Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Chi fa peccato corre il rischio di andare all'inferno.
- Peccato per quell'errore nella prova a corpo libero che ti ha impedito di vincere!
- Oggi ho fatto un peccato di gola: ho quasi vuotato una vaschetta di gelato!
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Citazioni da opere letterarie |
La signora Speranza di Luigi Pirandello (1903): Ah, le oche del paese come le avrebbe intontite per bene, questa volta! E se le voleva godere! Peccato, che sarebbe stato per poco: fra un mese doveva ripartire per Barcellona, e poi da Barcellona per Lione e da Lione per Colonia… Vitaccia! Sempre di qua e di là. Meno male che, per distrarsi – quando gli affari però (questo sì prima di tutto!) erano ben sistemati e contentati i direttori delle fabbriche di seta che lo mandavano in giro così, come l'Ebreo errante – trovava sempre modo di combinarne qualcuna.
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani studiò con attenzione il direttore. Se l'altro si attendeva che lui terminasse l'esposizione dei fatti con la frase: "Mi assolva padre, perché ho molto peccato", non lo dette a vedere. D'altronde, si guardò bene dall'accampare giustificazioni riguardo alla perdita da parte sua della macchina di Leonardo. Si limitò a fissare Mariani con uno sguardo penetrante.
Sino al confine di Grazia Deledda (1910): E pensò di farsi monaca. Mentre lavorava, aiutando sua madre e Paska che criticavano continuamente la zia Itria, pensava a un convento ideale, tutto di marmo, circondato da un giardino pieno di rose e d'insetti iridati, come il giardinetto del suo orologio: dalle finestre del convento ch'ella sognava si poteva godere il crepuscolo glauco e roseo, guardare la luna e le stelle, ascoltare la voce degli alberi, senza cadere in peccato mortale. |
Proverbi |
- Non fare il male ch'è peccato, non fare il bene ch'è sprecato.
- Amore onorato, né vergogna né peccato.
- A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina.
- Peccato confessato è mezzo perdonato.
- Si dice il peccato, ma non il peccatore.
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Espressioni e Modi di Dire |
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Titoli di Film |
- La fiamma del peccato (Regia di Billy Wilder; Anno 1944)
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Canzoni |
- Senza peccato (Cantata da: Pino Daniele; Anno 1998)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per peccato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: beccato, leccato, peccano, peccate, peccati, peccavo, pescato, piccato, seccato. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: beccata, beccate, beccati, leccata, leccate, leccati, seccata, seccate, seccati. Con il cambio di doppia si ha: pennato, pezzato. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pecco, peto, ecco. |
Parole con "peccato" |
Iniziano con "peccato": peccatone, peccatoni, peccatore, peccatori, peccatoracce, peccatoracci, peccatoraccia, peccatoraccio. |
Parole contenute in "peccato" |
pecca. Contenute all'inverso: tac. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "peccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: peci/ciccato, pela/laccato, pepi/piccato, perito/ritoccato, pesco/scoccato, pese/seccato, pesta/staccato, peste/steccato, pesto/stoccato, peto/toccato, peccare/areato, peccai/ito, peccano/noto, peccavi/vito, peccavo/voto. |
Usando "peccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = peccano; pipe * = piccato; * tondo = peccando; * tonte = peccante; * tonti = peccanti; * tosse = peccasse; * tossi = peccassi; * toste = peccaste; * tosti = peccasti; scope * = scoccato; stupe * = stuccato; * orice = peccatrice; * orici = peccatrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "peccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: peccare/erto. |
Usando "peccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = peccare; * ottone = peccatone; * ottoni = peccatoni. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "peccato" si può ottenere dalle seguenti coppie: peccando/tondo, peccano/tono, peccante/tonte, peccanti/tonti, peccasse/tosse, peccassi/tossi, peccaste/toste, peccasti/tosti. |
Usando "peccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * laccato = pela; * piccato = pepi; * toccato = peto; piccato * = pipe; * scoccato = pesco; * staccato = pesta; * stoccato = pesto; scoccato * = scope; stuccato * = stupe; peccare * = areato; * ritoccato = perito; peci * = ciccato; * noto = peccano; * areato = peccare; * vito = peccavi; * voto = peccavo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "peccato" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rari = precaricato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Peccato, Colpa - Peccato è voce, più che altro, religiosa, e giudicabile dal confessore o da messer Domineddio. - La Colpa è cosa civile, che fa contro le leggi, e che è punita secondo che esse prescrivono. [immagine] |
