che l'Urbe si manifestava in tre zone visive, in tre fasce sovrapposte che corrispondevano ad altrettante anime diverse della città, ciascuna con il compito di sostenere un tipo a sé stante di figure. Arabella di Emilio De Marchi (1888): Il mal tempo rumoreggiava e fiammeggiava sopra i tetti neri delle case vicine e sopra i tettucci logori d'un cortiletto chiuso come il fondo d'una torre, in cui tre o quattro canalacci di ferro versavano il diluvio universale con un frastuono d'inferno. L'acqua, passando tra le fessure d'una finestra lunga e mal chiusa, cominciò a versare un rigagnolo che si distese a poco a poco in una tortuosa biscia nel mezzo della stanza. La lampadina a cui il padrone lesinava il petrolio, ben presto cominciò a crocchiare, a mandare dei guizzi, diffondendo ombre e puzzo, ombre in cui gli involti appesi ai ganci parevano i corpi degli strozzati di casa. Tre croci di Federigo Tozzi (1920): — Ho dormito, per quasi una settimana, in quelle grotte che sono giù per la strada di Pescaia. Ma ci venivano a fare all'amore; e, poi, la notte, due o tre giovinastri, vagabondi, che la insozzavano da non respirarci più dal puzzo. La mattina, a digiuno, mi sentivo quasi svenire. Alla Lizza, invece, sarebbe un luogo più sicuro e più pulito! Però, vorrei sapere perché ti diverti a sentirmi squadernare queste delizie! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per puzzo |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: buzzo, pazzo, pezzo, pizzo, pozzo, puzza, puzze, puzzi. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: buzzi. Con il cambio di doppia si ha: puffo, putto. |
Parole con "puzzo" |
Iniziano con "puzzo": puzzola, puzzole, puzzona, puzzone, puzzoni, puzzolente, puzzolenti, puzzolentissima, puzzolentissime, puzzolentissimi, puzzolentissimo. |
Contengono "puzzo": impuzzolire, impuzzolita, impuzzolite, impuzzoliti, impuzzolito, impuzzolentire, impuzzolentita, impuzzolentite, impuzzolentiti, impuzzolentito. |
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Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "puzzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pube/bezzo, pula/lazzo, pule/lezzo, puma/mazzo, pupa/pazzo, pupe/pezzo, pupi/pizzo, pupo/pozzo, pura/razzo, puri/rizzo, puro/rozzo, pusta/stazzo. |
Usando "puzzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * olé = puzzle. |
Lucchetti Alterni |
Usando "puzzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bezzo = pube; * lazzo = pula; * lezzo = pule; * mazzo = puma; * pazzo = pupa; * pezzo = pupe; * pizzo = pupi; * pozzo = pupo; * razzo = pura; * rizzo = puri; * rozzo = puro; * stazzo = pusta; * aio = puzzai; * ateo = puzzate; * avio = puzzavi; * astio = puzzasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "puzzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: spa * = spupazzo; * arno = puzzarono. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: L'ultimo pezzo del puzzle, Puzzone di __, gustoso formaggio del Trentino, La Q della sigla QI, Qui, Quo e Qua : paperi = Cip e Ciop : x, Fu il massimo teorico dei Quaccheri. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fetore, Puzzo, Puzza, Mal odore - Fetore, non molto usato, e solo nella lingua scritta, è l'estremo grado del Puzzo, il quale è esalazione di certi corpi o materie, della quale l'odorato grandemente si sdegna. - Mal odore è il primo grado del puzzo; e può comportarsi. - Puzza alcuni usano affettatamente per Puzzo; ma sarà bene evitarlo, perchè appresso gli antichi Puzza era lo stesso che Marcia, e ciò che ora i chirurghi chiamano Pus. