Forma verbale |
Predica è una forma verbale di: predicare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente), predire (prima, seconda e terza persona singolare del congiuntivo presente; terza persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di predicare, Coniugazione di predire. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Forme verbali di più verbi [Porto, Posi « * » Predicano, Predico] |
Informazioni di base |
La parola predica è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: prè-di-ca. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'edera di Grazia Deledda (1920): Conosciuta la storia di Annesa, la famiglia presso la quale ella doveva andare a servire, non volle più saperne di lei. Ella dovette aspettare un bel po', prima di trovare servizio, e finalmente fu accolta in una famiglia di piccoli possidenti borghesi: il padrone tentò di sedurla, la padrona, ogni volta che tornava dalla predica o dal passeggio e aveva veduto qualche signora più ben vestita di lei, se la prendeva con la serva, maledicendola e arrivando persino a bastonarla. Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): — Ah, cugino! Sentirsi dire dal prevosto: — "Vi dava noia in casa quel Crocifisso, marchese? Meglio tenerlo nascosto nel mezzanino, che esporlo nella chiesucola di un convento ridotto una mandria indecente da padre Anastasio e dagli altri frati!" — Predica la morale, lui! il signor prevosto, quasi non si sapesse.... I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Renzo s'era appena avviato, che vide il padre Felice comparire nel portico della cappella, e affacciarsi sull'arco di mezzo del lato che guarda verso la città; davanti al quale era radunata la comitiva, al piano, nella strada di mezzo; e subito dal suo contegno s'accorse che aveva cominciata la predica. |
Proverbi |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per predica |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: predice, predici, predico, predirà. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: tredici. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: preda, pica, reca. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: predicai. |
Parole con "predica" |
Iniziano con "predica": predicai, predicano, predicare, predicata, predicate, predicati, predicato, predicava, predicavi, predicavo, predicammo, predicando, predicante, predicanti, predicasse, predicassi, predicaste, predicasti, predicabile, predicabili, predicarono, predicativa, predicative, predicativi, predicativo, predicatore, predicatori, predicavamo, predicavano, predicavate, ... |
Finiscono con "predica": telepredica. |
Contengono "predica": telepredicatore, telepredicatori, telepredicatrice, telepredicatrici. |
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Parole contenute in "predica" |
dica. Contenute all'inverso: acide. |
Incastri |
Inserendo al suo interno giù si ha PREgiuDICA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "predica" si può ottenere dalle seguenti coppie: prede/dedica, preme/medica, premo/modica, premono/monodica, presa/sadica, preso/sodica, predire/reca, predirò/roca, predite/teca. |
Usando "predica" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dicasi = presi; * care = predire; * cara = predirà; * caro = predirò; * cache = prediche; * cachi = predichi; * carne = predirne; * casse = predisse; * cassi = predissi; * dicastero = presterò; * caliga = prediliga; * aiate = prediciate; * calesse = predilesse; * calessi = predilessi; * caletta = prediletta; * calette = predilette; * cassero = predissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "predica" si può ottenere dalle seguenti coppie: predone/enoica, predirà/arca, predirò/orca. |
Usando "predica" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * acre = predire; * acro = predirò; * accendo = predicendo; * accessi = predicessi; * accozzi = predicozzi; * accozzo = predicozzo. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "predica" si può ottenere dalle seguenti coppie: depredi/cade. |
Usando "predica" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * depredi = cade; cade * = depredi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "predica" si può ottenere dalle seguenti coppie: presi/dicasi, presterò/dicastero, predilesse/calesse, predilessi/calessi, prediletta/caletta, predilette/calette, prediliga/caliga, predirà/cara, predire/care, predirne/carne, predirò/caro, predisse/casse, predissero/cassero, predissi/cassi. |
Usando "predica" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * modica = premo; * sadica = presa; * sodica = preso; prede * = dedica; predicanti * = cantica; * reca = predire; * roca = predirò; * teca = predite; * monodica = premono; * anoa = predicano; * area = predicare; * atea = predicate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Predica, Sermone, Conferenza - Predica è discorso fatto da un sacerdote, stando sul pulpito, per ispiegare al popolo le verità della fede ed esortarlo alle buone opere. - Sermone è discorso meno solenne col quale si trattano, più che altro, argomenti morali informati alla religione. - Conferenza è discorso quasi tutto familiare, nel quale si tratta qualche particolare punto di morale o di fede. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Aringa, Concione, Sermone, Predica, Orazione, Discorso, Diceria, Dissertazione - Aringa, discorso in pubblico fatto con intendimento di esaltare, di commuovere; l'aringa ha da essere concitata, perché di solito con essa si parla al popolo. Concione è voce storica; vale aringa in tuono e in modi alquanto più gravi. Sermone è ragionamento morale-religioso; e perciò quasi con ironia diciam sermone ad ogni modo di ragionamento serio che ci venga fatto per ammonirci o riprenderci; ha per dim. sermoncino. Sermone è un genere di poesia famigliare che tien dell'ironia e della satira; è meno virulento di quest'ultima. Orazione è discorso declamato o letto, ma composto con apparato appunto oratorio. Diceria è discorso lungo, slombato, intricato, noioso. Discorso è la specie di tutti questi generi: dicesi in questo senso per significare breve e piano discorso su argomento sacro o panegirico: discorso della Madonna, di s. Antonio, ecc.
