Verbo | |
Possedere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è posseduto. Il gerundio è possedendo. Il participio presente è possedente. Vedi: coniugazione del verbo possedere. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di possedere (disporre, essere in possesso, detenere, avere, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola possedere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: pos-se-dé-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con possedere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): E lo spirito è duttile, è malleabile, perfettibile. Riserva in sé promesse indefinite e sorprese insperate; dà segno di possedere il germe d'altre facoltà e il primo moto verso mirabili svolgimenti. Se qualcosa di nuovo e di grande uscirà fuori nella vita dell'uomo uscirà dallo spirito; se vogliamo perfezionare l'uomo bisogna render perfetto lo spirito. Tutti i valori sono in lui, e tutte le ragioni della vita esterna e tutti i motivi degli atti. S'egli cambiasse ad un tratto tutta la vita cambierebbe. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarezzavan di tempo in tempo le spalle a qualche marito, a qualche padre; e, sul finir dell'estate, non mancavan mai di spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e alleggerire a' contadini le fatiche della vendemmia. L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): - Non basta mica possedere un trono, - le dissi, - per meritare il titolo di re! Un re dev'essere il primo valoroso di tutto il suo popolo. Per esempio: Alessandro il Macedone! Lui fu un vero re! Lui, - aggiunsi con una certa invidia, - era il primo di tutto il suo popolo, non solo per il valore, ma anche per la bellezza! Era di bellezza divina! Aveva dei capelli biondi, fatti a ricci, che parevano un bell'elmo d'oro! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per possedere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: possedete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pose, podere, pere, ossee, sere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: possederle. |
Parole con "possedere" |
Iniziano con "possedere": possederemo, possederete. |
Parole contenute in "possedere" |
ere, pos, sede, edere, sedere, possedé. Contenute all'inverso: esso, erede. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "possedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: possedei/ire. |
Usando "possedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sederete = poste; * rete = possedete; * rendo = possedendo; * resse = possedesse; * ressi = possedessi; * reste = possedeste; * resti = possedesti; * ressero = possedessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "possedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = possedete. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "possedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: posi/sederei, poste/sederete. |
Usando "possedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: possederemo * = remore; * mie = possedermi; * remore = possederemo. |
Sciarade e composizione |
"possedere" è formata da: pos+sedere. |
Sciarade incatenate |
La parola "possedere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: possedé+ere, possedé+edere, possedé+sedere. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Vorrebbe possederla l'impacciato, L'unico che possa afferrare la palla al balzo, Possedeva un vaso con tutti i mali, Possedevano ricchi arem, Una scatola che tutti possediamo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Avere, Possedere, Tenere - L'avere non implica possedimento: il ladro ha i denari rubati, ma non li possiede a buon diritto; la lunga possessione però in faccia alla legge equivale a proprietà assoluta: lo schiavo ha le forze, la vita, ma di queste e di lui tutto (umanamente parlando) è possessore il padrone. L'avere può essere casuale, involontario, sconosciuto; si ha un mal di capo, un credito, un nemico: a possedere deve concorrere la conoscenza e la volontà. Tenere in questo senso è più di avere e meno di possedere: chi tiene, non solo ha, ma sembra non voler lasciare andare. Da tenere vien tenimento. Da avere, averi; da possedere, possessioni: averi è più generico; robe, denari, case, campi sono averi; possessioni è una specie degli averi; tenimenti, una qualità delle possessioni. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Possedere - V. a. Aff. al lat. aur. Possidere. Avere in sua podestà e podere. Bocc. Nov. 4. g. 1. (C) Avvisò di riprenderlo forte, e di farlo incarcerare, acciocchè esso solo possedesse la guadagnata preda. Pass. 58. Il Diavolo lascia di tentare coloro, i quali egli pacificamente possiede. Vit. SS. Pad. 1. 23. Se dunque chi tutto il mondo possedesse, per Dio il lasciasse, non dee reputare d'avere lasciato grande cosa,… [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 26. 15. Quanto difficilmente potran salvarsi quei che posseggono molto, e molto anche sono posseduti dai loro beni!
