Verbo | |
Maturare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è maturato. Il gerundio è maturando. Il participio presente è maturante. Vedi: coniugazione del verbo maturare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola maturare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ma-tu-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con maturare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Era partito, anzi fuggito, davanti a una ruvida domanda:— Che c'entra lei?— e ritornava col puntiglio di dimostrare che intendeva non entrarci per nulla, né per il passato né per l'avvenire, né per debiti né per crediti, e di lasciare a ciascuno la sua libertà di dire e di fare quel che credeva suo diritto. Era un gran colpo per un uomo che si era pasciuto di così lunghe speranze: ma è inutile far conto sopra le nespole che non vogliono maturare nemmeno sulla paglia: c'è da far stridere i denti e null'altro. Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Perciò condusse con sé Letizia a Milano dal dottor Vavassori, affinché lo conoscesse e si facesse un'idea della sua serietà, le diede mandato di verificare autonomamente la solidità del percorso terapeutico che egli prospettava e si impegnò a tenere conto del suo giudizio nel maturare la decisione definitiva. Bestie di Federigo Tozzi (1917): Era di settembre, e l'uva cominciava a maturare; ma i chicchi parevano trasparenti quando i raggi del sole entravano tra i pampini. Ero in mezzo a una vallata, vicino ai pioppi, tutti contorti, di un borro. Mi pareva che la vallata si sollevasse su, attratta dalle due colline piene di oliveti e di vigne. Le pesche erano mature, e pensavo di mangiarne almeno una. Ma esitavo a muovermi. Tra due viti, vidi una ragnatela: era un poco umida, e mi venne voglia di toccarla con la punta di un dito, ma senza romperla. La peluria della prima donna ch'io ebbi non era così morbida. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per maturare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: maturate, saturare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mature, mate, mara, marre, mare, murare, mura, murre, mure, atra, atre, aura, aure, arare, arre, ture, trae, tare. |
Parole contenute in "maturare" |
are, mat, rare, tura, matura, turare. Contenute all'inverso: era, ruta. |
Incastri |
Si può ottenere da mare e tura (MAturaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "maturare" si può ottenere dalle seguenti coppie: mas/sturare, maturai/ire, maturata/tare. |
Usando "maturare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: armatura * = arre; lamatura * = lare; limatura * = lire; ramatura * = rare; formatura * = forre; * areata = maturata; * areate = maturate; * areati = maturati; * areato = maturato; * renda = maturanda; * rende = maturande; * rendi = maturandi; * rendo = maturando; * evi = maturarvi; * resse = maturasse; * ressi = maturassi; * reste = maturaste; * resti = maturasti; torma * = torturare; * ressero = maturassero; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "maturare" si può ottenere dalle seguenti coppie: mature/errare, maturetta/atterrare, maturerà/areare, maturata/atre, maturato/otre. |
Usando "maturare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = maturata; * erte = maturate; * erti = maturati; * erto = maturato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "maturare" si può ottenere dalle seguenti coppie: matura/area, maturata/areata, maturate/areate, maturati/areati, maturato/areato, mature/aree, maturai/rei, maturanda/renda, maturande/rende, maturandi/rendi, maturando/rendo, maturasse/resse, maturassero/ressero, maturassi/ressi, maturaste/reste, maturasti/resti, maturate/rete, maturati/reti. |
Usando "maturare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: torturare * = torma; arre * = armatura; lire * = limatura; forre * = formatura; * mie = maturarmi; * tiè = maturarti; * vie = maturarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "maturare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mat+turare, matura+are, matura+rare, matura+turare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"maturare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mara/ture, marre/tua, mura/atre, mure/atra. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Suppurare, Maturare, Marcire - Suppurare è della scienza, ma adagio adagio introdotto anche nel linguaggio familiare. — E' più generico, dicendosi di tumori e di piaghe, e anche d'ogni parte del corpo, esterna o interna, che segreghi materie corrotte da essere eliminate. — Maturare è del linguaggio familiare ed è proprio più specialmente di tumori che vengono a suppurazione. — Di ferite, di piaghe o d'altri malanni, non si direbbe. — Marcire è più generico; dice il corrompersi di qualunque tessuto o liquido del corpo, senza idea che tal processo possa giovare alla guarigione, come il Suppurare e il Maturare. Si noti infine che il Suppurare e il Maturare son proprii solo di tessuti e di parti dell'organismo animale vivente; Marcire del vivente e del morto, e anche di tessuti del regno vegetale. G. F. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Maturare - V. n. ass. Il venir de' frutti a quella condizione che li rende sani e piacevoli. [Cont.] Sod. Arb. 74. Maturano dunque i frutti tutti, parte per caldezza e parte per freddezza; perciocchè il calore, come in tutti è manifesto, ottiene la forza del concuocere, ed è la semplice cagione della maturezza. T. Tasso: E mentre spunta l'un (frutto), l'altro matura. = Vit. SS. Pad. 2. 257. (C) L'uva simigliantemente s'affretta di maturare per far lo vino, perchè sazi lo gusto, e rallegri il cuore. Cr. 3. 12. 9. Quelle che sono perfettamente ne' loro arbori maturate, sono diverse per la diversitade dei loro sapori.
