Pratico
Forma verbale |
| Pratico è una forma del verbo praticare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di praticare. |
Aggettivo |
| Pratico è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: pratica (femminile singolare); pratici (maschile plurale); pratiche (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
| Lista Aggettivi per ragionamento [Persuasivo, Plausibile « * » Preciso, Prolisso] |
Informazioni di base |
| La parola pratico è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: prà-ti-co. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: praticò. |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche le pagine frasi con pratico e canzoni con pratico per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Vero = utile. Sapere = fare. Fra più verità incerte sceglier quella che più inalza il tono della vita e ci promette i premi più duraturi. E quel che non è vero ancora e desideriamo che sia vero si farà diventar tale: colla forza della fede. Vangelo di forza, vangelo di arditezza, vangelo pratico, ottimistico e americano. La biondina di Marco Praga (1893): Ma ero giovane, piena di sangue nelle vene.... eccitabile, impressionabile! Allora, invece di farmi un'amante, ò fatto dei debiti. Ài mai aperto la mia guardaroba, tu? ài mai cercato di vedere il conto della sarta e della modista? ài mai chiesto chi pagava i palchi alla Scala o il soggiorno a Saint-Moritz? Li pagavo io! Io, perché ero così onesta da non lasciarmeli pagare da altri che sarebbero stati tanto contenti di pagarli! E ài sempre creduto che bastassero quattro mila lire all'anno per tutto ciò.... Tu, uomo pratico, ài sempre vissuto nelle nuvole! I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il nostro autore, osservando al diverso modo che teneva costui nel soddisfare alle domande, dice ch'era un uomo così fatto, che, in tutti i suoi discorsi, faceva professione d'esser molto amico de' galantuomini in generale; ma, in atto pratico, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza di birboni. Che carattere singolare! eh? |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pratico |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pratica, pratici, prativo. |
| Scarti |
| Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: paio. Altri scarti con resto non consecutivo: prato, patio, patì, ratio. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: paratico. |
| Parole con "pratico" |
| Iniziano con "pratico": praticola, praticole, praticoli, praticolo, praticona, praticone, praticoni, praticoltura, praticolture. |
| Finiscono con "pratico": chiropratico. |
| »» Vedi parole che contengono pratico per la lista completa |
| Parole contenute in "pratico" |
| tic, rati, prati. Contenute all'inverso: tar, cita. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno cri si ha PRAcriTICO. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pratico" si può ottenere dalle seguenti coppie: prasi/asiatico, prativi/vico. |
| Usando "pratico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pipra * = pitico; * cova = prativa; * cove = prative; * covi = prativi; * covo = prativo; * ohe = pratiche; * ohi = pratichi. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pratico" si può ottenere dalle seguenti coppie: prati/ittico, prato/ottico. |
| Usando "pratico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = pratichi; * occhino = pratichino; * occhiate = pratichiate. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pratico" si può ottenere dalle seguenti coppie: prativa/cova, prative/cove, prativi/covi, prativo/covo. |
| Usando "pratico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pitico * = pipra; * asiatico = prasi; praticoli * = colico; praticoni * = conico; prasi * = asiatico; * aio = praticai; * ateo = praticate; * avio = praticavi; * olio = praticoli; * astio = praticasti. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "pratico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pc/ratio. |
| Intrecciando le lettere di "pratico" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ance = pancreatico; * arno = praticarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Pratico, Dotto, Perito, Esperto, Versato - Il dotto è versato nelle cose speculative, e in quelle di semplice erudizione; il perito, in quelle di applicazione, di pratica: il pratico conosce bene le cose materiali, o, come ora si dice, la materialità delle cose; l'esperto le conosce più intimamente, e l'esperienza gliele fa giudicare non solamente in se stesse, ma nei loro rapporti, nelle loro conseguenze. La pratica, dice un popolare proverbio, vince la grammatica; ma ciò non è vero nè in tutto, nè sempre: la dottrina, la teoria dirigono col calcolo e appuntino l'opera di cento manuali. Il perito conosce, l'esperto giudica, il versato s'intende della materia; il pratico fa; il dotto, in questo senso, crea, ordina, dispone, oggi che la scienza non va più tentoni ma che ha formole fisse ed esatte come l'algebra e l'aritmetica. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Pratico - S. m. Colui che ha pratica, ed è opposto a Teorico. Teol. Mist. (M.) Così il pratico come il teorico usa gli ufficii dell'intelletto. Tass. Lett. 3. 12. (Man.) Tutto questo ho detto non solo come teorico, ma come pratico ancora. [Cont.] Vas. V. Pitt. scul. Arch. III. 33. Non fu manco utile al secolo nostro Bramante, acciocchè seguitando le vestigie di Filippo (Brunelleschi), facesse agli altri, dopo lui, strada sicura nella professione dell'architettura; essendo egli d'animo, valore, ingegno e scienza in quell'arte non solamente teorico ma pratico, ed esercitato sommamente.
