Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Egli passò tristi giorni. La nonna gli sospese l'invio delle provviste; la questura lo fece pedinare, e una mattina il delegato lo chiamò nel suo ufficio e lo interrogò sui suoi rapporti col Dejana. Egli negò di aver convinto Predu Maria a stabilirsi a Nuoro, negò d'averlo ospitato, negò d'essere ancora in buoni rapporti con lui.
Fedele di Antonio Fogazzaro (1887): Ella m'indovinò, negò del capo con la stessa muta energia di poc'anzi. Lo Zuane tacque un poco, aspettandosi forse qualche domanda. Poi riprese: — Quell'anello mi era caro, una volta; adesso no, adesso no! - Io lo interruppi, gli offersi di accompagnarlo a casa, dove la signorina Lisetta stava forse in angustia. Potrebbe parlarmi per via se volesse.
«Vexilla regis…» di Luigi Pirandello (1897): – Non è vero! – negò Lauretta. – Ma se tu, scusa, hai sentito il bisogno di muoverti giusto la settimana santa… Se non fossimo andati via, all'abito forse non ci avrei pensato, e avrei pensato certo d'assistere alle funzioni. Poi supponevo che tu non mi ci volessi accompagnare. Hai tanto da fare, che jeri, prima, hai dimenticato la mia commissione, – fortuna, dico io, perché così scelgo da me e ti faccio spendere il doppio – e poi oggi, non so, mi pareva che avessi la testa tra le nuvole. Figurati se ti avrei detto: Papà, conducimi a San Pietro. |
- Il 6 dicembre 2013, il quotidiano Voce Nuova Tv, in un articolo sportivo, riporta: "Come rivelato dallo stesso Michele Criscitiello, il 6 ottobre 2012 il Napoli gli negò l'accredito per la gara interna contro l'Udinese. Il giornalista avellinese, a quei tempi, era direttore di SportItalia".
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