«La dissertazione è grave, scritta, meditata, di genere erudito e scientifico; più disputativo o dogmatico o dichiarativo, che oratorio ed ornato». Tommaseo. Predica è sermone alquanto concitato su qualche punto di morale o di religione: alla predica sulla morte, sul giudizio, sull'educazione de' figliuoli, lo stile pacato de' sermoni pare non le convenga. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Fare predica, la predica, una predica - Predicare, Ammonire. Tac. Dav. Germ. 377. (C) La prima sera l'è fatta la predica, che ell'entra compagna alle fatiche e a' pericoli. Varch. Ercol. 82. Fare una predica, ovvero una sciloma o ciloma ad alcuno, è parlargli lungamente o per avvertirlo d'alcuno errore, o per persuaderlo a dover dire, o non dire, fare o non fare alcuna cosa. Ambr. Bern. 2. 2. La vo' chiamare e far la predica Che, talor ch'i' vo fuor, farle son solito. |
Predica - S. f. Annunzio fatto al popolo, con discorso più o meno lungo della parola di Dio, Il predicare, e Le cose predicate. (Fanf.) Bocc. Nov. 10. g. 7. (C) Andando, come gli uomini fanno, alle chiese, e alle prediche. G. V. 8. 69. 2. Come fu in Firenze, in piuvico sermone, e predica nella piazza di San Giovanni mostrò i privilegii della sua legazione. Dittam. 5. 12. E odi cosa cruda Ch'usan, se fanno predica, o sermone. [Laz.] Coll. SS. PP. 21. 1. Onde in questo modo ordinò la predica del suo comportamento. [G.M.] Segner. Quaresim. 3. 2. Costumano di venire alla predica tardi. Ivi: Sente sonare a predica E 5. Quegli si duole che la predica è asciutta di erudizione; quegli ch'è inamena di stile; quegli ch'è troppo povera di vivezze. E 11. 1. Ma perchè non crediate ch'io questa volta pretenda forse convincervi colle grida, statemi anzi a udire con attenzione, perchè ho risoluto di tenervi qui, non a predica, ma a consulta.
T. Suona la predica, Il segno che chiama la gente a sentirla. – C'è predica. [L.B.] Suona a predica, più com. che La. Fam. di cel. Dava bastonate come suonare a predica (durava un pezzo, come quella campana). Fam. quasi prov. T. Essere come un turco alla predica, o Essere un turco alla predica, estraneo affatto alle cose che diconsi e trattansi; non ne intendeva nulla. 2. L'ufficio e il carico del predicare. Predicazione. Non com. (Fanf.) Sacchett. nov. 72. (Gh.) Riconobbono (i Fiorentini) il loro errore che 'l facevano predicare (un certo Vescovo), e la stoltizia di colui che predicava; e disposono (deposero) lui dalla predica, e feciono predicare un altro. Car. Lett. Tomit. lett. 51. p. 79. E questo è, che vorrebbe la predica di S. Lorenzo per l'anno a venire per un altro frate suo grandissimo amico. 3. † Adunanza che sta a sentire la predica, che più comunemente si dice Udienza. T. Essere a predica, a sentirla. = Franc. Sacch. Nov. 73. (C) La predica comincia a ridere, e ridi, ridi, tantochè per buona pezza nè il detto maestro poteo dire, nè altri ascoltare. E nov. 100. Il frate, e tutta la predica guatavano, come smemorati, onde venia questa boce, perocchè v'era bujo, che quasi non vedea l'un l'altro. Prov. Pigliar il luogo o il lato alla predica; e vale Prevenire, e talora Mettersi in possesso d'un qualunque vantaggio. Com. Prender posto. Salv. Granch. 1. 4. (C) E' potrebbe esser, Granchio, anche, che tu Trovassi preso il luogo alla predica. Cecch. Esalt. Cr. 2. 7. Tu t'aggiri intorno a queste prigioni; cerchi tu pigliare il lato alla predica? [G.M.] Di pers. che siasi già acquistata reputazione di valente in un'arte, in una scienza: Ha preso posto alla predica. 4. Fig. fam. Per Riprensione, e Avvertimento. T. Fare una… Ammonizione alquanto lunga e grave, o di consiglio, o di rimprovero. C'è sempre sotto un senso o d'irriverenza, o di celia. = Gell. Sport. 2. 2. (C) Imperocchè, oltre alla spaventosa predica, che mia madre m'ha fatta, ella mi ha dato in cambio d'uno scudo un bel quarteruolo, perchè io glielo cambi. [Val.] Far d'ogni cosa una predica, fig. Lagnarsi di tutto, In tutto trovar che dire. Fag. Rim. 3. 130. Perchè far dunque, come si suol dire, D'ogni cosa una predica e un sermone? Fare una predica ad uno, vale Parlargli lungamente, o per avvertirlo d'alcuno errore, o per persuaderlo a dover dire o non dire, fare o non fare alcuna cosa. (Man.) V. FARE PREDICA. 5. [T.] Modi prov. che concernono più d'uno tra i sensi not. T. Da che pulpito viene la predica!, Modo quasi proverbiale, quando persona non degna di annunziare certe verità e dare certi consigli, o rimproveri, ci si mette. Prov. Tosc. 15. La predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova. E 74. Dice più un'occhiata che una predica. E 347. Predica e popone, vuol la sua stagione. |
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