[Cont.] Che ha soltanto la pratica d'un'arte, e non ne conosce i principii. G. G. Gall. XII. 25. Cavar d'errore alcuni meccanici pratici che sopra un falso fondamento tentano talora imprese impossibili. |
| Pratico - Part. pass. di PRATICARE, sinc. di Praticato. Non com. M. V. 3. 30. (M.) Avendo assai pratico sopra i patti. Segr. Fior. Art. guerr. l. 1. f. 12. Io confesso liberamente non avere riconosciuto tra tanti uomini, che ho conosciuti e pratichi, uomo nel quale fosse il più acceso animo alle cose grandi e magnifiche.
2. † Aver pratico uno, vale Averne notizia pratica. Belc. Vit. Colomb. (M.) Per la qual cosa alquanti Cardinali e Vescovi, e certi frati mendicanti, non avendo pratichi i detti poveri, gli avevano sospetti d'eresía. Cecch. Assiuol. 1. 1. Diavolo! non mi avete oramai tanto pratico Che voi sappiate chi io sono? E Dissim 4. 8. (Man.) Come vuo' tu che una donna si astenga da dire un secreto? Tu mostri bene d'averne pratiche poche. |
| Pratico - Agg. [Cont.] Che si può mettere in pratica. Lana, Prodr. inv. Pr. Stabilire i veri principii universali (della meccanica), che servono di fondamento per ritrovar nuove invenzioni pratiche, e perfezionare tutte le arti.
2. Pratico, vale anche Attenente alla pratica, Di pratica. Bellin. Lett. Malp. 226. (Man.) Oramai le principali cattedre di medicina pratica e teorica sono occupate con molto applauso da' miei scolari. [Cont.] Lana, Prodr. inv. Pr. Divise con buon ordine tutte le materie della fisica, ciascuna di esse distinguerò in due parti; l'una pratica, ed operativa; l'altra scientifica, e speculativa; la prima contenerà gran numero d'isperienze… con l'invenzioni più rare… Nella seconda parte, delle predette sperienze ed operazioni pratiche, dedurrò tutti i principii universali. 3. [Cont.] In atto pratico. Secondo la pratica, Nell'esecuzione. G. G. Fram. XIV. 220. Voi senza errore discorrete, ed in atto pratico osservate, che essendo costituito simil pendolo a piombo secondo il perpendicolo AD, e sostenuto in A con un bilico esquisito, non è forza così piccola che… non lo rimuova qualche poco. Oddi, Orol. sol. 34. Da chi l'adopera (la bussola) s'averte, nell'atto pratico, di non accostarlo a ferro, o ad altra di quelle cose che hanno antipatia con la calamita e possanza da render vana o di sospendere la virtù sua. [Cont.] Mettere, Ridurre in atto pratico. Dare esecuzione ad un concetto. Fausto da Long. Duello, I. 16. Tutto ciò che è detto e dirassi de' principali, in questo caso intendasi replicato de i campioni: che lo sostituto sa de la natura de 'l suo principale. Oggi s'usa di rado. Ma potria venire il caso che si metterebbe in atto pratico. Rus. Arch. 58. Il modo di rastremare le colonne e ridurle secondo le suddette proporzioni nel vero e regolato esser loro, da diversi valent'uomini è stato messo in atto pratico. G. G. Mec. XI. 97. Proveremo in tale operazione niente altro farsi, che ridurre in atto pratico quel tanto che di sopra abbiamo speculato. 4. Che ha pratica, Esperto, Esercitato. Practicus, in Fulg. – Bocc. Nov. 3. g. 2. (C) Siccome colui, che molto era pratico. M. V. 8. 103. Esso abate era uomo molle, e poco pratico e sperto, e sì nell'arme, e sì nelle baratte, che richieggiono li stati e le signorie temporali. Dittam. 5. 