2. Fig. Petr. Son. 90. part. II. (C) Tempo è da ricovrare ambe le chiavi Del tuo cor, ch'ella possedeva in vita. Dant. Purg. 7. Jacopo e Federigo hanno i reami; Del retaggio miglior (le doti dell'animo) nessun possiede. 3. E fig. detto delle Passioni che signoreggiano l'animo. Vit. SS. Pad. 2. 39. (C) Se il vizio della gola non possiede l'anima, lo cuore dell'uomo non è acceso del fuoco del diavolo. [Tor.] Mont. Iliad. 9. 675. Degli andati eroi Somma laude fu questa, allor che grave Li possedea corruccio, alle preghiere Placarsi. 4. Per Popolare, Occupare. Dant. Inf. 4. (M.) Di lungi v'eravamo ancor un poco, Ma non sì, ch'io non discernessi in parte, Ch'orrevol gente possedea quel loco. E 11. Assai chiaro procede La tua ragione, e assai ben distingue Questo baratro, e 'l popol che 'l possiede. [Laz.] Tass. Ger. 1. 22. Nè la vita esponemmo al mare infido Ed ai perigli di lontana guerra, Per acquistar di breve suono un grido Vulgare, e posseder barbara terra. T. Ov. Possessaque Manibus arva. 5. Dicesi anche di cosa, e vale Contenere, Esser fornito. Franc. Sacch. Sagg. Rim. 115. (M.) Questi uncini e raffi a loro spalle Portano, e corde, chi gli mira, vede: Una nave possiede Talora men di lor canapi, o sarte. 6. Fig. per Conoscere, Esser in possesso, e sim. [Cont.] Melzo, Gov. Cav. I. 6. Per posseder bene qualsivoglia mestiero, bisogna prima esercitarsi in esso, e necessariamente impararlo con l'uso. Garimb. Cap. gen. 177. Per combatter poi, e far giornata, è necessario che 'l capitano conosca e possieda molto bene la natura del luogo dove s'ha da venir alle mani, per esser riposto nel vantaggio di quello gran parte e ben spesso tutta la vittoria. [Laz.] Tass. Ger. 13. 39. Fra i segni ignoti alcune note ha scorte Del sermon di Soria ch'ei ben possiede. [F.T-s.] Bemb. Pros. volg. ling. I. 10. Così noi due favelle possediamo altresì. = Salvin. Disc. ac. 1. 35. (Gh.) I vezzi e le gentilezze della lingua gli uni e gli altri in sovrano grado possederono. [T.] Possiedesi cosa che s'abbia in potere proprio, e s'usi; S'ha cosa e posseduta e non posseduta, se n'usi o no; S'ha a qualunque sia titolo, in qualunque sia modo. Crediti non riscossi, s'hanno non si posseggono. – Chi ruba, ha la cosa; Si ha cosa in deposito, in prestito. – Aver moglie, Casa a pigione, diciamo, non Possederla. II. T. Possedere poderi, Mobili, tutta sorta di beni; ma il più com. è di stabili. Vang. Non possediate oro nè argento. Dav. Prol. Perd. Eloq. c. 32. Gran differenza è dal possedere quel che tu di', all'esserti imboccato. Prov. Tosc. 252. La ricchezza non s'acquista senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato, non si lascia senza dolore. S. Greg. Mor. lo jejuno due volte per settimana, e do le decime di tutto quello ch'io posseggo. Vang. Veramente vi dico che lo costituirà sopra tutte le cose ch'egli possiede. III. Ass. T. Possiede, vale che ha cose di suo, di qualche valore. Da possum e sedeo. L'etimologia mostra dunque non essere necessario a quel verbo l'accusativo: onde i Latini: Qui trans flumen possiderint, sottint. Agros. E così l'uso tosc. Nel Lucchese: Dove anch'io possiedo. IV. Senso più gen. T. Vang. Che possederemo noi? E: Possederanno la terra. T. Possedere per diritto ereditario, anche titoli, dignità, potestà. – Possedere non solo un terreno o sim. in privato, ma Città, regno, e Possedere l'autorità, la potestà. Chi è che possiede Roma nel 1871? Nessuno; cioè l'Ulisse d'Omero. Ass. T. Franc. Vannoz. Canz. 2. 3. L'immenso amore Ch'io (Petrarca) portai Sempre a quel che qui possiede (lo Stato di Milano). V. Quasi fig. T. Vang. Maestro, con che fare possederò io vita eterna? E: Possedere il regno del cielo. Un del 300. Posseggati io, beatitudine mia sempiternale; posseggati nel cuor mio, vita mia. T. Prov. Tosc. 76. Chi il tutto può sprezzare, possiede ogni cosa. VI. Senso intell. e mor. T. Possedere la virtù. – La scienza. – Possiede l'arte. – Una dottrina. – Una lingua. † Del Ben conoscere. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 8. Il maggior capo… a poter persuadere e ben consigliare, è posseder tutte le sorti degli Stati, e saper distintamente le consuetudini, le leggi e le cose utili particolarmente a ciascuno d'essi. Per estens. T. Possiede tante belle qualità. VII. T. Di pers., Averla in pieno potere. Possedere una persona. In senso e di signoria e d'affetto, e di spontaneo dominio e amato, e di forzato e dispetto. Parola però quasi sempre indegna dell'uomo. – Donna che possiede il marito, l'amante, Lo domina in modo non degno e di lui e di sè. T. Il diavolo possiede lo spirito ch'egli ha tentato e che ha vinto. Onde il fr. Possedé. V. POSSEDUTO. – Pensiero che possiede la mente; Dolore che possiede l'anima, abit. e prepotente. VIII. T. Per estens. quasi fig. Le tenebre, Il silenzio, La desolazione che possiede la terra. Un mod. Le volte, gli ambulacri Arcana ombra possiede. |
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Parole in ordine alfabetico: possedé, possedei, possedemmo, possedendo, possedente, possedenti, possederanno « possedere » possederemo, possederete, possederla, possederle, possederli, possederlo, possedermi |
Parole di nove lettere: posponeva, posponevi, posponevo « possedere » possedete, possedeva, possedevi |
Lista Verbi: posare, posizionare « possedere » postdatare, posteggiare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): risiedere, ledere, credere, ricredere, sedere, risedere, soprassedere « possedere (eredessop) » vedere, intravedere, stravedere, prevedere, rivedere, belvedere, controbelvedere |
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POS, finiscono con E |
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