(indicativo presente).
Ammiro, e anche invidio, le persone che hanno grande inventiva artistica e letteraria. |
Invidio il tuo atteggiamento interlocutorio durante le discussioni accese. |
Invidio gli eremiti perché riescono a vivere senza soldi. |
Non invidio affatto chi soffre di intolleranze alimentari e di allergie di vario genere. |
Invidio molto quelli che, abitando vicino al mare, riescono a godersi la spiaggia per tutta la stagione estiva. |
Invidio le persone che hanno il coraggio di lanciarsi col paracadute! |
Invidio i miei amici che viaggiano sui treni in prima classe. |
Un mestiere che invidio è quello dell'apicoltore, però ho paura delle punture delle api. |
Quando ti vedo camminare, invidio il tuo passo agile e frettoloso. |
I mezzofondisti sono una categoria che invidio per la resistenza fisica. |
Ogni volta che digiunate vi invidio perché vorrei dimagrire. |
Ciò che non invidio ad Enrico VIII° è la perseveranza nello sposarsi. |
Non invidio quelli che abitano in condomini con molte famiglie. Nei rapporti personali il più delle volte la discordia è sovrana. |
Non invidio i lavavetri dei grattacieli, che lavorano su carrelli sospesi nel vuoto. |
Invidio i virtuosi di qualunque strumento musicale; a dire la verità mi piacerebbe solo saperne strimpellare uno. |
Vi invidio: siete giulivi sempre, anche per un nonnulla! |
Invidio il vecchio contadino che campa con il poco che gli dà il suo orto. |
Invidio Carlo perché è un gran bevitore e sa apprezzare il vino buono. |
Invidio la mia collega d'ufficio per la sua ingenuità. |
Invidio il modo pragmatico con cui affronta anche le situazioni più complicate. |