T. Prov. Tosc. 148. Non c'è il peggior frutto di quello che non matura mai. Att. Ridurre a maturità. Cr. 1. 7. 4. (C) S'innestino di diverse generazioni di peri e meli, che maturino di ciascun mese della state e dell'autunno i lor frutti. E N. pass. Cr. 4. 3. 1. (Man.) Alcune (viti) sono, il cui frutto tosto si matura, e alcune che tardi. E 5. 10. 4. Ne' caldi e ardenti luoghi dovemo porre quelli (fichi), il cui frutto si matura tardi. [Cont.] Sod. Arb. 74. In quelli che maturano per la freddezza, si fa a caso, e per ventura, o perchè così venga fatto; perchè a quelli che tardi si maturano accade con l'operazione del tempo dell'inverno. 2. Fig. Dant. Par. 25. (M.) Che ciò che vien quassù del mortal mondo, Convien che a' nostri raggi si maturi (della Fede, della Speranza, della Carità). 3. E fig. Per Divenir assennato. Giambull. Appar. Land. 118. (Man.) Pregheremo Dio che lo mantenga sano (il figliuolo), che forse col tempo si maturerà. T. Maturarsi, di pers. in senso mor.; quel di D. 1. 14. La pioggia non par che il maturi, mezzo proprio e mezzo trasl., dichiarasi dal Prov. Col tempo e con la paglia Si maturan le sorbe e la canaglia. [Giust.] But. lib. 3. Che 'l maturi, imperocchè non s'ammortava per la sua superbia. [Cont.] Bracc. Sch. IV. 2. Si matura La nespola col tempo e colla paglia. 4. T. Fig. fam. Del tenere pers. o cosa troppo più che non pare convenga. Tenere a maturare come le sorbe. 5. [Cont.] Di bestie. Come nel § 3 di Maturo. Cit. Tipocosm. Poi che i filugelli sono maturati, è il porli in su le frasche, e poi sfrascarli, serbarne il seme. Fig. [Bianc.] Questa vigna non fa uva, e se ne fa non la matura: è poco comune, ma significa persona inutile, che non fa nulla di buono. 6. Per simil. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 173. La paglia, i sermenti e lo sterco ovvero letame secchi, non acconciamente son maturati,… Ma fatte le dette cose umorose, più largamente si risolvono nelle parti di sopra, e fannosi più molli, acciocchè per la spugnosità loro risudi o gema di fuori l'umido naturale, e maturisi in convenevol nutrimento delle piante. = Cr. 1. 7. 6. (C) Allato alle capanne delle besite si faccia una palude, ovvero fossa, per maturar lo letame (cioè: acciocchè vi s'infracidi). E 12. 14. (M.) L'acqua del palude convenientemente matura il letame. E N. pass. Cr. 2. 13. 22. (Man.) Appresso la villa deono essere due luoghi, ove il letame si ricolga…; e quello che è nuovo nell'uno si dêe lasciar tanto che si maturi, e l'altro vecchio si dêe metter nel campo. 7. Trasl. Dar fine, compimento. Dant. Purg. 19. (C) Dicendo: spirto, in cui pianger matura Quel, sanza 'l quale a Dio tornar non puossi. E appresso: Che la tua stanza mio pianger disagia, Col qual maturo ciò, che tu dicesti. 8. Per Fare alcuna cosa consideratamente, e con maturità di consiglio. Guicc. Stor. 7. 339. (C) Abbiamo pur nome per tutto di maturare le nostre deliberazioni, e peccare piuttosto in tardità che in prestezza. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 27. 