(indicativo presente; congiuntivo presente; imperativo presente).
Tentano di ottenere privilegi a forza di compiacenze. |
In Italia ci vorrebbe più concorrenza in molti settori, dove invece dominano le lobbies che difendono ad oltranza i loro privilegi ed interessi. |
La corporazione dei politici è sempre compatta (o quasi) nel difendere i propri privilegi. |
Nell'antichità il tribuno militare, ufficiale dell'esercito romano, godeva di privilegi non indifferenti. |
I nostri privilegi non ci esimevano dal compiere i lavori più umili. |
In Italia vi sono fin troppi privilegiati, che spesso formano delle vere e proprie lobby a difesa dei loro privilegi. |
Sarebbe l'ora di togliere ai nostri ministri alcuni dei loro privilegi, uno fra i tanti l'auto blu con autista. |
Io ripianerei i conti in rosso dello Stato eliminando i privilegi. |
I supremi detentori del potere non rinunceranno mai ai loro privilegi. |
In teoria i diritti di uomini e donne sono uguali, nella realtà dei fatti queste ultime sono defraudate da una politica che vede l'uomo con più privilegi. |
In questo modo, forse perderai alcuni privilegi ma non perderai la stima di te stesso. |
Il prossimo consiglio d'amministrazione abolirà i privilegi degli amministratori incapaci. |
Con la scure si tagliava la legna. Ora i politici tagliano i servizi pubblici ma non i (loro) privilegi, nonostante i ripetuti proclami. |
La posizione di rilievo che occupava gli consentiva di ottenere una serie di privilegi. |
I bancari non hanno mai avuto i privilegi che si raccontava. |
Certi politici vengono accusati di populismo quando rinunciano ad alcuni privilegi. |