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tanfo, Tanfata, Sito, Puzzo, Puzza, Lezzo, Lezzume, Fetore, Mefite; Fetente, Fetido - Tanfo è puzzo come a dire concentrato che esca o esali a un tratto da corpo o da luogo: tanfata, bene Tommaseo, « è quasi una ondata di tanfo ». Sito è puzzo di cosa riposta e lì corrotta e marcita. Puzza è generico; puzzo è speciale: che puzza! dirassi di un cattivo odore qualunque che offenda il senso dell'odorato; che puzzo di sepoltura, di cloaca! puzzo però pare più forte. Lezzo è puzzo che viene da sucidume; lezzume è accrescitivo e, come di ragione, peggiorativo. Fetore è lezzo o puzzo che ammorba; è puzzo acuto che penetra e fa arricciare il naso, disturba e danneggia; mefite è fetore che ammorba e corrompe l'aria a segno di renderla non più bene respirabile e proprio dannosa alla salute. Fetente è la cosa che manda fetore per corruzione; fetida, quella che naturalmente: l'assa fetida n'è un esempio; e qui finisco l'articolo perchè di cose siffatte anco a scriverne fastidiscono e ripugnano: perciò non entro in considerazioni de' sensi traslati, perchè in questo campo la messe sarebbe sgraziatamente molto più abbondante. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Puzzo - S. m. Odore corrotto e spiacevole. Putor. aur. lat. Bocc. Introd. (C) Conciofossecosachè l'aere tutto paresse dal puzzo de' morti corpi, e delle infermità, e delle medicine compreso e puzzolente. E nov. 10. g. 5. Come aperto l'ebbe, subitamente n'usci fuori il maggior puzzo di zolfo del mondo. T. D. 1. 29. Tal puzzo ne usciva Qual suole uscir dalle marcite membre. = E 2. 19. (C) E mostravami il ventre. Quel mi svegliò col puzzo che n'usciva. Ovid. Simint. 2. 98. (Man.) Gli venti sono corrotti dal puzzo. [Laz.] Mor. S. Greg. 14. 17. Il zolfo è nutricamento del fuoco, e in tal modo lo genera che giammai non è senza puzzo. Coll. SS. PP. 2. 11. Eccoti… una lampana di zolfo accesa, la quale riempiè la cella da tanto puzzo del zolfo, che appena ci lasciava sedere là dentro la forza di quel fiato. Serd. Stor. 12. 218. Il pestifero puzzo della sentina, e tanfo e 'l succidume affligge e corrompe i corpi.
[Cam.] Giusti prov. p. 322. A voler guarire bisogna cavare il puzzo dalla piaga. 2. T. Anco plur. In senso gen. d'odore non buono. Sentonsi certi puzzi. – Di que' puzzi. 3. Trasl. Bocc. Nov. 8. g. 6 (C) Quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse, o scontrasse. Dant. Par. 16. Ch'averle dentro, e sostener lo puzzo Del villan d'Aguglion, di quel da Signa, Che già per barattare ha l'occhio aguzzo. E 20. (Gh.) Non sofferse Da indi 'l puzzo più del paganesmo, E riprendeane le genti perverse. [Laz.] Mor. S. Greg. 14. 17. Il peccato della carne riempie la mente di pensieri disonesti siccome d'un puzzo. [Val.] Fortig. Capit. 1. 1. E ti sarà di tanta noja e puzzo (la moglie irrequieta) O d'un peso sì grande e smisurato, Che… T. Sostenere il puzzo delle lodi bugiarde e vili. T. Fig. fam. Di questo puzzo non ce n'ho mai avuto (di questo difetto son libero). Lat. Sordes, e sim. 4. [G.M.] Fam. Rumore levato da qualcuno, Rimprovero, Sgridata. Per una cosa di nulla ha fatto un puzzo. Non importava che faceste tanto puzzo per quella piccolezza. V. anco PUTIFERIO. 5. T. Modo fam. quasi prov. Non se ne sente nè puzzo nè bruciaticcio (nuova veruna; Non aver traccia o sentore di pers. o di cosa. Sempre con dispr. o con biasimo). 6. Per Puzza. Mor. S. Greg. 8. 11. (M.) Possiamo dire che ella (la Santa Chiesa) sia aggravata alcuna volta di sozzura di polvere; perocchè dentro da quella sono molti, i quali servono al puzzo della carne, e così si danno alla sozzura della lussuria. [Camp.] Din. Din. Masc. III. 8. Quando la enfiatura non sia ancora corrotta in puzzo, togli sangue… E più sotto: Ugni con sugna di porco vecchia, acciò che questa infermità raddolcisca e si converta in puzzo. |
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Parole in ordine alfabetico: puzzetta, puzzette, puzzi, puzziamo, puzziate, puzzino, puzzle « puzzo » puzzola, puzzole, puzzolente, puzzolenti, puzzolentissima, puzzolentissime, puzzolentissimi |
Parole di cinque lettere: puzza, puzze, puzzi « puzzo » pyrex, qibla, quale |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): animaluzzo, peluzzo, granelluzzo, cervelluzzo, merluzzo, sminuzzò, sminuzzo « puzzo (ozzup) » abruzzo, poderuzzo, spruzzo, spruzzò, ferruzzo, sferruzzo, sferruzzò |
Indice parole che: iniziano con P, con PU, parole che iniziano con PUZ, finiscono con O |
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