25. Come s'allegra, o canta l'uom salvatico, Quando mal tempo e tempestoso vede, Sperando venga 'l buono, ond'egli è pratico. Din. Comp. 1. 20. Per loro stava là Simone Gherardi, uomo pratico in simile esercizio. Bern. Orl. 30. 47. Ha la sua gente buona, pronta e presta, Pratica, anzi invecchiata nella guerra. Red. Ins. 6. Fattasi, per così dire, maestra più pratica, produceva poscia gli uomini e gli altri animali tutti nella loro spezie perfetti. [Laz.] Ar. Fur. 3. 70. Questo Brunel sì pratico e sì astuto, Come io ti dico, è dal suo re mandato, Acciò che… Di quella rôcca, dove è ritenuto Traggia Ruggier. [Cont.] Neri, Arte vetr. Pr. Se l'operatore sarà, o si farà diligente e pratico, e opererà puntualmente come io descrivo, troverà verità nella presente opera. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 474. Si mise Giacomo da se solo a finire il resto, e trasportato dal desío d'acquistare nome, dalla voglia del fare, e dalla natura che l'aveva dotato d'una grazia e fertilità d'ingegno grandissimo, condusse quel lavoro con prestezza incredibile a tanta perfezione, quanta più non arebbe potuto fare un ben vecchio e pratico maestro eccellente. [Cont.] Col secondo caso. Biring. Pirot. I. 2. Ho udito dire fra li pratici de le miniere varie openioni, se l'argento ha minera propria. E col terzo caso. Vinc. Mart. Lett. 63. (M.) E perchè è Lucchese, e forse ci avrebbe dato disturbo l'esser poco pratico alle costituzioni pragmatiche, e leggi municipali del regno, ha provvisto Dio che la reina… l'abbia tenuto tre anni governatore. Giov. Gell. Vit. Alf. 27. Le fanterie Italiane, le quali per esser fatte nuovamente non erano molto pratiche alla guerra, non poterono sostenere molto tempo l'impeto, e il furor de' Svizzeri. E 33. Erano tutti soldati vecchi, e pratichi lungo tempo alla guerra. [Cont.] Pratico del paese, delle strade, e sim. Brancac. L. Car. mil. 70. Gli bisogna anco avere seco uomini molto pratichi del paese, da' quali possa informarsi sopra di ciò minutamente, sendo molto necessario al suo officio che egli in poco tempo si faccia pratichissimo del paese. Giorn. Ass. Montalc. Arch. St. It. App. 26. 361. Ma non per questo è restato che il nostro accortissimo Tiranfallo, fedelissima guida, non abbi questa notte introdotto circa trenta villani carichi di munizioni e danari; essendo, con universale stupore, passato sicuro per mezzo delle sentinelle; essendo così pratico delle più intricate strade ed incognite, delle quali esso è l'unico e tanto pratico maestro. Esser pratico co' poeti, o sim., vale Aver pratica co' poeti. Conoscersi dei poeti, o sim. Lasc. nov. Introd. 29. (M.) Voi… siete pratichi co' poeti. 5. Pratico, Che non sta contento alla sola speculazione, Che opera. Dant. Conv. 190. (C) L'uso del nostro animo è doppio, cioè pratico e speculativo; pratico è tanto quanto operativo. Circ. Gell. 8. 193. La prudenza è una virtù, che consiste nello intelletto pratico, perchè e' se le appartiene conoscere gli universali delle cose pratiche, i quali sono i suoi primi principii. Salvin. Disc. 3. 