Colpa, Delitto, Peccato, Fallo, Misfatto, Mancanza - Colpa è un atto volontario che contraffà alle leggi, alla civiltà, alla convenienza; ma significa più specialmente l'imputazione che se ne fa altrui; e si riferisce a cose non troppo gravi; perché allora piglia nome e qualità di Delitto. - Ogni detto o fatto contro la legge divina si chiama Peccato. - Alcuni pensano che Misfatto sia Delitto grave; ma la voce, in sé stessa, non suona altro se non Cosa mal fatta: è vero per altro che nell'accezione dei più suona Delitto grave; ma è vero altresì che nell'uso comune si ode raramente tal voce, la quale è riserbata solo allo stile elevato. - Fallo, ha propriamente significato negativo, ed è quando si trascura volontariamente di fare ciò che vuole, o il nostro dovere, o le regole del decoro, della ragione o dell'uso. - La Mancanza è anch'essa negativa; ma è meno grave del Fallo in quanto può non procedere da mala volontà. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Colpa, Difetto, Fallo, Peccato, Delitto, Misfatto, Reato, Eccesso, Demerito, Errore, Scelleraggine, Mancamento - « Nel difetto cade l'uomo o per poca avvertenza, o per manco di forza, ma senza vera malizia. Fallo è atto in cui si manca alle regole del decoro, o della ragione, o dell'uso. Può essere un esercizio, a dir così, del difetto. Peccato, dice il Passavanti, è ogni detto, o fatto, o desiderio contro la legge di Dio. Delitto è peccato contro la legge umana segnatamente. Misfatto è delitto grave. Colpa è fallo, o delitto, o difetto, secondo i casi; ma esprime segnatamente l'imputazione che se ne fa a tale o tale persona. Reato è lo stato dell'uomo di cui la colpa è riconosciuta vera ». Romani.
Difetto non indica un solo atto, ma una frequente ricorrenza del medesimo, prodotta talvolta da cause organiche, e tal altra da mala abitudine cangiata in natura: chi non può dir bene la r, la s, per es., ha difetto di pronunzia, contratto il più delle volte per mala abitudine da bambino. L'eccesso, se è di cosa non dannosa, può essere più difetto che colpa o vizio; ma se la materia ne è grave, può riescire delitto e misfatto; un eccesso d'allegria, di loquacità, può essere biasimevole; ma gli eccessi dei Neroni e dei Caligola immergevano nel lutto pressochè tutto il mondo. Demerito non è sempre colpa; molte volte il demerito è immaginario, e sta solo nella fantasia di chi vuol trovarlo: molti v'hanno che, demeritando dal mondo, molto meritano presso Dio: vero demerito è quello che avvilisce, per azioni colpevoli o turpi, meritamente l'uomo che le commette. L'errore, a parlare rigorosamente, non è di necessità colpa o peccato: può divenirlo se è volontario e grave; del resto, errare humanum est. La scelleraggine è delitto moralmente mostruoso; ma come niuno diventa in un istante scellerato, la scelleraggine non è qualificata, se non quando è fatta dallo scellerato; commessa da un altro, può essere scusabile in parte o per ignoranza o per impeto di passione. Mancamento è fallo o colpa leggera proveniente dal mancare a regola o precetto; se fosse grave, il vocabolo mancamento non sarebbe sufficiente, e bisognerebbe chiamarla con altro de' surriferiti vocaboli. [immagine] |
Danno (che o qual), Peccato! - Peccato! è esclamazione di rincrescimento: peccato che il tal giovine, dotato di tanto talento, si perda in futilità o in dannose pratiche! Che o qual danno! è esclamazione di sorpresa e di vivo dispiacere, e di terrore qualche volta: che danno fu mai questo! qual danno ci sovrasta! [immagine] |
Pecca, Peccato, Vizio, Tacca, Taccola, Taccolo - Peccato è parola della casuistica, meno nell'esclamazione: che peccato! peccato che, ecc. È colpa verso Dio direttamente o indirettamente che sia; pecca è piuttosto difetto o mala abitudine non grave, ma sconveniente: qual è l'uomo che non abbia le sue pecche? che cioè non pecchi in qualche cosa? Vizio, non è tanto la colpa quanto l'abitudine di essa, e la frequenza del cadervi: dalle pieghe viziose raramente l'uomo si raddrizza. Tacca diciamo a Genova per macchia, sia al proprio che al figurato: ne ha una tacca, diciamo, cioè ne pecca, ne ha una pecca: a me pare bella espressione e bella figura. Taccola e taccolo potrebbero essere diminutivi di tacca per pecche leggere, difettucci. Taccola poi a uomo e più a donna seccante, noiosa, importuna per discorsi, parole molte insulse o spropositate, o inconcludenti. [immagine] |
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