20. Quasi che non sappiano maturare le loro risoluzioni… 9. [Giust.] Invigorire. Arr. da Settim. Tratt. cont. all'avvers. Lib. III. Le durezze maturano a mente. 10. (Med.) [Val.] Risolvere semplicemente la malattia. Fag. Rim. 1. 44. Questo è il giulebbe… Che matura la tosse contumace. 11. (Chir.) Dicesi delle Aposteme, ecc., che si avvicinano al loro maggiore aumento. Cr. 6. 41. 3. (Man.) A maturar le fredde aposteme si prendano once cinque d'elaterio, e farina d'orzo, e confettisi insieme con tuorlo d'uovo, e vi si ponga suso. [Cont.] St. sempl. Indie occ. Mon. 7. L'istesso fa (questa ragia) posta sopra le aposteme nate dall'istesse cagioni; perchè le consuma e risolve, e se han disposizione da maturarsi le matura; e fa questo con molta prestezza. Garz. M. Cav. III. Maturata che sia (la gonfiezza dell'orecchie), dovrà tagliarsi di modo, che la ferita riguardi in giù, acciò possi scorrere fuori l'umore; e poi si medicherà nella forma che s'è detto delle ferite. E ass. [Camp.] Din. Din. Masc. II. 4. E per ciò quando nasce alcuna enfiazione nelle orecchie, usa gli empiastri da maturare. [Cont.] Libro Masc. M. I. 29. S'ell'è da maturare (la sobbattitura), ungi il male con oglio tiepido. [T.] Trasl. Maturare il concetto. Lo matura l'uomo stesso nel proprio pensiero, per quindi esporlo in parole o esprimerlo in altra opera d'arte. – Un'idea si matura, si vien maturando, nella mente d'uno, di molti, e per loro propria osservazione e meditazione, e per effetto d'involontaria, e anche dolorosa, esperienza. Una dottrina si viene maturando col tempo, svolgendosi, e portando i sui frutti. T. Maturare un pensiero, un proposito, da poi mettere in atto; disporre i mezzi opportuni, e quindi preparare e agevolare l'esecuzione. T. I tempi maturano (neutro), si vengono facendo maturi a tale o tal fatto o serie di fatti. – Att. Il tempo matura l'uomo o le cose. T. Gli avvenimenti si vengono maturando; La natura delle cose, cioè la provvidenza, li viene disponendo a' suoi fini; si maturano anco gl'infausti, in quanto dal male Dio fa sorgere il bene, dalla colpa l'espiazione o la redenzione. – In senso sim. Le cose maturano da sè. T. La questione maturerà, non è ancora posta in modo ehe possa bene sciogliersi; o piuttosto gli uomini non sono maturi a osservarla in quegli aspetti, ne' quali apparrebbe più evidente e feconda di verità. |
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Parole in ordine alfabetico: maturande, maturandi, maturando, maturano, maturante, maturanti, maturarci « maturare » maturarmi, maturarono, maturarsi, maturarti, maturarvi, maturasse, maturassero |
Parole di otto lettere: mattoidi, mattonai, maturano « maturare » maturata, maturate, maturati |
Lista Verbi: matematizzare, materializzare « maturare » meccanizzare, mediare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): commisurare, censurare, ricensurare, commensurare, tonsurare, usurare, turare « maturare (erarutam) » denaturare, connaturare, snaturare, saturare, triturare, volturare, acculturare |
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