Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oziosità |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: odiosità, oliosità. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: oziosa, ozia, osta, zita, iosa, iota. |
Parole contenute in "oziosita" |
osi, ozi, zio, ozio, sita, oziosi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "oziosità" si può ottenere dalle seguenti coppie: oziasti/astiosità. |
Usando "oziosità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capo * = capziosità. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "oziosità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lezzo * = leziosità; vizzo * = viziosità; prezzo * = preziosità; spazzo * = spaziosità. |
Sciarade e composizione |
"oziosità" è formata da: ozio+sita. |
Sciarade incatenate |
La parola "oziosità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: oziosi+sita. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ozio, Oziosità, Oziosaggine - Ozio è lo stato di chi sta senza far nulla, o per riposarsi dalle fatiche, o per aborrimento al lavoro. - Oziosità, che è la qualità astratta di Ozioso, è la viziosa inclinazione all'ozio, ed altresì il fare o dir cose di niuna utilità col solo fine di passar il tempo; e anche quelle cose pigliano il nome di Oziosità: «Certi discorsi accademici sono vere oziosità;» cioè cose da gente oziosa. Ozio è la consuetudine viziosa dell'aborrimento allo studio e al lavoro. - [Ozio può talora, massime nella lingua scritta, avere buon senso, come di Riposo dal lavoro, e anche Tempo libero da cure più urgenti e più continue per darsi ad altre, e quindi anche Agio. - «Ancora se' tu a tempo di farti dotto con facilità, avendo e principii, e maestro, e ozio, e ingegno. » (Casa). - «Aveano ozio e sicura pace.» (Idem). - «Godersi gli ozii della pace - gli ozii campestri - autunnali.»
«Altri dormîro ed altri stêr vegghianti,
Compartendo tra lor gli ozii e gli studii.»
Ariosto.
Oziosità è sempre Ozio vizioso; Oziosaggine suona anche maggior biasimo, dicendo Ozio più prolungato e più vuoto; ma non si userebbe come Oziosità nel senso di Cose oziose secondo l'esempio del Fanfani. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ozio, Oziosaggine, Oziosità, Ozii - Ozio, il padre dei vizii; oziosità, lo stato dell'ozioso; oziosaggine, la pigrizia, la mala voglia, e proprio il vizio dell'ozioso. Stare all'ozio è non lavorare, non occuparsi in qualche cosa, potendolo fare: poltrire nell'oziosità, compiacersi nell'oziosaggine è di chi ha perduto ogni idea della missione dell'uomo; egli è per ciò che in questo stato si degrada, abbruttisce. Ozio per tempo è usato: così ozii, per agi, riposi; o i temporanei della villeggiatura e delle vacanze dopo il lavoro dell'anno; o quelli della vecchiaia dopo di avere speso nel lavoro tutta la vita: in quest'ozio, o in questi ozii l'uomo che ha sempre lavorato, dall'occupazione totalmente non cessa; ma o studia, o insegna, o si crea un qualche che da fare: onde la mente e le forze del corpo trovino un uffizio e un geniale alimento. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Oziosità - † OZIOSITADE, e † OZIOSITATE. S. f. Vizio di chi sta in ozio. Nella Volg. T. Conv. 265. e 266. Per fuggire oziosità, che massimamente di questa donna (la filosofia) è nemica. – Oziosità ciarliera. – Fior. Virt. A. M. 5. 28. (C) Quando l'uomo non fa, non dice, non pensa fermamente, ma sta come un corpo morto, questa si è oziosità, che è molto grande vizio. Lib. Sagram. P. N. 22. Consumano il lor tempo in oziosità. Esp. Salm. 155. Le loro operazioni non sono atte a fatica, ma grasse per oziositade. Cr. proem. 5. Nel coltivamento della villa agevolmente si truova stato tranquillo, imperocchè eccita dall'oziosità, e il danno de' prossimi si schifa. Serm. S. Agost. 72. Per questa oziosità si perde il rigore, e la santità della vita solitaria, perocchè quando rincresce l'orazione, per questa oziositade siamo spesso tentati. Amm. ant. 34. 2. 3. L'oziosità ha già insegnata molta malizia. S. Bern. Lett. Oziosità è quella, la quale nulla ha utilità, ovvero intenzion d'utilità. Pallav. Perf. Crist. 1. 1. (M.) Per aguzzare la nostra industria, e per gastigare la nostra oziosità, non vuol far egli da per sè quel poco in che possiamo operar noi seco. [Laz.] Coll. SS. PP. 14. 14. La sua parola non sarà efficace nè utile..., e non potrà passare il cuore loro ingannato per l'oziosità delle opere; e per la infruttuosità della vanità... |
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