148. (Man.) Cominciai a considerare di qual pratica questa parola mobile fosse termine, dandosi di più sorte pratiche, come geometría pratica, medicina pratica. [T.] Sapientemente Arist. discerne Fattivo da Pratico Ρραητικὸν; e Pratici chiama per distinguere dai Teoretici, che concernono l'intelletto, gli atti della volontà, i quali preparano il fare; Fattivi, quelli che riguardano l'esterno operare. T. Ott. Com. Inf. 11. Incontinenza è solamente la corruzione della parte dell'appetito, rimanendo la ragion pratica diritta. [Cors.] E anche aggiunto d'Intelletto; e vale che Ordina all'opera, ed è opposto a Speculativo. Tass. Dial. 1. 54. Nel medesimo libro poco prima avea detto, che sebben l'intelletto pratico per sè dipende dalla volontà, l'intelletto speculativo non dipende. (Rosm.) Ragione pratica del Kant è un assoluto fenomenale ammesso come reale e certo dalla necessità; ragione pratica di Pirrone. – Ragione pratica e teoretica del Fichte. E: Le leggi psicologiche della ragione pratica, sono quelle secondo le quali la sua propria natura la fa operare. III. T. Pallav. Ben. 4. 14. Cognizione pratica (contrapp. alla)… speculativa. – Guida teoricopratica. – La scienza nell'ordine pratico. – Applicazione pratica. [Cors.] Bart. Grand. Crist. 10. T. 1. p. 256. Se Cristo… altro non avesse fatto che… dettarci quelle pratiche lezioni che abbiamo… negli Evangeli… (T. Non di generali precetti o di norme indeterminate). Anche come sost. T. Dall'astratto passando al pratico. T. Studii pratici. – Osservazioni pratiche. – Esercizii pratici. T. Sapienza pratica, Illuminata dalla pratica, e che giova alla pratica. – Senno pratico, che guida l'uomo nell'operare. – Senso pratico, Che coglie e nell'operare e nel giudicare quello che più conduce a operare efficacemente. T. Lavoro più pratico, Che è fatto da uomo di pratica, e che serve a indirizzare la pratica altrui. Lastr. Agric. 3. 161. Se voi non gradiste rimirar questo mio debole ragionamento benignamente per la parte della pratica utilità, consideratelo almeno per una di quelle accademiche amenità, le quali sempre conferiscono alla distruzione e rovina delle antiche immaginarie simpatie. IIIi T. Vita pratica, segnatam. nelle faccende soc. T. Nell'atto pratico, Modo che usa anche parlando la gente colta, e vale Nel punto dell'operare; allorchè di fare, e non di dire, si tratta. All'atto pratico lo vo' vedere. IV. Della pers. T. Pratico d'una faccenda d'un' arte. In queste cose non sono pratica. Lasc. Cen. pr. 1. 64. Non pratichi ne' poeti. Ass. T. Prov. Tosc. 117. Se devi morire, cerca un boia pratico. – Non ero pratica. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 4. A chi non è pratico del paese. T. D'una città, Delle strade. V. T. Uomo pratico, ass., Chi nella vita si regola per osservazione delle cose reali e per esperienza, Chi mira non a solo l'immaginare e al dire, ma all'utilmente operare. Senonchè usurpano questo nome gli schiavi venduti all'utilità, i negatori d'ogni sodo principio e d'ogni idea generosa. Anche Cic. ha Pragmatici homines, ma non in cotesta vile accezione. T. In senso sim. Ingegno pratico, parlando dell'uomo stesso, suona più lode che biasimo. |
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| Parole in ordine alfabetico: pratichiamo, pratichiate, pratichina, pratichine, pratichino, pratici, praticità « pratico » praticola, praticole, praticoli, praticolo, praticoltura, praticolture, praticona |
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| Lista Aggettivi: praticabile, praticante « pratico » precario, precedente |
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