Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con pavido per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Luigi ha dimostrato di essere un pavido non accettando l'incarico di responsabile del magazzino.
- Se affronti pavido le difficoltà, puoi essere sicuro che non riuscirai a superarle.
- Scappando davanti alle difficoltà sei un pavido esempio per gli altri!
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Citazioni da opere letterarie |
La Storia di Elsa Morante (1974): Il coltelluccio che colui le aveva dato, essa fino dal primo giorno lo aveva nascosto in fretta e furia nell'ingresso in fondo a una cassapanca piena di cenci e di cianfrusaglie. E non aveva più osato di riguardarlo, né di smuovere quei cenci, né di riaprire la cassapanca. Ma passando per di là, ne avvertiva ogni volta un urto nel sangue, tremando come un testimone pavido che sa il nascondiglio della preda criminosa.
Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Il fatto è che dietro al movimento è facile capire che c'è un motivo, mentre è più difficile capire che ce n'è uno anche dietro l'immobilità. Ma questo è perché il nostro tempo ha conferito via via sempre più valore al cambiamento, anche a quello fine a se stesso, e il cambiamento è quello che vogliono tutti. Così, non c'è niente da fare, alla fine chi si muove è coraggioso e chi resta fermo è pavido, chi cambia è illuminato e chi non cambia è un ottuso. È ciò che ha deciso il nostro tempo. Per questo mi fa piacere che tu ti sia accorta (se ho capito bene la tua lettera) che ci vogliono coraggio ed energia anche per restare fermi.
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Nel crocchio dei parenti, ciascuno adesso diceva la sua: il Priore, a bassa voce, accanto alla duchessa ed alla zia Ferdinanda, parlava della «dolorosa ostinazione» della madre; ma tratto tratto, quasi pavido di far male discutendo anche rispettosamente la volontà della morta, s'interrompeva, chinava il capo; la cugina era inquieta per la mancanza di notizie dal Belvedere: |
Uso in vari contesti |
- Nel 1851, nelle Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del 1848 di Pasquale Calvi, è riportato: "Dopo i passi falsi, egli dice, a cui fu forzato il popolo, in tutto il corso dell'insurrezione del 48, questo popolo sventurato trovavasi infine pavido, e sfiduciato, e col nemico alle spalle".
- Il 27 ottobre 1013, su L'Huffington Post, il viceministro dell'economia Stefano Fassina, rispondendo alle proposte di Matteo Renzi in materia finanziaria, replica: "Ti informiamo che tra gli interventi già realizzati e gli interventi introdotti nel Disegno di Legge di Stabilità dal pavido governo Letta si arriva a tagli di oltre 10 miliardi all'anno ai consumi intermedi, un aggregato che ammonta per lo Stato a circa 30 miliardi all'anno".
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pavido |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pavida, pavide, pavidi. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: davide. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: avido. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: aio. Altri scarti con resto non consecutivo: paio, avio. |
Parole con "pavido" |
Finiscono con "pavido": impavido. |
Parole contenute in "pavido" |
avi, avido. Contenute all'inverso: iva, odi, diva. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pavido" si può ottenere dalle seguenti coppie: pali/livido. |
Usando "pavido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rapavi * = rado; crepavi * = credo; salpavi * = saldo; scopavi * = scodo; tarpavi * = tardo; accorpavi * = accordo. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pavido" si può ottenere dalle seguenti coppie: rapavi/dora. |
Usando "pavido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rapavi = dora; dora * = rapavi. |
Lucchetti Alterni |
Usando "pavido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * livido = pali; rado * = rapavi; credo * = crepavi; saldo * = salpavi; scodo * = scopavi; tardo * = tarpavi; accordo * = accorpavi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Impaurito, Spaurito, Pauroso, Pavido, Spaventato, Sbigottito, Sbigottimento, Spavento, Paura - Spaurire dice meglio Far paura; Impaurire, meglio Aver paura. - Impaurito chi fu preso dalla paura; spaurito chi l'ha e la dimostra. - Pauroso chi d'ogni cosa teme; è l'opposto di coraggioso; dice l'abito, il carattere. - Pavido vale lo stesso, ma è voce ormai lasciata alla poesia. Pavido ha Impavido ed è della prosa sostenuta. - Sbigottito, chi è preso da una paura subitanea, per istrano rumore o fracasso. - Spaventato è più, perchè Spavento è più di Sbigottimento e di Paura. - Lo Sbigottimento è passeggiero; talvolta uno si sbigottisce per cose da nulla, alla vista d'un topoliono, d'un ragnatelo. - La Paura sta nelle ossa, attacca la salute in chi è gracile e cagionevole di già. - Dallo Spavento talora perfino si muore. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Impaurito, Spaurito, Pauroso, Pavido, Spaventato, Sbigottito; Sbigottimento, Spavento, Paura - Spaurire dice meglio far paura; impaurire, meglio aver paura. Impaurito chi fu preso dalla paura; spaurito chi l'ha e la dimostra: pauroso chi d'ogni cosa teme; è l'opposto di coraggioso; dice l'abito, il carattere. Pavido vale lo stesso, ma è voce ormai lasciata alla poesia: pavido ha impavido ed è della prosa sostenuta eziandio: pauroso non ne ha l'analogo. Sbigottito, chi è preso da una paura subitanea, per istrano rumore o fracasso. Spaventato è più, perchè spavento è più di sbigottimento e di paura: lo sbigottimento è passeggero; talvolta uno si sbigottisce per cose da nulla; alla vista d'un topolino, d'un ragnatelo: la paura sta nelle ossa, attacca la salute in chi è gracile e cagionevole di già: dallo spavento talora perfino si muore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pavido - Agg. Aff. al lat. aur. Pavidus. Pauroso, Timoroso. Fiamm. 2. 7. (C) Quali coloro, che ne' sogni, o da caduta, o da bestia crudele, o da altri spaventamenti, subitamente pavidi si riscuotono. E 4. 57. O dolcissimo sonno, il quale l'umana generazione, pavida della morte, costrigni ad apparare le sue lunghe dimore, occupa me colle tue forze. Esp. Vang. Se 'l dì se' sollecito, la notte se' pavido, e temoroso. Lor. Med. rim. 46. Perchè nel petto il cor pavido stassi! |
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